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Testo originale greco Traduzione italiana
Nella prossima slide possiamo vedere graficamente, anche attraverso l’uso del colore,
i tre articoli.
Crediamo
• [articolo I: il Padre] in un solo Dio, Padre onnipotente,
artefice di tutte le cose visibili e invisibili,
• [articolo II: il Figlio] e in un solo Signore Gesù Cristo, il Figlio di Dio,
generato unigenito dal Padre,
cioè dalla sostanza del Padre, Dio da Dio, luce da luce.
Dio vero da Dio vero,
generato non fatto, consostanziale al Padre,
per mezzo del quale tutte le cose furono originate,
quelle nel cielo e quelle nella terra,
egli per noi uomini e per la nostra salvezza discese e si incarnò,
divenne uomo, patì e risuscitò il terzo giorno [e] salì nei cieli,
viene a giudicare vivi e morti.
• [articolo III: lo Spirito S.] e nello Spirito Santo.
Il secondo articolo, quello cristologico, riguardante cioè la Seconda Persona della
Trinità, è a sua volta strutturato in due parti: una dedicata al Figlio nella vita
immanente, l’altra dedicata alla vita economica, dall’incarnazione fino alla Parusia.
Questa la suddivisione:
Una serie di titoli cristologici presenti nel NT (cf. ad es.: Rm 5, 1; 7, 25; Fil 2, 11):
Signore (Kyrios), Gesù (non è un titolo ma è il nome del Verbo incarnato, con un
rimando forte alla verità dell’incarnazione: l’umanità assunta dal Verbo non viene
da Lui dismessa dopo la glorificazione), Cristo (l’Unto, il Messia atteso da Israele),
il Figlio di Dio (titolo tardivo e teologicamente forte, tipico del Vangelo di
Giovanni). Si tratta sempre dello stesso soggetto, della stessa Persona, sia prima
che dopo l’incarnazione
IIa: sez. immanente generato unigenito dal Padre,
cioè dalla sostanza del Padre, Dio da Dio, luce da luce.
Dio vero da Dio vero,
generato non fatto, consostanziale al Padre,
per mezzo del quale tutte le cose furono originate,
quelle nel cielo e quelle nella terra,
Generato unigenito dal Padre: il Figlio non è creato ma generato (come viene detto
sotto: generato non fatto), la sua relazione al Padre è unica e singolare (unigenito). Se il
Figlio è generato, possiede la stessa essenza del Padre (chi genera, genera un suo simile).
Dalla sostanza del Padre: dalla sostanza, cioè il Figlio viene dal Padre. Non è ancora
l’espressione centrale del Simbolo. Questa dicitura non esclude, presa da sola,
l’interpretazione ariana.
Alcune espressioni più generiche: Dio da Dio, luce da luce… riprese dagli scritti dei Padri
apostolici e di Origene.
IIa: sez. immanente generato unigenito dal Padre,
cioè dalla sostanza del Padre, Dio da Dio, luce da luce.
Dio vero da Dio vero,
generato non fatto, consostanziale al Padre,
per mezzo del quale tutte le cose furono originate,
quelle nel cielo e quelle nella terra,
Per noi uomini e per la nostra salvezza: il per noi viene prima del per la salvezza,
l’alleanza, la destinazione alla comunione con Dio Trinità, è l’origine e il senso della vita
dell’uomo. Il per la nostra salvezza, la dimensione soteriologica e redentiva, è il modo in
cui il progetto di Dio si attua per un’umanità caduta nel peccato.
Per le successive espressioni, che riguardano i misteri della vita di Cristo, rimandiamo al
corso di Cristologia.