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Seminario permanente di
Filosofia della Musica
e
Guida allAscolto
Filosofia e musica
La musica legata alla nascita della filosofia in
quanto entrambe si pongono le stesse domande:
Es. Perch lessere? Perch esiste la musica?
Non potendo rispondere in modo preciso e
scientifico, i filosofi, decisero di ricorrere al mito il
quale secondo il filosofo Heidegger, permette di
superare i sentieri interrotti proseguendo per
unaltra via, che rende i significati pi immediati
Il mito di Orfeo
Il mito dellAulos
NellOttocento il filosofo
Nietzsche riprese e ampli
questa tesi segnando linizio
degli studi di filosofia della
musica nellet
contemporanea.
Pitagora e la musica
Pitagora oltre a studiare i rapporti tra i numeri, era anche
attratto dal nesso tra i numeri in natura. Egli intu che i
fenomeni naturali sono governati da leggi le quali
possono essere descritte con equazioni matematiche.
Uno dei primi nessi da lui scoperti fu il rapporto
esistente tra larmonia musicale e larmonia dei numeri.
Il pi importante strumento dellantica Grecia era la lira a
quattro corde. Gi alcuni musicisti vissuti prima di
Pitagora, avevano notato che alcune note, suonate
contemporaneamente, producevano un effetto
piacevole e avevano provato ad accordare la lira in
modo che, pizzicando due corde, potessero produrre
tali armonie.
Pitagora e la
musica
Tuttavia i primi musicisti non
capivano perch certe note
particolari fossero armoniche e,
soprattutto, non possedevano
un buon metodo per accordare i
propri strumenti. Li
accordavano a orecchio
finch non si produceva una
condizione di armonia. Pitagora
applic la sua nuova teoria dei
rapporti musicali alla lira,
esaminando le propriet di una
singola corda, costruendo il
famoso strumento detto
monocordo, Il semplice
pizzicare di una corda produce
una nota o tono fondamentale
che generato dallintera
Pitagora e la
musica
Fissando la corda in alcuni suoi
punti particolari, si rese conto
che possibile generare altre
vibrazioni e toni; ad esempio, se
si fissa la corda esattamente nel
suo punto medio si produce un
tono che unottava pi alta in
armonia con la nota originaria.
Analogamente, fissando la corda
in punti che sono esattamente
1/3, 1/4, e 1/5 della sua
estensione si ottengono altre
note armoniche. Invece, fissando
la corda in un punto qualsiasi,
che non sia una semplice
frazione della lunghezza della
stessa, si genera un tono che
non in armonia con gli altri
Pitagora e la musica
Pitagora comprese che i numeri
erano celati in ogni cosa,
dallarmonia musicale alle orbite dei
pianeti. Stabil che se tutte le cose
sono numeri, tutti i rapporti numerici
sono note; che luniverso musica;
che esistono dieci corpi celesti che
ruotano intorno al sole e producono
una melodia che possibile ascoltare
soltanto di notte.
La scoperta dellesistenza di un
rapporto costante fra la lunghezza
delle corde degli accordi
fondamentali della musica (1/2 per
lottava, 3/2 per la quinta, 4/3 per la
quarta) lo suggestion a tal punto da
fargli credere che Dio fosse un
ingegnere eccezionale e che la Legge
=1
numero di vibrazioni corrispondenti: 1
= 8/9
//
//
//
9/8
= 4/5
//
//
//
5/4
= 3/4
//
//
//
4/3
= 2/3
//
//
//
3/2
= 3/5
//
//
//
5/3
= 8/15 //
//
//
15/8
do1
re1 = 72
mi1 = 80
fa1 = 85
sol1 = 96
la1 = 107
si1 = 120
a
=
bx
2ab
ab
Da cui:
x=
=
a+b
(a + b)
=
x
Oppure:
2
l
=
l
+
b
=
a
+
ab
a+b
=
ab
ab
per l'idillio
di Sigfrido,
Wagner,
forse anche
per Liszt, il quale ha sugli altri musicisti
il vantaggio
di unditimbro
orchestrale
aristocratico;
da ultimo anche per tutto quello che cresciuto al di l delle Alpi. Non sarei capace di fare
a meno di Rossini, e ancor meno del mio Sud della musica, del mio maestro veneziano
Pietro Gazia. E quando dico al di delle Alpi, intendo propriamente soltanto Venezia.
Viceversa
deserto in una terra rigogliosa
e fertile.colui che pi soffre, che pi povero di vita, pi di
chiunque altro avrebbe bisogno della mitezza, della placidit
e della bont, quel che oggi viene definito umanit - nel
pensare come nell'agire, e possibilmente di un dio che fosse
un dio apposta per i malati, un salvatore, e cos pure della
logica, della comprensibilit concettuale dell'esistenza
accessibile persino agli idioti - i tipici liberi pensatori, come
gli idealisti e le anime belle... sono tutti dcadents - avrebbe
bisogno insomma di un restringersi e di un limitarsi, al
caldo e al riparo dalla paura, in orizzonti ottimistici, che
consente l'instupidimento.
In tal modo appresi via via a capire Epicuro, l'antitesi del
greco dionisiaco, e similmente il cristiano, il quale in realt
una specie di epicureo e con il suo "la fede rende beati"
segue fin dove possibile il principio dell'edonismo, sin oltre
ogni onest intellettuale.
Musica e magia
Musica e magia
Occorre notare che lindagine di Combarieu si sposta sullidea del fascino della
musica. La musica ci incanta. La musica incantevole. Il verbo in-cantare ha
indicato dapprima lazione che si esercitava sopra un oggetto o una persona con
laiuto del canto. La stessa parola canto ha a che vedere con incantesimo, cos
come cantare con incantare, nel senso di una pratica incantatoria. Incantesimo in
francese si dice charme, che ci riporta al latino carmen ed ai suoi molteplici
significati tra i quali vi anche quello di indicare un brano suonato con un flauto o
una cetra, o in generale
poesia, un
poema.
Infineuna
Combarieu
sposta
la sua attenzione sul
rapporto della magia con limmaginazione in
generale. Sullo sfondo della magia e della
musica vi luomo stesso come immaginazione
e sentimento, e proprio per questo egli pu
divenire da mago, poeta e musicista. Per
Combarieu la magia uno straordinario e
grandioso progetto dellimmaginazione umana,
ma ci vale anche per la musica e per lArte
intera.
E utile, al fine di condurre al meglio la nostra
analisi, spostare lasse della nostra ricerca nel
mondo egizio, per una breve e chiarificatrice
digressione. Si trovano infatti a convergere, la
magia, intesa come credenza nel potere delle
parole magiche, negli incantesimi, negli oggetti
e nella rappresentazione di cerimonie
accompagnate dalla recitazione intonata di
formule. Nonostante non siano presenti tracce
Musica e magia
Uno dei documenti pi antichi e di maggiore interesse un
inno al Nilo, che corrisponde ad un incantesimo per ottenere
la pioggia. Nellultima strofa si trovano una serie di
invocazioni ritmicamente disposte che testimoniano sia un
idea musicale sia il suo carattere magico. Infine una curiosit
riguarda la Piramide di Unis dove la parola incantesimo,
contrariamente al significato da noi oggi attribuito, vuole
dire cosa cantata.
La musica inoltre era usata anche come terapia, per
combattere malattie inspiegabili. Per esempio la credenza
che il morso del ragno taranta portasse alla pazzia e che
poteva essere scacciata solo mediante danze e balli.
Un altro esempio chiarificatore del legame che intercorre
tra musica e magia ci viene offerto dalle antiche danze
rituali dei dervisci roteanti presenti nella religione
orientale Sufi,che consiste in un movimento circolare ed
ossessivo su se stessi, attorno al proprio asse spirituale,
ma anche corporeo. Una danza che sembra riportare
lattenzione sul profondo valore dellintrospezione, quale
componente indispensabile di una crescita interiore.
Leterno e ritmicogirare su se stessi per raggiungere la
verit assoluta.
Si pu constatare, gi a partire del Rinascimento, un
graduale affiancarsi , una progressiva contaminazione fra
pensiero musicale, elaborazione filosofica, tematiche
magico-ermetiche, tradizione cabalistica e nascita del
pensiero scientifico moderno. Assistiamo quindi a una
tendenza a porre in primo piano concettualizzazioni di tipo
proporzionale/armonico che utilizzano le capacit
mitopoietiche della musica e del suo linguaggio assieme
alla crescita di interesse per la neonata scienza acustica,
Musica e magia
quel pensiero che riusc a concepire il Cosmo come Armonia
La musica, daltronde, ha spesso rivestito un valore eminentemente
metafisico, tanto da offrire terreno fertile alla realizzazione di un dogma, di
una verit. Quella stessa verit/pensiero che riusc a definire il cosmo come
Armonia. Musica che, fin dagli albori, ha rivestito un ruolo particolare, una
sorta di strumento d Incanto, dolce e, al contempo, immensamente
impetuoso, da infuriare sullanimo dellascoltatore, da operare una
trasmutazione in esso. Qualcosa di divino. Basti pensare al mito di Orfeo,
che, attraverso le sue capacit, le sue abilit, giunge allagognata meta.
Orfeo che ci riporta primariamente al concetto, classico e rinascimentale, di
Armonia, contaminazione esoterica della musica per eccellenza, massima
perch comune a tutte le fedi, civilt e tempi. Armonia che sta alla base
della possibilit di considerare la Musica come specchio di Dio e del
Mondo, come proporzione matematica, specchio della ratio divina.
La musica , per gli antichi, la voce di Dio,
limmagine compiuta e perfetta della sua
creazione.
Limmagine della creazione cosmica e del suo
organizzarsi ordinato. Moltissime sono le
testimonianze del particolare uso del termine
Armonia e, di conseguenza, della particolare
considerazione della Musica. Questultima pu
ricostruire la Natura, e al tempo stesso svelarne
gli arcani segreti. Inoltre si adatta perfettamente
alluso alchemico di rifondazione dellordine del
Mondo. Interessante e affascinante proprio perch
misterioso terreno di scambio, un magico confine.
Musica e magia
E dato conosciuto che lEuropa del primo terzo del XVII secolo veda il fiorire di scritti,
manifesti, trattati e conseguenti polemiche, attorno ad utopie simboliste, alla Cabala,
alle societ segrete di stampo Rosacrociano. Si tratta di un notevole colpo di coda del
progetto matematizzante che si configura come pensiero forte, che nella fattispecie
diventa pensiero debole, esente dalle pretese di racchiudere in s la natura ed il
cosmo. Parte delle polemiche si giocano allinterno o attraverso lambito musicale.
Questultimo preso come riferimento, con maggiore o minore profondit, nei loro
MaRobert
cos come
la musica
vista come
terreno
fecondo
di
scritti pi importanti, da
Fludd,
Marin Mersenne,
Michael
Maier,
Petrus
allosolo
stesso
offre,
grazie alla sua caratteristica
Gassendi, incontri/scontri,
Athanasius Kircher,
permodo
citarne
alcuni.
malleabilit, la possibilit di essere utilizzata in numerosi modi, con
esiti differenti. Marsilio, Pico, Agrippa, Cardano, Reuchlin, Tritemio,
Bruno, Paracelso, Campanella e Keplero credevano nella possibilit di
forzare le sfere celesti a modificare il proprio moto ed i loro influssi
sulla Terra, partendo proprio dallarcana conoscenza egizio-ebraica.I
loro mezzi sono certo pi raffinati di quelli delle streghe: lastrologia,
la cabala, larte della memoria, la teoria delle simpatie, la mistica
della parola e del gesto, il prezioso talismano e lAlchimia sono molto
diversi dai sabba, dalle inquietanti formule magiche e dalle vili
tecniche di invocazione dello Stregone. Come il Mago, essi cercavano
di sfuggire al Determinismo naturale, volendo dominare gli astri e
associarsi alla sfera demiurgica (il demiurgo il platonico creatore e
legislatore delluniverso). Ovviamente, non tutti gli intellettuali
simpatizzavano per la magia, un esempio su tutti era Marin
Mersenne. Egli sosteneva che solo la Scienza, intesa come
conversione delluomo verso le creature, sia lo strumento di salvezza
in quanto elevazione e liberazione delluomo dai suoi bisogni
materiali in favore di quelli spirituali. Scopi molto simili a quelli della
tradizione magico-astrologica. Possiamo quindi azzardare la tesi
secondo la quale i legami che intercorrono tra la rivoluzione
scientifica e la magia rinascimentale sono essenzialmente di
carattere armonico-musicale.
Codici stilistici
(per es. antecedente e
conseguente, melodia e
armonia, consonanza e
dissonanza)
Forma e
Struttura
Oggetto Musicale
Rimandi ai contenuti
di un testo poetico, ad
una situazione scenica
(dramma per musica)
o ad un affetto
(teoria degli affetti)
Elementi
referenziali
I
nt
er
pr
et
e
Formalismo
Le relazioni musicali
intrinseche producono
un godimento estetico
di natura intellettuale
Espressionismo assoluto
Le relazioni musicali
intrinseche provocano
emozioni nellascoltatore
Referenzialismo
(la musica capace di
suscitare sentimenti in
generale, in virt di un
potere evocativo: visione
romantica)