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DIRITTO INTERNAZIONALE 02/03/2022

 Se non è stata prevista la riserva, lo stato si trova di fronte ad una proposta diversa da quella che aveva
accettato
 Nella prospettiva negoziale occorre che lo stato accetti quella riserva, altrimenti si vede imposto un
rapporto
 Se accetta la riserva, nei rapporti tra i due stati, quella disposizione non si applica. La riserva ha effetto
reciproco
 CIG riserva incompatibile con l’oggetto e lo scopo del trattato
 Oppure può semplicemente non piacere
 Il modo per dire no questa riserva non mi piace o è incompatibile è lo stesso, attraverso una
manifestazione di volontà
 Si possono imporre riserve anche se non previste nel testo del trattato ma ci sono casi in cui sono
inammissibili art 19-23 CV
 Incompatibile con l’oggetto e lo scopo del trattato
 Il trattato nega riserve
 Il trattato ammette solo certe riserve a titolo tassativo
 Dichiarazioni interpretative sono molto simili
 Riserve: assumo tutti gli obblighi del trattato ma nei limiti in cui li riconosco nel diritto interno
 Si appongono le dichiarazioni interpretative perché non posso apporre una riserva
 Le riserve hanno successo nella prassi perché si incoraggia la maggior partecipazione degli stati
 Problema dello spezzamento
 Stato che non ha opposto la volontà avviene attraverso un’obiezione
 La mera obiezione non è sufficiente ad escludere che sorga il rapporto negoziale tra i due stati, deve
essere qualificata
 Se entro 12 mesi non si fa nessuna obiezione qualificata la riserva si intende accettata
 Se tutti stanno zitti e la riserva è incompatibile con l’oggetto e lo scopo del trattato apparentemente il
trattato entra in vigore (caso riserva inammissibile)
 Linee guida: rimangono inammissibili, quindi invalide, quindi da considerarsi non apposte
 La questione ha ricevuto una applicazione concreta nei trattati che concernono i diritti umani
 Es CEDU la svizzera, nelle procedure amministrative non si applicava il criterio per cui il contenzioso
finiva con una pronuncia del giudice
 Se la riserva è inammissibile lo stato fa parte del trattato senza la riserva o non fa parte del trattato?
Non è chiaro che la svizzera vuole rimanere parte della convenzione europea, cade la riserva e la
svizzera farà parte della convenzione
 Comitato diritti umani, ha preso la stessa posizione, cade la riserva ma lo stato continua a far parte del
trattato
 Distinzione tra stati contraenti, organi di discussione delle controversie e organi che controllano
l’applicazione del trattato e non hanno il potere di risolvere le controversie
 La conclusione di questa procedura davanti al comitato sono constatazioni e non sono vincolanti
 Se c’è un parere diverso sono gli stati ad avere la meglio, poi se hanno devoluto ad un tribunale la
facoltà di pronunciarsi sul trattato, possono farlo anche sulle riserve, ma l’opinione rimane non
vincolante
 Se è stata accettata la riserva in modo esplicito questo non nega che sia inammissibile
 La riserva è invalida nel senso di nulla
 Problema degli effetti: lo stato rimane parte del trattato o no? Le linee guida dicono che dipende dalla
volontà dello stato
 Quello che rileva è proprio la manifestazione di volontà dello stato
 Obblighi erga omnes, sono una categoria che viene fuori con una pronuncia CIG 1960
 Caso Barcelona traction: in questa sentenza che riguarda rapporto bilaterale stato azionisti e stato che
ha commesso una violazione
 Quelle norme sono diverse da quelle che impongono obblighi erga omnes
 La corte vuol dire che ci sono nel diritto internazionale delle norme che non pongono rapporti
semplicemente … pongono obblighi che uno stato ha nella generalità nei confronti degli altri stati
 Nel caso specifico il rapporto è costituito tra uno stato e la generalità degli stati
 La riserva non funziona più perché il rapporto è unico con tutti gli omnes
 La riserva è possibile quando abbiamo coppie di rapporti
 Qui è possibile in linea teorica solo se tutti gli stati accettassero la riserva
 I trattati sul diritto dell’uomo presentano spesso delle riserve
 Queste riserve raramente vengono contestate con l’obiezione qualificata, allora lo stato che obietta
decide di non avere rapporti con questo stato
 Prassi ha messo in luce che le riserve vengono apposte anche dopo che uno stato è diventato parte, si
accorge in ritardo
 Es. riserva stato italiano era il doppio grado di giudizio
 Queste riserve poste dopo sono ammissibili? con lo strumento della notifica non hanno suscitato molti
problemi, gli stati hanno sempre 12 mesi per obiettare
 Nel nostro ordinamento italiano chi appone le riserve, la volontà di partecipare al trattato si forma con
potere esecutivo e legislativo
 Se parlamento vuole apporre una riserva e governo non ne tiene conto oppure avvenga in contrario?
 Se trattandosi di rapporti internazionali, materia in cui l’esecutivo ha competenza in via principale, se
l’esecutivo decide qualcosa bisogna accettarlo
 Altri appunto che si deve formare attraverso cooperazione non si possono ammettere riserve
 Non abbiamo una conclusione immediata, art 80 volontà del parlamento molto importante
 Se il parlamento ha volontà di ratificare senza riserve il parlamento è d’accordo a partecipare, il
governo vuole la riserva, si arriva al compromesso in questo modo
 Cause di invalidità ed estinzione dei trattati:
 La convenzione di Vienna è stabilita sul principio della stabilità
 Elenco tassativo cause di invalidità
 Tutto il trattato viene meno
 Errore art 48 CV
 Dolo art 49-50 CV: anche corruzione dell’organo stipulante
 Nella prassi non si trovano queste cause di invalidità perché gli stati non lo ammettono
 Violenza che la CV considera in due ipotesi:
 Tradizionale, violenza sull’organo che va a concludere il trattato, perché fino al 1945 si poteva ricorrere
alla guerra
 Ogni stato era libero di ricorrere alla forza armata in modo illimitato, guerra o rappresaglia
 Es presidente Cecoslovacchia a Berlino 1939
 Violenza sullo stato, caso in cui viene usata la forza armata nei confronti di uno stato
 Causa di invalidità perché abbiamo norme internazionali che vietano il ricorso alla forza armata
 Rapporti conclusi in questo modo sono invalidi
 Problema trattati di pace, se vince chi non ha aggredito
 Causa di invalidità vuole sanzionare l’aggressore
 Uso di legittima difesa della forza armata e quindi non c’è stata violenza armata
 Prassi importante: casi olandesi anni 60/70, cessione Sudeti alla Germania arriva alla corte olandese
per problemi di cittadinanza. Siccome vi è stata data questa cittadinanza sulla base di un accordo
invalido è stata annullata quella tedesca e quindi avete quella cecoslovacca
 In questa sentenza concerneva il diritto del mare, l’Islanda aveva mari pescosi, dove tradizionalmente
pescava Scozia e Germania del nord. L’Islanda partecipa ad un movimento che dice che una zona di
mare deve essere sotto l’esclusiva di uno stato per lo sfruttamento delle risorse. GB e Germania si
oppongono e si arriva alla così detta guerra del merluzzo. I pescherecci sono accompagnati da armi
militari. La CI riconosce causa invalidità trattati l’uso della forza militare
 Violenza militare uso della forza
 Solo forza militare oppure no? L’Islanda sentiva molto la violenza economica
 Nella CV è stato trovato un compromesso, violenza come causa di invalidità solo militare, ma è stato
allegato che si condanna anche quella economica
 L’uso della forza, cosa significa? Es. Tehran, colpo di stato di Comehin, tenuta in ostaggio del personale
americano dura più di un anno. Se qui abbiamo lo stato iraniano che usa la forza nei confronti degli Usa
ma la usa sul suo territorio è uso della forza o no? Vicenda si conclude con gli accordi di Algeri, si può
dire che sono invalidi perché forzati dall’uso della forza?
 In realtà dobbiamo tenere presente dove viene esercitata questa forza
 Se Tehran usa il suo esercito sul suo territorio allora non possiamo pensare che abbia infranto il divieto
di uso della forza, anche se contro un’ambasciata straniera
 Questa violenza sullo stato è un vizio di volontà o forma di nullità per sanzionare uso della forza
armata?
 Contrasto con norme cogenti, vengono per la prima volta identificate nella CV
 Art 54-64 causa di invalidità
 Conflitto norma cogente sussista già quando l’accordo è concluso oppure se norma cogente viene dopo
 Norme riconosciute inderogabili dalla comunità internazionali dagli stati
 Norma imperativa diritto internazionale generale, quindi la commissione ha accettato l’idea che ci
fossero all’epoca norme di diritto internazionale consuetudinarie indisponibili
 Quali sono queste norme, la commissione qui è stata molto cauta
 Divieto di aggressione, divieto di apartaid, genocidio, schiavitù, violazioni su larga scala
 Punto di partenza è il divieto di aggressione, sostenuto da decenni norme fondamentale da unione
sovietica, perché aveva avuto più morti, era stata attaccata
 Autodeterminazione dei popoli coloniali
 Il problema era che gli stati occidentali erano contrari a questa idea, la dottrina continuava a dire che
gli stati avevano piena disponibilità, ma poi hanno dimostrato con la prassi che alcune norme sono
fondamentali
 Può essere pretestuoso questo divieto per contrasto con norme cogenti, CV gli stati possono ricorrere
alla CIG
 Mentre per alcuni decenni giudice francese blocca CV e diritto cogente, nel 2006 il giudice francese
Norma inizia a parlare di norme cogenti

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