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CONTRATTI IN GENERALE

CAPITOLO VII

Il contratto 1321 è l’accordo di 2 o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un
rapporto giuridico patrimoniale. Requisiti del contratto 1325:

 Accordo delle parti


 La causa
 L’oggetto
 La forma, quando risulta prescritta dalla legge sotto pena di nullità
Sono gli elementi essenziali del contratti distinti in sezioni nel capo II. Il contratto è fonte massima
di autonomia privata.
Il contratto è un negozio giuridico bilaterale. È un atto o manifestazione di volontà rivolta a effetti
giuridici meritevoli di tutela, richiede l’incontro di due volontà. Se le parti sono più di 2 è
plurilaterale.
Classificazione dei contratti

 Contratti consensuali: i contratti che si formano con il consenso delle parti, sono
consensuali quindi quasi tutti i contratti in virtù del principio consensualistico che deriva dal
code napoleone
 Contratti reali. Si formano con il consenso più la consegna della cosa (traditio) ad esempio
il mutuo, il mutuo è il contratto con il quale una parte consegna all’altra denaro o cose
fungibili e l’altra si obbliga a restituire la stessa quantità della stessa specie, se la cosa non è
data in mutuo il mutuo non sorge
 Contratti ad effetti reali. Producono l’effetto traslativo come il trasferimento della
proprietà
 Contratti ad effetti obbligatori. Producono l’effetto di far sorgere obbligazioni in capo ad
uno o ad entrambi i contraenti
 Contratti unilaterali. Fanno sorgere l’obbligazione a carico di una sola delle parti
 Contratti bilaterali. Fanno sorgere obbligazioni a carico di entrambe o tutte le parti
 Contratti onerosi. sono a titolo oneroso i contratti con i quali un contraente acquista un
vantaggio verso un correlativo sacrificio
 Contratti gratuiti. I contratti con i quali un contraente acquista un vantaggio senza
correlativo sacrificio
Alcuni contratti come la vendita sono necessariamente onerosi e alcuni come le donazioni sono
necessariamente gratuiti, il deposito può essere sia gratuito che oneroso

 Contratti ad esecuzione unica/istantanea. Si esauriscono in una unità di tempo non


apprezzabile, come ad esempio la compravendita
 Contratti di durata. Le prestazioni vengono eseguite in un periodo di tempo apprezzabile o
che si ripetono nel tempo periodicamente come ad esempio un contratto di lavoro, affitto
 Contratti aleatori. Contratti nei quali i reciproci sacrifici sono incerti come una scommessa
 Contratti commutativi. Contratti nei quali i reciproci sacrifici sono certi come la vendita
 Contratti sinallagmatici. Contratti a prestazioni corrispettive, la prestaione di una parte è
corrispettiva di quella della controparte, la compravendita, ognuna delle parti si
sottomette a un sacrificio
 Contratti con obbligazioni a carico in una sola parte: solo una parte assume l’obbligazione

DISPOSIZIONI PRELIMINARI
Il titolo II del IV si apre con quattro norme fondamentali:
nozione di contratto, vedi sopra, i requisiti del contratto sono l’accordo fra le parti, l’oggetto, la
causa, la forma quando prevista dalla legge. Questi sono gli elementi essenziali a cui si aggiungono
elementi accidentali come la condizione, il termine e il modo. Il contratto è diretto a regolare,
costituire od estinguere un rapporto giuridico patrimoniale , esclude i rapporti di famiglia quindi
che non hanno contenuto patrimoniale.
Il contratto è testimonianza ed espressione di autonomia privata e si fonda sull’autonomia
contrattuale. Le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti della
legge. I nuovi contratti devono essere diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo
l’ordinamento. I contratti tipici o nominati sono quelli la cui disciplina è disegnata direttamente dal
legislatore, sono atipici o innominati i contratti nuovi creati dalle parti al di fuori degli schemi tipici,
esplicazione dell’autonomia privata
Tutti i contratti se non hanno disciplina particolare sono sottoposti alle norme generali della parte
generale sul contratto del codice civile. Il contratto misto caratterizzato dalla compresenza n un
contratto tipico di elementi di contratti tipici, come il noleggio con autista

LA FORMAZIONE DEL CONTRATTO


Il codice nel capo II disciplina i requisiti del contratto in 4 sezioni
La formazione del contratto e l’accordo delle parti 1326
Il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta (proponente) ha conoscenza
dell’accettazione dell’altra parte (oblato). La legge fissa la presunzione di conoscenza delle
dichiarazioni giunte all’indirizzo del destinatario. In relazione agli atti unilaterali l’art 1334 dispone
che essi producono effetto nel momento in cui pervengono a conoscenza della persona alla quale
sono destinati. Il destinatario può vincere la presunzione di conoscenza se prova di essere stato
senza sua colpa nell’impossibiltà di avere notizia, occorre provare l’impossibilità di conoscere
Giungere all’indirizzo=conoscere
Revocabilità della proposta e della accettazione. Sono atti revocabili fino a che il contratto non è
concluso, quindi fino a quando l’accettazione non giunge all’indirizzo del proponente
Il contratto si forma quando nasce il consenso negoziale
Proponente-propostaconsenso negoziale  accettazione-oblato
È necessario che tra le parti sia raggiunta l’intesa su tutti gli elementi dell’accordo
Proposta e accettazione.
La proposta è una manifestazione di volontà diretta a provocare la conclusione del contratto.
L’accettazione è la dichiarazione con la quale il destinatario della proposta oblato dichiara di
accettarla determinando la formazione del contratto. Il consenso negoziale si forma quando vla
volontà del proponente e dell’accettante si sovrappongono. La proposta deve contenere tutti gli
elementi necessari alla conclusione del contratto.
La proposta va tenuta distinta dall’invito ad offrire invitatio ad offerendum, l’invito ad offrire è una
generica e vaga dichiarazione di volontà che può poi portare alla proposta completa di tutti gli
elementi. L’accettazione è la dichiarazione con cui l’oblato dichiara di accettare la proposta
Il silenzio in se per se non costituisce mai manifestazione negoziale. Per avere una manifestazione
tacita della volontà di una prte occorrono comportamenti univoci, non equivoci e incompatibili
con una volontà contraria. Il meccanismo proposta accettazione è alla base del processo di
formazione del contratto. Ciò che conta è solo il perfetto incontro tra le dichiarazioni, solo nella
donazione il proponente deve essere una parte specifica, solo il donante può essere proponente
Le dichiarazioni incrociate è lo scambio di lettere tra assenti che nello stesso giorno si offrono di
compravendere un certo bene, nell’ipotesi di incrocio di proposte equivalenti il contratto è
concluso quando entrambe giungono a destinazione
Un’accettazione non conforme alla proposta equivale a una nuova proposta che va accettata a sua
volta, se questa non è accettata il contratto non si conclude
La proposta può essere revocata dal proponente senza bisogno di motivazione, proposta e
accettazione sono atti revocabili. La revoca può essere effettuata finchè il contratto non è
concluso.
Ls proposta non può rimanere vincolante all’infinito per il proponente, dopo un po se non è
accettata la proposta cade. Sono cause di caducazione della proposta:

 il termine. L’accettazione deve giungere al proponente nel termine a lui stabilito, se non vi
è termine deve giungere ordinariamente secondo la natura dell’affare, il termine decorre
da quando l’oblato ha avuto conoscenza della proposta. Un’accettazione formulata oltre il
termine non è idonea a determinare consenso negoziale, il proponente può però ritenerla
efficacie
 revoca della proposta. La proposta è una atto revocabile, è quindi un possibile modo di
caducazione della proposta, se però l’accettante prima di aver avuto notizia della revoca ha
eseguito il contratto in buona fede ha diritto al rimborso spese per l’iniziata esecuzione del
contratto, è un atto lecito dannoso
 proposta irrevocabile. Il proponente può qualificare la sua proposta come irrevocabile, la
revoca di una proposta irrevocabile non ha effetto, se l’oblato accetta il contratto si forma,
la proposta per essere irrevocabile deve avere un termine in cui la proposta è irrevocabile,
il termine è un elemento essenziale della proposta irrevocabile
 la morte e la sopravvenuta incapacità del proponente e dell’oblato. Fanno cadere nulla la
proposta cosi come fanno cadere nulla l’accettazione. Se la proposta o l’accettazione è
fatta da un imprenditore nell’esercizio della sua impresa non perde efficacia per morte o
incapacità
 natura dell’affare o dagli usi
 tempo e luogo di formazione del contratto. È importante determinare momento e luogo
di formazione del contratto. Il tempo è il momento in cui chi ha fatto la proposta ha
conoscenza dell’accezzazione dell’altra parte. Il luogo è dove si trova il proponente che ha
notizia dell’accettazione dell’oblato
minute e puntuazioni, ossia appunti e bozze3 non possono mai rappresentare un consenso
negoziale
la forma progressiva del contratto si collega nello svolgimento di trattative complesse dove le parti
negoziano in più riprese. La lettera di intenti va considerarsi alla pari della puntuazione o minuta
quindi come mero atto precontrattuale
contratto per atto pubblico predisposto da notaio. Il testo del contratto è di norma redatto dal
notaio che lo sottopone in duplice originale alle parti per la sottoscrizione, chi sottoscrive per
primo è il proponente e l’altro l’accettante
contratto su modulo predisposto da terzi. Moduli scaricabili online o acquistabili, chi lo
sottoscrive per primo è il proponente
contratto con scambio di lettere. È il metodo più diffuso per la conclusione del contratto per
persone lontane, il proponente redige la proposta, la invia all’oblato che deve accetta o meno, se
accetta scrive la lettera di accettazione e la rinvia al proponente. Il contratto si forma quando
arriva all’indirizzo del proponente.
Contratto per telefono. È considerato come un contratto tra persone vicine, per luogo di
formazione è come quello fra persone lontane. Luogo della conclusione è dove si trova il telefono
del proponente
Contratto per telex o per telefax. Può concludersi anche per scambio di messaggi telex o oggi
telefax
Contratto a mezzo computer o via internet. Attraverso l’invio di ordini da un computer all’altro. Ai
sensi dell’art 11 DPR 28 dicembre 2000 n. 445 i contratti stipulati mediante mezzi informatici o
telematici con la firma digitale sono validi e rilevanti di tutti gli effetti di legge. La pagina web dove
ci si collega è l’invito ad offrire, identificando e cliccando certe icone formula la proposta point and
click
Merci in vetrina. L’esposizione di merci in vetrina che per norma pubblicistica debbono indicare il
prezzo viene indicata offerta, il consumatore formula l’accettazione e il contratto è concluso
Acquisto ai grandi magazzini. Il contratto si forma alla cassa quando il proponente ha conoscenza
dell’accettazione del consumatore. Il grande magazzino espone merce in scaffali come proposta,
riporre gli oggetti nel carrello non costituisce accettazione perché ancora non è conosciuto dal
proponente, il contratto non è concluso e se vuoi può rimettere la merce a posto se ti penti. Alla
cassa si configura l’accettazione e il contratto.
Acquisto all’asta. Nella vendita con base d’asta il banditore presenta sull’oggetto un prezzo
minimo di partenza, senza base d’asta la presentazione dell’oggetto costituisce un mero invito ad
offrire, chi partecipa se vuole formula l’offerta, il banditore accetta e si forma il contratto.
Contratti che si formano prima della risposta dell’accettante 1327 e contratti con obbligazioni
del solo proponente 1333.
Viene contraddetto il principio consensualistico, di regola il contratto si forma con il meccanismo
di proposta più accettazione, vi sono però meccanismi più spediti, ossia quando l’oblato appena
riceve l’ordine esegue senza rinviare l’accettazione al proponente secondo 1326. Tale mdo può
avvenire solo se:

 espressa richiesta del proponente


 per la natura dell’affare
 secondo gli usi
se sussistono i presupposti indicati ill contratto si conslude nel tempo e nel luogo d’iniziata
esecuzione del destinatario della proposta. Chi ha fatto la proposta è comunque interessato a
sapere se il contratto si è formato, se l’oblato non da pronta notizia dell’inizio dell’esecuzione è
tenuto al risarcimento del danno
contratto con obbligazioni del solo proponente
è un altro tipo di contratto fuori dal classico meccanismo di proposta+accettazione. Qui la
proposta si forma con la proposta più il mancato rifiuto. Sono contratti unilaterali, la proposta è
irrevocabile appena giunge a conoscenza della persona a cui è destinata. L’oblato può accettarla o
meno, se non rifiuta esplicitamente la proposta il contratto si forma ugualmente. I contratti
unilaterali sono conclusi quando il destinatario della proposta non la rifiuti nel termine richiesto .
il contratto non si forma se il destinatario dichiari di accettarla solo con la modifica di alcune
clausole

LE TRATTATIVE E LA RESPONSABILITA’ CONTRATTUALE


La stipulazione di un contratto può essere preceduta da una fase di trattative, durante le quali le
parti sono libere di concludere o no il contratto ma devono comportarsi secondo buona fede, se
violano la buona fede incorrono nella responsabilità precontrattuale
Le trattative
Alcuni contratti si perfezionano istantaneamente appena raggiunta l’intesa a contrattare, altri
contratti richiedono complesse estenuanti trattative le quali se estrinsecano in minute e
puntuazioni, la fase precontrattuale è la fase delle trattative. Durante le trattative le parti sono
libere di concludere o no ma debbono comportarsi secondo buona fede
Responsabilità precontrattuale
Debbono comportarsi secondo buona fede, chi viola tale obbligo incorrein questa responsabilità, i
danni risarcibili sono riconosciuti nei limiti del cosi detto interesse negativo. La buona fede va
intesa come serio intento a contrattare come informare di eventuali cause di invalidità
Il ristoro del cd interesse negativo. L’interesse negativo è l’interesse che la parte di buona fede
aveva a che le trattative non avessero avuto inizio. Tali danni sono le spese durante le trattative in
vista della conclusione del contratto, perdita di mancate altre occasioni per altri stipulanti,
mancata esecuzione degli obblighi assunti

I RAPPORTI GIURIDICI PREPARATORI


Si intendono quei rapporti diretti a fermare un affare il cui assetto definitivo viene posticipato nel
tempo, le parti possono considerare conveniente fermare un affare rinviando ad un momento
successivo l’effetto definitivo, ricorrono allora alla stipulazione di rapporti giuridic preparatori
Gli strumenti per fermare sono:

 contratto preliminare. Le parti si obbligano a stipulare un futuro contratto detto contratto


definitivo
 opzione. Le parti convengono che una di esse rimane vincolata nella propria dichiarazione
mentre l’altra si riserva la facoltà di accettarla o meno
 patto di prelazione. Una parte si obbliga a preferire un determinato soggetto ad altri a
parità di condizioni se e in quanto si deciderà a contrattare
 proposta irrevocabile. Per un determinato periodo rimane obbligato a contrattare
 prenotazione. Una parte si obbliga a tenere a disposizione di un’altra un bene o servizio
senza corrispettivo in attesa di una stipulazione futura
le parti creano cosi un legame giuridico che permetta la costituzione del rapporto definitivo in un
momento successivo
contratto preliminare.
Le parti si obbligano a stipulare un futuro contratto detto contratto definitivo. Si distingue tra:

 contratto preliminare bilaterale. Entrambe le parti si obbligano a contrattare


 contratto preliminare unilaterale. Una parte si obbliga a stipulare e l’altra è libera di
stipulare o meno
l’art 1351 dispone che il contratto preliminare deve essere posto in essere nella stessa forma del
contratto definitivo, quindi forma scritta ad esempio pena la nullità. Il termine è necessario al
contratto preliminare, entro cui il contratto deve essere concluso. Non è pensabile un obbligo che
si protrae all’infinito
esecuzione in forma specifica dell’obbligo di prestare il consenso definitivo. Se colui che
obbligato a concludere un contratto non adempie l’obbligazione, l’altra parte può ottenere una
sentenza che produca gli effetti del contratto non concluso
contratti aventi per oggetto il trasferimento della proprietà. Il creditore deve essere adempiente
o deve comunque fare offerta della prestazione corrispettiva. Art 2932, la domanda non può
essere accolta se la parte che l’ha proposta non esegue la sua prestazione o non ne fa offerta nei
modi previsi dalla legge, per dimostrare la serietà e volontà di adempiere l’obbligazione.
Oggetto e funzione della sentenza è di produrre gli effetti del contratto non concluso, quindi
l’unica differenza fra contratto definitivo e sentenza costitutiva è la fonte. L’attività negoziale
integrativa viene compiuta dal giudice in conformità ai principi lla dove non turbi l’economia del
contratto. L’integrazione ha una funzione implicita nella funzione stessa della sentenza costitutiva,
per esempio per il trasferimento di un immobile la se3ntenza deve contenere elementi come
l’ubicazione, confini ecce cc che renda possibile la trascrizione anche se non compiutamente
indicati dal preliminare
Il contratto preliminare di compravendita può essere trascritto ai sensi 2645. Gli effetti della
trascrizione cessano entro un anno dalla data prevista dalla stipulazione del contratto definitivo e
comunque dopo tre anni dalla trascrizione del preliminare stesso
Opzione.1331
L’opzione è un contratto nel quale le parti convengono che una di esse rimane vincolata dalla
propria dichiarazione mentre all’altra si riserva la facoltà di accettarla o meno, conferisce a una
delle parti il potere di determinare la conclusione del contratto mediante la propria accettazione
senzza ulteriori dichiarazioni del proponente, è una fattispecie a formazione progressiva, il
promissario saldandosi con la proposta perfeziona il contratto. L’opzione può essere a titolo
oneroso o gratuito. Il patto di opzione deve contenere l’intero regolamento negoziale, quindi tutti
gli elementi essenziali del contratto senza necessità di ulteriori pattuazioni. Mentre il contratto
preliminare deve necessariamente avere un termine nell’opzione può mancare e può essere
fissato dal giudice. L’effetto definitivo contenuto nell’opzione si verifica con l’accettazione della
proposta contenuta nel patto
Differenza fra opzione e proposta irrevocabile. L’opzione è giuridicamente distinguibile dalla
proposta irrevocabile, l’opzione è un negozio giuridico bilaterale, la proposta irrevocabile è
unilaterale, infatti nell’opzione le due parti convengono che una di esse resti vincolata e l’altra
libera di accettare o meno. Per ottenere l’effetto definitivo nell’opzione basta l’accettazione, nel
contratto preliminare occorre il rinnovato consenso delle parti con la stipulazione del contratto
definitivo, ha in comune l’assunzione dell’obbligazione da parte di un solo contraente. Nella
pratica anche per il patto di opzione si va dal notaio a fare un contratto definitivo
Proposta irrevocabile.
Il proponente può qualificare la sua proposta come irrevocabile, la revoca di una tale proposta non
ha effetto, costituisce un negozio giuridico preparatorio ad un successivo assetto definitivo.
Nell’opzione l’irrevocabilità è l’effetto di un contratto, nella proposta irrevocabile deriva da un
atto del proponente
Patto di prelazione. Il promittente si obbliga a preferire, se deciderà di stipulare, un determinato
contraente ad altri a parità di condizioni. non crea obbligo di contrattare ma crea solo un obbligo
a preferire un determinato soggetto ad altri ceteris paribus se si deciderà di contrattare. Può
essere onerosa o gratuita, vedi esempio pag 406. Il patto di prelazione ha natura obbligatoria, nel
caso di inadempimento non è consentita l’esecuzione in forma specifica ma solo la pretesa
risarcitoria, isuscettibile all’esecuzione coattiva. La prelazione non deve avere necessariamente un
termine.
La denuntiatio. Quando chi ha concesso la prelazione si decide a vedere deve dare notizia a chi ha
diritto alla prelazione delle offerte formulate dal terzo cosicchè egli possa esercitare la prelazione.
Il patto di prelazione non va confuso con il diritto di prelazione che nasce dalla legge e non da
contratto
Diritto di prelazione. La legge in certi casi attribuisce una preferenza a parità di condizioni ad un
soggetto senza che ne derivi un obbligo a vendere
Prenotazione
Con il contratto di prenotazione una parte si obbliga a tenere a disposizione di un'altra un bene o
un servizio senza corrispettivo, è diretta a fermare” beni e servizi di scarso valore, se si vuole
fermare un bene di una certa rilevanza economica si preferisce il contratto preliminare, opzione e
patto di prelazione. Si prenota ad esempio una camera di albergo. Prenotazione alberghiera si
obbliga a tenere a disposizione di un viaggiatore prenotato un alloggio, che acquista il diritto alla
prestazione dell’albergatore e stipulare il contratto definitivo di alloggio, il contratto di
prenotazione è nell’ambito dei rapporti giuridici preparatori. Questo è un contratto gratuito
atipico consensuale unilaterale

GLI ELEMENTI ESSENZIALI DEL CONTRATTO


Gli elementi essenziali sono l’accordo delle parti, la causa, l’oggetto e la forma, la mancanza di uno
solo di questi elementi determina la nullità del contratto. Elementi accidentali sono la condizione il
termine e il modo
CAUSA
La causa è la funzione economico sociale del contratto, lo scopo pratico del negozio, che esso
effettivamente persegue e che il diritto riconosce rilevanti ai suoi fini. La causa del contratto è lo
scopo pratico del negozio, la sintesi cioè degli interessi che lo stesso è concretamente diretto a
realizzare, ad esempio causa e funzione economico sociale della compravendita è il trasferimento
della proprietà di una cosa verso il corrispettivo di un prezzo. La causa è lo scopo effetivo del
negozio, autonomo rispetto allo scopo individuale che le parti perseguono, lo scopo individuale è il
motivo che induce a contrarre e hanno valenza soggettiva. La caus a rappresenza lo scopo
obbiettivo del negozio. Causa non va confusa con motivo che sono solitamente irrilevanti per il
diritto. La causa è identica per tutte le compravendite, i motivi possono essere i più svariati
La causa va intesa nei contratti tipici come funzione concreta obbiettiva. Si distingue in contratti a
causa tipica e atipica. Nei contratti tipici la causa è predeterminata dal legislatore come la vendita,
affitto ecce cc. In quelli atipici la causa è determinata dalle parti .
Un negozio senza causa è nullo. La compravendita di cosa propria è nulla perché non vi è
trasferimento di proprietà ne di prezzo. Il semplice intento di trsferire il bene non può assurgere a
causa giuridica perché non permette di identificare lo scopo specifico.
Causa illecita. Nei contratti tipici la causa è predeterminata dal legislatore in modo tipico e la
nullità deriva dalla stipulazione di patti contrari a norme imperative o all’ordine pubblico. Nei
negozi atipici la nullità deriva dall’illecità del motivo, realizzare un illecito vantaggio mediante un
accordo che costituisca offesa al buon costume e immeritevole di tutela giuridica. La liceità delle
cose si presume, e l’onere della prova della illiceità della causa incombe a chi lo adduce
Frode alla legge 1344. Fraudolenta elusione di una norma imperativa attraverso uno strumento
contrattuale di per se lecito. Si ha contratto in frode alla legge quando le parti adottano uno
schema negoziale astrattamente lecito per conseguire un risultato vietato dalla legge. Il contratto
in frode alla legge è nullo
Frode fiscale. Utilizzo di uno strumento contrattuale al solo fine di eludere una norma fiscale o
magari aggirarla. Non perseguo quindi una funzione concreta obbiettiva. La frode fiscale non è
sanzionata dalla nullità ma è un illecito che trova nel sistema tributario le sue sanzioni
Motivo illecito 1345. Il motivo è rilevante solo se:

 illecito. Contrario alla legge, ordine pubblico, buon costume


 determinante. Le parti sono determinate a concluderlo esclusivamente per motivo illecito
 comune alle parti. Il motivo illecito è comune ad entrambe le parti
l’art 626 e 788 dispongono che il motivo illecito rende nulla rispettivamente la disposizione
testamentaria e la donazione quando risulta dal testamento/atto ed è il solo che ha determinato
il testatore/donante a disporre
OGGETTO
Oggetto del contratto è il contenuto concreto del singolo rapporto contrattuale, ossia nelle
prestazioni addotte nel contratto, per esempio, se la causa di una compravendita è il trasferimento
di un bene immobile verso il corrispettivo di un prezzo, oggetto della compravendita è il fondo
corneliano. Di solito sono oggetto del contratto cose esistenti ma possono essere anche cose
future1348 tranne per: patti successori e donazioni di beni futuri e ipoteca di cose future e
vendita se le parti non hanno voluto concludere un contratto aleatorio
Requisiti dell’oggetto del contratto.

 Possibile. Comporta la possibilità delle prestazioni. Ad impossibilia nemo tenerum


 Lecito. È lecito l’oggetto conforme al diritto, non contrario a norme imperative buon
costume e ordine pubblico
 Determinato. È determinato l’oggetto del contratto nel quale sono esattamente
individuate le prestazioni del contratto
 O determinabile. È determinabile l’oggetto che può essere identificato facendo
riferimento ad elementi prestabiliti delle parti
FORMA
Requisito essenziale del contratto è la forma , quando risulta prescritta dalla legge sotto pena di
nullità. È la modalità attraverso la quale le parti manifestano il consenso negoziale. La forma è
requisito essenziale del contratto quando risulta prescritta dalla legge sotto pena di nullità. La
proposta/pensiero interno si devono manifestare all’esterno, il consenso negoziale quindi per
venire a esistenza deve avere una certa forma percepibile al mondo esterno, la forma è
l’estrinsecazione della volontà. Il principio generale è quello della libertà della forma. Ogni
contratto salvo alcuni previsti dalla legge possono essere stipulati senza forma scritta e quindi
anche oralmente, ma una forma deve comunque esserci
Si distingue tra:

 Forma ad substantiam 1350. Forma necessaria alla validità dell’atto come la


compravendita di immobile, sono nulli e giuridicamente irrilevanti senza tale forma, nelle
vendite immobiliari è sufficiente la scrittura privata anche se di solito si utilizza l’atto
ubblico
 Forma ad probationem. Forma non richiesta per la validità dell’atto, la forma è richiesta per
la prova dell’atto. Es. assicurazione, trsporto aereo, marittimo di cose e persone , agenzie
Il contratto preliminare è nullo se non è fatto nella stessa forma che la legge prescrive per il
contratto definitivo, il contratto preliminare va trscritto
L’art 1352 dispone che se le parti hanno convenuto per iscritto ad adottare una determinata forma
per la futura conclusione del contratto si presume che la forma sia stata voluta per la validità di
questo
Onere della prova. Se è vero che un atto stipulato senza forma scritta è valido, è vero che per
ottenere giustizia in un processo l’attore deve dare prova della stipulazione del contratto, la prova
principe è quella documentale, nella pratica anche i contratti a forma libera sono stipulati per
iscritto per lasciare traccia documentale.la tendenza a lasciare traccia documentale della
stipulazione dei contratti è accentuata dalla politica fiscale, tali da imporre in ormai tutte le
transazioni commerciali una traccia documentale come ricevuta e scontrino, la documentazione
richiesta a fini fiscali accompagna i contratti a forma libera
La forma scritta è soddisfatta con

 l’atto pubblico 2699. È il documento redatto con le richieste formalità da un notaio o altro
pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede nel luogo dove l’atto è formato.
L’atto pubblico fa piena prova fino a querela di falso, della provenienza del documento,
che l’atto proviene da quel notaio, e degli altri fatti che attesta avvenuti in sua presenza o
da lui compiuti
 scrittura privata 2702. La scrittura privata fa piena prova fino a querela di falso della
provenienza delle dichiarazioni da chi l’ha sottoscritta se colui contro il quale la scrittura è
prodotta ne riconosce la sottoscrizione, ovvero se questa è legalmente considerata come
riconosciuta. La querela di falso accerta la veridicità di un atto pubblico o scrittura privata
differenze. Mentre l’atto pubblico fa piena prova fino a querela di falso della provenienza del
documento nonché della dichiarazione delle parti, la scrittura privata per avere tale effetto deve
essere riconosciuta, nell’atto pubblico non è ammesso disconoscimento nella scrittura privata si
quindi ha l’onere di disconoscimento, se nel processo una parte prova una lettera produce gli
stessi effetti di un atto notarile salvo l’onere dell’altro di disconoscerla e perderà effetto
la prova testimoniale nei contratti non è ammessa quando il valore dell’oggetto eccede i 2.58
euro. L’unico strumento per la prova di un contratti è il documento
IL CONTRATTO CONDIZIONATO
Come si ricorda gli elementi accidentali del negozio sono la condizione il termine e il modo.
Le parti possono subordinare l’efficacia o la risoluzione del contratto o di un singolo passo ad un
avvenimento futuro e incerto come ad esempio la laurea o un matrimonio, oppure le parti
possono far produrre subito gli effetti del contratto, ma verranno a meno se si verificherà un
evento futuro e incerto, la prima è condizione sospensiva, la seconda risolutiva. Le condizioni
sospensive e risolutive possono essere.

 Condizioni. l’evento non dipende dalla volontà del dichiarante ma da un caso o un oggetto
estraneo
 Condizioni potestative. L’evento dipende dalla volontà del dichiarante, ma il suo realizzarsi
non è irrilevante
 Condizioni miste. È condizione insieme casuale e potestativa
 Condizioni meramente potestative. L’vevento dipende dal mero arbitrio del dichiarante, la
condizione meramente potestativa è nulla 1355 come ad esempio “se vorrò ti venderò
l’immobile” è sintomo della mancanza di una seria volontà negoziale quindi non meritevole
di tutela dal diritto
È nullo il contratto che apposta una condizione sospensiva o risolutiva contraria alle norme
imperative, ordine pubblico e buon costume, la condizione impossibile rende nullo il contratto, se
è condizione risolutiva si ha come non apposta

 Condicio facti. O condizione propriamente detta è caratterizzata dall’incertezza dell’evento


futuro alla quale fa dipendere il negozio
 Condicio iuris. Eventi esulanti dall’autonomia negoziale delle parti e avente fonte
nell’ordinamento, è la legge stessa che fa dipendere l’efficacia di un negozio da un
particolare evento futuro e incero come l’ottenimento di permesso o autorizzazione
Pendenza della condizione. Durante il periodo di ppendenza della condizione sospensiva o
risolutiva nei negozi obbligatori o traslativi vi è l’obbligo di comportarsi secondo buona fede per
conservare integre le ragioni dell’altra parte, l’altra non deve contrastare il libero svolgimento del
fatto da cui dipende la risoluzione. In pendenza si possono compiere atti conservativi
Gli effetti dell’avveramento della condizione retroagiscono al tempo in cui è stato concluso il
contratto salvo che per volontà delle parti o natura del contratto
Si consente l’apponibilità di una condizione nell’interesse esclusivo di una delle parti, la quale resta
libera di avvalersene o rinunciarvi. Vi sono negozi ai quali non è consentito apporre condizioni e
sono indicati tassativamente dalla legge come per esempio i negozi di diritto familiare

LA PRODUZIONE DI MASSA E LE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO.


Si dicono contratti per adesione i contratti predisposti unilateralamente da una parte, di solito
un’impresa, per regolare una serie indefinita di rapporti ai quali l’oblato, di regola la parte
economicamente più debole, si limita a prestarvi adesione. Per quanto riguarda la contrattazione
di massa tra impresa e consumatori si applica il condice del consumo
La nozione di contratto per adesione include sia i contratti stipulati con rinvio a condizioni generali
sia i contratti stipulati con utilizzo di moduli o formulari, la categoria dei contratti per adesione è
quindi una categoria generale. Un contratto è per adesione secondo 1341 quando risulti
predisposto unilateralmente da un contraente in base a uno schema destinato ad essere
utilizzato per una pluralità di rapporti, relegando il potere all’altro contraente ad una mera
accettazione o meno di detto schema. Si impone a chi predispone le conddizioni generali o il
modulo di essere chiaro 1370.
Condizioni generali di contratto 1341. Sono il regolamento negoziale predisposto da un
contraente per la regolazione di una serie infinita di successivi rapporti, le condizioni generali di un
contratto sono efficaci se al momento della conclusione del contratto questi le ha riconosciute, se
non ha potuto conoscere le condizioni generali di contratto sono inefficaci
Moduli o formulari. I contratti conclusi mediante moduli o formulari sono contratti per adesione
predisposti su moduli o formulari da un contraente per disciplinare in maniera uniforme una serie
infinita di successivi rapporti, si pensi ad esempio alle banche. Nei contratti conclusi mediante la
sottoscrizione di moduli o formulari le clausole aggiunte al modulo prevalgono su quelle del
modulo o formulario qualora siano incompatibili ad esse. Anche la pubblica amministrazione
utilizza moduli e formulari e la giurisprudenza ne riconosce l’applicabilità del sistema
Clausole vessatorie. Le clausole vessatorie aggravano la posizione del contraente per adesione
rispetto alla disciplina generale del contratto. Le clausole vessatorie sono inefficaci se non sono
specificatamente approvate per iscritto dal contraente per adesione, nei contratti mediante
moduli devono essere specificatamente approvate per iscritto se no non hanno effetto, le clause
aggiunte prevalgono su quelle a stampa. La doppia firma serve una per approvare il contratto la
seconda sotto l’elenco delle clausole vessatorie per approvarle come ad esempio restrizioni alla
libertà contrattuale dei rapporti con terzi. Serve alla parte debole a rendersi conto della disciplina
predisposta dalla controparte, la mancata approvazione per iscritto delle clausole vessatorie porta
all’inefficacia della clausola stessa

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