Lez. Surrealismo p.2

Il surrealismo
IL SURREALISMO
IL SURREALISMO: L’ULTIMA AVANGUARDIA
Il Surrealismo rappresenta una svolta :
nessun vincolo a uno stile unico (dalla figurazione

all’astrazione più spinta), varietà di formule e tecniche;
nasce dalla letteratura (André Breton) e sconfina in ogni arte;
gioco del pensiero utile a veicolare una realtà superiore;
“automatismo psichico”, (Breton del 1924),
riferimento all’Interpretazione dei sogni (Freud,1899).

IL SURREALISMO / IL SURREALISMO: L’ULTIMA AVANGUARDIA
JOAN MIRÓ,
MATERNITY, 1924.
RENÉ MAGRITTE, LA TRAVERSATA DIFFICILE, 1925.

Per Breton il sogno non è evasione ma la via per migliorare

se stessi e l’umanità
Attraverso l’abbattimento delle barriere

tra vita diurna e vita notturna
si ha accesso alla la surrealtà
Surrealtà:
realtà superiore
invisibile ma più autentica
SALVADOR DALÌ,
IL SOGNO, 1937.
Caratteristiche
Primato dell’immaginazione sul conformismo borghese
Sensualità, erotismo, svelamento delle pulsioni represse

Provocazione e scandalo come pratica consueta
Rivalutazione dell’infanzia (fase della vita priva di inibizioni)
Campi privilegiati d’indagine: il mistero, il sogno, gli abissi

della psiche e i meccanismi occulti del pensiero
Sovvertimento delle abitudini visive dello spettatore

RENÉ MAGRITTE,
GLI AMANTI, 1928.
(A SINISTRA) MAX
ERNST,
LA VERGINE
SCULACCIA
IL BAMBINO GESÙ
DAVANTI A TRE
TESTIMONI:
ANDRÉ BRETON, PAUL
ELUARD
E L’ARTISTA, 1926.
(A DESTRA) FRANCIS
PICABIA, L’ACROBATA,
1925.
JOAN MIRÓ, UOMO E

DONNA DAVANTI
A UN MUCCHIO
DI ESCREMENTI, 1935.
Tecnich Gioco del “cadavere

squisito”
e
Tecnica dell’automatismo
Più artisti aggiungono

una parte a un’opera
Dare sfogo a pensieri, segni iniziata da altri senza
e immagini senza vederla prima
consapevolezza
Si stratificano
Dare voce all’inconscio i significati aggiunti
e aggirare la razionalità di volta in volta
MAX ERNST, INCONTRO

DEGLI AMICI, 1922.
IL QUADRO RITRAE
I MAGGIORI
PROTAGONISTI E
PROTAGONISTE
DELL’AVANGUARDIA
SURREALISTA.
IN REALTÀ VI SONO
ANCHE RAFFAELLO E
DOSTOEVSKIJ.
Surrealismo e Dadaismo
Dadaismo: gusto per la provocazione, il rifiuto di uno
stile unico, sperimentazione incessante, libero sfogo alla
fantasia. Il dadaismo è anarchico e distruttivo.
Surrealismo: vuole appartenere al sistema per

sovvertirlo dall’interno. Elabora una poetica, si dà un
codice di comportamento.
Magritte e De Chirico
Magritte riconosce nella metafisica di De Chirico l’ispirazione

fondativa per il proprio surrealismo
Oggetti del proprio vissuto: archetipi dell’esistenza

RENÉ MAGRITTE, L’ASSASSINO

MINACCIATO, 1927.
CHE COSA LEGA LE VARIE

FIGURE? PERCHÉ SI È
CONSUMATO L’OMICIDIO?
MAGRITTE DIVENTA PITTORE
DI ENIGMI.
RENÉ MAGRITTE,
LA CONDIZIONE
UMANA, 1933.
L’ARTISTA
SI INTERROGA
SU MODI E LIMITI
DELLA NOSTRA
PERCEZIONE
DELLA REALTÀ.
RENÉ MAGRITTE, IL TRADIMENTO DELLE
IMMAGINI, 1928-1929. COMPLESSE QUESTIONI
TEORICHE SOLLEVATE: C’È L’OGGETTO E LA
SCRITTA CHE LO SMENTISCE. IN EFFETTI,
QUESTA È SOLO L’IMMAGINE DIPINTA DI UNA
PIPA, NON UNA PIPA VERA E PROPRIA.
Nel ciclo “pitture di

sogno” non si riesce
a comprendere se
sia prevalente
l’elemento giocoso
o mostruoso.
JOAN MIRÓ, IL CARNEVALE DI ARLECCHINO, 1924-1925. LE FIGURE

SEMBRANO MATERIA ORGANICA VISTA AL MICROSCOPIO: È IL TRIONFO
DELLA FANTASIA.
Colazione in pelliccia:
cortocircuito tra sfere
sensoriali diverse:
le percezioni legate
all’uso dell’oggetto
(ceramica per bere),
MERET OPPENHEIM, COLAZIONE IN PELLICCIA, 1936. L’ARTISTA TEDESCA
sono contraddette dal È L’UNICA PRESENZA FEMMINILE DEL GRUPPO SURREALISTA E
APPROFONDISCE LE INTUIZIONI DADA SUGLI OGGETTI.
materiale, la pelliccia.
MAX ERNST È TRA I PIÙ VERSATILI DEL MOVIMENTO SURREALISTA. A SINISTRA DUE TAVOLE DELLA SERIE
HISTOIRE NATURELLE 1926, RIPRODUZIONE DI FROTTAGE ESEGUITI CA NEL 1925. A DESTRA, L’ORDA, 1927, OLIO
SU TELA, GRATTAGE. ENTRAMBE LE TECNICHE SONO STATE INVENTATE DA LUI. RICORRERÀ ANCHE AL COLLAGE
IN MODI INEDITI.
MAX ERNST,
IL BACIO, 1927.
Dalì elabora il metodo

‟paranoico-critico”:
immagini doppie
che a seconda
di come le si osserva,
hanno significati
diversi o incongrui
tra loro. SALVADOR DALÌ, VOLTO PARANOICO, 1935. . QUI UN PANORAMA DESERTICO
È ANCHE UN VOLTO FEMMINILE IN STILE PICASSO.
Nel 1934, qualche

anno dopo la
realizzazione della
Persistenza della
memoria Breton
espulse Dalì dal
movimento.
LA PERSISTENZA DELLA MEMORIA, 1931LA RIFINITURA ESASPERATA

ACUISCE L’EFFICACIA DELLE IMMAGINI ALLUCINATE E ONIRICHE.
SALVADOR DALÌ,
VENERE A CASSETTI, 1936.
RIPRODUZIONE DELLA CELEBERRIMA
VENERE DI MILO, CHE RAPPRESENTAVA
GLI IDEALI DI ETERNA BELLEZZA
FEMMINILE.
CON UN SUGGERIMENTO FORSE

DERIVATO DA DUCHAMP, DALÌ
TRASFORMA LA VENERE IN UN MOBILE
CON I CASSETTI.

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IL SURREALISMO: L’ULTIMA AVANGUARDIA

Il Surrealismo rappresenta una svolta :

nessun vincolo a uno stile unico (dalla figurazione

nasce dalla letteratura (André Breton) e sconfina in ogni arte;

gioco del pensiero utile a veicolare una realtà superiore;

“automatismo psichico”, (Breton del 1924),

riferimento all’Interpretazione dei sogni (Freud,1899).

RENÉ MAGRITTE, LA TRAVERSATA DIFFICILE, 1925.

Per Breton il sogno non è evasione ma la via per migliorare

Attraverso l’abbattimento delle barriere

Primato dell’immaginazione sul conformismo borghese

Sensualità, erotismo, svelamento delle pulsioni represse

Rivalutazione dell’infanzia (fase della vita priva di inibizioni)

Campi privilegiati d’indagine: il mistero, il sogno, gli abissi

Sovvertimento delle abitudini visive dello spettatore

JOAN MIRÓ, UOMO E

Tecnich Gioco del “cadavere

Più artisti aggiungono

MAX ERNST, INCONTRO

Surrealismo: vuole appartenere al sistema per

Magritte riconosce nella metafisica di De Chirico l’ispirazione

Oggetti del proprio vissuto: archetipi dell’esistenza

RENÉ MAGRITTE, L’ASSASSINO

CHE COSA LEGA LE VARIE

Nel ciclo “pitture di

JOAN MIRÓ, IL CARNEVALE DI ARLECCHINO, 1924-1925. LE FIGURE

Dalì elabora il metodo

Nel 1934, qualche

LA PERSISTENZA DELLA MEMORIA, 1931LA RIFINITURA ESASPERATA

CON UN SUGGERIMENTO FORSE

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