Sei sulla pagina 1di 2

(Capit.

13)
LA TRASFORMAZIONE DEL LINGUAGGIO & LA GRADUALE
CONQUISTA DELLA TONALITà.
- GLI STRUMENTI DEL RINASCIMENTO -
Alla graduale conquista della tonalità moderna contribuirono diversi fattori teorici e
artistici.
Il passaggio, dai modi gregoriani ai toni moderni, avvenne attraverso l’alterazione di
una nota [SI] che abbassata di un semitono [SIb], modificava la natura stessa della
scala modale, evitando l’intervallo melodico di 4° Eccedente o tritono ( FA – SI ), sia
nel QUINTO che nel SESTO modo gregoriano.
Fu Enrico Loris detto il GLAREANO ad aggiungere, agli 8 modi gregoriani, ALTRI 4
NUOVI MODI:
1. EOLIO [La, Si, Do, Re, Mi, Fa, Sol, La] ----------- TONO AUTENTICO
2. IPOEOLIO [Mi, Fa, Sol, La, Si, Do, Re, Mi] ---------- TONO PLAGALE
3. JONIO [Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si, Do] ---------- TONO AUTENTICO
4. IPOIONIO [Sol, La, Si, Do, Re, Mi, Fa, Sol, La] ------ TONO PLAGALE

Se da questi 4 MODI noi prediamo in considerazione solo l’EOLIO & lo JONIO,


abbiamo esattamente le due scale di DO Magg. & LA min., di cui la posizione delle 3°
afferma i diversi caratteri tonali dei detti modi (che oramai possiamo chiamare MAGG.
e MIN.) assorbendo gli altri due modi plagali (Ipoelio & Ipoionio).

N.B.;
“Ogni suono fondamentale genera una serie di suoni più acuti chiamati SUONI ARMONICI, infatti
gli accordi perfetti MAGGIORI (Triadi), sono formati con i suoni corrispondenti alla successione dei
primi 6 suoni armonici dello stesso suono fondamentale”

GIOSEFFO ZARLINO intuisce subito, con la divisione del monocordo, la relazione che c’ era fra il
MODO MAGG. & il modo Min., costituendo una nuova scala diatonica, chiamata appunto Scala
Zarliniana o SCALA NATURLE, in cui gli intervalli sono basati sui rapporti che ci sono fra un suono e
i suoi armonici. LA SCALA NATURALE O ZARLINIANA SOSTITUISCE QUELLA PITAGORICA
IL BASSO CONTINUO
Nella polifonia le 4 voci fondamentali si distinguono dal loro timbro perché, da un
punto di vista contrappuntistico, esse si inseguivano e si rispondevano imitandosi

Nell’ armonia il basso è la base della struttura degli accordi che sono generati appunto
dal basso stesso

Si arrivò a concepire il BASSO CONTINUO quando si capì che la voce soprana era la
parte importante di una composizione mentre le altre avevano carattere di
accompagnamento.

Inizia così l’usanza di sostituire, specialmente nell’ esecuzione di brani polifonici


profani, alcune voci con uno o più strumenti, modificando la concezione LINEARE-
MELODICA della scrittura contrappuntistica con quella VERTICALE-ARMONICA.

Questo adattamento del genere vocale sugli strumenti inaugurò il genere strumentale
determinando l’armonia, diffondendo quindi rapidamente l’uso della musica a voce
sola (MONODIA ) accompagnata da strumenti.

Affermata l’armonia e considerato il basso come elemento importante, [perché genera


gli accordi], possiamo dire che la musica viene oramai scritta per solo canto sotto la
quale si scriveva il basso.
Nel basso erano segnati gli accordi che dovevano essere realizzati dall’
accompagnatore, seguendo i numeri che indicavano gli intervalli da utilizzare per la
realizzazione dell’accordo

GLI STRUMENTI DEL RINASCIMENTO:


- PIZZICO: ARPA – CETRA – LIUTO;
- TASTIERA: ORGANO – SALTERIO – CLAVICORDO – VIRGINALE – CEMBALO (l’organo era
positivo & portatile)
- FIATO: CORNETTI dritti & ritorti – FLAUTI diritti & traversi – TROMBA – TROMBONI di varie
dimensioni

N.B.
il liuto era uno strumento importante perché essendo polifonico affermò i primi passi
verso la musica strumentale. Nel il 500 e nel 600 era lo strumento più diffuso e più
apprezzato

Potrebbero piacerti anche