Mc. 10,18 [Crediamo] anche in un solo Signore, Gesù Cristo, il Figlio di lui unigenito, Dio per mezzo del quale sono state create tutte le cose, generato dal Padre prima dei tempi, Dio da Dio, tutto da tutto, solo da solo, perfetto da perfetto, re da re, signore da signore, logos vivente, sapienza vivente, luce vera, (...) immagine priva di differenze della divinità, dell’ousia, della volontà, della potenza, della gloria del Padre, primogenito di tutta la creazione (Col. 1,15), che esiste in principio presso Dio (Gv. 1,1), Dio logos. (...cf. Mt. 18,19) [il nome] del Padre che è veramente Padre, del Figlio che è veramente Figlio, dello Spirito Santo che è veramente Spirito Santo, poiché i nomi non sono dati alla buona e senza motivo, bensì indicano con esattezza l’ipostasi, l’ordine, la gloria di ognuno di quelli che sono nominati, sì che essi sono tre in quanto all’ipostasi, ma una cosa sola quanto all’armonia. Equidistanza tra monarchianesimo e arianesimo radicale (confessiamo) che una è l’ipostasi [substantia], che gli eretici chiamano ousia, del Padre, Figlio e Spirito santo. E se ci chiedessero quale sia l’ipostasi del Figlio, noi dichiareremo che è quella che riconosciamo come l’ipostasi del Padre, e che il Padre non è mai stato né può essere tale senza il Figlio (...cf. Gv. 14,10; 10,30). Nessuno di noi nega che il Figlio sia stato generato, ma generato prima di tutte le cose, che diciamo invisibili e visibili (...). Infatti, non potrebbe essere da sempre, se avesse un principio, poiché il Logos che è da sempre non ha inizio. (...) Confessiamo che uno è Dio. Confessiamo una sola divinità del Padre e del Figlio. Né alcuno negherà mai che il Padre è più grande del Figlio (Gv. 10,30), non per un’altra ipostasi, non per altra differenza, ma perché lo stesso nome del Padre è più grande di quello del Figlio. NB1: Nicea aveva professato l’identità fra ousia e hyposyasis; ciò implicava che il Padre e il Figlio partecipassero non solo della NB2: Da Aristotele in poi il termine ousia stessa ousia, ma che anche sarebbero della indicava sia l’essenza (sostanza) di un essere stessa hypostasis, affermazione che escludeva individuale (= ipostasi) sia l’essenza comune a la dottrina delle tre ipostasi, largamente tutti gli esseri della stessa specie. Sicché diffusa in Oriente. homoousios poteva essere impiegato sia nel senso che Padre e Figlio sono di una stessa ipostasi (monarchianesimo) sia che partecipino della generica natura comune ad entrambi. criptoariani filoariani si può accettare l’affermazione sia di tre che di una ipostasi trinitaria: nel primo caso non intendendole alla maniera di Ario in modo da professare una sola divinità sicché si possa professare il Figlio homoousios con il Padre; nel secondo caso una sola ipostasi non doveva essere intesa alla maniera di Sabellio ma nel senso che il Figlio deriva dall’ousia del Padre ed ha con lui identità di natura. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio, e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.