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diversi aspetti:
• FISICO
• CHIMICO
• FISIOLOGICO
• PSICOLOGICO
La Sintesi Additiva
Si parla dunque di sintesi additiva in riferimento al colore generato dalla luce e quindi nel
campo della fisica. Abbiamo come colori primari il ROSSO, il VERDE e il BLU (RGB)
presenti nel mezzo e ai due estremi dello spettro della luce visibile. Sommando le loro
radiazioni si otterrà la luce bianca. Di conseguenza miscelando i tre fasci luminosi primari in
proporzioni diverse è praticamente possibile ottenere tutti i colori della gamma spettrale.
Se isoliamo un colore dallo spettro, il verde ad esempio, e sovrapponiamo con una lente
convergente tutti gli altri, cioè il rosso, arancio, giallo, blu, viola, come risultato otterremo il
rosso, il complementare del verde che abbiamo isolato. Isolando il giallo, i colori rimasti:
rosso, arancio, verde, blu, viola, ne daranno il complementare: il viola. OGNI COLORE
DELLO SPETTRO È COMPLEMENTARE DEL COLORE RISULTANTE DALLA SOMMA DI
TUTTI GLI ALTRI.
COLORI PURI non contengono nero, bianco e grigio non hanno tutti e tre i primariall'interno,
hanno un alto livello di saturazione, Hanno massima brillantezza
COLORE NON PURO è tagliato
COLORE PRIMARIO rgb, creano le altre radiazioni, colore che non è fatto da nessun altro
colore
COLORE SECONDARIO generato dalla fusione in parti uguale in percentuale tonale dei
primari
COLORE TERZIARIO generato dalla fusione dei primari in parti diverse
La Sintesi Sottrattiva
Per i pigmenti quindi si parla di sintesi sottrattiva. Togliendo i colori, non avremo nulla e
quindi il bianco. Addizionandoli, mescolandoli tra di loro, otteniamo il nero.
Nella sintesi sottrattiva sovrapponendo più colori si ottiene un colore più scuro, cosa ben
nota a disegnatori e pittori. Un esempio di sintesi sottrattiva è quella utilizzata dalle pellicole
foto e cinematografiche a colori: la pellicola è ricoperta di tre strati sovrapposti uno giallo,
uno magenta, uno ciano, più si sovrappongono più risulterà un colore scuro.
Il colore in biologia
3. LA FISIOLOGIA DEL COLORE
In campo fisiologico si studiano i processi e gli effetti della luce e dei colori nell’apparato
visivo - occhio e cervello - ne indaga la struttura anatomica e le funzioni, ma anche la
percezione del chiaro e dello scuro e dei contrasti di colore e il fenomeno delle immagini
consecutive, degli effetti ottici anche a livello neuronale. L’occhio umano è sensibile
solamente alle onde elettromagnetiche con lunghezze compresa tra 380 e 750 nm (spettro
visibile).
COLORI COMPLEMENTARI isolando un colore se sommo il resto delle radiazioni ho il suo
complementare, sono due colori opposti, si neutralizzano
CARATTERE
Per “carattere” di un colore si intende il suo comportamento e la sua natura preso
singolarmente e con tutti i suoi attributi. (caldo freddo, neutro, puro, luminoso, tagliato, ecc.).
La Luminosità
Specifica la quantità di luce(bianco e nero) presente nel colore percepito. La percezione del
bianco all’interno di un colore ce lo farà sembrare progressivamente più luminoso. Allo
stesso modo avremo una sensazione di “spegnimento” del colore quando esso ha all’interno
una
componente di nero.
La Saturazione
L’attributo del tono che rappresenta la misura della purezza, dell’intensità di un colore. I
colori spettrali sono in assoluto i più saturi che noi possiamo osservare. Essi ci appaiono
vivi, puri, brillanti, pieni, per nulla mescolati con parti di grigio. Al contrario, un colore poco
saturo appare smorto, opaco, grigiastro, poco riconoscibile dal punto di vista della tonalità.
La Temperatura
Indica, di una data radiazione luminosa, la temperatura associata a un corpo nero ideale che
emette una radiazione luminosa cromaticamente simile alla radiazione in esame. Più
semplicemente potremmo dire che i colori possono essere riassunti in caldi (sulle tonalità di
giallo, giallo- arancio, rosso ecc.) o freddi (blu, verdi, azzurri, viola ecc.) Ci sono colori che
oscillano tra caldo e freddo in base alla dominante o al sottotono. Per esempio: un viola può
tendere più verso il blu e quindi essere un colore freddo, oppure verso il rosso e trasmettere
una sensazione calda.
La Posizione
PRIMARIO, SECONDARIO o TERZIARIO I colori primari sono 3 e si chiamano “primari”
perché non derivanno da altri colori, sono: ROSSO Magenta, GIALLO, BLU ( in sintesi
sottrattiva) I colori secondari sono: ARANCIO, VERDE, VIOLA e si ottengono mescolando
due colori primari in parti uguali. I colori terziari si ottengono invece mischiando due colori
primari in quantità diverse e sono: ROSSO-ARANCIO, GIALLO-ARANCIO, BLU-VIOLA,
ROSSO-VIOLA Mescolando insieme i tre primari otteniamo il NERO DI MESCOLANZA.
Armonia
Parlare di armonia dei colori significa affidare un giudizio sull’effetto simultaneo di due o più
colori. Da ricerche ed esperienze raccolte sugli accordi cromatici soggettivi risulta che come
armonia o disarmonia di colori si possono intendere cose assai diverse. Noi dobbiamo
trasferire il concetto di armonia dei colori dal piano emozionale, condizionato
soggettivamente, a un piano di rigorosa oggettività. ARMONIA significa equilibrio paritario,
simmetria di forze, percezione bilanciata e non invasiva.
Contrasto
Si parla di contrasto quando si avvertono energiche differenze o intervalli evidenti tra due
effetti cromatici posti a confronto. Esistono contrasti di vario tipo e li affronteremo
dettagliatamente nel prossimo modulo.