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Collicolo
prodotta nel
CERVELLO e MIDOLLO SPINALE
da
OLIGODENDROCITI
nel
SISTEMA NERVOSO PERIFERICO
dalle
CELLULE DI SCHWANN
Trasporto ASSONALE
ATP-dip.
3 categorie funzionali di neuroni
RAPPORTO: 1 200,000 10
neuroni sensoriali
cell.
sensoriali neurone neurone
motoneuroni
neurone
fibra muscolare
In neurone non trasmette semplicemente l’informazione ma la elabora
(neuroni effettori)
2 tipi
Elettriche Chimiche
In prossimità di una sinapsi elettrica le cellule sono In prossimità di una sinapsi chimica il neurone
connesse attraverso gap junctions, strutture che presinaptico rilascia un neurotrasmettitore che si
permettono la comunicazione intercellulare attraverso il lega alla proteina recettore specifica sulla membrana
passaggio diretto di correnti ioniche. plasmatica della cellula postsinaptica al fine di
alterare il suo potenziale di membrana.
Tipi di sinapsi chimiche
asso-dendritiche
asso-assoniche
asso-somatiche
dendro-dendritiche
REFRATTARIETA’
CONDUZIONE SALTATORIA
4s
rm 0.02 s
velocità di propagazione v
ri
rm
ri ro
Velocità di propagazione
rm
Negli invertebrati si arriva fino a 10 m/s
ri aumentando il diametro e quindi
diminuendo ri
Velocità di propagazione
Nei vertebrati si arriva fino a
140 m/s aumentando rm
rm
1. Alta densità canali di sodio ri
propagazione 2. Soglia bassa
elettrotonica 3. Safety factor
Anatomia funzionale della sinapsi
Quando un neurone prende contatto sinaptico con un altro, il
terminale presinaptico si allarga a costituire il cosiddetto
BOTTONE SINAPTICO.
Punti fondamentali:
1. La membrana post-sinaptica è specializzata per la sua
sensitività chimica e non elettrica
2. I potenziali d’azione non insorgono nella sinapsi. La
depolarizzazione viene passata elettrotonicamente al
cono di emergenza assonico che ha spesso una soglia
di eccitazione inferiore del resto della membrana.
Quando la sommatoria degli impulsi (PSPs) supera tale
soglia si genera un POTENZIALE D’AZIONE che si
propaga lungo l’assone.
RETI NEURONALI
A logical calculus of the ideas
immanent in nervous activity
Warren S. McCulloch, Walter Pitts, Bulletin of
Mathematical Biophysics, Vol. 5, pp. 115–133
(1943). Warren McCulloch Walter Pitts
Neuropsychiatry Mathematics
Abstract Because of the “all-or-none”
character of nervous activity, neural events and
the relations among them can be treated by
means of propositional logic. It is found that the
behavior of every net can be described in these
terms, with the addition of more complicated
logical means for nets containing circles; and that
for any logical expression satisfying certain
conditions, one can find a net behaving in the
fashion it describes. It is shown that many
particular choices among possible
neurophysiological assumptions are equivalent, in
the sense that for every net behaving under one
assumption, there exists another net which
behaves under the other and gives the same
results, although perhaps not in the same time.
Various applications of the calculus are discussed.
Norbert Wiener (1894-1964) Haldan Keffer Hartline (1903-1983)
Premio Nobel,1967
CIBERNETICA VISIONE
MECCANISMO DI RILASCIO DEL NEURO-TRASMETTITORE
MODULAZIONE
2 tipi di recettori
Unità motoria
GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE
Sinapsi chimica: la trasmissione intercellulare del segnale elettrico è mediata dal rilascio di un composto chimico
(NEUROTRASMETTITORE) nello spazio extracellulare
~ 50 nm
L’acetilcolina è un estere di acido acetico e colina:
Premio Nobel,1936
PLEIOTROPIA
Recettori Recettori
Lo stesso agonista può indurre
muscarinici nicotinici più di un tipo di effetto
effetti diversi
Condividono il Premio Nobel nel 1936
… My chemical collaborator at that time, Dr. Ewins, had isolated the substance responsible for a characteristic activity which I
had detected in certain ergot extracts, and it had proved to be acetylcholine, the very intense activity of which had been
observed by Reid Hunt already in 1906. Since we had found this substance in nature, and it was no longer merely a synthetic
curiosity, it seemed to me of interest to explore its activity in greater detail. I was thus able to describe it as having two
apparently distinct types of action. Through what I termed its "muscarine" action, it reproduced at the periphery all the effects
of parasympathetic nerves, with a fidelity which, as I indicated, was comparable to that with which adrenaline had been shown,
some ten years earlier, to reproduce those of true sympathetic nerves. All these peripheral muscarine actions, these
parasympathomimetic effects of acetylcholine, were very readily abolished by atropine. When they were thus suppressed, another
type of action was revealed, which I termed the "nicotine" action, because it closely resembled the action of that alkaloid in its
intense stimulant effect on all autonomic ganglion cells, and, as later appeared, on voluntary muscle fibres. I am tempted here to
quote some words which I wrote in that paper, in 1914. … [from the Nobel Lecture]
1. Il potenziale d’azione è condotto nell’assone fino al
terminale presinaptico
DEPOLARIZZAZIONE ELETTROTONICA
di regioni contigue alla placca fino alla SOGLIA
PROPAGAZIONE ELETTROTONICA
veloce al resto della fibra
ACCOPPIAMENTO
ECCITO-
CONTRAZIONE
DENERVATION SUPERSENSITIVITY
Il meccanismo che porta alla localizzazione di recettori per ACh ha come principale responsabile il motoneurone.
Se il motoneurone che innerva la placca viene rimosso, i recettori si distribuiscono sulla intera superficie della
cellula muscolare che diventa quindi sensibile alla ACh applicata in qualsiasi punto della sua superficie.
Veleni
Le -tossine contenute nel veleno del cobra paralizzano le vittime del serpente. Queste tossine si legano al
sito di legame dei recettori proteici per l’ACh impedendo così all’ACh di legarsi e svolgere la sua azione.
Una patologia
I pazienti affetti da MIASTENIA GRAVE sono incapaci di mantenere la contrazione muscolare per periodi
prolungati. Essi hanno anticorpi circolanti contro i recettori proteici per l’ACh. Gli EPP di questi pazienti
sono ridotti a causa di un ridotto numero di recettori per l’ACh. Un trattamento efficace per migliorare il
mantenimento delle contrazioni muscolari è quello di somministrare anticolinesterasi.
POTENZIALI POSTSINAPTICI
Eccitatori
(EPSP)
Inibitori
(IPSP)
Sinapsi eccitatorie
ENa ~ + 67 mV
EK ~ - 98 mV
Gli EPSP possono derivare da un (1) transitorio aumento della conduttanza al Na+ e al K+ della
membrana post-sinaptica indotto dal neurotrasmettitore. Siccome nella membrana a riposo la driving force
del Na+ è molto maggiore di quella del K+, ne risulta una corrente cationica netta entrante che depolarizza la
membrana. Possono anche essere dovuti a (2) diminuzione della conduttanza di canali di potassio.
Sinapsi inibitorie
Gi IPSP sono spesso dovuti a una aumentata conduttanza al Cl- o al K+ della membrana post-sinaptica.
La driving force dei due ioni ne induce rispettivamente l’ingresso e l’uscita con conseguente
iperpolarizzazione.
Principali neurotrasmettitori
ACETILCOLINA
acetilcolina
estere di acido acetico e colina
Sistema parasimpatico
Localizzazione:
Giunzioni neuromuscolari
METABOTROPICI
MUSCARINICI appartengono alla famiglia dei
recettori a 7 domini transmembranari + Gprot.
Ne esistono 5 sottotipi
Si lega a 2 classi di recettori: Generano IPSP
noradrenalina dopamina
CATECOLAMINE
ortosimpatico e SNC. Agisce legandosi a
recettori accoppiati a Gprot. A seconda
delle Gprot. con cui interagisce si
distinguono in:
recettori - e -adrenergici.
Dopamina: SNC, controllo movimenti
Recettori Recettori
-adrenergici muscarinici
Purine
Aminoacidi
METABOTROPICI
IONOTROPICI
1. Acetilcolina
2. Ammine biogene
3. Purine
4. Amminoacidi
NEUROPEPTIDI
Alcuni agiscono da (1) neurotrasmettitori veri e propri, altri possono essere considerati dei
(2) neuromodulatori, non in grado cioè di attivare da soli una via sinaptica, ma capaci di
modulare le proprietà di canali attivati da un neurotrasmettitore classico.
Bradichinina
Secretina
Somatostatina
2
Lo stesso neurotrasmettitore può generare risposte rapide (recettore canale) e risposte lente
(secondi messaggeri), convergenti (entrambe eccitatorie o inbitorie) o divergenti.
rapide
+
-
lente
3
L’ampiezza dei PSP dipende dalla concentrazione del NeuroTrasmettitore
V = k . log [NT]
V = k . log [NT]
Vx = V0 e-x/
e che:
= (Rm/Ri)1/2
AP segnale propagato
INTEGRAZIONE SINAPTICA
I singoli PSP hanno una ampiezza di pochi mV o di frazioni di mV. Il PSP integrato
risultante deve essere di qualche decina di mV per raggiungere la soglia di eccitabilità del
cono di emergenza.
potenziale
soglia epsp
epsp
epsp
potenziale
soglia
epsp ipsp
epsp
CONO DI EMERGENZA
da 1 a 100-150 Hz
Rilascio quantico del neurotrasmettitore
Il neurotrasmettitore non è rilasciata in modo continuo dal terminale presinaptico ma in PACCHETTI (QUANTI)
corrispondenti al contenuto di una vescicola sinaptica. Nel caso della placca motrice, ciò è dimostrato dalle piccole
depolarizzazioni spontanee note come MINIATURE END PLATE POTENTIALS (MEPPs) che hanno luogo
anche quando il motoneurone non è stimolato.
1:molti molti:1
1:1
Le risposte di un neurone post-sinaptico a un singolo potenziale d’azione in arrivo da un particolare neurone pre-sinaptico sono relativamente
costanti in ampiezza ed evoluzione temporale.
tuttavia
quando un assone presinaptico è stimolato ripetitivamente, la risposta post-sinaptica può aumentare ad ogni stimolazione.
Build-up Ca2+
presinaptico
2. POTENZIAMENTO POST-TETANICO (più duratura)
Si ha quando il neurone pre-sinaptico è stimolato ad alta frequenza (tetanicamente) per diversi secondi. Come la facilitazione, si tratta
di un aumento della risposta post-sinaptica, che però in questo caso dura più a lungo, decine di secondi ed anche minuti dopo la
stimolazione tetanica.
stimolaz. Depressione
tetanica Na/CaX
4 sec
8 sec
14 sec
27 sec
Sia la FACILITAZIONE che il POTENZIAMENTO POST-TETANICO sono dovuti ad aumentati livelli di Ca2+
intracellulare che aumentano il rilascio di neurotrasmettitore durante le stimolazioni ripetitive.
PLASTICITA’ SINAPTICA A LUNGO TERMINE
L’attività di sinapsi preesistenti può essere modificata per lunghi periodi di tempo
(ore o giorni) ed è possibile anche lo sviluppo di nuove connessioni sinaptiche e,
come suggeriscono studi recenti, di nuovi neuroni.
tipico esempio:
Potenziamento a lungo termine (LTP)
UNA SINAPSI STIMOLATA A LUNGO AUMENTA LA PROBABILITA’ CHE UN NUOVO IMPULSO
PRODUCA UN POTENZIALE D’AZIONE
a. Nuovi recettori
2. Aumento sintesi proteica
(ore) b. Nuovi canali ionici
INIBIZIONE SINAPTICA
Interazioni inibitorie sono indispensabili per stabilizzare la complessa rete di
interazioni neuronali del sistema nervoso centrale
Quando una sinapsi è stimolata per un lungo periodo raggiunge un punto in cui ciascuna successiva stimolazione del terminale
presinaptico induce risposte post-sinaptiche di minore entità.
Sperimentalmente si osserva che, la cellula post-sinaptica di una sinapsi affaticata, risponde normalmente se il
neurotrasmettitore è applicato con una pipetta.
Il difetto è PRE-SINAPTICO
(probabilmente dovuto a ridotto contenuto di trasmettitore nelle vescicole)
AP
- - - - ++ ++ ++
ELETTROTONO
++ ++ ++ - - - - - -
Differenza di potenziale tra una regione
eccitata e una ancora a risposo
A differenza delle sinapsi chimiche che conducono lo stimolo unidirezionalmente, le gap junctions consentono per lo più
TRASMISSIONE BIDIREZIONALE DELLO STIMOLO.
In alcuni casi questo non si verifica e si parla allora di RETTIFICAZIONE.
Non consentono
AMPLIFICAZIONE del
segnale come quelle
chimiche
STRUTTURA
La membrana di due cellule accoppiate
entra in stretto contatto (~ 30 Å).
dove sono particolarmente utili in CIRCUITI RIFLESSI in cui è necessaria una rapida velocità di comunicazione.
This animation shows a computer model of a pacemaking SA node In this animation, cell-to-cell coupling within the atrium and at the SA
embedded in surrounding atrial tissue. Individual SA node cells are based node - atrial border is increased from 50 to 100 nS. This coupling level is
on the model of Cai, Winslow, and Noble (IEEE Trans. BME. 41(3):217- so high that electrotonic loading of peripheral SA node cells by surrounding
231). Atrial cells are modeled as described in Winslow et al. (Proc. Roy. atrial cells prevents them from oscillating, and the pacemaker potential fails
Soc. Lond. B, 254: 55-61). Cell-to-cell coupling in the SA node is 10 nS, to conduct onto the atrium. Electrotonic loading occurs since atrial cells have
and is 50 nS in the surrounding atrium. Coupling at the border a resting potential (roughly -90 mV) which is considerably more
between SA node and atrium is 50 nS. At this level of coupling, the hyperpolarized than the maximum diastolic potential of peripheral SA node
pacemaking node is able to generate a propagating wave of excitation in cells (-70 mV).
the atrium.
Meccanismo della LONG TERM POTENTIATION