Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Un terremoto è una vibrazione più o meno forte della Terra prodotta da una liberazione di
energia meccanica in profondità, nella crosta o nel mantello. I SISMI (sono un accumulo di
energia in un punto preciso e si MANIFESTANO quasi esclusivamente entro certe fasce
della superficie terrestre, le aree sismiche attive o sismiche; la distribuzione generale delle
fasce
sismiche coincide con il decorso delle grandi catene montuose o delle dorsali oceaniche
(zone rilevate lungo allineamenti precisi dove si forma la crosta oceanica). ZONE
SISMICHE=rischio terremoto, ZONE ASISMICHE= risente del terremoto che c'è stato nelle
zone sismiche.
EFFETTI PRIMARI: dipendono dalle dimensioni del piano di faglia, sono quegli effetti
immediati che sono visibili ad occhio nudo come lo spostamento di oggetti attorno a noi,
infrastrutture che hanno dei cedimenti, fratture di pavimenti, ponti che crollano ed infine la
pericolosità delle scale. EFFETTI SECONDARI: qui troviamo EFFETTI DI SITO= ci sono
delle zone di una certa aria che possono rispondere in maniera diversa al passaggio di onde
sismiche. Ad esempio se c'è una città costruita sulla roccia è probabile che rimanga in piedi,
invece se una zona della città è costruita su depositi di vario tipo è probabile che le
costruzioni crollino. Esempio effetti sito: -AMPLIFICAZIONI= in un basamento rigido si
possono manifestare forti amplificazioni, amplificazioni ancora maggiori si manifestano
quando le onde sismiche giungono in superficie passando da un basamento rigido a
sedimenti non consolidati, come depositi alluvionali;
-LIQUEFAZIONE DEI TERRENI= a causa delle vibrazioni e delle onde sismiche i sedimenti
perdono ogni consistenza, per cui gli edifici sovrastanti affondano in essi; -FRANE SISMO-
INDOTTE= si possono attivare delle frane al passaggio delle onde sismiche.
LO TSUNAMI: è costituito da onde anomale che improvvisamente da aree distanti dalla
costa giungono verso la costa stessa. C'è un improvviso movimento del fondale oceanico
dovuto dal sisma che può essere caratterizzato da faglie di tipo inverso o diretto e
provocano lo spostamento di un grande quantitativo di fondale oceanico e l'oscillazione di
quest'ultimo provoca, nella massa d'acqua sovrastante, una perturbazione che si manifesta
sulla superficie del mare, formando così il fenomeno dello tsunami.