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affermare apertamente
due nature avrebbe potuto
significare dover
Due
ammettere due ipostasi Cristi
Non diciamo infatti che la natura
del Logos si è trasformata ed è
diventata carne, e neppure che si è
trasformata in un uomo completo,
composto di anima e di corpo; ma
piuttosto che il Logos, avendo unita
a sé secondo l’ipostasi in modo
indicibile e inconcepibile una carne
animata da anima razionale, è
divenuto uomo ed è stato chiamato
Figlio dell’uomo (...)
(affermiamo) che diverse sono le
nature che si sono unite in vera
unità, ma da ambedue è risultato un
solo Cristo e Figlio, non perché a
causa dell’una sia stata eliminata la
differenza delle nature, ma piuttosto
perché divinità e umanità, riunite in
un’unione indicibile e inenarrabile,
hanno prodotto per noi il solo
Signore e Cristo e Figlio.
5. Infatti, il Logos di Dio è per
natura immortale e incorruttibile, è
vita e datore di vita. Ma poiché il
suo corpo (...) ha provato la morte
per tutti noi, per questo diciamo che
egli stesso ha patito la morte per
noi, non nel senso che egli abbia
sperimentato la morte per quanto
attiene alla sua propria natura (scil.
divina) (...), ma perché (...) la carne
di lui ha provato la morte.
Confessiamo un solo Figlio e Cristo
e Signore, lo stesso Dio e uomo,
non uno e l’altro, ma uno solo e lo
stesso, così esiste e viene compreso.
Perciò a volte, parla umanamente
come uomo per l’economia, altre
volte parla come Dio (...)