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Modulo
Fisiologia (B027836 - 6 CFU)
Docente
Prof.ssa Donatella Mutolo - donatella.mutolo@unifi.it
Ricevimento su appuntamento concordato tramite mail
Libri di testo
ZOCCHI - Principi di Fisiologia - EdiSES, 2012 (ristampa 2017)
DI PRAMPERO, VEICSTEINAS - Fisiologia dell’uomo - Edi-Ermes, 2002
McARDLE, KATCH, KATCH - Fisiologia applicata allo sport - Casa Editrice
Ambrosiana- 3° ed. 2018
APPARATO
CARDIOVASCOLARE
Il cuore è funzionalmente diviso in
cuore destro e cuore sinistro che
pompano il sangue rispettivamente
nella circolazione polmonare e nella
circolazione sistemica.
I vasi ematici sono organizzati in un
circuito chiuso e contribuiscono
attivamente alla regolazione del
flusso ematico verso gli organi.
Il sistema arterioso provvede alla
distribuzione del sangue dal cuore ai
capillari di tutto l’organismo.
Arterie: vasi ad alta pressione e
basso volume ematico.
Il sistema venoso trasporta il
sangue refluo dai tessuti al cuore.
Vene: vasi a basso regime pressorio
e alto volume ematico.
Tra le arterie e le vene sono
interposti i capillari attraverso le cui
pareti, specializzate e sottili,
avvengono gli scambi di gas e
sostanze tra il sangue e i tessuti.
La pressione generata dalla contrazione del ventricolo sinistro viene accumulata
nelle pareti elastiche delle arterie e lentamente rilasciata dal loro ritorno elastico.
Questo meccanismo permette di mantenere una pressione propulsiva continua
che mantiene il flusso di sangue durante la fase di rilasciamento ventricolare.
Le arteriole costituiscono un passaggio ad elevata resistenza per il flusso di
sangue arterioso. Inoltre, tramite la loro costrizione o dilatazione selettiva, le
arteriole indirizzano la distribuzione del flusso verso i singoli tessuti secondo la
loro richiesta metabolica di ossigeno e nutrienti.
Quando il flusso sanguigno raggiunge i capillari, la presenza di un epitelio
specializzato permette lo scambio di sostanze tra plasma, liquido interstiziale e
cellule.
A livello dell’estremità distale dei capillari, il sangue passa nelle venule e poi
nelle vene, entra cioè nel compartimento venoso della circolazione per tornare
al lato destro del cuore.
Struttura e funzione dei vasi sanguigni
La quantità e il tipo di tessuto connettivo presente negli strati più esterni della parete dei
vasi sanguigni varia nei differenti tipi di vasi, così come la quantità di muscolo liscio.
Le differenti caratteristiche istologiche e le diverse dimensioni dei vasi influenzano
profondamente le loro caratteristiche funzionali.
Controllo tonico del diametro arteriolare
Il sistema nervoso autonomo simpatico è il principale responsabile del controllo della
muscolatura liscia vascolare
La scarica simpatica mantiene
il tono dei vasi.
Se l’attività simpatica aumenta
vasocostrizione.
Se l’attività simpatica
diminuisce vasodilatazione.
L’adrenalina
sui recettori
rinforza la
vasocostrizione
Controllo tonico del diametro arteriolare
Gc = Gs x Fc
Gs 70ml = volume di sangue nel ventricolo prima dell’eiezione (volume telediastolico) -
volume di sangue nel ventricolo dopo l’eiezione (volume telesistolico)
Fc 70 battiti/min = numero di PdA insorti nel nodo SA, e quindi di contrazioni, in un minuto
Gc 5000 ml/min
Fc Gc = Gs x Fc Gs
Gs Fc
Gc