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Musica e astronomia
Da Pitagora a Keplero
03/04/2012 - Lendinara
Il concetto di Armonia
Per in vniuersale parlando dico,
che Musica non altro che
Harmonia
Zarlino, Istitutioni Harmonicae,
1558
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Glossario minimo
Accordo = esecuzione simultanea di
due o pi suoni di altezza diversa
Intervallo = differenza di altezza tra
due suoni
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Il suono proporzione
Pitagora e i suoi discepoli stabilirono
cos tre tipi principali di proporzione:
- la proporzione
armonica
(b-a)/a=(c-b)/c
Prof.ssa Alessandra Andreotti
03/04/2012
Lendinara
HARMONIA MUNDI- Musica e
(es: 2, 3, 6)
astronomia
Il suono proporzione
A queste tre proporzioni
corrispondono, rispettivamente:
la mediet (o media) aritmetica
b=(a+c)/2
la mediet geometrica b=ac
e la mediet armonica b=2ac/(a+c).
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Il suono proporzione
Successivamente a questa
rivelazione, Pitagora tent di
riprodurre i suoni uditi sul
monocordo, lo strumento a una corda
sola da lui costruito.
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Il suono proporzione
Pitagora si rese conto che facendo vibrare
una corda tesa tra due estremi possibile
udire assieme ad essa una serie di suoni (le
armoniche) che formano con la nota
fondamentale accordi piacevoli allorecchio.
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Il suono proporzione
A ciascuna nota corrisponde una determinata
frequenza proporzionata alla sua altezza
se andiamo a misurare l intervallo, ossia la
distanza fra due note, calcolando il rapporto fra
le loro frequenze, ci accorgiamo che questo
rapporto sempre lo stesso per coppie di suoni
alla stessa distanza nella scala musicale.
Allintervallo di ottava corrisponde ad esempio il
rapporto 2, alla quinta il rapporto 3/2 e cos via
La lunghezza della corda inversamente
proporzionale al rapporto tra le frequenze
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Il suono proporzione
lintervallo di ottava si ottiene
suonando la corda L e la corda l =
L/2
L : L/2 = 1 : 1/2 = 2 : 1
Diapason
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Il suono proporzione
lintervallo di quinta si ottiene
suonando la corda L e la corda l = 2/3L
L : 2/3L = 3 : 2
Diapente
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Il suono proporzione
lintervallo di quarta si ottiene dal
rapprto tra diapason (1:2) e diapente
(3:2)
1 /2 : 3/2 = 4 : 3
Diatessaron
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Il suono proporzione
La generazione della scala musicale
I
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LHarmonia Mundi
Lamusica intesa come armonia (= scienza
delle proporzioni) coinvolge tutto luniverso:
esistono pertanto tre generi di musica:
1.Cosmica o Mundana: la musica delle
Sfere celesti
2.Umana : larmonia delle parti delluomo
3.Strumentale o Organica: prodotta da
strumenti o dalla voce
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LHarmonia Mundi
LHarmonia Mundi
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Il modello pitagorico
Pitagora calcol le distanze fra i pianeti dal centro
delluniverso usando le stesse proporzioni
trovate nel monocordo, scoprendo che erano
identici: i suoni pi acuti erano dati da Saturno e
dalle stelle fisse, mentre il sole corrispondeva alla
nota centrale, che univa i due tetracordi
discendenti
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Il modello pitagorico
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Il modello medievale
In seguito a questi si affiancano sistemi in cui il
pianeta pi interno, a una distanza minore,
associato alla nota pi acuta, come se la distanza
del pianeta dal centro del cosmo fosse
proporzionale alla lunghezza di una ideale corda
sonora, che tanto pi corta produce un suono pi
acuto.
Si tratta di un modello in cui le distanze sono
poste in diretta analogia con le lunghezze delle
corde di una astratta lira greca
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Franchino Gaffurio
Theorica Musicae (1492)
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Gioseffo Zarlino
(Istitutioni harmonicae, 1558)
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IL MODELLO DI
FLUDD
A fianco della tradizione
pitagorica, si sviluppa la
visione
magico-ermetica
dell'armonia che culmina
nella
concezione
del
monocordo di Robert Fludd.
Le
sfere
dei
quattro
elementi, dei pianeti e degli
angeli
sono
disposte
verticalmente sul monocordo
accordato dalla mano divina.
Si
stabilisce
cos
una
corrispondenza precisa tra
livelli
della
realt
e
consonanze
musicali.
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La prefazione al "Compendio di
Musica" di Cartesio
"Il
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La
constatazione
delle
relazioni tra suoni e rapporti
numerici induce Pitagora a
ritenere che come i fenomeni
sonori sono spiegabili e
prevedibili con i numeri
armonici, cos i numeri
possono spiegare i fenomeni
naturali. Istituisce pertanto
una
complessa
rete
di
relazioni
tra MUSICA MATEMATICA - NATURA
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Il suono proporzione
considerando i due suoni che definiscono l'intervallo
di ottava (do grave e do acuto) come termini estremi
a e c di una proporzione, risulta che, essendo essi in
rapporto di .
la loro media aritmetica b = (2+1)/2 = 3/2
la loro media armonica b = 2(2x 1)/(2+1) = 4/3.
L'intervallo di quinta quindi la media aritmetica tra
due suoni distanti di unottava, mentre quello di
quarta ne la media armonica.
Quanto alla proporzione geometrica, essa mette in
relazione le due medie, essendo 2 : 4/3 = 3/2 : 1.
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