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12. Perché nel Graduale Triplex sono inserite anche due forme di notazione
adiastematica accanto alla notazione quadrata?
Perché la notazione quadrata è molto precisa sul piano dell’altezza ma è anche vero
che sul piano espressivo (agogica, dinamica ecc…) non ci dice nulla. Mentre la
notazione adiastematica sì. Ci da indicazioni anche su questo aspetto tramite le lettere
romaniane che indicano agogica e dinamica, sul piano espressivo e dei respiri.
16. Che cosa sono i modi ritmici e quali valori possono assumere la
longa e la brevis?
I modi ritmici sono schemi che venivano applicati in successioni ripetute di valori
lunghi e brevi derivati dalla metrica greca, presi come modelli (modi sta per modelli)
ritmici per la composizione polifonica nell’ambito della scuola di Notre Dame. I
modi principali erano 6 ed erano tutti ternari, anche quelli che in origine erano
quaternari – come il dattilo – venivano trasformati in ternari, poiché la longa poteva
essere perfetta (ternaria) o imperfetta (binaria) e la brevis poteva essere recta (di 1
tempo, una singola sillaba o nota del melisma) o altera (valeva 2) così che il gruppo
di note fosse ternario (TROCHEO, GIAMBO, DATTILO, SPONDEO, ANAPESTO
e ANFIBRACO).
19. Qual è l’utilità del punctus divisionis di Petrus de Cruce e di quale segno,
introdotto nella musica strumentale del Cinquecento, è considerato
l’antenato storico?
Il punctus divisionis viene introdotto per poter dare maggior varietà ritmica alle
figure musicali ed è l’antenato storico della nostra stanghetta di battuta.
21. Che cos’è la musica ficta e quali sono le sue due applicazioni più
comuni?
Per musica ficta si intendono le alterazioni che i cantori aggiungono mentre cantano
che però non sono scritte. Viene usata per innalzare la finalis nelle cadenze oppure si
abbassa una nota per evitare che si crei l’intervallo di tritono.
24. Da che cosa si capisce se un punto, accanto a una figura, sia un punctus
additionis o un punctus divisionis?
Il PUNCTUS ADDITIONIS si trova solo se la mensura è imperfetta. Aggiunge alla nota
metà del suo valore come il nostro punto odierno. IL PUNCTUS DIVISIONIS separa
una mensura perfetta, antenato della stanghetta di battuta.
28. Che cos’è il tactus e da quali figure viene rappresentato nei vari periodi
della notazione mensurale?
Il TACTUS era il modo in cui si portava il tempo a partire dal battito del polso. Non
era necessariamente il rapporto con il ritmo percepito. Era un'immaginaria
pulsazione costante e regolare che funge da unità di misura del tempo musicale e
determina la velocità d'esecuzione.
33. Quali sono le differenze fra intavolatura italiana, francese e tedesca per
liuto?
Nell'intavolatura italiana le corde sulla partitura sono disposte proprio come sul
liuto. In alto la più grave in basso la più acuta. Con il numero 0 si indica la corda
vuota. Per indicare la BREVE non si utilizzano segni, per la semibreve un tratto
verticale, minima con tratto verticale con coda ecc. L'intavolatura francese invece
presenta la corda più acuta sulla linea più alta e quella più grave in basso, e invece
dei numeri utilizza le lettere, A=corda vuota. L'intavolatura tedesca (liuto a 5 corde):
i numeri da 1-5 indicano le corde vuote dalla più acuta alla più grave. Le lettere dalla
a, b, c, d e primo tasto di ogni corda e in seguito f, g, h, i, k il secondo tasto e cosi
via.