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Nel 313 D.C. Costantino emanò un editto molto importante per la popolazione cristiana di
quell’epoca. Quell’editto infatti dava la libertà ai cristiani di professare e diffondere come volevano
la propria religione. In poche parole L’editto di Costantino o Editto di Milano, dava ai Cristiani la
libertà di culto. Da quel momento il Cristianesimo uscì dalla clandestinità dopo anni di persecuzioni.
Anche se non era ancora la religione ufficiale dell’IMPERO ROMANO, possiamo dire che con
Costantino aveva fatto un importante passo imponendosi positivamente all’interno della società di
quel tempo.
Nel frattempo le comunità cristiane residenti a Roma, professavano i loro riti [legati ovviamente al
Cristianesimo e alla Bibbia], utilizzando da un punto di vista musicale gli stili provenienti dalla musica
ebraica quali:
Il Tono di Lezione (cioè la lettura o canto sillabico)
Fioriture melismatiche: “variazioni”/fioriture melodiche sul canto vocale
Anche se il Canto Cristiano si era già diffuso (anche tramite San. Clemente, S. Flavio, S. Silvestro e poi
S. Ambrogio……che furono i primi a trattare la musica cristiana), fu Papa Gregorio Magno durante
il suo pontificato, che riordina e riorganizza anche sull’ aspetto teorico il Canto Cristiano
diffondendolo in tutto il mondo. Lo cataloga e li inserisce pure nell’ ANTIFONARIO.
Da lì in poi prende appunto il suo nome cioè CANTO GREGORIANO. Nome che variava però a
seconda della zona dove era utilizzato. Infatti era chiamato:
A ROMA CANTO ROMANO
A MILANO CANTO AMBROSIANO
IN FRANCIA CANTO GALLICANO
IN INGHILTERRA CANTO ANGLICANO
IN SPAGNA CANTO MOZARABICO
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IL CONCENTUS è uno stile diverso perché a differenza di quello precedente è affidato al coro
e perché è più ricco di musica grazie alla presenza di più note attorno alle parole. Può essere:
o SILLABICO - quando ad ogni sillaba corrisponde una nota diversa
o SEMISILLABICO - quando il legame fra ogni sillaba e ogni nota è debole
o MELISMATICO - quando sono presenti fioriture melodiche sulle sillabe delle parole;
in particolare sull’ ultima sillaba.
LA SALMODIA anch’ essa consiste nella sillabazione di un salmo su una parola sola, però con
lievi mutazioni. Si sviluppa ovviamente sui SALMI e sugli INNI DELLA BIBBIA.
Può essere:
- ANTIFONALE quando il coro si divide in due parti e canta un versetto ciascuno
- RESPONSORIALE quando il coro, tutto unito risponde al sacerdote
Parallelemente al riordino e diffusione del C. G. papa Gregorio fondava e istituiva delle scuole per
lo studio della musica e di questi canti. Non esistendo ancora una scrittura musicale chiara, gli allievi
erano costretti ad imparare a memoria tutti questi canti. Nacquero così le famose Schole Cantorum.