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LE RISORSE E LE COMPETENZE DISTINTIVE NEL SISTEMA

IMPRESA

3.1 L’IMPRESA COME INSIEME DI RISORSE


Le imprese possono essere distinte in funzione della rispettiva dotazione di risorse.
Da qui è derivata un'importante scuola di pensiero che ha sviluppato un approccio
interpretativo detto resource based. Tale approccio considera le risorse le
fondamenta principali dell'evoluzione dell'impresa ed è coerente con l'idea
dell'impresa come sistema autopoietico: secondo tale prospettiva concettuale
l'evoluzione dell'impresa è determinata dal suo patrimonio di risorse. Il patrimonio di
risorse di ogni impresa ha una certa capacità autogenerativa, consistente nel
potenziale di generazione di nuove risorse. Il processo di accumulazione delle
risorse ha molta importanza perché determina la particolare configurazione che esse
assumono e l'importanza del modello di accumulazione indica che il patrimonio
aziendale è il prodotto della reciproca fertilizzazione delle risorse avvenuta nel
tempo. Le risorse sono distinte in:
- tangibili → hanno un riscontro quantitativo;
- intangibili → possono essere valorizzate in maniera oggettiva nel bilancio
dell'impresa;
Le risorse intangibili si manifestano in due aree della gestione aziendale:
1. il mercato;
2. il sistema aziendale;
Vanno poi considerate la conoscenza e la fiducia. L'insieme di risorse intangibili
può essere indicato con il termine di capitale intellettuale dell'azienda, che si
distingue a sua volta in:
- capitale umano;
- capitale strutturale → è costituito dall'insieme di clienti su cui l'impresa può
contare e dal cosiddetto capitale organizzativo, il quale è composto dalla
capacità innovativa dell'impresa;
Il capitale sociale consiste nell'insieme delle relazioni esterne che l'impresa attiva e
il suo valore dipende dalla qualità delle relazioni e dalla condivisione di progetti e
attività.
Le risorse intangibili godono di alcune proprietà rilevanti:
- sono sedimentabili all'interno dell'organizzazione;
- sono caratterizzate da un grado di flessibilità → sono trasferibili all'interno
dell'organizzazione che le possiede e utilizzabili in contesti ambientali e
competitivi diversi;
La fiducia delle risorse aziendali consiste nell'insieme di schemi cognitivi attraverso i
quali determinati soggetti danno una rappresentazione dell'impresa definita e
stabile nel tempo; inoltre la fiducia riduce i costi di comunicazione del prodotto e
aumenta la fedeltà del cliente. La conoscenza di cui l'impresa dispone è il fattore che
le consente di individuare, valutare e acquisire al proprio interno le risorse aziendali
e di coordinarle e valorizzarle in relazione al raggiungimento degli obiettivi.
3.2 DALLE RISORSE ALLE COMPETENZE DISTINTIVE
La capacità di attuare un'azione di dosaggio, di integrazione e di coordinamento
delle risorse, è indicata come capacità organizzativa e rappresenta una condizione
essenziale per lo sviluppo del sistema aziendale. Questa capacità deve
comprendere anche la comunicazione efficace tra gli attori.
La capacità di coordinare e utilizzare al meglio le risorse disponibili è più
rilevante della loro semplice disponibilità. L'integrazione delle risorse si manifesta
attraverso le routine organizzative, che sono intese come modo di operare regolare
e prevedibile, che si effettua in una sequenza di azioni coordinate da parte di
determinati individui.
Attraverso il coordinamento e l'integrazione delle risorse l'impresa matura proprie
competenze, che sono intese come la capacità di realizzare azioni più o meno
complesse, derivanti dall'integrazione di determinate risorse e risultanti da un
processo di apprendimento interno.
Le competenze hanno diversi gradi di complessità e possono essere distinte in tre
insiemi:
➢ gli attributi soglia, che permettono all'impresa di caratterizzare la propria
offerta con elementi che il cliente considera come parte naturale di essa;
➢ le risorse e competenze che permettono all'impresa di caratterizzare la
propria offerta rispetto alle esigenze di un determinato segmento di mercato;
➢ determinano le condizioni attraverso cui essa cerca di distinguere la propria
offerta rispetto a quella dei concorrenti;
Le risorse e competenze possono essere alla base del vantaggio competitivo,
quando hanno le seguenti tre proprietà:
1. Scarsità → devono essere poco diffuse;
2. Rilevanza → si misura rispetto ai fattori critici di successo nel mercato;
3. Appropriabilità → le competenze devono essere basate su risorse di cui
l'impresa abbia controllo che esclude i concorrenti dalla disponibilità di quella
risorsa;
Il concetto di competenza distintiva è consolidato nella dottrina manageriale e
deriva dall'abilità di integrare in modo efficace ed efficiente le condizioni esterne, le
caratteristiche dell'organizzazione, la finalità e i valori in essa incorporati.
Inoltre è stato introdotto il concetto di strategic assets, per definire l'insieme di
risorse e competenze specifiche dell'impresa difficili da acquisire sul mercato e da
imitare. Poi è stata ripresa l'idea di competenze distintive, utilizzando il termine di
core competences, intese come le competenze fondamentali per l'impresa su cui
essa basa la ricerca della propria posizione di vantaggio ed esse si legano ai prodotti
o servizi finali, chiamati core products.
La valutazione della posizione competitiva dell'impresa deve tenere conto della
dotazione che questa ha di risorse distintive rispetto ai concorrenti. Nella pratica
manageriale l'impresa opera questo monitoraggio attraverso progetti di
benchmarking realizzati in maniera più o meno continuativa nel tempo.
La natura distintiva di una competenza ha una certa durata temporale influenzata da:
➢ determinate condizioni intrinseche della competenza → è rilevante il loro
grado di trasferibilità e di replicabilità;
➢ comportamento dell'impresa;
➢ evoluzione dell'ambiente competitivo;
➢ comportamento dei concorrenti;
Le competenze dinamiche sono la base della capacità dell'impresa di mantenere
un vantaggio competitivo e spiegano la capacità dell'impresa di innovare la propria
offerta e attuare i cambiamenti strategici e organizzativi richiesti per anticipare o
rispondere in maniera adeguata all'evoluzione dell'ambiente competitivo.
In sintesi, le competenze dinamiche si manifestano in processi interni volti a:
- integrare risorse e competenze;
- riconfigurare le risorse;
- acquisire e scambiare risorse;
Vi sono diversi fattori che limitano la possibilità dell’impresa di utilizzare le
competenze dinamiche. In primo luogo, bisogna considerare l’effetto di path
dependence, connaturato con l’attuazione di qualsiasi strategia competitiva e con lo
sviluppo di competenze distintive. Tale vincolo può essere più o meno forte in
funzione delle seguenti condizioni:
1. L'entità e l’indiosincranità degli investimenti;
2. Il rilievo organizzativo ed economico delle routine;
3. La storia dell'impresa;

3.3 LE RISORSE, LE COMPETENZE DISTINTIVE E L’ORIENTAMENTO


STRATEGICO
La strategia dell'impresa consiste nel valorizzare nel modo migliore le risorse e
competenze distintive, in relazione alle condizioni del contesto in cui essa opera e
agli obiettivi che intende perseguire.
Il problema strategico riguarda la creazione di un patrimonio di risorse e competenze
distintive e la capacità di valorizzarne al massimo le potenzialità competitive. Viene
utilizzato così il termine intelligent enterprise per descrivere l'azienda, che compete
concentrandosi sullo sviluppo di conoscenze distintive e sulla realizzazione delle
attività che sfruttano al meglio tali conoscenze.
L'approccio alla strategia è stato nominato resource based view o resourced
based theory. I contenuti della strategia possono articolarsi su una o più delle
seguenti quattro linee di attività:
1. Focalizzazione delle risorse e delle competenze distintive → finalizzato a
raggiungere più facilmente l'eccellenza nelle attività che l'impresa ritiene
cruciali;
2. Combinazione → l'utilizzazione congiunta di un determinato insieme di
risorse e competenze può accrescere il valore potenziale dell'offerta;
3. Leveraging delle risorse e delle competenze distintive → comporta
l'individuazione di nuove aree di business;
4. Replicazione interna delle competenze distintive → è fondamentale per poter
sfruttare determinate competenze in ambiti competitivi molto estesi;
Anche la strategia intesa come acquisizione di risorse e sviluppo delle competenze
distintive, si caratterizza in quattro azioni:
1. Accumulazione → per rafforzare il patrimonio di risorse distintive;
2. Integrazione
3. Conservazione
4. Rinnovo
L'impresa si distingue dai concorrenti perché punta su risorse e competenze
differente da quelle prese in considerazione possedute dai concorrenti. La dottrina
aziendalistica individua le abilità di:
- resource picking → consiste nell'abilità di saper individuare e acquisire
meglio e più rapidamente dei concorrenti le risorse che hanno maggiore
potenziale di creazione di valore;
- ability building → riguarda la capacità di sviluppare le competenze distintive
sfruttando al meglio il potenziale delle risorse controllate e di saper innovare
tali competenze per rispondere ai cambiamenti del contesto ambientale;

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