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(neuroni effettori)
Termocettori
recettori per il caldo Caldo Incremento temperatura tra 30°C e 43°C
recettori per il freddo Freddo Diminuzione temperatura tra 35°C e 20°C
Meccanocettori
Barocettori Pressione arteriosa Stiramento pareti vasi sanguigni
Osmocettori Osmolarità liquido extracell. Rigonfiamento cellule recettoriali
Cellule ciliate Suono Onde sonore
Equilibrio Accelerazione
STRUTTURA GENERALE DELLE VIE AFFERENTI
Mappa somatotopica (omuncolo sensoriale)
• ESTEROCETTORI
sensibili agli stimoli provenienti
dall’ambiente esterno all’organismo
• ENDOCETTORI
sensibili agli stimoli provenienti
dall’ambiente interno
SPECIFICITA’
non eccitabile
eccitabile
Polarizzazione funzionale
trasmissione connessione
sinaptica
ricezione
ricezione
FUNZIONE del RECETTORE SENSORIALE
TRASDUZIONE
trasformazione dell’energia
contenuta nello stimolo in
un segnale elettrico 1. estremità apicale della cellula sensoriale
2. estremità del neurone afferente primario)
POTENZIALE del
RECETTORE
(risposta locale)
propagazione elettrotonica
Schema generale dei processi di RICEZIONE DELLO STIMOLO
meccanico
Stimolo sensoriale chimico
(interazione con il recettore specifico) termico
elettromagnetico
1 unità sensoriale
TONICI FASICI
CODIFICAZIONE della LOCALIZZAZIONE dello stimolo
Campo recettivo
(unità sensoriale)
Insieme dei recettori periferici che, se
stimolati, producono una modificazione
della attività del neurone sensitivo
primario
N.B.
L’informazione viene mantenuta fino a
livello corticale
Acquità: precisione con cui possiamo localizzare uno stimolo da quello adiacente
La localizzazione è notevolmente migliorata dalla sovrapposizione dei campi recettivi
di diversi neuroni afferenti tramite 2 meccanismi:
1
Qualsiasi stimolo che cade nella regione di sovrapposizione tra i campi recettivi di
due neuroni afferenti attiva entrambi i neuroni
2
Inibizione laterale
Drawing of overlapping neuronal fields by Sherrington
Lord Edgar Douglas Adrian
(1889-1977)
That a muscle on irritation of its nerve contracts had already long been familiar to
physiology when the 19th century found a nerve which when irritated prevented its muscle
from contracting. This observation seemed for a time too strange to be believed. Its truth
did not gain acceptance for ten years; but at last in 1848 the Webers accepted the fact at its
face value and proclaimed the vagus nerve to be inhibitory of the heart muscle. Two
hundred years earlier Descartes, in writing the De Homine, had assumed that muscle was
supplied with nerves which caused muscular relaxation. An analogous suggestion was put
forward by Charles Bell in 1819. The inhibition suggested was in each case "peripheral".
… . Peripheral inhibition became thus by the sixties and seventies of the 19th century a
recognized fact, save for the one important exception of the skeletal muscles.
…
Sir Charles Sherrington
Nobel Lecture
Nobel Lecture, December 12, 1932
Tatto
Pressione
sensazioni generate: Consapevolezza parti del corpo e relativi movimenti
Temperatura
Dolore
TATTO E PRESSIONE
in giallo l’estensione
MORFOLOGIA
DEI RECETTORI