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Periodico di attualit, cultura e informazione

Bloc Notes
Distribuzione gratuita

Anno XXV - n 2 - Febbraio 2012

Personaggi
Il Reverendo prof. Vincenzo Vinci, uomo di vasta cultura umanistica
D. Milazzo pag. 3

Inchiesta
In migliaria a protestare contro la chiusura del Punto nascite dellospedale di Bronte

Poste italiane Spa - Spedizione in a. p. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46 art.1, com. 1, DCB Catania

Inchiesta
Lo strano caso della Fondazione Sangiorgio Gualtieri di Adrano
A. Minissale pag. 12

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iseria della politica e/o politica della miseria potrebbe sembrare un gioco di parole; purtroppo non una semplice combinazione di parole ma unespressione che fotografa lattuale situazione politica, economica ed anche culturale in cui ci troviamo. La politica dovrebbe essere considerata ed esercitata come la pi decisiva se non la pi importante attivit umana: una sorta di etica superiore in quanto non considera i problemi dellindividuo ma quelli di una collettivit, pesando sul destino di tutti: unattivit ai limiti del pensare e del fare, quindi insorpassabile, primaria. Gi nellantichit Platone e Aristotele vedevano nella prassi politica qualcosa di non assimilabile alle altre attivit, in un certo senso unattivit somma che subordina a s ogni altra, stabilendone modalit duso e direzione, tanto da essere definita basilik tchne, tecnica regia, in quanto essa sola in grado di misurare e limitare lutilizzo delle altre. E invece Invece rimasta al livello pi basso delletica ed sotto gli occhi di tutti che gli attuali soggetti politici hanno grosse difficolt a sintonizzarsi e rappresentare il paese: i partiti oggi si pongono non come canali di accesso dei cittadini alle istituzioni ma come barriere tra il cittadino e le istituzioni;

Editoriale

Febbraio 2012
tiscali.it

Tempo di miseria
Miseria della politica e/o politica della miseria

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vengono percepiti come corpi estranei alla collettivit, se non come prevaricatori abusivi ai danni della collettivit. Ma la miseria di questo nostro tempo non riguarda solo la politica ma anche il tessuto sociale della nostra comunit. Tempo di miseria umana, dei rapporti, delle relazioni

madre/padre figlio; tempo di miserie nelle amicizie, nei rapporti collaborativi. Tempo di miseria inteso nel senso pi ampio del termine come un senso di precariet. ll venir meno di un tessuto connettivo denso di etica e valori intrinsechi alluomo, lo ha scollegato con una realt che

sta sempre pi allontanando gli individui, attraverso una disaggregazione palpabile e pi che mai evidente. I gruppi si sciolgono, non esiste interesse collettivo allaggregazione sia in chiave sociale che in chiave politica. Il cittadino si sente perso e la politica che dovrebbe occuparsi del corretto uso della socievolezza civica e della sicurezza individuale di ogni singola persona non si preoccupa, nel presente, della libert individuale, dellemersione del solidale, del mutuo soccorso, dellintervento propositivo e tutelativo verso realt nelle quali sempre pi spesso brulica lingiustizia e la cattiveria. La politica tende ad appiattire la sua azione solo nella promulgazione di leggi o norme non per i cittadini, ma per cercare di sanare le vicissitudini nate dagli scompensi che la politocrazia in anni di carriera ha cannibalizzato sventrandone le fondamenta. Oggi anche in politica un rincorrere le falle che si aprono a voragine. E come in politica, anche nel sociale tali scompensi provocano nellesistenza quotidiana e nella storia personale miseria sinonimo di cattiveria sociale e indifferenza. Ma si pu migliorare veramente questa azione sia nellindividuale che nel sociale che in chiave politica? Noi ci speriamo fortemente. Nino Reina

n2 - 2012
Direttore

Febbraio
Nino Reina

Direttore responsabile

Orazio Longo
Caposervizio Biancavilla

Enrico Indelicato Redazione

Angelo Abbadessa, Sergio Atanasio, Maddalena Batticane, Giuseppe Bulla, Luigi Cottone, Carmelo Cozzo, Giosu Gullotta, Dario Lazzaro, Francesca Longo, Dario Milazzo, Alex Minissale, Piera Proietto, Piera Elisa Ragusa, Placido Salamone, Carmelo Santangelo.

Hanno collaborato

Associazione culturale Incontro

Salvatore Bulla, Salvatore Imbarrato, Saro Franco, Giuseppe Mangano, Dino Marcellino, Maria Scalisi. Direzione - Redazione

on inc

tro

lItalia al tempo della crisi


Sabato 31 marzo 2012

Passaggio depoca

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Amministrazione Associazione Pro Loco Adrano Via Roma 56, 95031 - Adrano Tel: 7699423 E-mail:

per la tua pubblicit

t rela

ore

Prof. Pietro

Professore emerito di Filosofia del Diritto - Universit di Catania

Barcellona

Tipografia Ricca Adrano Aut. del Trib. di CT n 715/87

Stampa

Segretaria organizzativa:
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Associazione culturale Incontro Via Roma, 56 - Adrano Tel.: 0957697004 Piazza Roma, 9 - Biancavilla Tel.: 095983355

Chiusura del giornale: 29 febbraio 2012


Copertina: Foto dellOspedale di Bonte

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2012 Febbraio

Personaggi

Bloc Notes 3
insieme al prof. Luigi Perdicaro il creatore del Museo Archeologico nellAula Magna del Liceo Classico G. Verga di via Roma) hanno una struttura artistica unica: ogni poesia formata da quattro stanze e ogni stanza una quartina (lunica sestina si riscontra nella poesia a S. Nicol); la rima varia: baciata, oppure legata acoppie di strofe, oppure alternata. Gli stabilimenti tipografici adornesi sono quelli in piena attivit tra la fine dellOttocento e i primi anni del Novecento (Meritiero, Longhitano, e Costa). Amorevole e gradita la lirica del Vinci che, essendo un uomo di vasta cultura umanistica, linguistica, storica e filosofica tuttavia anche un poeta ed inoltre egli non dimentica di essere un prete; dotato di cristiano fervore, Vinci nella sua vena lirica crea sublimi immagini, adopera espressioni simboliche e metaforiche suggestive, da potere affermare chiunque che se si perduta la gran parte della sua produzione poetica (gli eredi mi hanno detto che ha trattato in versi anche dei teatri) stata per Adrano e gli adraniti una grave perdita.

Il Rev. Prof. Vincenzo Vinci


Uomo di vasta cultura umanistica, classica, storica e filosofica, stato anche un poeta.
Per molti anni con la mia famiglia ho abitato, fino al 1964 Casa Vinci (via S. Pietro n. 12), dove gli eredi del Rev. professore Vincenzo Vinci, in una stanza ben sigillata, per una lite fra di loro, vennero conservati tutti i libri, i documenti e i manoscritti dello zio prete. S u p e ra t a l a lite, i fratelli RaoVinci (oggi residenti negli Stati uniti) hanno donato allArchivio Storico del Castello Normanno tutto quanto, da anni, si teneva chiuso e sigillato; materiale di grande interesse biografico e culturale del prof. Vincenzo Vinci, che merita di essere letto, studiato ed apprezzato: ne emerger alla distanza la statura eccezionale di un uomo di vasta e poliedrica attivit, non inferiore agli altri adraniti oggi noti in campo storico, scientifico, culturale ed artistico, quali Salvatore e Giovanni Petronio Russo, Giuseppe Guzzardi, Vincenzo Bascetta, Angelo La Naia e i compositori musicali Pietro Barnchina e Marcantonio Barbabietola. Vincenzo Vinci, nato in Adern nel 1878, morto nella sua casa di via S. Pietro il 25 febbraio 1951, sacerdote integerrimo, fu docente di ruolo negli istituti classici di Patern e di Adrano; insegn lettere nel ginnasio superiore e, per molti anni, latino e greco nelle classi liceali. Le pubblicazioni e i Quaderni di Vinci presentano la cultura enciclopedica dellautore; trattano di tutto: archeologia, storia dellarte, storia antica e moderna, geografia, filosofia, paleontologia, lingue straniere (inglese, francese, tedesco), letteratura (italiana, latina, greca), traduzioni di classici latini e greci, critica storica letteraria. Da evidenziare, infine, un dizionarietto manoscritto di un prontuario di vocaboli dallitaliano in greco: un lavoro di rara pazienza professionale, che sottintende una profonda conoscenza della lingua greca. Ma di questo straordinario prete scopriamo anche un altro pregio, cio anche una pregevole vena poetica, grazie ad alcune liriche manoscritte e, in parte pubblicate mediante volantini (pubblicati nei primi anni del secolo passato). Angioletto del Signore, Esulta Adrano, A Maria SS. della Grazia, A S. Filomena A S. Giuseppe, A S. Nicol Politi (al quale dedic tre poesie), sono canzoni, cantate ed inni; una lirica dedicata al Santo Patrono di Adern stata musicata da Nunzio Sagone. Tutte le liriche del Vinci (da non dimenticare inoltre che stato

Saro Franco

Pi di 25 anni fa se ne andava uno dei pi alti burocrati dello Stato Italiano: Vincenzo Milazzo. Era il 20 gennaio 1986, quando, dopo un breve malattia, a soli 62 anni, il dirigente adranita pass a miglior vita. . Laureato in Legge, sposato e di provenienza operaia, la peculiarit del Milazzo sta nel fatto che nella sua carriera percorre tutti i gradi: da funzionario arriva a diventare ragioniere generale dello Stato. Una carriera costellata da un forte background, da una forte conoscenza del suo lavoro, da un operato che potremmo definire stakanovista (in un articolo de La Repubblica vi scritto che lavorava anche per oltre 10-12 ore) e dalla conoscenza di tante figure chiave della Prima Repubblica, fra tutti Giulio Andreotti. . Ma facciamo un po di ordine. Come detto, Milazzo inizia la sua carriera nel 1941 come semplice funzionario. Principe della Ragioneria, col tempo riesce a farsi strada nella Pubblica Amministrazione. Non un semplice firmatario, ma un funzionario che pi volte oper nel gabinetto del Ministero del Tesoro. I ministri del Tesoro Taviani, Tambroni, Tremelloni, Medici e Andreotti lo conobbero bene e molti cronisti dellepoca sostengono che il suo ruolo talvol-

stato uno dei pi importanti burocrati della Prima Repubblica

Vincenzo Milazzo,

uomo vissuto allombra delle Istituzioni


Dirigente e professore universitario,Principe della Ragioneria, il dirigente adranita fu uno dei pochi funzionari che riuscirono ad avere un peso politico determinante
stato nei consigli di amministrazione di molti enti pubblici, quali Anas, Crediop, Ferrovie e Monopoli; inoltre, il Milazzo era stato, ai tempi della famosa vicenda con lAmbrosiano, alla presidenza del collegio sindacale dellEni. La presidenza della Consob, se da un lato segn il culmine per la carriera del Milazzo, dallaltro ne segn il declino: polemiche apertesi sulla Commissione e sul suo operato nel caso Europrogramme hanno portato il dirigente adranita a rassegnare le dimissioni. Tuttavia, dopo tale evento, il Milazzo aveva mantenuto taluni incarichi di prestigio, quali presidente del collegio sindacale della Stet, nonch consigliere di amministrazione del Banco di Sicilia e dellEni international. Insomma, le dimissioni non scalfirono in realt loperato del dirigente etneo. Accanto allimpegno dirigenziale, il funzionario adranita nutr anche un impegno accademico. Fu, infatti, negli ultimi anni della sua vita, docente di contabilit di Stato alla Luiss. . Burocrate instancabile, le cui doti furono apprezzate anche dai suoi detrattori, il Milazzo fu uno dei rari esempi di funzionari pubblici che sono riusciti ad avere un peso politico determinante assumendo anche gli incarichi pi prestigiosi. Forse non molto conosciuto nemmeno nel suo paese natio, visti gli incarichi ricoperti, tanto prestigiosi, quanto determinanti, Vincenzo Milazzo stato sicuramente una delle figure chiave della Prima Repubblica. Dario Milazzo

ta risult pi incisivo di quello del ministro del Tesoro. Giulio Andreotti, una volta divenuto presidente del Consiglio, lo volle come capo di gabinetto. Nel 1983, dopo avere passato

svariati anni alla Ragioneria generale dello Stato, divenne presidente della Consob. Tale incarico, prestigioso, ma al contempo pieno di responsabilit, fu dato al Milazzo solo dopo essere

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Attualit

Febbraio 2012

In migliaria a protestare contro la chiusura del Punto nascite dellospedale di Bronte


BRONTE In migliaia, il 18 febbraio scorso, hanno raccolto linvito di Istituzioni e associazioni del versante nord dellEtna ed hanno sfilato in corteo a Bronte per dire no alla chiusura del Punto nascite dellospedale Castiglione Prestianni. Alle 10 piazza Spedalieri era gi gremita di gente. Il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, stato il primo ad arrivare per accogliere i suoi colleghi. Nessuno dei primi cittadini, infatti, ha mancato allappuntamento: Ernesto Del Campo di Randazzo, Pippo De Luca di Maletto, Salvatore Pinzone Vecchio di Maniace, Antonio Pinzone di Santa Domenica Vittoria, Salvatore Agliozzo di San Teodoro ed Antonio Caputo di Cesar, hanno guidato insieme con Firrarello il corteo che dalla centrale piazza Spedalieri si mosso blocnotesadrano.blogpost.com fino allospedale. Con loro i presidenti dei Consigli comunali, i rappresentanti delle associazioni che insieme alle istituzioni hanno organizzato la protesta, ovvero Consiglio delle Donne di Bronte, Telefono Rosa, Fidapa, Club Donne Insieme, Centro Aiuto alla Vita, Associazione Ghiran di Maniace, IPAB, Confraternita di Misericordia, Unitalsi, Circolo di cultura Enrico Cimbali, Circolo Anziani Bronte, Circolo Operaio- Bronte, Croce Rossa Italiana sezioni di Bronte, FSE Bronte 1 San Giuseppe Artigiano, Rotary Club Aetna nord/ ovest, Associazione Terapia del Sorriso, Rangers di Sicilia, Iride. a cui si aggiunto anche il comitato cittadino Uniti per la difesa dellospedale. Presenti anche numerose autorit fra cui gli onorevoli Pippo Limoli e Nino DAsero, i consiglieri provinciali Nunzio Parrinello ed Aldo Catania, ed il presidente di Joniambiente, gi presidente dellAsl 39 di Bronte, Francesco Rubbino. Tantissime le donne, vere protagoniste della protesta. Hanno ragione le donne a protestare. ha affermato il

sindaco Pino Firrarello Non si pu chiudere un Punto nascite che assicura un servizio in un territorio montano di oltre 50 mila abitanti. Non si pu chiudere usando la forza dei numeri dopo che il reparto, insieme con lintera struttura ospedaliera di Bronte, stata privata di medici e di primari e lasciata ad agonizzare. Difendiamo il Punto nascita e lintero ospedale. ha aggiunto il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Gullotta E spiegheremo a Sirna quanto grave sarebbe non potenziarlo. Pensate a chi hanno replicato gli onorevoli Limoli e DA-

sero deve percorrere diversi chilometri su queste strade tortuose prima di raggiungere un ospedale attrezzato. Difendiamo il diritto alla vita ha affermato il presidente del Consiglio delle donne Maria Pia Castiglione - e soprattutto il diritto di nascere nel proprio territorio. I miei figli sono nati qui ha aggiunto Antonella Caltabiano dellassociazione Telefono Rosa un diritto che debbiamo difendere per tutte le donne. Questo solo linizio ha concluso il presidente del Comitato cittadino Giuseppe Mancuso la battaglia prosegue per difendere Punto nascite ed ospedale intero. blocnotes.adrano@tiscali.it

2012 Febbraio

Attualit

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Ecco cosa cambia con le liberalizzazioni del governo Monti

Le liberalizzazioni: un bene per lItalia o mera propaganda politica?


Ecco il pensiero dei farmacisti e dei parafarmacisti adraniti
pi ardua la vita per i parafarmacisti. . Infine, per quanto riguarda i taxi, mentre allinizio si pensava ad un raddoppiamento delle licenze che potevano essere vendute dagli stessi tassisti a terzi, si pensato successivamente, dopo svariate proteste, di lasciare allAutorit per i Trasporti, sentiti i comuni, la facolt di aumentare le licenze e, inoltre, sono previste compensazioni economiche a beneficio degli attuali titolari di licenza. . Bisogna dire che la riforma delle liberalizzazioni lascia oggettivamente qualche perplessit; infatti, a nostro avviso sono state trascurate alcune varianti economiche. Innanzitutto, per ci che concerne le tariffe dei taxi, c da dire che esse, per evidenti ragioni, non si possono formare sul mercato, ma devono essere fissate dai comuni, per cui in tale settore, in realt, la concorrenza non pu esistere per mere ragioni strutturali. Inoltre, vi sono le esternalit, per cui, ad esempio, un aumento del numero dei taxi nelle citt nelle ore di punta potrebbe portare ad un congestionamento del traffico cittadino. Andando ai farmaci, invece, essendo molti di essi a domanda anelastica, improbabile che, tanto per fare un esempio, un cittadino che soffre di un attacco di emicrania decida di fare un chilometro di strada in pi per acquistare il farmaco. Inoltre, e questo si ricollega al dato fornitoci dallUfficio Cgia di Mestre, a prendere il taxi sono davvero in pochi . Detto questo la nostra speranza che le nostre diffidenze, nate a seguito di riflessioni giuridicoeconomiche, possano essere scongiurate, con la speranza che la crescita dellItalia possa, nel medio termine, avvenire come auspicato dal governo.

Dario Milazzo

l cosiddetto decreto Cresci Italia, in altre parole il decreto liberalizzazioni, prevede varie riforme che hanno come obiettivo quello di aumentare la concorrenza, in maniera tale da generare maggiore competitivit con la consequenziale diminuzione dei prezzi e quindi risparmi nei consumi. In breve con la riforma delle liberalizzazioni ci saranno 550 notai in pi; le banche potranno chiedere ai clienti, al momento della concessione di un mutuo, una polizza vita dando per la libert di scegliere fra due opzioni; per le class action, invece, saranno aboliti alcuni cavilli burocratici; per i professionisti prevista labolizione delle tariffe minime e massime e vi sar lobbligo di un preventivo scritto su richiesta del cliente; mentre, per quanto riguarda i proprietari dei distributori, essi potranno acquistare il 50% del carburante dal miglior offerente e non dalla compagnia a cui si associati. Per quanto riguarda le farmacie, invece, prevista lapertura di una farmacia ogni 3000 abitanti (prima il quorum era a 4000). Rinviata, per la liberalizzazione dei farmaci di fascia C (quelli da prescriversi previa ricetta medica, ma a carico totale dei cittadini). . A tal proposito abbiamo intervistato un farmacista ed un parafarmacista adraniti. Entrambi titolare di esercizio commerciale si sono rivelati molto disponibili, forse anche a causa del fatto che tale riforma pu avere ripercussioni fondamentali sulleconomia e sul servizio sanitario italiano Il dott. Salvatore Musumeci titolare di una delle pi antiche farmacie di Adrano. Molto preparato sullargomento liberalizzazioni, ci riferisce, innanzitutto, del fatto che con il decreto una parte dei farmaci di fascia C verr declassata, per cui taluni farmaci potranno essere venduti senza ricetta e quindi potranno essere acquistati anche in parafarmacia. Se critico verso il declassamento di alcuni farmaci di fascia C, il nostro interlocutore, invece, si rivela, piuttosto aperto nei

confronti dellapertura di nuove farmacie, anche se dichiara che sarebbe auspicabile una riforma che preveda lapertura di una farmacia ogni 3500 abitanti e non ogni 3000 abitanti come,

non tutte le farmacie potrebbero garantire, tanto per fare un esempio, il servizio notturno, creando quindi scompensi alla popolazione. . Abbiamo sentito poi il dott. Giuseppe Toscano, farmacista iscritto allordine da decenni e da qualche anno titolare di parafarmacia. Vogliamo il riconoscimento della nostra professionalit, questa la frase che ci viene detta e che riassume in toto il pensiero dei parafarmacisti. Uno dei tanti problemi di cui soffrono le parafarmacie, riferisce il

invece, prevede il decreto. Contrario alle eccessive operazioni di marketing compiute sui farmaci, ma aperto su tematiche quali la libert del farmacista di effettuare sconti sui farmaci, ci che per vuole maggiormente sottolineare il farmacista adranita il fatto che le farmacie offrono un vero e proprio servizio pubblico affiancando gli organi del servizio sanitario nazionale. Le farmacie, in altre parole, forniscono una vera e propria rete capillare e al fine di tale costituzione sono necessarie ingenti risorse. In pratica, se si aumentasse il numero delle farmacie con la conseguente diminuzione dei profitti

nostro interlocutore, il fatto che chiunque pu aprire una parafarmacia per cui esiste una

concorrenza sfrenata che necessita di una regolamentazione, per cui bisogna cercare di realizzare un numero di parafarmacie in equilibrio con la popolazione, cosa che sarebbe auspicabile pure per le farmacie. Toscano riferisce anche che loro sarebbero propensi a vendere farmaci di fascia C senza ricetta; in pratica, molti cittadini, a causa del modesto prezzo, sarebbero pi propensi ad acquistare tali farmaci per intero piuttosto che avere il rimborso pagando il ticket. Sui nuovi concorsi, invece, il nostro interlocutore fa notare che, nelle graduatorie, chi titolare di parafarmacia ha un punteggio minore di chi ha lavorato nelle farmacie, cosa che ritiene discriminatoria. Anchegli critico nei confronti del declassamento di taluni farmaci di fascia C, il nostro interlocutore riferisce infine che, in alcune citt, i titolari di parafarmacie sono, in realt, anche titolari di farmacie, cosa che rende ancora

Economia - Lavoro Tributi Aliquote contributive

a cura di Salvatore Bulla

Dal 1 gennaio 2012 le aliquote contributive pensionistiche di finanziamento e di computo delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti iscritti alle gestioni autonome dellInps sono incrementate di 0,3 punti percentuali ogni anno fino a raggiungere il livello del 22 per cento. blocnotesadrano.blogpost.com

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Attualit

Febbraio 2012

A Biancavilla presentato il progetto Servizi demografici on line

Autocertificazioni a portata di click

Autonomia PianoTavola
Il Tar sezione Catania annulla il Decreto Chinnici che prevedeva una consultazione referendaria
B E L PA S S O Con sentenza n. 370 del 2012, il Tar sezione Catania ha disposto lannullamento del Decreto n. 130 del 27 Maggio 2011 dellAssessorato delle Autonomie Locali della Regione Siciliana, retto da Caterina Chinnici, che autorizzava la consultazione Referendaria per lAutonomia di Piano Tavola, frazione compresa tra i territori di Belpasso, Misterbianco, Camporotondo e Motta S. Anastasia. Tale sentenza ha accolto, dunque, quanto contestato circa la limitazione della consultazione referendaria per lerezione del nuovo comune di Piano Tavola, ai soli residenti del territorio da scorporare, anzich estenderla allintera popolazione dei Comuni interessati. Si evince, dunque, un interesse qualificato di tutti i cittadini dei Comuni a partecipare al Referendum. Soddisfazione stata espressa dal primo cittadino di Belpasso, Alfio Papale: Giustizia stata fatta! Belpasso non avrebbe mai consentito lo scorporo del proprio territorio. Questa loccasione opportuna per avviare

BIANCAVILLA - Non ci saranno pi code all Ufficio Anagrafe di Biancavilla. Questo sar il primo visibile effetto del nuovo ed originale progetto, studiato dallAmministrazione comunale in sinergia con gli Uffici del Comune. Si tratta dei servizi demografici on line che permetteranno ai cittadini di stampare le autocertificazioni e di richiedere il cambio di residenza direttamente da casa, attraverso il web. Per accedere al servizio, bisogner registrarsi sul sito del Comune www.comune. biancavilla.ct.it ed interagire direttamente con lArchivio anagrafico dellEnte. Si potr visualizzare la personale situazione anagrafica e accedere alla raccolta di autocertificazioni. Inoltre, sar possibile effettuare il cambio di residenza. In questo modo, Biancavilla

tra i primissimi comuni in Italia e il primo in provincia di Catania a fornire al cittadino un servizio del genere che abbatter, oltre alle code negli Uffici, i tempi e i costi per il rilascio del certificato. Infatti, con il nuovo decreto Semplificazione del Governo Monti tutti i certificati saranno rilasciati con marca da bollo, oltre al pagamento dei diritti di segreteria. Con il progetto innovativo del Comune, invece, tutto avverr gratuitamente on line. Dunque, per certi aspetti liniziativa anticipa gli effetti del decreto del governo nazionale. Abbiamo lavorato tanto a questo progetto - hanno detto gli assessori Gaetano SantElena e Giuseppe Pappalardo - lAmministrazione sta puntando molto al digitale per offrire servizi nuovi e utili per i cittadini.

LAmministrazione comunale si gi attivata per studiare le modalit per consentire agli iscritti agli Ordini professionali (geometri, ingegneri, avvocati, dottori commercialisti) e ai Sindacati laccesso diretto allarchivio anagrafico. Il primo utente stato il sindaco Pippo Glorioso che si registrato durante la conferenza di presentazione del progetto. Siamo in sintonia con le disposizioni europee e del Governo nazionale - ha detto Glorioso - una procedura semplice e rapida che andr incontro alle esigenze dei cittadini. Alla presentazione erano presenti anche il direttoresegretario generale Giovanni Spinella, la Capoarea Melita Costa e gli istruttori del Ced Achille Nicoletti e Salvatore Anfuso. Maddalena Batticane

un progetto dintegrazione territoriale, da condividere con il Comitato per lAutonomia. La vicenda stata seguita legalmente dallavvocato Agatino Cariola del Foro di Catania. Come legale- ha detto Cariolasono soddisfatto dellesito, ma desidero soprattutto esprimere il mio ringraziamento al sindaco Papale. A Papale necessario riconoscere di non aver mai dubitato delle giuste ragioni del Comune di Belpasso e degli altri Comuni coinvolti, a tutela dello sviluppo integrale del territorio. Devo pure rilevare che il problema di Piano Tavola non finito. Non pensabile un territorio di fatto unitario diviso in quattro parti e, pertanto, da oggi lesigenza di tutti di procedere alla razionalizzazione del territorio interessato, in clima di consenso e di partecipazione.

Bronte sperimenta la tele lettura dei contatori


BRONTE Leggere i contatori dellacqua di ogni utente direttamente dallufficio, ma soprattutto offrire a questo nuovi servizi, evitargli enormi bollette di conguaglio ed individuare le perdite nella rete. E in sintesi lobiettivo del Comune di Bronte che il 12 febbraio ha inaugurato la sperimentazione di un nuovo servizio che permette la tele lettura dei contatori dellacqua. In pratica lUfficio tecnico del Comune, grazie al geometra Nino Saitta, responsabile del servizio idrico integrato, per un periodo di tempo monitorer direttamente dagli uffici i dati blocnotesadrano.blogpost.com teletrasmessi da 2 centraline sistemate nel contatore degli uffici comunali di viale Catania nelle linea primaria della via Pavone. Due contatori per verificare la funzionalit del nuovo servizio inaugurato dal sindaco, Pino Firrarello. Ogni contatore istallato afferma lingegnere Giuseppe Mammana della societ che sta effettuando la sperimentazione collegato via radio con una unit centrale che comunica allufficio via gsm. I benefici sono molteplici come le applicazione ed i servizi innovativi da fornire agli utenti che, oltre a poter avere accesso ai consumi sempre ed in tempo reali potrebbero anche ricevere avvisi anche via sms. Presenti allinaugurazione della sperimentazione anche il consigliere comunale Nunzio Saitta ed il dott. Giovanni Cavallaro. Non mi piace vedere spesso paragonare i Comuni del nord per sottolineare la loro efficienza rispetto a quelli del sud. Lavorer sempre affinch Bronte abbia servizi efficienti come nel nord dItalia. E se in questo la tecnologia ci pu aiutare ben venga. blocnotes.adrano@tiscali.it

2012 Febbraio

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Attualit

Febbraio 2012

Riflessioni sul randagismo

Il randagismo? Una risorsa per la nostra comunit


Quella del cane di quartiere potrebbe essere la reale soluzione al problema del randagismo
n incontro sul randagismo si tenuto lo scorso 31 gennaio al Palazzo Bianchi di Adrano. Allincontro hanno partecipato rappresentanti dei comuni di Adrano, di Biancavilla, di Santa Maria di Licodia, della Lav e dellAzienda sanitaria provinciale. Fra le iniziative di cui si discusso vi la realizzazione di un rifugio sanitario per cani, ovvero una struttura per il ricovero, la cura e la sterilizzazione dei randagi. Sono state altres individuate tre aree per il rifugio in questione: ad Adrano stata individuata una zona in Contrada Marina, zona vigne. Da ci che stato appena detto si evince che limpegno mostrato dalle istituzioni apprezzabile, tuttavia il nostro ragionamento vuole vertere su un elemento forse ancora inesplorato, ovvero il rapporto fra la nostra societ e gli animali domestici. Per parlare di questo dobbiamo tornare indietro di circa 15-25 anni quando ancora cerano i cosiddetti spazi verdi; per intenderci

Dario Milazzo

spazio verde ad Adrano lo era la strada che va dal Liceo Scientifico allo Stadio dellEtna, oppure la strada ove vi attualmente lIstituto Tecnico Commerciale e per Geometri P. Branchina. Nei decenni passati quando si andava con la bici in questi posti spesso si incontravano branchi di cani randagi. Ora queste strade, invece, sono divenute dei pericolosi crocevia di auto. Anche la strada statale 284 Adrano-Patern fino a qualche decennio fa non esisteva. Oggi tale strada, chiamata da molti superstrada e da quasi tutti percorsa a velocit super, divenuta un cimitero canino. Andando ai tempi pi recenti devo raccontare una mia espe-

rienza personale: qualche anno fa stavo per essere aggredito da un gruppetto di cani, ma, essendomi ricordato di quello che dicono quei documentari da molti ritenuti falsi e ridicoli, ho distolto lo sguardo al fine di far allontanare i cani, cosa poi realmente accaduta. Quindi, anche se bisogna ammettere che nella circostanza sono stato fortunato, se noi conoscessimo meglio i cani potremmo talvolta, sia chiaro non sempre, eludere determinate situazioni di pericolo. In realt da millenni che luomo convive con i cani, ma limpressione che luomo abbia guardato allanimale sempre come oggetto, talvolta da compagnia, talaltra da difesa, e mai come soggetto. Bisogna ricordare, infatti, che i cani sono stati talvolta responsabili di aggressioni a persone strettamente legate ai loro padroni. Tali aggressioni dovrebbero portarci a pensare al cane come soggetto pensante, capace di provare sentimenti anche forti come la gelosia; tali eventi, invece, ci hanno portato a pensare al cane come un ammasso di pura istintivit. Da questo articolo ci che si pu dedurre, quindi, che quello

del randagismo un problema socio-culturale, nel senso che esso nasce da un lato a causa di taluni cambiamenti che hanno modificato la nostra societ, mentre dallaltro lo stesso generato da un perenne conflitto insito nella nostra societ cattolica, ma allo stesso tempo borghese, un conflitto di coscienza, per lappunto, che ci ha portato al rispetto del diverso, ma al contempo allisolamento dello stesso perch ritenuto altro rispetto a noi. In tale maniera abbiamo spesso tralasciato politiche atte allinserimento e/o al reinserimento del soggetto; per cui nella nostra societ si pensa di combattere la delinquenza e la povert con le carceri che sono spesso fatiscenti e prive di strutture atte alla riabilitazione, si pensava (e c ancora chi lo pensa) di risolvere le malattie mentali con gli ospedali psichiatrici dove talvolta gli assistiti erano vittime di soprusi e di violenze, si pensa di combattere lo sfruttamento della prostituzione con la riapertura delle case di tolleranza dove il potenziale di sfruttamento ancora pi alto perch il tutto avviene in luoghi praticamente inaccessibili ai non addetti ai lavori e, per ultimo,

si pensa di risolvere il problema del randagismo con i canili dove spesso i cani patiscono il freddo, la fame e la mancanza di spazi. Da ci il fatto che il canile in realt pi unesigenza psicologica che unesigenza pratica. Il discorso del canile si ricollega ampiamente al discorso del cane oggetto, infatti, il canile un contenitore, ma i recipienti vanno bene per gli oggetti inanimati e non per i soggetti animati. Inoltre, occhio non vede cuore non duole, per cui piuttosto che vedere un cane infreddolito preferiamo sapere che lo stesso si trovi in un canile dove le immagini non sono accessibili ai nostri occhi, per cui la tematica del canile si ricollega pure ad un altro elemento della nostra societ occidentale, ovvero quello dellimmagine come fonte cognitiva. I servizi di Striscia la Notizia sui canili, infatti, hanno avuto molto risalto proprio perch basati sulle immagini. Per il randagismo, quindi, lunica soluzione realmente auspicabile sarebbe quella del cane di quartiere. Per trovare una soluzione del genere basterebbe solamente che ogni cittadino dia qualche avanzo al cane suddetto; con la stessa soluzione, inoltre, sarebbe ipotizzabile anche che gli abitanti di ogni quartiere acquistassero una cuccia ad ogni cane. In tal modo, considerando che le cucce pi dispendiose costano circa 85 euro, verrebbe a costare un euro a famiglia o poco pi. Ma la cosa pi importante che se noi pensassimo seriamente a questa soluzione il randagismo potrebbe addirittura divenire una risorsa valida per la realizzazione di quella riscoperta della nostra comunit, ormai auspicata da tempo, ma per la quale non mai stato trovato un collante valido per la sua attuazione.

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2012 Febbraio

Attualit

Bloc Notes 9
e campagne di sostegno alla produzione e alla commercializzazione delle arance siciliane Dop e Ipg, prodotti ottenuti nel pieno rispetto dei disciplinari di produzione biologica. . Sempre sulla manifestazione, afferma Fabio Micalizzi, presidente dellAPMP (Associazione pescatori marittimi professionali) e promotore della manifestazione del 18 febbraio: Adesso, la cosa pi importante restare uniti. Loro vogliono dividerci, per poter soffocare la nostra voce, ma noi dobbiamo essere pi furbi e restare uniti. Non una manifestazione di categoria, ma di tutto il popolo, dagli studenti, ai lavoratori, ai pescatori, ai disoccupati, che dicono basta ad una classe dirigente corrotta. Il rappresentante dei pescatori, dopo avere sottolineato il disinteresse dimostrato dal comune di Catania sulla vicenda, ha dichiarato: Chiederemo anche alla Provincia di ascoltarci e di sedere alla Camera di commercio. Siamo molto preoccupati inoltre per il settore della pesca. Sembra che sia stato eliminato dal consiglio camerale. Scriveremo a tutte le istituzioni e presenteremo un dettagliato esposto in Procura. Da segnalare, infine, che la posizione di Forza durto non sembra essere isolata: diversi eurodeputati siciliani, peraltro di varie posizioni politiche, hanno votato, infatti, contro il provvedimento preso dallUE. Sembra, inoltre, che anche la stessa popolazione siciliana, malgrado talune critiche, sia vicina al movimento. A testimonianza di ci basti segnalare la presenza di diversi pensionati, studenti, disoccupati e altri rappresentanti di altre forze professionali alla manifestazione del 18 febbraio. Dario Milazzo

Dopo una fase di quiescenza, il 18 febbraio si tenuta a Catania una nuova manifestazione di protesta del Movimento dei Forconi

Le iniziative di Forza durto


Abolizione dei dazi per i prodotti provenienti dal Marocco e disinteresse delle Istituzioni: queste le cause delle manifestazioni dei Forconi

Dopo avere fermato la Sicilia per quattro giorni e dopo un periodo di quiescenza durato qualche settimana, il Movimento Forza durto tornato, con la manifestazione dello scorso 18 febbraio, nuovamente in azione. . Il tutto nasce allindomani del si della UE alle arance marocchine, misura che ha provocato una serie di aspri dissensi, specie in un momento storico quale quello attuale in cui i maggiori Paesi produttori di agrumi dellUE, quali Italia, Spagna, Portogallo e Grecia, versano in profonda crisi. A manifestare vi erano il Movimento dei Forconi, Forza durto e i pescatori catanesi, appoggiati dal Gar. Il motivo fondante della manifestazione stato quello di convocare un Consiglio straordinario aperto a tutti per accogliere le istanze proposte dal Movimento atte ad agevolare e tutelare i lavoratori siciliani. Il corteo, iniziato alle 10 alla Villa Bellini, si concluso alle 14 in piazza Universit. . Quella del 18 febbraio, in realt, stata una sorta di antiblocnotes.adrano@tiscali.it

pasto a quella che potremmo definire la vera protesta; ovvero la marcia su Palermo, fissata per il 6 marzo, avente come obiettivo quello di portare in piazza 50.000 persone. Prevista, infine, una manifestazione a Roma per protestare contro laccordo che abbatte i dazi dei prodotti ortofrutticoli e ittici, ovvero la liberalizzazione degli scambi commerciali tra UE e Marocco. La decisione di Strasburgo si somma al silenzio dei tavoli tecnici in cui si dovrebbe discutere proprio di misure per agricoltura, pesca e federalismo fiscale afferma Mariano Ferro, leader dei Forconi nei prossimi anni ci rimarr solo la desertificazione. Come si fa si domanda Ferro ad approvare, a livello europeo, un accordo di libero scambio con il Marocco quando gli agricoltori italiani non riescono, gi adesso, a reggere la concorrenza dei loro colleghi africani?

Perch, invece, non si chiede a tutti di rispettare le stesse regole retributive?. Ma Ferro si spinge oltre: Laccordo di ieri ci avvicina alla Grecia - afferma - la popolazione in subbuglio, soprattutto nelle province. Dalla Sicilia

riparte la rivoluzione e non so quanto stavolta potr essere democratica. . Per il Movimento dei Forconi bisogna dare quindi una spallata ad un governo che non riesce a difendere il suo popolo. Da parte sua s u l l a r g o m e n t o arance rosse di Marocco la Regione Siciliana ha chiesto ufficialmente alla Commissione Europea spiegazioni. Il presidente della Regione Raffaele Lombardo ha altres assicurato azioni concrete; nello specifico il politico ha dichiarato che il governo siciliano si sta assumendo limpegno di avviare azioni

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10 Bloc Notes

Attualit

Febbraio 2012

Politiche giovanili

Ad Adrano corsi Braille e LIM Giudice di pace a rischio sfratto


Due corsi professionali inizieranno tra pochi giorni e coinvolgeranno 40 giovani tra i 16 e i 35 anni. I corsi sono gratuiti e prevedono la consegna di attestato di partecipazione e certificato di frequenza per i partecipanti. Iscrizioni fino al 9 marzo presso lo sportello Orientagiovani.
Adrano - Secondo le stime del 2005 in Sicilia sono circa 55mila le persone con disabilit a vista, udito e parola. Numeri enormi di cittadini che ogni giorno vivono dietro le barriere fisiche, spesso isolate dal resto della societ. Tra questi, parecchi sono i bambini che hanno grande bisogno di assistenza, la quale non sempre Biancavilla - In merito al riordino territoriale degli Uffici del Giudice di Pace che tanto sta facendo discutere gli organi politici nazionali e che dovrebbe culminare con la chiusura di oltre il 75% delle sedi dislocate nei comuni del belpaese come disposto dal D.L. 13/08/2011 n 138, anche a Biancavilla, pare che inizi a muoversi qualcosa. Perlomeno nella ricerca delle possibili soluzioni a tal problema. Lamministrazione Glorioso rompe infatti il silenzio che fino a qualche giorno fa regnava su questo argomento e seguendo i positivi esempi di Acireale, Giarre e Bronte, inizia ad interrogarsi su quali misure potrebbero essere adottate per continuare a garantire un servizio di tale importanza ai propri cittadini. Invitato a farsi sentire su questo specifico argomento, su esortazione dei militanti della Giovane Italia di Biancavilla, sembra che il comune biancavillese stia iniziando a pensare alla possibilit di un unico ufficio del Giudice di pace con Adrano, soluzione di accorpamento peraltro prospettata e resa praticabile dal D.L. sopra menzionato e che disciplina la materia a riguardo. Il giudice di pace, rappresenta lorgano di giustizia pi vicino al cittadino, chiamato a svolgere importantissime funzioni in materia di contenzioso giudiziale, gi di competenza pretorile, oltre a rilevanti compiti di conciliazione stragiudiziale, e a fornire una preziosa collaborazione tecnico-processuale, soprattutto in favore delle fasce pi deboli della popolazione, che si trovano meno tutelate di fronte ad un sistema giustizia dai costi di accesso sempre molto alti. E proprio a questi aspetti fondamentali il Comune di pertinenza deve volgere lo sguardo facendo tutto quanto sia in suo potere per continuare a garantire un servizio di suddetta importanza. Non possono infatti essere soltanto considerazioni di ordine economico e di contenimento delle spese a guidare la scelta del legislatore, soprattutto in un settore cos delicato come quello della giustizia. La prospettata soluzione di accorpamento con Adrano, qualora si realizzasse, eliminerebbe il rischio di far venir meno alla comunit biancavillese i servizi dellorgano di giustizia in questione data la vicinanza tra i due comuni e, di conseguenza, cosa non da poco, si eviterebbero ai residenti delle due cittadine etnee quei disagi che scaturirebbero dal recarsi a Catania o in altri centri in cui gli uffici del giudice di pace sono attivi, anche per questioni giuridiche di bassa rilevanza. Giuseppe Mangano

adeguata alle loro disabilit. Proprio su questa linea deve concentrarsi il lavoro delle amministrazioni locali, le quali, solo attraverso linvestimento di mezzi e risorse, potranno dare un valido sostegno ai loro abitanti. Nei giorni scorsi lassessorato alle politiche giovanili del comune di Adrano in collaborazione con lo IERFOP (Istituto Europeo Ricerca Formazione e Orientamento Professionale), ha avviato un interessante progetto che prevede, trami-

te due distinti corsi professionali, la formazione gratuita di quaranta giovani dai 16 ai 35 anni: met di questi avranno lopportunit di apprendere la letto-scrittura Braille, gli altri, invece, potranno apprendere la L.I.S. (Lingua Internazionale dei Segni). I locali delle lezioni saranno quelli dellIstituto professionale per lagricoltura e lambiente che si trova in via Trapani ad Adrano. Il primo ad iniziare sar il corso Braille (le cui iscrizioni saranno aperte fino al 9 marzo) che si terr dal 13 marzo al 19 aprile ogni marted e gioved pomeriggio. Successivamente toccher al corso LIS che sar tenuto dalla docente Rosaria Spinella, i cui termini di iscrizione non sono stati ancora

specificati. Per tutte le informazioni e le iscrizioni ci si pu rivolgere allo sportello Orientagiovanidel comune di Adrano, sito in via S. Pietro 102, tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.30. Al termine del corso ai partecipanti verr rilasciato un attestato di frequenza ed un certificato di partecipazione, inoltre sar data loro la possibilit di usufruire di uno stage formativo che verr svolto nelle scuole adranite proprio per mettere sin da subito i partecipanti vicini alle realt che hanno studiato e regalare ai bambini disabili la gioia di poter comunicare con nuova gente.

Dario Lazzaro

Attivit di volontariato

La Misericordia di Adranoe i nuovi progetti a sostegno della societ civile


Adrano - Conclusosi lanno Europeo del volontariato, proseguono con sempre maggior fervore collaborativo le attivit di organizzazioni atte a promuovere limpegno di volontari a servizio della societ civile, in nome di un alto senso di solidariet e carit. Il volontariato una delle dimensioni fondamentali della cittadinanza attiva e della democrazia, nella quale assumono forma concreta valori europei quali la solidariet e la non discriminazione e in tal senso contribuir allo sviluppo armonioso delle societ europee, cos si legge nella Decisione del Consiglio dellUe del novembre 2009; lattivit del volontariato riveste, infatti, un ruolo importante nella popolazione italiana ed europea: secondo il Censis, il 26% degli italiani svolge attivit di volontariato, che pi radicata nei giovani, spinti da motivazioni di carattere etico-religioso o pi semplicemente da un alto senso di dovere e impiego a vantaggio della societ civile. I settori su cui si concentrano le attivit di volontariato sono la sanit, lassistenza, la tutela dei diritti e ancora il significativo impegno nella tutela dellambiente, nella cultura e nello sport. La Fraternit di Misericordia di Adrano, associazione di volonta-

riato impegnata prevalentemente nellassistenza socio-sanitaria e nel primo soccorso, apre il nuovo anno con numerosi propositi e progetti per la protezione e il sostegno della societ civile.

Due sono i progetti proposti dalla confederazione nazionale delle misericordie dItalia riguardanti lassistenza sanitaria e la protezione civile: - progetto Insieme e volonta-

riamente attivi 2con 10 volontari impiegati nel settore assistenza, attivit sanitaria, attivit di servizi secondari, dimissioni, ricoveri, emergenze attivate dalla centrale operativa 118; - protezione civile adranis 2 con sei volontari impiegati nel settore protezione civile (antincendio boschivo, salvaguardia del territorio ambientale). Fra le attivit svolte, di fondamentale importanza quella della diffusione specie fra i giovani della cultura del volontariato nellambito del territorio comunale, promuovendo attivit di collaborazione con le istituzioni scolastiche impartendo delle nozioni elementari di primo soccorso, tramite corsi di formazione rivolti a tutta la cittadinanza, per divulgare la cultura del volontariato nei giovani. Piera Elisa Ragusa

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2012 Febbraio

Attualit

Bloc Notes 11

A colloquio con lassessore Gaetano SantElena

Biancavilla, un cantiere di progetti


progetto presentato qualche giorno fa, Anagrafe On Line? Noi come comune di Biancavilla avevamo gi lidea di mettere lufficio della anagrafe disponibile a tutti i cittadini online. Il progetto si concretizzato completamente con il decreto Semplificazione. Per accedere al servizio, i cittadini dovranno registrarsi sul sito e potranno visualizzare la loro personale situazione anagrafica e accedere alla raccolta di autocertificazioni. In questo modo verranno eliminate le lunghe code agli Uffici e abbattuti i costi per il rilascio del certificato. Questo servizio lo pu effettuare semplicemente il cittadino con il proprio account, ma per abbattere ulteriormente i costi ho pensato di proporre il progetto anche ai patronati e ai professionisti abilitati, concedendo loro la possibilit di consultare tutto larchivio dellufficio anagrafe Biancavillese, a modello del sistema gi utilizzato dalle forze dellordine. Quale il suo sogno per il comune di Biancavilla? Una parte del mio sogno per Biancavilla si gi realizzato quando nel 1995, insieme a Giuseppe Furnari e Viancenzo Cantarella (allora consiglieri), siamo riusciti a fare acquistare al Comune la Villa delle Favare. Questa stata la realizzazione di un sogno che progettavamo fin dalladolescenza, quando volevamo un luogo allinsegna della cultura, dellinformazione e del ritrovo giovanile. Adesso un nuovo sogno che mi piacerebbe realizzare quello di poter coprire tutta Biancavilla con una rete Internet Wireless gratis, accessibile a tutti. Placido Salamone.

PICCOLA CITTA
Emmanuelle Consoli proclamato Baby-sindaco della scuola media Nino Martoglio

n seguito alla presentazione del nuovo progetto Servizi demografici online, ideato dallAmministrazione comunale in sinergia con gli Uffici del Comune, Bloc Notes ha deciso di intervistare lassessore al ramo, Gaetano SantElena. Assessore, in 4 mesi gi riuscito a proporre molti dei suoi progetti, ci spiega un po cosa riuscito a realizzare? Devo premettere che questa non la mia prima esperienza in ambito politico. Dal 1994 al 1996 ho gi avuto la carica di vicesindaco del Comune di Biancavilla, e devo dire che nellarco di 16 anni il sistema giuridico dellamministrazione cambiato tantissimo. Prima lassessore collaborava a stretto contatto con il proprio partito, mentre adesso collabora a contatto diretto con il sindaco, rappresentando la volont degli elettori che hanno eletto il primo cittadino. Il mio ruolo principale allinterno del comune di Biancavilla quello di mantenere il bilancio, ma io non mi occupo solo di questo, infatti alcuni dei progetti pi importanti che sono riuscito a realizzare sono: il nuovo regolamento del servizio Idrico, e lentrata del Comune di Biancavilla nel distretto turistico antichi mestieri e antichi sapori. Quali sono le iniziative future? blocnotes.adrano@tiscali.it

In seguito ad una mia proposta in trattazione al consiglio comunale il regolamento dei parcheggi a Biancavilla che vedr oltre le strisce blu e bianche, gialle le strisce rosa, per agevolare le donne incinte; questi saranno siti in prossimit di scuole o enti pubblici. Inoltre si previsto un Budget di 100mila euro indirizzato sotto forma di agevolazione a tutte le aziende della provincia di Catania che durante il 2012 assumeranno giovani Biancavillesi di et compresa tra i 18 e 32 anni. A breve i dipendenti dellarea sviluppo economico e del CED del Comune saranno impegnati a censire tutte le aziende Biancavillesi, con lo scopo di avere una mappatura che consenta al comune un riconoscimento del livello economico-territoriale. Entro maggio Biancavilla avr un percorso turistico che presenter il nostro comune in tutti i suoi aspetti, cos da dare unalta impronta del nostro comune ai turisti che vengono a visitarci sia per le festivit patronali che per gli eventi fieristici. Un grande progetto che entro la primavera far diventare Biancavilla un comune allavanguardia sar quello di avere internet gratis in piazza Roma, piazza Collegiata, e alla Villa delle Favare. Ci spiega nei dettagli il

Belpasso - E Emmanuele Consoli il Baby sindaco della scuola media Nino Martoglio di Belpasso, diretta dal dirigente scolastico Cettina Rapisarda con referente del progetto la prof.ssa Valeria DiStefano. Liniziativa del Baby sindacoha specificato la prof.ssa Rapisarda- sinserisce nel progetto pi vasto di educazione alla legalit, alla cittadinanza e costituzione. Il progetto diventa un modo diretto per avvicinare i ragazzi allelettorato attivo, attraverso la candidatura in prima persona o lelezione dei rappresentanti dei vari organi amministrativi. Un rapporto concreto con lEnte locale ha permesso, inoltre, di portare i ragazzi nei luoghi delle istituzioni.

La proclamazione ufficiale del Baby-sindaco avvenuta, lo scorso 9 Febbraio, nel corso di una cerimonia ufficiale a cui, oltre alla Piccola Citt, hanno preso parte il sindaco di Belpasso Alfio Papale, il Presidente del Consiglio Nino Rapisarda, il consigliere Salvo Licandri ed il rappresentate distituto dei genitori Salvatore Di Stefano. Da diversi anni- ha detto Papale- lelezione del Baby-sindaco un momento che si ripete con successo di partecipazione. Significative sono state le visite distruzione al Parlamento italiano a Roma o quello Europeo a Bruxelles perch hanno permesso di far crescere culturalmente i ragazzi rispetto a quanti non ha vissuto unesperienza simile.

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Inchiesta

Febbraio 2012

Scena e retroscena della vicenda che ha mobilitato suore e cortei

Lo strano caso della Fondazione Sangiorgio Gualtieri di Adrano

Alex Minissale La narrazione farraginosa, si prega il lettore di schematizzare per non desistere. Cominciamo col dire che la fondazione Sangiorgio Gualtieri non una fondazione, o perlomeno non lo pi da quando, nel 1986, divenne IPAB per volont legislativa. Si tratta di consuetudine nominale giuridicamente inesatta. Ma, corretta linesattezza pi siderale, ripercorriamo le dinamiche della vicenda dallinizio, per chi si fosse sintonizzato solo adesso, e anche per chi sintonizzato lo da sempre, ch a sentirne in giro ci sono pi mistificazioni che verit. Si parte da Adamo ed Eva non esageriamo - si parte da Domenico Sangiorgio Gualtieri e da Marietta Sidoti, coppia dalto lignaggio imperante negli adornesi latifondi. 15 febbraio 1938: lui, come da copione, scompare, e lei, donna colle braghe e coi baffi, mascolina e decisionale, si ritrova sola, con una guerra mondiale alle spalle e una di fronte. A proposito, in guerra e in dopoguerra elarg olio, pane e frumento a chi aveva lo stomaco vuoto, sebbene il (pre)giudizo collettivo la voglia avara e Paperona: la storia smentisce, e smentirebbero anche gli stomaci degli interessati. Semmai era ferrea e rigida, come devesserlo una donna sola e ricca in tempi di ambasce, ma non per questo ingenerosa. Voci urbane confermano che rifornisse di agrumi persino le tavole del duce, il quale ne siamo certi sol vedendoli si leccava i baffi. Il figlio Giovanni Vincenzo, medico rinomato, mor a cinquantanni per vivacit di consuetudini veneree (pare fosse affetto da sifilide), e, anticipando con sagacia i tempi, eluse il matrimonio non precludendosi unamante. blocnotesadrano.blogpost.com

Donna Marietta Sangiorgio Sidoti

Questultima, donna colle braghe e coi baffi pure lei (evidentemente era moda ormonale, si fa per dire ), divenne figura determinante con la morte di Marietta, immediatamente successiva a quella del figlio. Qui lintreccio si contorce e le sfumature diventano gialle. Elucubrazioni di corte parlano di avvelenamento, certezze non dimostrabili semplificano a morte subitanea, sta di fatto che Marietta mor e il giallo si estese anche al testamento che redasse. Il patrimonio di cui parliamo, per

dirla alla Paolo Bonolis, si aggira attorno al mezzo miliardo del vecchio conio, e quando c abbondanza di denaro, si sa, c legittimit di sospetto. In un primo momento la spartizione riguard banchieri, palazzi amministrativi e palazzi vescovili; ma ci dest sospetti e rumori che echeggiarono su fino alla Capitale, e improvvisamente dal cilindro salt fuori un secondo testamento (forse per mettere a tacere voci che avrebbero alimentato scomode dietrologie) che prevalse sul primo in quanto redatto in data posteriore. Il testamento in questione sorprese persino le aspettative pi vivaci: i beni erano interamente destinati alla fondazione e alledificazione di due orfanotrofi, uno femminile (che, per la cronaca rosa, venne edificato subito dopo) e uno maschile (che, per la cronaca gialla, rimase a met a causa di misteriosissimi guai). Il primo, lattuale Casa dei Bambini, sino al 1986 rimase femminile, e forniva di corredo nuziale le orfanelle prossime al matrimonio che vi erano cresciute: robe suggestive insomma. La gestione del patrimonio sempre secondo il suddetto testamento doveva essere affidata ad un consiglio damministrazione formato da quattro

componenti (o forse pi, a tal proposito non posso garantire ufficialit e ci accontentiamo dellapprossimazione): uno in rappresentanza del sindaco, uno in rappresentanza del Banco di Sicilia, uno in rappresentanza del presidente del tribunale e unanonima signorina. E chi ? Facciamo un passo indietro: trattasi dellamante di Giovanni Vincenzo di cui sopra. Dissidi di sfumatura economica determinarono una perenne instabilit relativamente allordine di suore delegato alla gestione dellorfanotrofio: se ne successero tantissimi, sino allarrivo,

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2012 Febbraio
negli anni 70, delle Figlie di Maria Ausiliatrice (alias Salesiane di Don Bosco). Ad ogni modo, in quanto fondazione, i proventi agricoli erano destinati unicamente al mantenimento dei bambini occupanti lorfanotrofio, ma pian piano il meccanismo produttivo divenne sterile e i denari residuali si volatilizzarono. Giungiamo al 1986, spartiacque cronologicogiuridico: da fondazione come gi detto nellintroduzione a IPAB, acronimo di Istituto Pubblico di Assistenza e Beneficenza. Non sto qui a tediarvi con unanalisi giuridica di uno degli organismi di diritto pubblico pi controversi, certifico piuttosto la differenza pi rilevante: la sussistenza economica di una fondazione unicamente relativa al patrimonio ereditato, quella di un IPAB unicamente relativa a finanziamenti regionali. Per la precisione, trattasi di finanziamenti nazionali, ma la Sicilia mediante un encomiabile ed encomiata legge regionale redatta dallonorevole Parisi se ne appropri in virt dello statuto speciale. Inoltre, da IPAB quale listituto era diventato, era tenuto a soddisfare requisiti e norme precedentemente inesistenti, perlopi finalizzate alla tutela dei bambini (soglia minima di metri quadrati a loro disposizione, parametri relativi alle dimensioni di tavoli, sedie e letti), visto e considerato che le suore, forti dellampio margine di anarchia interna, erano notoriamente inclini a trattare gli orfani da domestici tuttofare. Ma delle volte le consuetudini vincono le istanze di legalit, e determinati requisiti non si riuscivano ad assolvere: si ricorse allora ad un autorizzazione in proroga. Venne stilato un certificato di idoneit, il convitto divenne semi-convitto (per il quale era previsto il vitto ma non il pernottamento) e i finanziamenti erano stanziati in proporzione alla quantit di bambini ospitati. Tuttavia, le beghe burocratiche che questa conversione implic, comportavano anche la stesura di un bilancio annuale a duplice relazione (tecnica e morale) e a duplice tappa (transitava per la prefettura e, successivamente, per la Regione Sicilia). Paletto temporale: negli anni 90 lamante di Giovanni Vincenzo pass a miglior vita, dando avvio a quella che convenzionalmente definiamo lera dei blocnotes.adrano@tiscali.it

Inchiesta

Bloc Notes 13
suore considerando che sulla sua scrivania si decide quanto destinare agli anziani e quanto ai bambini: la differenziazione dei finanziamenti ricevuti dalla regione a titolo di utilit sociale, infatti, a suo carico. Mi preme ergere un parallelo che potrebbe dare avvio a polemiche da pianerottolo: mentre ad Adrano si paventano chiusure e decadimenti, la Casa del Fanciullo Francesca Messina (corrispettivo IPAB biancavillese) spicca il volo e tocca quota quaranta bambini, dai ventisette di partenza, che oltre che doposcuola, di fatto, fanno anche scuola, seguiti da personale competente, qualificato e (direbbe Sgarbi) pagato. Ma questo non vuole essere n elogio di un sindaco, n discredito dellaltro, certifico i fatti lontano anni luce da doppi fini, non la mia penna a dover tessere meriti e demeriti. Perdonando la digressione in prima persona, si ribadisce che il testamento, ad oggi, ha valenza esclusivamente volitiva, non giuridica, e che celebrare il raggiungimento di obbiettivi non raggiunti risulta controproducente per la collettivit (per quanto forse illuminante per i singoli): non voglio menar gramo, ma una bocciatura del bilancio sufficiente motivo di chiusura ( gi dicembre, si prospettano dunque tempi di proroghe perpetue), cos come il mancato soddisfacimento dei requisiti morali. La promessa di attivarsi per la ricerca di un nuovo ordine religioso non che un impegno di carta pesta, palliativo e non risolutivo, impossibile ad oggi dal punto di vista formale, e inutile sul piano concreto: finch saranno i soldi a mancare, il susseguirsi di ordini sar un mero occultamento del problema, la piazza sar sempre pi strumentale e i colpevoli sempre pi impuniti, immunizzati da promesse che puntualmente non verranno mantenute.

commissari. Dicasi commissario qualsiasi soggetto spedito dalla regione per supplire un Cda che non riusciva a ricomporsi. Ma, come ogni situazione vagamente monocratica, landamento della baracca fu fortemente legato alla personalit

ebbe, in primo luogo, il fine di annullare il rischio che un presidente novello modifichi di sua iniziativa lordine di suore delegato alla gestione dei bambini, e, in seconda istanza, lobbiettivo di formalizzare linfluenza decisionale delle suore in sede verticale. A tal proposito, si ricorda che accogliere un nuovo ordine di suore che supplisca le salesiane non prescinde dalla modifica dello statuto: prima di tutto occorre intervenire a livello tecnico, altrimenti ci si troverebbe di fronte ad unincompatibilit formale. Sospettoso, inoltre, il silenzio piatto dellattuale rappresentante delle suore in sede di Cda, che in prospettiva di un allontanamento delle stesse avrebbe dovuto, al contrario, reclamare giustizia a gran voce impugnando lo statuto. Un ipotetico concorso di colpa, comunque, accontenterebbe tutti. A partire dal sindaco, effettivo responsabile della mancanza di fondi vero e proprio movente di allontanamento delle

Dott. Giovanni-Vincenzo

del singolo: si susseguirono commissari che risollevarono le sorti, e commissari che le affondarono ancora e ancora, alternandosi a presidenti e Cda di transizione pi instabili del carbonio 14. Peraltro ogni commissario ebbe il vincolo temporale della provvisoriet: la permanenza non durava pi di un anno e mezzo perch la legge imponeva il tentativo di ri-formazione del Cda. Circa sette anni fa, su modifica dello statuto, venne inserito nel Cda un nuovo componente, in rappresentanza delle suore salesiane. Tale provvedimento blocnotesadrano.blogpost.com

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Scuola

Febbraio 2012

20 giovani dottori premiati per la laurea a pieni voti

39 borse di studio ai meritevoli delle Medie

Continua ad essere premiato il merito dallAmministrazione comunale di Biancavilla che, in queste settimane, ha voluto omaggiare i giovani che hanno conseguito brillanti risultati nel loro percorso formativo. Il 16 febbraio stata la volta dei 20 dottori che, nel 2011, hanno conseguito la laurea a pieni voti. Tra i premiati anche coloro che hanno discusso una tesi di laurea su Biancavilla. Ai giovani dottori biancavillesi stato conferito un encomio e una borsa di studio messa a disposizione dallAmministrazione comunale. Per quanti hanno conseguito una laurea magistrale con riferimento a Biancavilla andato un contributo di 600 euro. A coloro che hanno conseguito una laurea triennale, con riferimenti sempre a Bian-

cavilla, stato assegnato un contributo di 300 euro. Tra i temi affrontati nelle tesi di laurea su Biancavilla, la figura del poeta futurista Antonio Bruno, gli scavi della metropolitana, limmaginario cambio duso di Villa delle Favare, la trasformazione degli spazi della linea ferrata in piste ciclabili. A tutti gli altri, tra triennale e specialistica, andata una borsa di studio di 200 e 250 euro. A consegnare le borse di studio sono stati il sindaco Pippo Glorioso e lassessore alla Pubblica Istruzione Salvatore Pastanella. E un riconoscimento per la nuova classe dirigente della nostra citt hanno detto Glorioso e Pastanella la nostra Amministrazione ha fatto la scelta di puntare sui giovani

e di premiare il merito. Ai neodottori diciamo di credere nelle loro ambizioni e di mettere a disposizione della citt il loro talento. Questi i dottori premiati: Ornella Sapia, Carlo Santo Salamone, Francesca Grasso, Antonio Mursia, Adriana Leotta, Rosanna Lipari Galvagno, Fabio Pulvirenti, Valentina Barbara Costanzo, Giusi Marcella Pulvirenti, Daniela Tomasello, Salvatore Lavenia, Catia Tarsia, Francesco Costanzo, Carmelissa Di Grazia, Laura Compagnone, Martina Toscano, Lorena Tempera, Giuseppe Mazzaglia, Davide Gentile, Angelo Verz. Dai neolaureati emerge un dato: vengono preferite maggiormente le facolt scientifiche a quelle umanistiche. Tra le pi gettonate Ingegneria e Medicina e Chirurgia.

Borse di studio ai 9 centisti biancavillesi


Sono stati ancora una volta gli studenti meritevoli i protagonisti della cerimonia che si svolta, ieri sera, a Villa delle Favare a Biancavilla. Lassessore alla Pubblica Istruzione Salvatore Pastanella ha consegnato le borse di studio per 9 diplomati che, nel 2011, hanno superato a pieni voti la Maturit. Ai centisti andato un contributo di 150 euro, messo a disposizione dallAmministrazione comunale nellambito degli interventi a sostegno degli studenti biancavillesi. E il riconoscimento di tutta la citt ha detto Pastanella LAmministrazione Glorioso vuole premiare il merito e questi ragazzi si sono distinti, dimostrando nella loro carriera blocnotesadrano.blogpost.com

Sono state 39 le borse di studio consegnate dallAmministrazione comunale agli studenti meritevoli delle scuole medie della citt Bruno e Sturzo. Si tratta di ragazzi che, nel 2011, hanno superato a pieni voti lesame di licenza media. LAmministrazione Glorioso ha previsto un contributo di 100 euro per quanti in pagella hanno ottenuto 10 e di 80 euro per gli studenti che sono stati licenziati con 9. La cerimonia di premiazione si svolta a Villa delle Favare, davanti ad una platea composta da genitori emozionati. A consegnare le borse di studio sono stati il sindaco Pippo Glorioso e lassessore alla Pubblica Istruzione Salvatore Pastanella. Vogliamo riconoscere il merito spiegano Glorioso e Pastanella con queste iniziative, ogni anno, vogliamo sostenere i nostri ragazzi nel loro percorso formativo. Soddisfatti i giovanissimi bene-

ficiari delle borse di studio. E per noi dicono alcuni ragazzi uno stimolo ad impegnarci e a fare di pi alle superiori. I riconoscimenti sono andati a: Pierfrancesco Grasso, Giulia Santangelo, Rosanna Di Francesca, Martina La Manna, Paola Leocata della Bruno, Claudia Amato, Federica Bisicchia, Andrea Borz, Gaetano Caruso, Claudia Ciletta, Stefania Ciletta, Enrica Crispi, Giorgia Giacalone, Martina Gioco, Alessia Giordano, Floriana Grasso, Karmela Kovacova, Claudia Lanaia, Valentina Lanaia, Ilenia Lanza, Andrea Mammoliti, Flavia Navarria, Iulia Opruta, Marina Pastanella, Damiano Petralia, Giuliana Portale, Giuseppe Privitera, Emanuele Randazzo, Floriana Reitano, Claudia Saccone, Martina Saitta, Maria Agata Salamone, Piermanuele Sberni, Emanuela Tomasello, Federica Tomasello, Lucrezia Tomasello, Alessandra Ventura, Roberta Ventura, Emanuela Viaggio della Sturzo.

Insegnanti a rischio
LUnione Europea rischia di ritrovarsi con un numero di insegnanti insufficiente nella scuola primaria e secondaria e lItalia tra i Paesi pi esposti perch ha la percentuale pi alta di docenti ultracinquantenni nelle scuole superiori. Lo rivela lindagine I dati chiave dellistruzione in Europa 2012 presentata dalla Commissione europea. Dalla ricerca emerge che listruzione superiore rappresenta ancora la migliore polizza assicurativa contro la disoccupazione, perch i diplomati hanno una maggiore probabilit di trovare un lavoro rispetto ai loro coetanei senza un diploma. Campanello dallarme soprattutto per lItalia dove il 57,8% degli insegnanti nelle scuole superiori ha pi di 50 anni, solo un altro Paese supera la soglia del 50% ed la Germania ma comunque lontana (50,7%) dal dato italiano. A ci corrisponde un numero di insegnanti sotto i 30 anni molto basso: anche in questo caso, lItalia registra un record negativo (appena lo 0,5%), pi distanti anche se ugualmente negative le percentuali di Germania (3,6%), Bulgaria (5,5%), Austria e Islanda (entrambe al 6%) e Spagna (6,8%).

scolastica di essere particolarmente brillanti. I 9 centisti biancavillesi premiati sono: Simone Fallica, Rossella Gioco, Federico Mordenti, Laura Portale, Ivonne Sarv del Liceo Classico e Scientifico

Verga di Adrano, Maria Elena Ingrassia, Vincenza Gabriella Petralia dellIstituto Branchina di Adrano, Elisa Giuseppina Ingrassia, Rosaria Zammataro del Liceo Socio-Psico-Pedagogico di Biancavilla.

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2012 Febbraio

Turismo

Bloc Notes 15

Successo di pubblico per la Provincia di Catania e per lEtna Convention Bureau alla Bit 2012 di Milano
e viaggiatori ma anche dagli addetti ai lavori che intendono investire su eventi culturali che genereranno un ritorno di immagine per il nostro territorio: documentari, festival, manifestazioni di grande richiamo turistico. Anche questanno abbiamo coinvolto il mondo della cultura e delluniversit ha dichiarato Benedetto Puglisi, direttore generale dellEtna convention Bureau -. Abbiamo siglato un protocollo con i corsi di laurea specialistici sul turismo della Facolt di Economia di Catania per portare laureandi a Milano. Giovani preparati, con unottima padronanza delle lingue e conoscenza delle tradizioni e dei punti di forza del territorio. stato presentato il portale di informazione turistica CityMaps ideato da Bice Guastella e Sarah Bersani di Industria01, che gode del patrocinio dellente provincia, e il Distretto Turistico Territoriale della Regione Siciliana Il Mare dellEtna, una societ costituita da enti pubblici e societ private allo scopo di promuovere politiche di turismo e sviluppo del territorio.

FESTA LAUREATI A BELPASSO


Riconoscimenti per gli studenti appartenenti alla segreteria belpassese dellUniversit di Catania. Momento dincontro tra i giovani e gli imprenditori locali

o stand della Provincia di Catania e dellEtna Convention Bureau spopola alledizione 2012 della Borsa internazionale del Turismo di Milano. La terra dellEtna conferma la sua capacit attrattiva richiamando numerosi operatori nazionali e internazionali. Oltre a Francia, Germania e Spagna, che anche questanno hanno riconfermato il loro interesse per il territorio, novit di questa edizione la presenza tra i padiglioni etnei di decine di tour operator, agenti di viaggio ma anche giornalisti provenienti da mercati emergenti. Su tutti la Cina, la Russia e alcuni paesi dellEst. LEtna convention bureau, nella sua nuova veste, ha rac-

colto linvito della Provincia e ha organizzato la fiera che ha riscontrato un successo di pubblico ha dichiarato Nico Torrisi, amministratore delegato dellEnte Per il futuro ci auguriamo un coinvolgimento sempre maggiore delle Istituzioni. Tra gli stand attori e comparse che raccontano ai visitatori la cultura siciliana attraverso la drammatizzazione di brani di autori come Verga, Pirandello etc. Catania cultura spiega Antonio Maugeri, consigliere damministrazione dell Etna convention bureau Abbiamo scelto di puntare su ci che ci riesce bene. La risposta stata immediata. Non solo da parte di turisti

CONSIGLIO COMUNALE BELPASSO

Approvato Piano Urbanistico Commerciale


Belpasso - Nel corso dellultima seduta, del2 Febbraio 2012, il Consiglio Comunale di Belpasso ha approvato, grazie ad una manifesta volont della maggioranza, lunico punto allordine del giorno, ovvero il Piano urbanistico Commerciale allo scopo delladeguamento del vigente PRG ai criteri di programmazione urbanistico commerciale. Il piano, redatto da Angelo Caffarelli e Giuseppe Schilir, consente la nascita di nuove strutture di vicinato, purch la loro superficie non superi i 150mq, mentre per quelle di medie strutture di vendita le misure dovranno andare 151mq ai 1000mq. Queste ultime, per, devono essere anche dotate di parcheggio e aree per lo scarico merci. Spazio anche al commercio nelle zone agricole, dove i capannoni per la trasformazione dei prodotti del settore, potranno attrezzare unarea pari al 10% della loro superficie e sino a un massimo di 100mq per la vendita al dettaglio. Inoltre, nella zona industriale sar possibile attrezzare alla vendita il 10% della superficie coperta di ogni singolo lotto da destinare ad attivit commerciale. Lattuazione di tale progetto- ha specificato il sindaco Alfio Papale- va a completare liter dei lavori propedeutici per il Piano Regolatore Generale. Per di pi, col Piano Commerciale si vuole incentivare la nascita di nuove attivit, tenendo conto delle attuali difficolt strutturali del settore agricolo e industriale, assecondando pure contestualmente le tendenze del terziario verso cui vocato il territorio belpassese per la vicinanza di grosse infrastrutture viarie. Soddisfazione per lapprovazione del nuovo strumento stata espressa anche dal presidente del Consiglio comunale Nino Rapisarda: Si tratta di un documento sicuramente importante per lo sviluppo della nostra citt, che stato approfondito nel corso di diversi incontri.

uccesso di partecipazione, nellAula Consiliare del Comune di Belpasso, per la Festa dei Laureati, rivolta a quanti hanno conseguito il titolo accademico nellanno 2011. Circa 70 i neo-dottori che hanno preso parte allevento organizzato come sempre da Nuccio Marino in qualit di responsabile della sezione di Belpasso della segreteria dellUniversit di Catania: Questo giorno molto importante per noi della segreteria, una delle pi efficienti dellAteneo. Vedere laureati gli studenti che si sono avvicinati al nostro ufficio amministrativo la sintesi migliore per il lavoro da noi compiuto. Tantissimi gli intervenuti:

il sindaco Alfio Papale, il presidente del Consiglio Nino Rapisarda, numerosi docenti universitari e, soprattutto, diversi imprenditori della zona. Questa festa- ha precisato il primo cittadino- unoccasione davvero unica perch consente di mettere insieme i giovani laureati con gli imprenditori della nostra zona industriale di Piano Tavola al fine di incentivare possibili opportunit di sviluppo occupazionale. Nel corso della Cerimonia ai neo-laureati stata consegnata una pergamena e una cornice in ricordo di questo momento sicuramente unico, che coniuga il traguardo culturale personale come occasione di partecipazione cittadina.

Economia - Lavoro Tributi

a cura di Salvatore Bulla

Regime premiale per la trasparenza


Sono previste particolari agevolazioni per gli imprenditori individuali anche in forma di impresa familiare e per i professionisti , nel caso in cui decidano di inviare telematicamente allAmministrazione finanziaria i propri corrispettivi, le fatture emesse e ricevute,oltre che le risultanze degli acquisti e cessioni non soggetti a fattura. Se verranno rispettate le suddette condizioni potranno beneficiare di semplificazioni e assistenza dellamministrazione finanziaria per gli adempimenti amministrativi e potranno ottenere il rimborso delleventuale credito Iva o compensarlo prima rispetto agli altri contribuenti. Sar inoltre possibile la soppressione dellobbligo di emissione di scontrini fiscali e labolizione del visto di conformit previsto per compensare in F24 leventuale credito Iva superiore a 15.000 Euro. blocnotesadrano.blogpost.com

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16 Bloc Notes

Beni culturali

Febbraio 2012

Miti e leggende legati al fiume Simeto


Angelo Abbadessa Gli antichi chiamano Symaithos il fiume che scorre nella Sicilia centro-orientale. La etimologa del nome incerta poich la radice del toponimo si trova in varie localit orientali, ma probabilmente il nome del fiume ha origine pre-greca, forse sicula, poich in genere nel mondo antico la toponomastica fluviale ed orografica rispettava sempre la tradizione indigena. Una certa curiosit ci porta invece al nome di una ninfa Syme, per cui Symaithos potrebbe essere il luogo di Syme. Ovidio nelle Metamorfosi parla del Simeto come un fiume erocitizzato, compagno di Aci, il giovanetto che per sfuggire a Polifemo si trasform in fiume. Ma miti e leggende attorno al nostro Simeto sono parecchie: una in particolare lega il dio Adranos alla ninfa TaliaEtna dal cui rapporto amoroso sono nati due gemelli, i Palici; la ninfa, per, temendo le ire di Giunone, la quale poteva ipotizzare che i gemelli fossero il frutto di una delle molte avventure amorose del marito, si rivolge alla TerraTalia, la quale accoglie la sua supplica, ingoia i due gemelli e, dopo un lungo cammino sotterraneo, li riporta alla luce facendoli scaturire sotto forma di sorgenti lungo le sponde del fiume Simeto (da qui il nome Palici, dal greco palin-nuovo). Ma ancora il mito continua, infatti, le sorgenti, una a destra e laltra a sinistra del fiume facevano scaturire due diversi tipi di acque, unacqua limpida e quindi detta chiara, laltra, a causa dimpurit, acque scure e quindi detta nera. Proprio queste caratteristiche portavano le popolazioni del luogo a cerimonie purificatrici; coloro che erano accusati di un crimine dovevano giurare la loro innocenza davanti alle fonti ed il loro giuramento veniva inciso su di una tavoletta, la quale veniva successivamente gettata nelle acque vorticose del fiume, proprio davanti alle due sorgenti. Se la tavoletta galleggiava, laccusato veniva dichiarato innocente e lasciato libero; se la tavoletta invece andava a fondo veniva condannato a seguire la sorte della stessa. Secondo Diodoro Siculo non lontano dalle fonti si trovava un tempio dedicato ai Palici, nel quale era sistemata unara detta, in un primo tempo, implacabile, forse perch in tempi antichi si propiziavano sacrifici di vittime umane e successivamente divenne placabile per intercessione degli stessi dei Palici. Diodoro ci riferisce anche che la venerazione e il rispetto verso gli dei Palici erano tali che le persone che si rifugiavano nel loro tempio godevano di asilo e di immunit. Per questa ragione il tempio era il luogo dove si rifugiavano i servi che volevano sfuggire alla malvagit dei loro padroni. Il viaggio dei miti pu ancora continuare; noi ci fermiamo qui dopo aver posto lo sguardo su miti che si perdono nei tempi, lontani dagli uomini moderni, illuminati solo dalla ragione; a volte, per, il nostro animo sente il bisogno di sognare e magari di rifugiarsi in queste leggende, create dalla fantasia di popoli ancora fanciulli.

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2012 Febbraio

Beni culturali

Bloc Notes 17

Le confraternite:

dalle origini ai giorni nostri


Un excursus nel mondo delle confraternite alla scoperta di quelle pi vicine a noi.

A colloquio con Francesco Al


Attualmente il superiore il sign. Francesco Al; noi lo abbiamo incontrato Sig. Al da quanti anni membro della confraternita? Da circa ventanni ma gi la mia famiglia da ben quattro generazioni ha preso parte alla suddetta confraternita Attualmente quali mansioni svolgete? Partecipiamo alla processione del venerd santo del Cristo agonizzante, due volte lanno al corpus domini ed alla processione della reliquia del patrono S. Nicol Politi Indistintamente tutti partecipate o vi alternate? E obbligatorio per tutti partecipare a questi eventi durante lanno e un eventuale assenza comporta il pagamento di una sorta di ammenda Annualmente si paga una quota associativa? Si certamente, anche se una somma irrisoria, un piccolo gesto che serve per auto-gestirci Chiunque pu diventare membro della confraternita? Dai 18 ai 35 anni possibile fare richiesta; chi non ha familiari gi tra i membri andr a pagare una somma di partecipazione; inoltre per quanto riguarda il superamento dei 35 anni di et sar lassemblea a decidere lidoneit del richiedente Attualmente anche le donne possono prendere parte alla confraternita; stato sempre cos? No, le donne solo da circa dieci anni dopo una modifica allo statuto hanno potuto iscriversi; prima non era possibile Quanti confratelli siete attualmente? Attualmente quarantaquattro; siamo diminuiti tantissimo nel corso degli anni, sembra che i giovani non siano affatto interessati ad entrare a farne parte e questo non pu che dispiacere; il mio augurio pi grande che torni la voglia e la richiesta di iscrizione poich sarebbe brutto chiudere i battenti dopo cos tanti anni di storia.

Molto stato scritto sulle confraternite, le loro origini, la storia e limportanza che esse hanno avuto nei corso dei secoli. Divenute per la cristianit del XVI secolo di infinita importanza avevano lo scopo di aggregazione tra i fedeli e far crescere il culto religioso in un periodo in cui tutto veniva messo in discussione dal protestantesimo. Sono costituite canonicamente in una chiesa, hanno uno statuto, un titolo, degli abiti particolari. I confratelli non hanno obbligo di prendere i voti, di vivere in comunit n tantomeno di fornire il proprio patrimonio alla confraternita. Le confraternite al loro interno hanno dei ruoli ben definiti; a capo vi il governatore detto anche superiore, poi il vice superiore, il vice del vice, il consiglio di amministrazione,il segretario,

il revisore dei conti e la restante assemblea. Le diverse cariche hanno la durate di tre anni ed lassemblea stessa a fare le nomine. Per quanto riguarda la vestizione ed il giuramento dei novizi ogni nuovo membro sceglie un padrino tra i vecchi superiori che lo accompagner durante la celebrazione in cui diventa membro effettivo della confraternita. Agli albori della loro affermazione le loro diverse mansioni erano: assistenza ai poveri, agli ammalati ai carcerati e inoltre si prodigavano a seppellire gli stranieri, gli assassini e chi era ai margini della societ; lo facevano con addosso un saio ed una buffa un particolare copricapo che lascia scoperti soltanto gli occhi per non farsi riconoscere in quanto si trattava di opere di carit.

Le confraternite cristiane sono arrivate dalle nostre parti e nello specifico ad Adrano nella seconda met del 500. La pi antica confraternita adranita quella de SS, Sacramento della chiesa madre che vanta ben 450 anni di storia, infatti si pensa che sia il 1561 la data di fondazione. E stato rinvenuto un libro di antichissima manifattura rigorosamente scritto in lingua latina che stato poi tradotto in modo certosino dal confratello Alfio Petralia che riporta oltre allo statuto numerosissimi e storici atti della confraternita; sono circa 1800 quelli tradotti! E a suo dire lunica ragione di questo grande lavoro far conoscer ed apprezzare la loro storia e le opere compiute nel corso dei secoli.

Piera Proietto

Periodo di quaresima
Adrano - Con il mercoled delle ceneri iniziato il periodo per eccellenza, di penitenza e riflessione per tutti i credenti. Anche nella nostra Adrano le diverse parrocchie hanno stilato un calendario davvero ricco di momenti di preghiera e di preparazione per vivere la settimana di passione, morte e risurrezione di Ges Cristo. Ogni venerd di quaresima immancabile la via crucis allinterno delle diverse chiese e loratorio del Rosario ormai da diversi anni pensa anche a chi per motivi di lavoro non pu partecipare alle funzioni proponendo un orario consono a tutte le necessit. infatti, sia la celebrazione del

Quaranta giorni nel deserto con Ges


Ecco come le parrocchie si preparano alla pasqua con una quaresima ricca di iniziative.
mercoled delle ceneri che le via crucis dei venerd di quaresima saranno alle ore venti. Iniziativa ben gradita a tanti che gli scorsi anni hanno affollato la chiesetta e di certo lo faranno anche quest anno. La domenica invece il giorno scelto per le molteplici via crucis che si terranno nei quartieri parrocchiani che quindi coinvolgeranno anche le persone pi anziane che non possono raggiungere la chiesa per motivi di salute che saranno visitate da Ges; inoltre i tanti sacerdoti offriranno loro la propria disponibilit nel confessarli qualora ne sentissero la necessit. Non mancheranno allappello gli esercizi spirituali (momenti di preghiera e catechesi) proprio alle porte della settimana santa nel ricordo dellimmenso amore che ha avuto il figlio di Dio nel donarsi a noi e dare la propria vita. Sia i frati cappuccini che diversi sacerdoti saranno disponibili alle confessione tutto il giorno per diversi giorni prima della domenica delle palme e durante la settimana santa. Proprio nella domenica in cui Ges viene accolto con palme e ramoscelli di ulivo a Gerusalemme oltre alla funzione della mattina preceduta dalla benedizione dei suddetti simboli in ricordo di quel momento, il pomeriggio ci sar un momento di reale commozione con la via crucis vivente che percorrer per le vie del nostro paese le diverse stazioni per poi concludersi in piazza Umberto. Saranno i ragazzi delloratorio del Rosario ad organizzarla, come ogni anno, con molta dedizione ed impegno.

Per maggiori informazioni ed orari delle diverse iniziative, in ogni parrocchia possibile ritirare un piccolo calendario con orari e giorni dei diversi appuntamenti oppure in mancanza di tali opuscoletti possibile chiedere al sacerdote o chi per lui che sar esauriente. Buon cammino di fede! Piera Proietto

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18 Bloc Notes

Mondi nuovi

Febbraio 2012

Maria Scalisi
La formazione alla giustizia e alla pace oggi un tema chiave delletica. Lo ha ricordato Benedetto XVI durante la Giornata Mondiale della Pace 2012: di fronte alle ombre che oggi oscurano lorizzonte del mondo, assumersi la responsabilit di educare i giovani alla conoscenza della verit, ai valori fondamentali dellesistenza, alle virt intellettuali, teologali e morali, significa guardare al futuro con speranza. In questo impegno per uneducazione integrale, entra anche la formazione alla giustizia e alla pace (...) Questa educazione parte dalla famiglia e si sviluppa nella scuola e nelle altre esperienze formative. Ma che cos la giustizia e cos la pace? La giustizia la virt per la quale con costante e perpetua volont si attribuisce a ciascuno il suo. Suo il diritto proprio di una persona: ci che gli appartiene in ragione di una spettanza di origine o naturale (i diritti fondamentali delluomo) o convenzionale (i diritti acquisiti nella societ), o delluno o dellaltro tipo insieme. Alla base del diritto (jus) c dunque la giustizia (justitia). Ogni diritto comporta il corrispettivo dovere (debitum) del riconoscimento e delladempimento. La giustizia relaziona gli uomini tra loro secondo rapporti di diritti e di doveri. Si delineano cos le tre caratteristiche della giustizia: 1. lalterit, perch la giustizia virt sociale, ad alium verso gli altri; 2. lobbligatoriet, perch al diritto corrisponde sempre un dovere ben preciso, oggettivamente determinato, vincolante in ragione dellappartenenza del diritto altrui

La Bont e la Bellezza
della giustizia e della pace
che esige rispetto; 3. luguaglianza, perch la giustizia virt perequativa delle parti, ossia giustizia fatta quando al diritto corrisponde compiutamente il dovere e si stabilisce la misura del dovuto. Il primo vincolo della giustizia dordine etico: il rispetto formale o legale del diritto elevato ad adesione e impegno personale, la convenienza cede o si accompagna alla benevolenza, la forza esteriore del diritto si fonde con la convinzione e la disponibilit interiore della coscienza, la esigibilit e la coercibilit della legge sublimata dalla forza dellamore. Altro vincolo quello giuridico: un vincolo esteriore e oggettivo, legato alla forza del diritto. La giustizia, in quanto virt, assai pi di una somma di atti, permanente e dinamica disposizione della libert al bene-valore e questo bene-valore ricercato e voluto dalla libert (intelligenza e volont) come coerenza e fedelt personale. Il dovere non nasce con la legge, ma con il bene-valore che la coscienza morale riconosce. per questo che ogni disconoscimento del diritto altrui, anche se non in contrasto con le disposizioni della legge civile, tuttavia contrario alla legge morale e divina. Scrive Agostino dIppona ci che rende un uomo degno di amore il fatto di essere giusto: noi percepiamo la giustizia e la sua bellezza (...) con gli occhi del cuore, cio con la nostra intelligenza poich, nellintimo (di ogni persona) c un occhio capace di vedere la bellezza della giustizia (En. in Ps. 64,8). La giustizia, per il filosofo dIppona, appartiene al genere di realt che lanima umana conosce direttamente, senza la mediazione degli organi corporei. La presenza interiore della giustizia illumina la nostra mente e ci consente di distinguere ci che giusto da ci che non lo , la giustizia una specie di bellezza dellanima e Agostino nel suo De Trinitate ci dice che la giustizia come una luce (De Trinitate 8,6,9) una luce bella, intelligibile, incorporea, onnipresente che risplende in chi lincarna nella propria vita. La bellezza della giustizia esige il rispetto dellintegrit della creazione che forma un tutto organico e armonico, un ecosistema che costituisce lhabitat vitale per luomo che ne il destinatario. Nelluso legittimo e doveroso che questi fa delle risorse del creato non deve attentare a questa integrit con un dominio abusivo e dissipatore. Lintegrit del creato un bene per ogni uomo, della presente e delle future generazioni, in quanto consente la vita. un bene del creatore affidato alla responsabilit di giustizia e damore delluomo beneficiario. Luomo deve rivolgere una particolare benevolenza che riproduce la provvida cura di Dio verso il creato. Per questo deve rispettare, per esempio, gli animali e non farli soffrire inutilmente. Lanimale va curato e rispettato per quello che , anche se non gli si pu attribuire il valore e la dignit che sono propri ed esclusivi delluomo. La giustizia e la pace si costruiscono giorno dopo giorno

a cominciare dalle piccole cose, con un atteggiamento di fiducia, di speranza. urgente poter credere nuovamente nellintima bont dellessere umano e nella radice di giustizia e di pace che risiede nel cuore di ciascuno. Cera una volta una virgola seccata dalla poca considerazione in cui tutti la tenevano. Perfino i bambini delle elementari si facevano beffe di lei. Che cos una virgola, dopo tutto? Nei giornali nessuno la usa pi. La buttano, a casaccio. Un giorno la virgola si ribell. Il Presidente scrisse un breve appunto dopo un lungo colloquio con il Presidente avversario: Pace, impossibile lanciare i missili e lo pass frettolosamente al Generale. In quel momento la piccola, trascurata virgola mise in atto il suo piano e si spost. Si spost solo di una parola, appena un saltino. Quello che lesse il Generale fu: Pace impossibile, lanciare i missili. E scoppi la Guerra Mondiale. Fai attenzione alle piccole cose. Sono il seme di quelle grandi. (Bruno Ferrero)

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2012 Febbraio

Pagina promozionale

Bloc Notes 19

La pubblicit sul giornale della tua citt

Per le inserzioni pubblicitarie contattare: Rossella Reina tel.: 3270847794 e-mail: rossy__89@hotmail.it

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20 Bloc Notes

Beni culturali

Febbraio 2012

Scienze

Lamore per la sua terra e limpegno per sollevarla dalla miseria sono parte essenziale della sua personalit.

Giovanni Petronio Russo


una mostra per ricordarlo
Rivisitando la figura di questo scienziato a un secolo dalla morte, emerge ancora di pi la sua non comune statura di uomo e di cittadino.

el suo Ettore Maiorana, Leonardo Sciascia scrive: nato in questa Sicilia che per pi di due millenni non aveva dato uno scienziato, in cui lassenza se non il rifiuto della scienza era diventata forma di vita, il suo essere scienziato era gi come un dissonanza. Questa stessa dissonanza speriment Giovanni Petronio Russo quando, nel lontano 1873, reduce dallincontestabile successo ottenuto a Roma, decideva di portare la sua macchina in Sicilia, rinunziando alla proposta di alcuni imprenditori, interessati a costituire una societ che operasse su Roma e dintorni. Non era secondario per il Petronio che questa industria, cos carica di speranza, di progresso e di emancipazione sociale nascesse in Sicilia; non era secondario perch, come manifester sempre nel corso della sua vita, lamore per la sua terra e limpegno per sollevarla dalla miseria sono

parte essenziale della sua personalit. Allalba del Risorgimento, unopportunit di riscatto si affacciava anche per la Sicilia. Lideologia del progresso, il grande fermento economico e sociale messo in moto dal nuovo corso politico avevano toccato lIsola. Ma lantico torpore e giochi politici perversi ebbero il sopravvento: quellopportunit via via svanir quasi del tutto e si risolver ben presto nella sola opportunit di emigrare. Rivisitando la figura di Giovanni Petronio Russo a un secolo dalla morte, emerge ancora di pi la sua non comune statura di uomo e di cittadino. Non solo nellinvenzione della sua locomotiva egli si rileva geniale ed anticipatore. Profondamente cattolico, vive la sua religiosit con spirito nuovo. Nel duro contrasto che contrapponeva la Chiesa al nuovo Stato liberale, Giovanni Petronio imbocc la giusta via dusci-

ta, come sar chiaro negli anni a venire: saldo nellesenziale della Fede Dio e il prossimo non si disperde nelle asprezze della contingenza storica. Da cattolico, rivendica la piena cittadinanza nellItalia che si proponeva di diventare moderna, muovendosi da protagonista sulla via del progresso e dello sviluppo. N si lascia mettere allangolo da quanti, pregiudizialmente, giocarono contro di lui la carta delloscurantismo. Non uomo del passato, loscuro inventore di un obsoleto congegno meccanico, ma un contemporaneo, un compagno di strada che ha molto da dirci, soprattutto nel disagio privato e pubblico che oggi viviamo: la sua costante dedizione al bene, la sua laboriosit, la sua condotta onesta, il rigore, lintraprendenza, la sua grande Fede laica. in preparazione una mostra, che si aprir nel mese di marzo, la quale si propone di mettere il visitatore a diret-

to contatto con le fonti che attestano levento della Locomotiva, i giornali del tempo, soprattutto, che si stampavano a Roma e a Catania; giornali di varie tendenze che, attraverso cronache, testimonianze, giudizi tecnici, ci forniscono una mole di informazioni di prima

mano eccezionali per la qualit e la quantit: La mostra si propone anche di illustrare accanto allinventore, luomo: due aspetti che si integrano e si chiariscono a vicenda. Salvatore Imbarrato

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2012 Febbraio

Libri

Bloc Notes 21
di valori e di punti di riferimento: Abbiamo bisogno che qualcuno ci aiuti a trovare il senso del vivere e del morire, qualcuno che non censuri la nostra domanda di felicit e di verit. La risposta degli insegnanti, almeno di quelli che la sottoscrissero, palesava un atteggiamento pilatesco in nome di una fraintesa libert di scelta che sottintendeva un relativismo di fondo: Non possiamo, n vogliamo, darvi delle risposte, ma prepararvi affinch siate voi non solo a chiedervi quale sia il senso della vita ma anche a riuscire ad individuare, tramite lo studio del cammino culturale delluomo sociale, le risposte adeguate al vostro percorso. Proporvi, o imporvi, delle verit integralismo, cio barbarie, e pertanto questo atteggiamento non pu avere luogo nella scuola pubblica, cio democratica e laica. In assenza di genitori e di educatori capaci di orientare, le giovani generazioni si ritrovano senza una bussola, senza un indicatore e quindi senza certezze. In questo clima la fatica di Calabresi ben si inserisce a dare una vera iniezione di ottimismo, senza scadere nellingenuit ma proponendo degli esempi che sicuramente trascinano e danno fiducia alle giovani generazioni. Tizio e Caio ce lhanno fatta: allora possibile sognare e realizzare un sogno! Se loro ci sono riusciti perch non posso farcela anche io? Il presupposto per raggiungere obiettivi anche ambiziosi quello di essere disposti ad affrontare grandi sacrifici e rinunce, come hanno fatto i protagonisti di queste storie avvincenti. Ringraziamo Mario Calabresi per questo libro pieno di ottimismo e ci auguriamo possa servire per riaccendere le stelle dei nostri sogni. Dino Marcellino

Cosa tiene accese le stelle


Storie di italiani che non hanno mai smesso di credere nel futuro
possibile realizzare un sogno? Sembra di s, alla luce di ci che Mario Calabresi racconta nel suo recente libro. Sembra di sentire riecheggiare lespressione di un grande mistico del XX secolo: Sognate e la realt superer di gran lunga i vostri sogni.

Mario Calabresi Cosa tiene accese le stelle. Storie di italiani che non hanno mai smesso di credere nel futuro. Mondadori 2011 (collana Strade blu. Non Fiction) Disponibile anche in ebook a 9,99 Pp. 130 brossura 17,00

Quello che lautore propone in questo libro un grande viaggio nel vissuto del nostro Paese attraverso le storie di chi, scienziati, artisti, imprenditori, giornalisti e persone comuni, stato capace di inseguire i propri sogni, affrontando a testa alta le sfide collettive e individuali del mondo di oggi. C chi riuscito a offrire una speranza per i malati incurabili, chi diventato un prestigioso astronomo e spera ancora di vedere luomo su Marte, chi ha trasformato la sua tesi di laurea in unazienda californiana di successo, e chi ha deciso di cambiare il proprio destino giocando lunica carta a sua disposizione, lo studio. Allora vien da chiedersi: Vale la pena sognare ancora oggi? Quali sono i sogni dei giovani? Forse la capacit delle giovani generazioni di sognare si atrofizzata? Gli adulti incoraggiano i giovani a sognare? LItalia affonda perch non sa pi desiderare. In realt molti di noi hanno ancora dei sogni. Quello che manca lossigeno per raccontarli, persino a se stessi. A

forza di scattare a vuoto, la molla si inceppata. Il futuro non unopportunit e nemmeno una minaccia. Semplicemente non esiste. Perch i giovani dovrebbero sognare dal momento che hanno tutto e che difficilmente desiderano impegnarsi in attivit che prospettano rinunce e sacrifici a fronte di grandi conquiste? E perch dovrebbero essere audaci e affrontare le sfide della vita quanto sanno di poter contare su un paracadute sicuro ed efficace? Ci si pu accontentare di ci che si ha? Da mesi parliamo del declino del Paese, [...] siamo convinti che siano scomparsi i genitori e la capacit di fare fatica. La cosa che trasmette con pi forza il senso del malessere del presente che, se un tempo un professore sgridava uno studente, questultimo cercava di non farlo sapere a casa per evitare una seconda lavata di testa, oggi invece corre a lamentarsi con i genitori, i quali chiedono immediatamente conto allinsegnante di questo eccesso di severit: che non si permettesse mai pi di riprendere il loro bambino, altrimenti la prossima volta scatter una denuncia. E allora quid facere? Ecco una proposta ben piantata e di sicura efficacia. Bisogna cavarsela da soli e siamo diventati troppo egoisti per ricordarci come si fa. Orfani di padre, cio dellautorit che trae origine dallautorevolezza e consente ai figli di avventurarsi in territori inesplorati, sapendo di poter contare alloccorrenza su una robusta ringhiera. E con una

classe dirigente specializzata nel dare cattivo esempio, priva del titolo morale per imporre regole che la prima a non rispettare. Non ci si pu aspettare il riscatto sociale da teorie economiche e ideologie politiche, ma solo dallurgenza di tante rivoluzioni individuali che riescano a connettersi fra loro, creando una vera comunit. Darsi una disciplina esistenziale, fissare dei traguardi e poi mettersi in marcia senza vittimismi, perch i s sono la patente dei falliti, mentre nella vita si diventa grandi nonostante. Certo senza la guida autorevole di genitori o di persone adulte di buon senso, sar difficile darsi una disciplina esistenziale, fissare dei traguardi e mettersi in marcia senza vittimismi. Forse non ci sono pi genitori che sappiano fare il loro mestiere, ma forse non ci sono pi nemmeno maestri che incoraggino, che spronino questi malcapitati a reagire, a sognare, ad assaporare lidea di darsi per realizzare qualcosa di grande. Unalunna in classe, qualche tempo fa, fece unosservazione che mi rimase impressa; si diceva che bisogna essere disposti a dare la vita, e quindi a sacrificarsi, per un ideale grande: Ma prof., quali sono questi grandi ideali per cui varrebbe la pena sacrificarsi? Non sappiamo trasmettere questo messaggio forse perch noi adulti per primi non crediamo in questa possibilit. Tutti ricordiamo la richiesta disperata di qualche anno fa degli alunni catanesi del Liceo Spedalieri, indirizzata ai loro insegnanti, in cui esprimevano la loro insoddisfazione per la mancanza

Scuola di via Pistoia, intitolarla alla maestra Zappal


Verr intitolata allinsegnate biancavillese Clara Zappal la scuola materna di via Pistoia. E questa la volont dellAmministrazione comunale di Biancavilla che ha gi avviato liter burocratico. La Giunta guidata dal sindaco Pippo Glorioso ha gi adottato una deliber che stata trasmessa, nelle scorse settimane, al Prefetto di Catania e al dirigente scolastico dellIstituto comprensivo Antonio Bruno, a cui appartiene il plesso di via Pistoia. Alleducazione e alla formazione dei giovani Clara Zappal ha dedicato la sua vita. Infatti, per la dolce maestra Clara (come da tutti ricordata) insegnare ai pi giovani non era soltanto una esperienza professionale, ma una vera e propria missione educativa. Per oltre trentanni ha accolto tanti bambini, anche di quartieri difficili, con un affetto materno, affetto trasmesso fino a qualche giorno prima della sua prematura scomparsa. Per questa ragione il ricordo di Clara Zappal vivo nei biancavillesi e in particolar modo nel personale scolastico della scuola di via Pistoia dove, ogni anno, i familiari promuovono un premio a lei intitolato e rivolto ai bambini. Era stata proprio la maestra Zappal a promuovere la nascita della scuola. E un riconoscimento doveroso spiega il sindaco Pippo Glorioso nei confronti di una nostra concittadina che ha dedicato la sua vita ai pi piccoli, con un impegno sociale e cristiano che sono da esempio per le giovani generazioni. Maddalena Batticane

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22 Bloc Notes

Sport

Febbraio 2012

Campionato ancora aperto

LAdrano ritorna a volare


Secondo in classifica dietro lHinterreggio, lAdrano pu ambire alla vittoria del campionato. Ancora in sospeso il ricorso nei confronti del Cosenza che potrebbe dare alla squadra di Pippo Strano ulteriori 3 punti in classifica. Intanto gli ultras sospendono il tifo.

Presentata la squadra per la nuova stagione

A.S.D. Adrano Bike: il 2012 ha un tocco di rosa!


Tutto pronto per la nuova stagione ciclistica
dellASD Adrano Bike. Tra le novit lingresso in squadra di Marinella Cavallaro e lelezione di due soci onorari.
C r e s c e s e n za freni lASD Adrano Bike che anche nel 2012 sar una delle realt sportive adranite maggiormente attive. E gi stata presentata la nuova squadra che questanno conta 25 atleti tra cui Rosato Calogero da Catenanuova (EN) e per la prima volta tra questi ci sar una donna. Proprio questa la novit pi importante della stagione che ha riempito di gioia tutto lo staff societario anche perch stiamo parlando dellatleta licodiese Marinella Cavallaro affermata ciclista che nel suo passato vanta parecchie competizioni importanti di carattere regionale e nazionale con il team Discovery Bike di Catania. Dopo una breve pausa Marinella ha deciso di ritornare a gareggiare ed ha scelto proprio la squadra adranita che negli ultimi anni si distinta per seriet e professionalit. Il direttivo organizzatore, composto da Salvatore Rosano (presidente), Vincenzo Leanza, Nicol Dellerba e Salvatore Puleo, gi al lavoro per lorganizzazione del medio fondo Oasi del Simeto, la gara su strada che si terr il prossimo 25 marzo in un percorso che comprende i territori di Adrano, Bronte e Maletto. Lo scorso anno questo evento venne annullato a causa del maltempo e la speranza della squadra che per questanno possa

La crisi dicembrina stata definitivamente abbandonata e lAdrano ha ripreso a navigare a gonfie vele risalendo nella parte alta della classifica. Al momento gli etnei occupano il secondo posto dietro lHinterreggio di Gaetano Di Maria (ex allenatore dellAdrano) tenendo alle loro spalle blasoni come Cosenza, Messina, Palazzolo e Battipagliese. I 38 punti in classifica sin qui racimolati permettono allAdrano di considerarsi salva matematicamente e finalmente anche dalla societ si sente dire che dallobiettivo salvezza si passati allobiettivo playoff ma noi sbilanciandoci e guardando la classifica possiamo benissimo affermare che tutti i giochi sono ancora aperti e questAdrano potrebbe occupare anche la vetta della classifica (come fatto per gran parte del girone di andata) e prenotare un posto in lega Pro. Bisogna solo crederci perch il potenziale alto e oggi pi che mai fondamentale lapporto dei tifosi di Adrano che a dire il vero, ad eccezione degli ultras, non sono stati molto presenti fino ad ora. Proprio dalla tifoseria organizzata arrivano cattive notizie poich da un loro comunicato si apprende che a causa di una mancanza di unit di intenti allinterno del gruppo le attivit di tifo sono sospese anche se la loro presenza continuer ad esserci sia dentro che fuori casa. Tornando al campionato nel girone di ritorno la squadra dei fra-

telli Salv in 7 partite ha ottenuto 2 pareggi, 4 vittorie ed 1 sconfitta. Di seguito il riassunto delle gare in questione: Adrano Battipagliese 3-3: La prima del girone di ritorno inizia male per Catania e compagni. Sotto di un gol nel primo tempo, riesce a pareggiare nella ripresa con Caputa. Ma due errori difensivi portano altrettanti gol ai campani e solo negli ultimi minuti con un grande scatto dorgoglio gli etnei pareggiano i conti con Calabrese e Pasca. S. Antonio Abate Adrano 2-2: Un altro inizio storto per lAdrano che si trova in svantaggio dopo 20 ma la reazione immediata ed un minuto dopo Torcivia si guadagna e realizza un calcio di rigore. Nel secondo tempo stessa scena, ancora i campani in vantaggio ed un minuto dopo ancora pareggio dellAdrano con Caputa. Durante la gara annullati allAdrano tre gol per fuorigioco anche se le decisioni dellarbitro lasciano parecchi dubbi. Cittanova Interpiana Adrano 1-3: Il riscatto adranita arriva in trasferta. A Reggio Calabria i biancoazzurri iniziano con il piede giusto e chiudono il primo tempo sullo 0-3 (gol di Catania, Calabrese e Torcivia). Nella ripresa arriva il gol della bandiera dei calabresi. Adrano Valle Grecanica 2-0: Anche la Valle Grecanica viene liquidata nei primi 45. Dopo appena 8 minuti Torcivia di testa sigla l1-0. Il raddoppio arriva su calcio di rigore di Calabrese al 40. Nel secondo

tempo tante azioni ma nessun gol nonostante la superiorit numerica della squadra di Strano. Nissa Adrano 2-0: A Caltanissetta contro lultima della classe la partita si chiude nellultimo quarto dora dopo una gara in cui lAdrano ha dominato il gioco senza riuscire a concretizzare a rete. Al 76 Pasca a portare in vantaggio gli etnei con un colpo di testa e solo 4 minuti pi tardi arriva il raddoppio di Torcivia che chiude cosi ogni possibilit ai locali. LAdrano torna a volare dunque, con questa vittoria conquista il secondo posto in classifica. Adrano Nuvla S. Felice 2-0: Vittoria meritata anche contro i bianconeri del Nuvla San Felice. Il gioco degli adraniti stato di grande qualit e a niente valsa la volont dei campani. La partita, ancora una volta, stata chiusa nel primo tempo. Orefice dopo 7 mette a segno il gol del vantaggio e Pasca alla mezzora mette la partita in cassaforte siglando il 2-0. Noto Adrano 2-1: Dopo quattro vittoria consecutive lAdrano si ferma a Noto contro una squadra affamata di punti per raggiungere la salvezza. I padroni di casa sono passati in vantaggio con Fontanella nel primo tempo e hanno raddoppiato con Villa nella ripresa. Per lAdrano accorcia le distanze Di Mauro. Finale combattuto ma alla fine la spuntano i padroni di casa.

Dario Lazzaro

andare decisamente meglio. Confermati anche gli altri due eventi organizzati dal team etneo, ovvero il Trofeo S. Nicol Politi che si svolger il 29 luglio in un circuito cittadino e il Giro del Simeto, una cicloturistica aperta a tutti per passare una giornata allinsegna del sano divertimento, che si svolger l11 settembre prossimo. Tra gli obiettivi della squadra c la partecipazione alle pi importanti gare che si terranno in Sicilia, specie per gli atleti pi competitivi. Lo scorso anno su tutti spiccava Salvatore Puleo che per il 2011 si classificato al secondo posto nel campionato provinciale UDACE. Nella serata di presentazione inoltre sono stati nominati soci onorari il sindaco di Adrano Pippo Ferrante ed il sottoscritto (che approfitta per ringraziare pubblicamente la squadra per questo riconoscimento). Per tutte le informazioni e le novit sullASD Adrano Bike possibile consultare il sito ufficiale della squadra allindirizzo www.asdadranobike.com. Dario Lazzaro

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2012 Febbraio

La Crisi:

Penne in libert
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Bloc Notes 23
ore del giorno e della notte. E non necessario che a lamentarsi sia tutto il vicinato, basta anche un solo vicino. Lo afferma una sentenza di Cassazione che ha respinto il ricorso di un uomo dichiarato colpevole dal pretore di Monselice e dalla Corte dappello d Venezia perch, non impedendo labbaiare di due cani d sua propriet, durante la notte disturbava una vicina. Il padrone venne condannato a un mese di arresto. I magistrati di Venezia avevano tenuto conto anche del fatto che la vicina aveva gi presentato un esposto ai vigili urbani, era gi ricorsa al giudice conciliatore, ed aveva convincentemente asserito che il continuo latrare dei cani le impediva di dormire. Per misurare, poi, quanto possa dar fastidio il latrare in questione non servono perizie: bastano criteri oggettivi che si riferiscano alla sensibilit media di chi ti sta accanto, in conseguenza del comportamento dei cani e quindi sul relativo travalicamento dei limiti di normale tollerabilit. Secondo la Cassazione (sentenza 3000 / 97) pacifico che, perch si configuri la contravvenzione, per il disturbo delle occupazioni e della quiete delle persone necessario che i lamentati rumori abbiano una certa attitudine a propagarsi ed a costituire, quindi, per il superamento della normale tollerabilit, un disturbo per pi persone, ancorch poi non tutte siano state disturbate. Carmelo Santangelo

una opportunit per cambiare

Adrano, affetta da sempre da un economia perennemente depressa, oggi pi che mai, risente, in maniera violenta, delle varie crisi che si sono succedute lungo questi ultimi anni a partire dalla bolla finanziaria degli Stati Uniti dove virtuali, complicatissimi e poco trasparenti prodotti finanziari hanno coinvolto in maniera rischiosa gran parte del globo, ed in ultimo lefferatezza con cui speculatori ed anche entit finanziarie non ben note si sono scagliati verso la non solida e lindebitata e traballante Italia. Ovviamente il tutto arrivato anche da noi. Alcuni effetti scardinanti prodotti da tale crisi, si percepiscono con la mancanza di lavoro, con la poca liquidit in circolo e naturalmente con lopprimente tassazione che il governo attua portando cos la stragrande maggioranza della popolazione ad un progressivo impoverimento. Non vorrei fare unanalisi economico finanziaria per individuare le cause ed i motivi di tutto ci, ma senza ombra di dubbio, viene da pensare che luomo lunico responsabile dellaccaduto, poich solo una gestione egoistica e di parte pu condurre a tale disastro. Sicuramente letica non si ben relazionata con leconomia

Cane che abbaia non morde, ma disturba

e di conseguenza non stato partorito niente di buono: solo una crisi. inutile pertanto stare ad evocare lo scenario del disastro con espressione tipo: tirare la cinghia, stangata, messi in ginocchio, rinunce, e cos via bens bisogna aprirsi a nuove prospettive e delineare scenari alternativi. Non a caso, prendendo spunto dagli antichi Greci, la parola kairos lequivalente al nostro vocabolo crisi stava a significare unopportunit per ricominciare meglio di prima senza incorrere negli stessi errori. Unoccasione per ripensare a fondo il nostro modo di vivere, di produrre e di consumare. Opportunit che deve essere colta in primo luogo dai giovani, poi dalle imprese e dalle istituzioni finanziarie ed infine da noi tutti semplici cittadini. Insomma bisogna incominciare a vivere secondo le nostre possibilit, riducendo gli sprechi, ed essere attenti ad uno stile di vita che predilige il riutilizzo, mette da parte gli egoismi e fa spazio a stili di vita solidali ed associativi. Luigi Cottone

La passione di avere in casa lamico fedele spesso induce a litigi tra il vicinato. Chi possiede un cane che disturba si renda conto che potrebbe incorrere in sanzioni penali perch la quiete pubblica fortemente tutelata dalla legge. Il nostro pensiero amorevole, in anteprima, va agli amici a 4 zampe e in egual misura per chi non riesce a dormire una notte intera perch il cane del vicino accanto abbaia giorno e notte. Sappiamo che i rumori molesti, specialmente nelle ore notturne, disturbano in special

modo le persone anziane e bambini. Provocano danni fisici, infatti, come disturbi del sonno, stress, emicrania, tachicardia, insonnia ecc. In et evolutiva, specialmente, viene compromessa la normale relazione nei rapporti esterni, vengono limitate le abitudini socio-culturali, modificati lumore e aumentate le difficolt a gestire serenamente la vita quotidiana. Numerose sono le denunce presentate ogni anno nelle Questure dItalia per casi di cani che abbaiano in tutte le

Leggete e sostenete

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