Docente di
Massaggio svedese
MASSAGGIO SVEDESE
anno accademico
2017/2018
La parola massaggio sembra derivare
• Maggiore performance
• Posizione caudale
• Posizione laterale
• Posizione craniale
• Posizione contro-laterale
Il massaggio non si fa con la forza delle braccia e delle mani
facendo perno sulle gambe.
Le forze in gioco partono invece dal piegamento e dall’ estensione
delle gambe e dai cambi di peso guidati dal bacino, che si
trasmettono armonicamente alle braccia, alle mani, ed in ultimo ai
muscoli del soggetto massaggiato.
In questo modo il movimento risulterà fluido e il massaggiatore
non si stancherà dopo pochi minuti di attività.
Il massaggiatore si pone a lato del lettino con le ginocchia semi-
piegate in posizione longitudinale, ovvero con i piedi che
guardano leggermente in fuori, o in posizione trasversale
(posizione dell’ arciere) a seconda della zona da trattare, mentre il
busto rimane sempre eretto.
A questo punto i movimenti delle braccia seguono quelli del corpo
che si bilancia sulle gambe, le quali si piegano e si distendono con
l’ aiuto dei piedi che danno la direzione e il ritmo al massaggio.