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Il Cuore

Questo articolo ha contenuti che appartengono alla Scuola di Formazione Professionale 5LB di Marco Pfister.

Elaborato da PasadoFuturo.com in base ai Corsi di Applicazione Professionale delle 5LB di Marco Pfister
Articolo in lingua originale
Traduzione e adattamento di Giorgio Beltrammi
Il cuore pesa tra i 250 e i 400 grammi ed è poco più grande di una mano chiusa. La sua funzione è mantenere in movimento i circa 5 litri di sangue
del corpo umano, attraverso i circa 90.000 chilometri di vasi sanguigni. Nel sangue si muove materiale per creare energia, accrescere e riparare ogni
cellula del corpo e vengono ritirati i prodotti di scarto. Al termina di una vita lunga, il cuore di una persona può aver compiuto circa 3 miliardi e
mezzo di pulsazioni. Ogni giorno il cuore batte mediamente 100.000 volte, pompando approssimativamente 7.500 litri di sangue.

Il cuore è fondamentalmente un muscolo, formato principalmente da muscolatura striata (Mesoderma recente) e anche da muscolatura liscia
(funziona come Endoderma). Ma ha anche tessuto del Mesoderma Antico (pericardio) e dell'Ectoderma (vene e arterie coronarie). È uno dei pochi
organi che hanno i quattro tessuti embrionali.

Si trova tra i due polmoni, al centro del torace, dietro e leggermente a sinistra rispetto allo sterno. Una membrana di due foglietti, denominata
pericardio, avvolge il cuore come una borsa. La membrana esterna contorna l'origine dei vasi sanguigni principali ed è unita alla spina dorsale, al
diaframma e ad altre strutture, attraverso dei legamenti. La membrana interna del pericardio è adesa al muscolo cardiaco. Uno strato di liquido
separa i due foglietti, permettendo al cuore di battere liberamente.

Il cuore possiede quattro cavità. Quelle superiori si chiamano auricole, destra e sinistra e le cavità inferiori si chiamano ventricoli, destro e sinistro.
Il ventricolo sinistro è la cavità più grande e forte del cuore. Le pareti del ventricolo sinistro hanno uno spessore di poco più di un centimetro, ma
hanno la forza sufficiente per spingere il sangue attraverso la valvola aortica verso il resto del corpo.
Le valvole che controllano il flusso di sangue nel cuore sono quattro:

1. Tricuspide: controlla il flusso di sangue tra l'auricola destra e il ventricolo destro.

2. Polmonare: controlla il flusso di sangue del ventricolo destro verso le arterie polmonari, che portano il sangue verso i polmoni.

3. Mitrale: permette che il sangue ossigenato proveniente dai polmoni, passi dall'auricola sinistra al ventricolo sinistro.

4. Aortica: permette che il sangue ossigenato passi dal ventricolo sinistro all'aorta, che lo porta al resto del organismo.
I circuiti della circolazione sanguigna: polmonare e sistemico
Il lato destro del cuore è la pompa del circuito polmonare. Il sangue che ritorna dal corpo, povero di
ossigeno e ricco di anidride carbonica, entra nell'auricola destra per passare al ventricolo destro che è quello che pompa il sangue verso i polmoni. In
essi il sangue si libera dell'anidride carbonica e si carica di ossigeno. Il sangue ossigenato e fresco si porta, attraverso le vene polmonari, alla volta
del lato sinistro del cuore.
Da notarsi che in questo circuito polmonare, il senso arterie-vene è invertito rispetto a quello del circolo sistemico, normalmente pensiamo che le
arterie trasportino sangue ricco di ossigeno, mentre le vene trasportino sangue ricco di anidride carbonica, e questo avviene nel circuito sistemico.
Tuttavia, nel circuito polmonare la situazione è invertita.
La parte sinistra del cuore è la pompa del circuito sistemico. Il sangue fresco che entra nell'auricola sinistra proveniente dai polmoni, passa al
ventricolo sinistro che lo pompa verso il sistema corporeo, attraverso l'aorta.
La aorta distribuisce il sangue a tutta una intricata rete di arterie minori, che vanno verso tutti i tessuti del corpo dove si produce l'interscambio dei
gas attraverso la parete dei capillari.
Durante l'interscambio, il sangue perde ossigeno e guadagna anidride carbonica, andando verso il lato destro del cuore, attraverso il sistema venoso,
che converge nelle grandi vene cave, superiore e inferiore, che vanno verso l'auricola destra, per iniziare un nuovo ciclo circolatorio.

Circolazione Coronarica

L'altro sistema circolatorio del sangue, il più piccolo del corpo, chiamato circolazione coronarica, è la fonte di rifornimento di sangue al proprio
cuore e le sue principali arterie nascono dall'aorta come arterie coronarie destra e sinistra. Contornano il cuore e si ramificano verso l'interno del
cuore per alimentare i tessuti.
Dopo aver fornite il sangue arterioso, attraversi i capillari, il sangue carico di anidride carbonica passa alle vene coronarie che convergono a loro
volta in una grande vena detta seno coronarico, che porta il sangue venoso all'auricola destra. In aggiunta si sono vene cardiache che convergono il
sangue direttamente nell'auricola destra.
Auricole (atri) (Endoderma)
Sono la parte più antica del cuore, formate da muscolatura liscia. Il cuore era originariamente
un tubo cardiaco, come l'intestino, con peristalsi da muscolatura liscia.

Sentito emotivo dell'attivazione (conflitto o shock biologico): il mio cuore non è sufficiente per spingere il sangue a tutto il corpo e mantenere
una buona circolazione. Il mio cuore è insufficiente, debole. È difettoso. La mia circolazione non funziona bene.

 Fase attiva: aumento della funzione. Aumento regolare della peristalsi. Tachicardia auricolare o atriale (regolare). Se perdura la Fase Attiva
c'è crescita, ipertrofia, mioma, ingrossamento della parete auricolare.

 PclA: caduta drastica della funzione. Flaccidità muscolare. Bradicardia auricolare senza sintomi. Non c'è caseificazione (eccezione), se c'è
ingrossamento si interrompe.

 Crisi epilettoide: forte tachicardia auricolare o fibrillazione.


 PclB: normalizzazione della funzione.

La conduzione cerebrale viene dal Tronco cerebrale attraverso il nodo seno-atriale. Prima erano due, poi uno si è atrofizzato. È una grande scoperta
del Dr. Hamer, che lo chiama nervo cranico n. 13.
La tachicardia auricolare (Fase Attiva) non è pericolosa, si può vivere con essa senza problemi, tuttavia crea molta angoscia nella persona che non sa
quello che sta succedendo, ne' quale sia la causa.

Ventricoli (Mesoderma Recente ed Ectoderma)

La muscolatura striata ha due conduzioni cerebrali: una per la struttura (movimento, atrofia,
flaccidità) dalla Sostanza Bianca (Mesoderma recente) e l'altra per la motricità (impulso) dalla Corteccia cerebrale Motoria (Ectoderma); a
differenza della muscolatura liscia che ha una sola conduzione cerebrale per la struttura e il movimento.
Formati da muscolatura essenzialmente striata (Mesoderma recente) controllata dalla Sostanza Bianca cerebrale:
Sentito emotivo dell'attivazione (conflitto o shock biologico): non essere adatto a sostenere qualcosa di superiore, pesante, sentirsi superato,
sorpassato, ribassato, disarcionato, non poter sopportare una situazione in relazione a qualcuno. Inizialmente relativo a madre e padre e con il
procedere della vita, con tutto ciò che mi sembra così grande da non poterlo sostenere.
Si applica la Lateralità Biologica nei ventricoli sinistro e destro, con l'eccezione data dalla rotazione in epoca embriologica. Destrimani: ventricolo
destro: relazione materno filiale (madre e figli) e ventricolo sinistro: al suo stesso livello (partner, padre, fratelli, amici, colleghi, ecc). Mancini
all'inverso.

 Fase attiva: necrosi, atrofia muscolare. Niente sintomi, ad eccezione di una atrofia completa.

 PclA: riparazione, gonfiore, flaccidità (lesione per la Medicina ufficiale). Per evitare una lacerazione, il muscolo cede come protezione e il
ventricolo pulsa con meno forza(ipocinesia):

o Se è il ventricolo destro quello che spinge con meno forza verso l'arteria polmonare, l'altro ventricolo (sinistro verso la arteria aorta) è
più vigoroso e si sente la pulsazione forte nel collo per la sensibilità del tessuto ectodermico delle arterie carotidi.

o Se è il ventricolo sinistro che pulsa con meno forza verso l'aorta, la pressione sanguigna massima sarà bassa (tra i 70 e i 90). Come
compensazione il ventricolo destro è più vigoroso verso l'arteria polmonare e ci sarà ipertensione polmonare. Se dura abbastanza
tempo, ci sarà acqua nei polmoni (edema polmonare). Se c'è una sindrome dei tubuli collettori attiva (profugo), l'edema sarà
gravissimo.

o Le Extrasístole (battito eccedente, aritmia, palpitazioni) non sono pericolose, ma preoccupano la persona quando si prolungano per
una grande massa conflittuale nella Fase Attiva.

 Crisi epilettoide: infarto del miocardio. Crampo muscolare, contrazione e dolore. L'intensità dell'infarto del miocardio dipende dalla durata
e dall'intensità della Fase Attiva; può passare silente, può dare pochi o molti sintomi o essere mortale. È simultaneo alla crisi epilettoide della
Corteccia Motoria (crisi epilettica).

 PclB: cicatrizzazione, chiamata "lesione post infartuale".

Impulso dalla Corteccia Motoria (Ectoderma)

 Fase attiva: riduzione progressiva della funzione motoria. Nessun sintomo.

 PclA: normalizzazione della funzione.


 Crisi epilettoide: crisi epilettica. Movimenti tonico-clonici molto rapidi che possono essere tachicardia ventricolare o fibrillazione
ventricolare. È simultanea con la crisi epilettoide del miocardio (infarto del miocardio).

 PclB: normalizzazione della funzione.

Vene coronarie (Ectoderma)

Sentito emotivo dell'attivazione (conflitto o shock biologico): frustrazione sessuale. Sentito femminile di non essere presa, non essere posseduta
come lei desidera.

 Fase attiva:Fase attiva: tachicardia ventricolare (battito rapido). Riduzione cellulare, ulcerazione.

 PclA: normalizzazione del battito. Moltiplicazione cellulare, ricostruzione delle ulcere.

 Crisi epilettoide: forte tachicardia, fibrillazione ventricolare. Infarto: embolia polmonare della Medicina ufficiale.

 PclB: normalizzazione.

Arterie coronarie (Ectoderma)

Sentito emotivo dell'attivazione (conflitto o shock biologico): Perdita di territorio. Sentito maschile inerente al territorio perduto o sottomesso.

 Fase attiva: bradicardia ventricolare (battito lento). Riduzione cellulare, ulcerazione. Angina pectoris se ci sono recidive

 PclA: normalizzazione del battito. Moltiplicazione cellulare, ricostruzione delle ulcere. Colesterolo alto

 Crisi epilettoide: paralisi cardiaca, infarto coronarico, dolore per pochi secondi. Mortale se nella fase attiva c'è stata una gran massa
conflittuale, che è durata più di 9 mesi ed ha avuto una soluzione improvvisa (poco frequente).

 PclB: normalizzazione
Pericardio (Mesoderma Antico)

Sentito emotivo dell'attivazione (conflitto o shock biologico): attacco al cuore. Paura per l'integrità del cuore. Paura di avere un infarto.

 Fase attiva: ingrossamento, tumore a crescita piana. Aumento della pressione sanguigna minima a causa del pericardio ingrossato.

 PclA: versamento (essudativo) pericardico (diagnosi che generalmente è la causa di una ricaduta conflittuale, e di un nuovo mesotelioma del
pericardio: circolo vizioso). Normalmente è unilaterale in quanto il pericardio è diviso in due metà. Se non è diviso si avrà un tamponamento
cardiaco per un versamento circolare, che può essere mortale, una delle cause più frequente di morte jatrogena. Dopo la necrosi caseosa si ha
la tipica calcificazione frequentemente osservata (pericardite costrittiva calcica). Se c'è una sindrome dei tubuli collettori (profugo) il
versamento assume proporzioni drammatiche.
Tabella generale di tutte le parti del cuore e loro sintomatologia
Tessuto Attivazione Fase Attiva PclA Crisi Epilettoide PclB Costellazione
Il mio cuore è insufficiente, debole,
Tachicardia Bradicardia Forte
difettoso
Auricole ipertrofia asintomatica tachicardia Normalizzazione
La mia circolazione sanguigna non
mioma I Miomi perdurano Fibrillazione
funziona bene
Aumenta la Tachicardia
Forte tachicardia, suona
Attacco al cuore pressione Suona come un Appianamento
Pericardio come un tamburo Calcificazione
Paura per l'integrità del cuore sanguigna tamburo emotivo
Tremore interno
minima Manca il fiato
Infarto
Non essere adatto a sostenere Necrosi Pressione
crampo
Ventricoli qualcosa o qualcuno più grande Atrofia sanguigna bassa Cicatrizzazione Megalomania
contrazione
sentirsi superato, sorpassato, ribassato asintomatica miocardio sinistro
dolore, fibrillazione
Perdita di territorio Bradicardia Riparazione Infarto
Arterie Post Mortale
Sentito maschile inerente il territorio ventricolare asintomatica paralisi cardiaca Normalizzazione
Coronarie o Suicida
perduto o sottomesso Ulcerazione Colesterolo alto dolore, assenza
Frustrazione sessuale
Sentito femminile di non essere Forte tachicardia,
presa, fibrillazione ventricolare.
non essere penetrata dal maschio Tachicardia Embolia polmonare
Vene Riparazione Post Mortale
Non sentirsi accudita, protetta, ventricolare Ansia, mancanza d'aria Normalizzazione
Coronarie asintomatica o Suicida
coperta, sicura nelle braccia Ulcerazione Sensazione di morte
dell'uomo, imminente
accudita dalla figura maschile Dolori, assenza
(partner, padre)

Pressione sanguigna

La differenza tra la pressione sanguigna massima e la minima deve essere di 1/3. Ad esempio: 120/80 o 180/120. La pressione massima alta non è
pericolosa se c'è una differenza di 1/3 con la minima.
Non c'è il rischio di infarti o aneurismi per via della pressione sanguigna alta. Non c'è alcun riscontro scientifico per queste convinzioni della
medicina ufficiale. La pressione sanguigna alta significa che ci sono arterie più forti, il che non causa nessun danno all'organismo.
L'SBS del parenchima renale provoca aumento della pressione sanguigna, fino a 30-40 mm Hg in più rispetto alla cifra considerata normale
(120/80), come risultato del fatto che in fase attiva c'è una necrosi e la quantità di parenchima filtrante diminuisce. Per contrastare questa situazione
l'organismo aumenta la pressione sanguigna in modo tale che possa essere eliminata una quantità sufficiente di urina ed urea. Questa pressione
sanguigna alta si mantiene nella Fase di riparazione e al termine dell'SBS (Normotonia) come prevenzione di future attivazioni o se dopo la fase di
riparazione rimane un deficit importante del tessuto glomerulare (cicatrizzato). Se viene comunque effettuata una nefrectomia per la presenza di cisti
o per altre cause, rimane comunque una pressione sanguigna elevata.

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