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Definizione e scoperta
La peste è una malattia infettiva di origine batterica causata dal bacillo Yersinia Pestis.
Tale nome deriva dal medico svizzero Alexandre John-Emile Yersin che, nel 1894, isolò
il bacillo di questa malattia e lo studiò.
Peste Bubbonica
Questo tipo di peste colpisce alcune specie di roditori, e gli agenti del contaggio sono
le pulci che si annidano nella pelliccia dei ratti.
La trasmissione nell'uomo può avvenire attraverso la puntura delle pulci dei ratti, o
tramite il morso dei ratti stessi o di altri roditori.
Nel caso in cui il contagio avviene attraverso la puntura delle pulci, accade che il
bacillo, dopo aver infettato il sangue dell'uomo, prolifera molto velocemente e attacca
le ghiandole linfatiche. Dopo un periodo di incubazione, che va da 2 a 12 giorni, si
manifestano febbre alta, allucinazioni, debolezza e disturbi del sonno, accompagnati
dai caratteristici "bubboni" che si presentano soprattutto nell'inguine e nelle ascelle.
Nei casi gravi, l'infezione si propaga nell'organismo provocando insufficienza
cardiocircolatoria, complicazioni renali o emorragie interne.
Questo tipo di peste porta alla morte nel 60% dei casi.