L d
Loudon
Capitolo 23
Ammine
Ammine: classificazione
•Le ammine sono classificate come:
• ammine 1
ammine 1°°, 2°
, 2°, o , 3°
, o , 3°: ammine nelle quali 1, 2, o 3 idrogeni della NH3 sono sostituiti da
gruppii alchilici
l hili i o arilici
ili i
•Sali di ammonio quaternari: ioni
quaternari in cui l’atomo di azoto è legato a quattro gruppi
alchilici o arilici
L l ifi i
La classificazione è uguale a quella delle ammidi e diversa da quella degli alcoli:
è l ll d ll idi di d ll d li l li
Ammine: nomenclatura
Il suffisso nella nomenclatura sostitutiva è –ammina
Nei composti polifunzionali l’ammina segue l’alcol:
Ammine: nomenclatura
Le ammine aromatiche sono considerate derivati dell’anilina
Le ammine eterocicliche (aromatiche e non) hanno nomi d’uso
Ammine: chiralità
Teoricamente le ammine 3° con tre sostituenti diversi sarebbero chirali
In pratica i due enantiomeri sono in equilibrio
Ammine: chiralità-inversione piramidale
DIAGRAMMA ENERGETICO
DIAGRAMMA ENERGETICO
Ammine: basicità
H H
•• + - ••
••
••
CH3 -N + H - ••O - H CH 3 -N -H O -H
••
H H
Methylamine M ethylammonium
hydroxide
+ -
[CH 3 NH 3 ][OH ]
Kb = K eq [H 2 O] = = 4.37 x 10 -4
[CH 3 NH 2 ]
Ammine: basicità
Ammine: basicità
Eff tt d i
Effetto dei sostituenti:
tit ti
I sostituenti hanno un effetto di polarizzazione che stabilizza la carica positiva
maggiore è il numero di sostituenti maggiore è la basicità
Maggiore è il numero di idrogeni più efficiente è la solvatazione dello ione ammonio
minore è il numero di sostituenti maggiore è la basicità
Ammine: basicità
Effetto della risonanza: Le ammine aromatiche sono molto meno acide delle ammine
alifatiche in quanto nella base libera il doppietto solitario dell’azoto è coinvolto nella
q pp
delocalizzazione con il sistema π dell’anello benzenico
H H H H H H
+ + H +
N H N N N
Ammine: acidità
Le ammine primarie e secondarie possono essere deprotonate con basi fortissime per dare la
specie R
p ‐
2N AMMIDE
Ammine: reattività come nucleofili
Le ammine sono nucleofile e quindi partecipano a tutte le reazioni in cui è necessaria
una specie nucleofila:
p
reazioni SN2 con alogenuri alchilici, esteri solfonici o epossidi § 9.1, 9.4, 10.3 e 11.4
Reazioni di addizione nucleofila al carbonile di aldeidi e chetoni con la formazione di
immine (con ammine primarie, § 19.11 A) e di enammine (con ammine secondarie,
§19.11B)
Reazione di addizione coniugata a carbonili α,β‐insaturi (§ 22.8 A)
Reazioni di sostituzione nucleofila acilica
R i i di i i l fil ili su derivati degli acidi carbossilici ( reazione
d i i d li idi b ili i ( i
di ammonolisi di derivati acilici, § 21.8)
Ammine: reattività come nucleofili
Alchilazione, SN2
L
La reazione di alchilazione è gravata dal problema della polialchilazione:
i di l hil i è t d l bl d ll li l hil i
Anche con gli epossidi e con i carbonili α,β‐insaturi
Ammine: reattività come nucleofili
Addizione nucleofila:amminazione riducente
Come riducente specifico, si usa il sodio cianboridruro, NaBH3CN, che richiede
una fonte protica
Ammine: reattività come nucleofili
Amminazione riducente. La reazione prevede l’attacco di ione idruro sull’immina
protonata ione imminio
protonata, ione imminio
Con la formaldeide sia da ammine primarie che secondarie l’amminazione riducente si
ottengono le ammine terziarie, dimetilammine e metilammine, rispettivamente.
Ammine: reattività come nucleofili
Amminazione riducente con formaldeide La reazione prevede l’attacco di ione idruro
sullo ione immonio
Acilazione: E’ la reazione fra ammoniaca, ammina primaria o ammina terziaria con un
agente acilante
g come un alogenuro alchilico, anidridi o esteri.
g
Con i cloruri e le anidridi sono richiesti 2 equivalenti di ammina o un equivalente di
un’altra base per neutralizzare l’acido che si forma.
Ammine: reazioni di eliminazione
Il gruppo amminico è un pessimo gruppo uscente
Le reazioni di eliminazione avvengono solo se l’azoto è trasformato in sale di ammonio
quaternario
i
Ammine: reazioni di eliminazione di Hoffmann
L’eliminazione di Hoffman avviene sugli idrossidi dei Sali di ammonio quaternario:
Gli idrossidi dei Sali di ammonio si ottengono attraverso 2 passaggi:
1) Metilazione esauriente, formazione del sale d’ammonio quaternario :
2) Reazione di doppio scambio con ossido di Ag
Ammine: reazioni di eliminazione di Hoffmann
Il meccanismo è di tipo S
p N2
Ammine: regioselettività reazioni di eliminazione di
Hoffmann
Ammine: regioselettività reazioni di eliminazione di
Hoffmann
Stato di transizione ritardato
Stato di transizione anticipato
Arilammine
L’alinina e i suoi derivati sono fra i composti più “attivati” nei confronti delle sostituzioni
elettrofile aromatiche, tant’è vero che bisogna smorzare le condizioni di reazione. In
g
particolare la nitrazione non può essere effettuata perché l’anilina si ossida, le
alchilazioni ed acilazioni di Friedel Craft non possono essere realizzate in quanto si
ottiene alchilazione e acilazione del gruppo amminico che rappresenta un nucleofilo
migliore rispetto all’anello benzenico. L’alogenazione avviene, ma anche smorzando le
condizioni di reazione (non si usa l’acido di Lewis), si ottengono 2,4,6
trialogenoaniline.L’unica reazione che viene condotta nelle condizioni usuali è quindi la
solfonazione che porta a rese elevate dell’ acido 4‐ammino‐benzensolfonico.
Modulazione reattività arilammine
Per poter realizzare in maniera selettiva le reazioni di sostituzione elettrofila
aromatica il gruppo amminico viene protetto sotto forma di gruppo acetammido:
aromatica, il gruppo amminico viene protetto sotto forma di gruppo acetammido:
Sali di diazonio
Le ammine primarie, alifatiche e aromatiche, reagiscono con HNO2, in una reazione formale
di ossidazione all’azoto per dare i Sali di diazonio RN
p + ‐
2 X .
L’acido nitroso, instabile, viene generato in situ per reazione fra NaNO2 e HCl
Meccanismo diazotazione
1° Stadio: Generazione dell’elettrofilo, ione nitrosonio, per reazione di disidratazione in
St di G i d ll’ l tt fil i it i i di di id t i i
ambiente acido dell’acido nitroso protonato:
2 Stadio: lo ione nitrosonio, elettrofilo, viene attaccato dall
2° Stadio: lo ione nitrosonio elettrofilo viene attaccato dall’azoto
azoto nucleofilo per
nucleofilo per
generare l’N‐nitrosammina
Il gruppo N2+ è il miglior gruppo uscente della chimica organica. I Sali di diazonio alifatici
non hanno utilità sintetica, in quanto rapidamente si decompongono in processi SN1, SN2,
E1
Sali di diazonio aromatici
I Sali di diazonio aromatici, che non possono dare reazioni SN1, SN2, E1 sono degli intermedi
estremamente utili in sintesi organica aromatica
Sali di diazonio aromatici: Reazioni di Sandemeyer
Con i Sali rameosi di Cl, Br e CN. La reazione prevede un meccanismo radicalico non a catena
Sali di diazonio aromatici: Reazioni di iodurazione e
fluorurazione
IODURAZIONE:
IODURAZIONE
FLUORURAZIONE: Reazione di Schlieman
Sali di diazonio aromatici: Sintesi di fenoli
Costituisce il metodo di sintesi per i fenoli su scala di laboratorio. Gli altri processi
(
(Processo Down, fusione alcalina, trasposizione idroperossido di cumene) sono
p p )
industriali
Sali di diazonio aromatici: Sostituzione con H
Sali di diazonio aromatici: Diazocopulazione
I Sali di diazonio sono deboli elettrofili (all’azoto terminale) e reagiscono in reazioni di
sostituzione elettrofila aromatica con composti aromatici attivati (aniline e fenoli) per
dare composti Ar‐N=N‐Ar, azocomposti
Le mmine terziarie alifatiche non reagiscono.
Le ammine terziarie aromatiche danno sostituzione elettrofila aromatica sull’anello
benzenico
Sintesi ammine
Consistono in genere nella formazione di un legame C‐N e se il composto azotato
ottenuto non è un ‘ammina, nel trasformare il composto in ammina.
I metodi più usati sono
I metodi più usati sono
Riduzioni di ammidi con LiAlH4 (§ 21.9B e 21.9C)
Rid i
Riduzione di immine: Amminazione
di i i A i i riduttiva (§
id tti (§ 23.7B)
23 7B)
Riduzione di nitrili (§ 21.9C)
Alchilazione dell’ammoniaca (§ 23.11B)
Sintesi di Gabriel (§ 23.11)
Alchilazione dello ione azoturo (vedere diapositive)
L’alchilazione diretta dell’ammoniaca porta a prodotti di polialchilazione. L’alchilazione viene
effettuata con nucleofili all’azoto “mascherati” che in un secondo stadio vengono elaborati a
gruppo NH2. Fra questi la ftalimmide:
gruppo NH Fra questi la ftalimmide:
Il gruppo amminico viene generato per semplice idrolisi dell’immide
Sintesi Gabriel ammine primarie
N3- N- N+ N- +
N N N2-
La prima reazione è una SN2 (alogenuri o solfonati)
La seconda è una riduzione che può essere effettuata con vari riducenti
Lo ione azoturo è un nucleofilo forte, base debole e può essere utilizzato anche con
gli alogenuri o solfonati secondari
li l i lf ti d i
Riduzione nitrocomposti
La riduzione di nitrocomposti aromatici è il metodo di sintesi delle ammine aromatiche
L’acilazide traspone a isocianato:
Trasposizione di Curtius
L’socianato, instabile, idrolizza a acido carbammico:
L’acido carbammico, per riscaldamento decompone a CO2 + ammina RNH2.
Trasposizione di Curtius: preparazione delle acilazidi
Dall’isocianato si ottengono anche altri derivati:
Degradazione di Hofmann
Meccanismo:
1° stadio reazione AB fra ammide e ione idrossido
2° stadio. Reazione fra base coniugata dell’ammide (nucleofilo) e bromo (elettrofilo):
Degradazione di Hofmann
4° stadio: l’anione traspone a isocianato
5° stadio: l’isocianato reagisce nelle stesse condizioni di reazione
di l’i i i ll di i i di i
Degradazione di Hofmann-Trasposizione di Curtius
I processi variano solo per il gruppo uscente
La trasposizione di Curtius utilizza condizioni più blande e in molti casi è da preferire
Degradazione di Hofmann-Trasposizione di Curtius
Il processo consente di ottenere delle ammine che non potrebbero essere preparate con altri
metodi: