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LA GERMANIA PRIMA E DOPO LA SECONDA GUERRA

MONDIALE

TERRITORIO
La Germania è compresa fra le Alpi Bavaresi a sud, il Mare del Nord e il Mar Baltico a nord.
I rilievi più importanti sono la Selva Nera e il Massiccio del Renano.
I fiumi principali sono il Reno e il Danubio.
Le coste sono basse e sabbiose nel Mare del Nord, mentre sul Mar Baltico hanno profonde
baie e grandi isole.
Viene detta anche Repubblica Federale Tedesca. E' una repubblica federale ed è tra gli Stati
fondatori dell’UE.

ECONOMIA
-SETTORE PRIMARIO:
L’agricoltura è moderna e meccanizzata e i prodotti principali sono orzo, avena, segale,
frumento, patate, e fra le piante industriali, barbabietola da zucchero e colza.
La viticoltura è favorita dal clima mite della valle del Reno.
L’allevamento non è il settore trainante, si allevano suini e bovini.
-SETTORE SECONDARIO:
L’industria tedesca ha avuto uno straordinario sviluppo nel Novecento e, nonostante le
distruzioni subite nel corso di due guerre mondiali, è la più importante in Europa soprattutto
nel settore della meccanica, dell’ottica, dell’elettronica, della chimica.
-SETTORE TERZIARIO
è molto sviluppato soprattutto nella sua funzione all’industria. Importanti sono i trasporti, il
commercio, le banche e le assicurazioni.

POPOLAZIONE
Con più di 80 milioni di abitanti, la Germania è lo stato più popoloso dell’UE.
La rete urbana è costituita da molte città di dimensioni medio-grandi.
La città più popolosa è Berlino, la capitale federale, seguita da Amburgo, il porto principale
della Germania, Monaco e Francoforte.

STORIA
Nel Medioevo, i principi tedeschi cercarono di costruire il Sacro Romano Impero Germanico
(detto “Primo Reich”) sull’esempio di quello romano.
Nell’Ottocento sotto la guida di Otto von Bismarck, la Prussia, che aveva avuto un grande
sviluppo economico e militare, nel 1871 unificò il territorio della Germania sotto il regno della
famiglia Hohenzollern (il “Secondo Reich”). Dopo la Prima Guerra mondiale salì al potere
con libere elezioni Adolf Hitler, che riuscì a instaurare un regime totalitario nazista con il solo
partito nazional socialista chiamato “Terzo Reich”.-
ANNE FRANK

Nata a Francoforte sul Meno nel 1929, di origine ebrea, si rifugiò con la sua famiglia ad
Amsterdam per sfuggire alle deportazioni naziste.
Quando anche l’Olanda fu occupata dai Tedeschi, rimase nascosta in una soffitta per ben
due anni insieme ai suoi familiari, alla famiglia Van Daan e al Dottor Dussel. Qui tenne un
diario, in cui annotò avvenimenti e pensieri della sua vita quotidiana vissuta in clandestinità.
Il diario si interrompe tre giorni prima dell’irruzione della Gestapo nel rifugio dei Frank.
Anne e la sorella Margot morirono nel lager di Bergen-Belsen un mese prima della
liberazione.
Sarà il padre Otto, unico sopravvissuto della famiglia a trovare il diario e dopo aver
censurato alcune pagine riguardanti la famiglia, lo pubblicherà nel 1947.
SECONDA GUERRA MONDIALE

Il 1° settembre 1939 i Tedeschi invasero la Polonia dando inizio alla Seconda guerra
mondiale.
Stalin occupò la Polonia orientale e le repubbliche baltiche e aggredì la Finlandia, come
previsto dal Patto Molotov-von Ribbentrop.
Nella primavera del 1940 Hitler conquistò Danimarca, Norvegia, Olanda, Belgio e il Nord
della Francia, imponendo al Sud un regime filotedesco, la Repubblica di Vichy.
Nel giugno del 1940 Mussolini dichiarò guerra a Londra e Parigi e attaccò la Francia.
Nell’autunno Hitler tentò di conquistare la Gran Bretagna, che resistette agli attacchi aerei
tedeschi.
Intanto l’esercito italiano conduceva una guerra parallela in Africa e nei Balcani, ma le
aggressioni a Grecia ed Egitto fallirono e l’impero coloniale italiano si dissolse.
Il 22 giugno 1941, Hitler ordinò l’invasione dell’Unione Sovietica, che si arrestò a pochi
chilometri da Mosca.
Intanto il Giappone suo alleato si espandeva in Asia Meridionale, e Stati Uniti e Gran
Bretagna bloccarono le esportazioni. Tokyo reagì aggredendo gli Stati Uniti a Pearl Harbor e
provocandone l’ingresso in guerra.
Gli alleati cominciarono a recuperare terreno nell'Oceano Pacifico, in Nord Africa e in Russia
(con la vittoria nella battaglia di Stalingrado).
Nel luglio del 1943 gli alleati occuparono la Sicilia.
Vittorio Emanuele III fece dimettere e arrestare Mussolini e lo sostituì con Badoglio, che
firmò l’armistizio con gli americani (3 settembre 1943).
Gli italiani festeggiarono la fine della guerra, ma il paese si trovò diviso in due: a Sud gli
alleati, a Nord la repubblica di Salò, guidata da Mussolini.
Ebbero inizio la Resistenza partigiana e l’avanzata degli Alleati lungo la penisola.
Nel giugno 1944, gli Alleati sbarcarono in Normandia e iniziarono la liberazione della Francia
mentre l’Armata rossa occupava i Paesi dell’Europa orientale.
Il 25 aprile 1945 i partigiani e gli Alleati dilagarono nel Nord Italia, che venne liberato
dall’occupazione tedesca e Mussolini fu giustiziato.
Il 30 aprile Hitler si suicidò ed ebbè fine la guerra in Germania.
Il 15 agosto anche il Giappone si arrese, dopo che gli Stati Uniti avevano sganciato due
bombe atomiche sulle città di Hiroshima e Nagasaki.

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