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VERGA

Nasce a Catania da una famiglia di PROPRIETARI ROSSO MALPELO si apre con un giudizio
TERRIERI. All’inizio si forma privatamente e tra i popolare significativo (malpelo ha i capelli rossi
suoi insegnanti si ricorda A. ABATE da cui «perché era un ragazzo malizioso e cattivo») perché
assorbirà il gusto romantico e il patriottismo. Legge fa capire come è applicata la tecnica della
i ROMANZI FRANCESI MODERNI e i regressione, in cui la narrazione è affidata ad un
ROMANZI STORICI ITALIANI. La sua cultura personaggio interno all’ambiente della vicenda. Il
provinciale lo porta in città come Milano e Firenze narratore si dimostra quindi inattendibile perchè
in cui conosce gli SCAPIGLIATI. Il suo pensiero incapace di cogliere i motivi delle scelte di Malpelo,
politico di fa sempre più chiuso e conservatore dettate da valori autentici non attuabili a causa della
(interventisti-nazionalisti), a causa delle condizioni LEGGE DEL PIÙ FORTE. Nella seconda parte del
economiche gravi che invadevano il Sud. racconto Rosso sembra aver colto perfettamente
La SCAPIGLIATURA è un gruppo di giovani l’essenza della legge e prova ad impartire
scrittori, prevalentemente milanesi, il cui nome è la insegnamenti a Ranocchio, proprio in questo senso.
traduzione del termine francese bohème che si Il racconto esprime la visione PESSIMISTICA
riferiva alla vita disordinata e anticonformista ed è della vita e la visione lucida ma disperatamente
usato per la prima volta da Cletto Arrighi (Carlo rassegnata, in cui l’autore è proiettato.
Righetti).
Essi si ribellano alla borghesia, in quanto la POETICA
modernizzazione post-unitaria stava I punti essenziali della sua poetica si evincono dalla
marginalizzando gli intellettuali italiani, soprattutto PREFAZIONE AL RACCONTO L’AMANTE DI
di stampo umanista. Riguardo a questo, sviluppano GRAMIGNA che ha la forma di una lettera
una posizione dualista: da un lato, si incontra indirizzata a Farina.
repulsione e orrore perché essi si aggrappano ai IMPERSONALITÀ: l’autore deve “eclissarsi” e
valori del passato come BELLEZZA, ARTE, porre il lettore «faccia a faccia con il fatto nudo e
NATURA ma dall’altro lato, poiché si rendono schietto». Come risultato si ha un’ “opera teatrale-
conto che questi sono ormai andati perduti, si ha un fotografica” che sembrerà «essersi fatta da sé»;
atteggiamento di delusione e rassegnazione che REGRESSIONE: il punto di vista della narrazione è
porta a descrivere la realtà nei suoi aspetti più crudi interno ed appartiene ad una “voce del popolo”.
e patetici (LEOPARDI). L’autore si cala «nella pelle» dei personaggi, vede le
Attaccano il romanticismo e il provincialismo e sono cose «coi loro occhi» e le esprime «colle loro
loro che introducono il gusto nel NATURALISMO parole»;
in Italia. ESSENZIALE: il racconto è scarnificato e le
passioni si ricostruiscono dal «punto di partenza» e
LA SVOLTA VERISTA dal «punto di arrivo». Il lettore non capirà all’inizio
Dopo i primi romanzi con un impronta ancora perché la narrazione inizia ex abrupto ma imparerà a
tardoromantica, nonostante la diffusione di Zola e riconoscere i personaggi anche «dal modo di
del naturalismo, l’autore compone ROSSO soffiarsi il naso»;
MALPELO nel 1878. è proprio con questo CAUSA ED EFFETTO: è il rapporto causa-effetto
racconto che avviene la svolta verista. Alcuni critici alla base dei processi psicologici, come tipico del
pensano che NEDDA, del 1874, ne sia POSITIVISMO;
un’anticipazione; ma si tende a non considerarlo ASSENZA DI DRAMMATICITÀ: la realtà è già
come tale a causa dei toni melodrammatici tipici dei di per sé drammatica e non ha senso aggiungere
romanzi mondani, estranei all’impersonalità verista. altro pathos.
Non dobbiamo però pensare che Malpelo
rappresenti una “brusca inversione di tendenza”: IDEOLOGIA
Verga, anche nei romanzi preveristi vuole dipingere I punti fondamentali della sua poetica derivano
il «vero», ma possedeva ancora strumenti sicuramente del fatto che Verga crede che non si
approssimativi e inadatti. L’approdo al Verismo può possa cambiare la realtà, e neanche giudicarla,
essere visto come una CHIARIFICAZIONE poiché questa governata da una LEGGE DI
PROGRESSIVA e la conquista della concezione NATURA e da valori come l’interesse economico,
materialistica della realtà e dell’impersonalità. la ricerca dell’utile, l’egoismo, la volontà di
sopraffare gli altri. Dunque si comprende che il
pessimismo verghiano è ancora più cupo di quello
leopardiano.
Ma questo non ci permette di dire che la realtà viene Dalla prefazione ne emerge una VISIONE
accettata acriticamente: ciò consente, al contrario, MATERIALISTA che considera i moventi ideali
di cogliere con grande lucidità ciò che è negativo. dell’agire dell’uomo come subordinati a quelli
Nonostante tutto questo sia stato influenzato da materiali regolati dalla LOTTA PER I BISOGNI
ZOLA, i due autori sono completamente diversi: MATERIALE DELL’ESISTENZA.
l’uno vuole descrivere gli aspetti più bui
dell’ambiente in cui vive ma con la volontà di I MALAVOGLIA
denunciare e cambiare tali condizioni. Un’eccezione Il romanzo parla della famiglia di pescatori siciliani
in questo giudizio da parte del borghese, quale Zola Toscano. L’equilibrio iniziale è rotto dalla partenza
è, distante dagli ambienti descritti, vi è del giovane ‘Ntoni per il servizio militare che,
nell’ASSOMONIR. Nell’opera si lascia la “voce purtroppo per la famiglia, rappresenta solo la prima
popolare” solo occasionalmente e non di una serie di sventure che portano al suo
sistematicamente come in Verga. disgregamento. Questa viene ricostruita solo in parte
L’arte dell’autore è una letteratura conoscitiva che da Alessi, figlio più piccolo, ma il romanzo si chiude
contiene in sé il concetto che NULLA PUÒ CAMBIARE con la partenza definitiva di ‘Ntoni, determinando
DEL TUTTO. una struttura non ciclica. Il villaggio sembra un
mondo del tutto immobile cui irrompe la storia
VITA DEI CAMPI (MONDO MITICO, CHE NON è MAI ESISTITO)
È un volume che racchiude una serie di racconti con l’obbligo della leva militare, tasse sul macinato
scritti anche prima della “svolta” e comprende anche e sulla pece, provvedimenti all’insegna del
Rosso Malpelo. Nelle novelle come modernismo (giovane ‘Ntoni, forza disgregatrice)
FANTASTICHERIA si incontra ancora un che rompono gli equilibri tradizionalisti (padre
atteggiamento romantico evidenziato ‘Ntoni,). È percepito così perché la prospettiva è
dall’idealizzazione del mondo rurale. Si può capire interna e i fatti sono deformati dall’ottica dei
come in Verga ci sia una contraddizione tra le personaggi stessi.
tendenze romantiche e le nuove tendenze Da tutto ciò deriva una visione BIPOLARE
veristiche che troverà soluzione nel romanzo I (PETRONIO): da un lato, I Malavoglia con i loro
Malavoglia. valori e dall’altro, la voce del popolo mossa solo
In FANTASTICHERIA si discute sulla vita dei dall’interesse. Struttura che emerge dal TEMPO
pescatori la cui unica speranza è l’IDEALE circolare, tipico delle stagioni, e lineare come quello
DELL’OSTRICA. Secondo questo, gli uomini della storia; e nello SPAZIO interno del villaggio ed
(soprattutto contadini e pescatori), per poter esterno che sfuma nell’indeterminato.
sopravvivere, devono accettare la condizione in cui
sono nati e cresciuti (così come le ostriche
rimangono attaccate al proprio scoglio) e non
provare a cambiare le cose perchè sarebbe ancora
peggio.
IL CICLO DEI VINTI
Parallelamente alle novelle Verga concepisce anche
il disegno di un ciclo di romanzi, che riprende il
modello già affermato dai Rougon-Macquart di
Zola. L’autore vuole esclusivamente tracciare un
quadro sociale passando in rassegna tutte le classi
sociali. Decide di partire dal basso in quanto qui il
meccanismo sociale è meno complicato e «potrà
quindi osservarsi con maggior precisione» (come
tipico del naturalismo, si studia la realtà con leggi
meccaniciste). In ordine i romanzi sono: I
Malavoglia, Mastro Don Gesualdo, La Duchessa de
Leyra, L’onorevole Scipioni e L’uomo di Lusso.
Cambiano anche il linguaggio e lo stile e si adattano
gradatamente in questa scala ascendente.

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