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La peste è una malattia infettiva causata dal batterio Yersinia pestis, un cocco-bacillo gram negativo

(dotato di una membrana esterna e non solo da peptidoglicano). Questo batterio viene trasmesso
principalmente da pulci malate che si nutrono del sangue di roditori infetti come topi e scoiattoli, ma
può anche essere trasmesso attraverso il contatto diretto con uidi corporei o attraverso la tosse di
una persona malata.

Esistono tre forme di peste: la peste bubbonica, la peste polmonare e la peste septicemica. La
forma più comune è la peste bubbonica, che causa la formazione di grandi bubboni gon ati e
dolorosi, spesso nell'area della gola, dell'inguine o delle ascelle, ingrossamenti in ammati delle
ghiandole linfatiche, seguiti da febbri, violente cefalee (dolore localizzato a livello del cranio,
provocato dalla stimolazione di strutture intracraniche sensibili al dolore) brividi e spossatezza. Nei
casi più gravi l’infezione si propaga nell’organismo provocando insu cienza cardiocircolatoria,
complicazioni renali, necrosi (l'insieme di alterazioni che in un organismo vivente comportano la
morte di cellule o gruppi cellulari, zone di tessuto e porzioni di organo) o emorragie interne il cui
esito, spesso, può risultare fatale per l’ammalato. Nei casi meno gravi, abbastanza rari e improbabili,
tuttavia, la febbre cessa nel giro di un paio di settimane e i bubboni si sgon ano, espellendo pus e
formando cicatrici nelle zone maggiormente colpite.

. La peste polmonare è meno comune ma più letale, e si veri ca quando il batterio si di onde ai
polmoni attraverso l'inalazione di goccioline infette in aria.La peste polmonare si manifesta con
febbri, mal di testa, debolezza, e un rapido sviluppo di polmonite, con i suoi segnali caratteristici:
respiro corto, dolori toracici, tosse. Se il trattamento non è rapido, il paziente può morire nel giro di
pochi giorni, ma anche se il trattamento fosse immediato ci sono comunque scarse possibilità di
sopravvivenza.Nel caso di guarigione però questa malattia danneggerà e indebolirà in modo così
violento i polmoni che aumemterà il rischio di neoplasie nell’individuo e di altre patologie annesse
che porteranno inevitabilmente ad una morte precoce rispetto alla media mondiale. In sintesi?
Contraendo questa tipologia di peste non avrai, né scampo (se non guarissi) né tempo, se fossi così
fortunato da scamparla.

In ne abbiamo la peste setticemica che è la forma di peste più rara, ma anche la più grave, poiché il
batterio entra direttamente nel usso sanguigno e si di onde in tutto il corpo. Le probabilità di
sopravvivenza sono molto vicine allo 0 poichè entrando nel circolo ematico attaccherà qualsiasi
cellula, organo e tessuto che incontrerà durante il suo cammino (compresi per esempio cuore ed

Oggi almeno la peste bubbonica può essere curata con antibiotici quali streptomicina, tetracicline,
gentamicina, cloramfenicolo e doxiciclina, se diagnosticata precocemente (circa il 40/50% degli
infetti riesce a tornare dalle proprie famiglie sano e salvo). Per prevenire la di usione della peste, è
importante controllare la proliferazione di roditori e pulci nelle zone ad alto rischio, evitare il contatto
con animali selvatici sconosciuti, e prendere precauzioni quando si lavora in aree dove questa
malattia potrebbe essere presente.

La peste è stata responsabile di molte pandemie nel corso della storia, tra cui la famosa Peste Nera
nel XIV secolo, che ha ucciso milioni di persone decimando l’Europa e creando anche molte gure
di rilevanza come il medico della peste (un medico totalmente vestito di nero, con una caratteristica
maschera a becco d’uccello [che conteneva fragranze naturali come petali di ore secchi, che si
credeva tenessero lontani i batteri] che curava i pazienti tramite tabacco, mazzi di ori ed erbe).
Oggi la malattia è molto rara nei paesi industrializzati, ma è ancora presente in alcune parti del
mondo, come in alcune regioni dell'Africa e dell’Asia e generalmente nei luoghi caldi.

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