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Per chi si avvicina al sacramento della Confermazione, si dice sempre che quella persona è pronta ad accogliere lo Spirito

Santo.

Perché viene sempre fatta questa affermazione?


Siamo in grado di descrivere
Se ci pensiamo bene, Il battesimo può essere paragonato al sacramento la nostra idea dello Spirito
Santo?
del Padre in quanto con esso diventiamo figli di Dio entrando a far
parte della sua famiglia: la Chiesa.
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La comunione può invece essere paragonata al sacramento del Figlio in
quanto incontriamo da vicino per la prima volta Gesù e siamo in piena ________________________
comunione con lui ricevendo il suo corpo. ________________________
La cresima è infine il sacramento dello Spirito Santo perché con esso è ________________________
come se mettessimo un sigillo per confermare la nostra fede. Questo
sigillo è paragonabile al legame che unisce Dio Padre e suo figlio Gesù ____
mediante l’azione dello Spirito.

Lo spirito Santo non ha un volto, né dei lineamenti, esso si riconosce esclusivamente per le sue opere

PRIMA
Genesi, 1
Già dall’inizio della Bibbia troviamo la presenza dello Spirito come qualcosa che
1In principio Dio creò
esisteva all’origine della creazione.
il cielo e la terra. 2Ora
la terra era informe e Nella storia della nostra religione, lo Spirito Santo ha avuto sempre un ruolo di
deserta e le tenebre protagonista, anche se difficilmente lo si trova come il soggetto principale delle
ricoprivano l’abisso e vicende narrate. Il termine “Spirito” è
lo spirito di Dio
Nel Vangelo di Giovanni (3,8) Gesù parlando una traduzione dell’ebraico “Ruah”
aleggiava sulle acque.
con Nicodemo pronuncia queste parole: “Il che vuol dire soffio, aria, vento. Lo
vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma stesso suo nome, quindi, ci fa pensare
non sai di dove viene e dove va: così è di ad un qualcosa di poco tangibile ma
allo stesso tempo capace di essere chiunque è nato dallo Spirito” sempre presente proprio per le sue doti
di invisibilità.
Per questo motivo, noi molto spesso ce ne dimentichiamo e magari
sottovalutiamo la sua forza, ma la verità è che esso, come il Padre ed il
Figlio, è sempre presente ed opera in silenzio.

In questo episodio dell’Antico Testamento, vediamo come gli stessi rappresentanti religiosi del popolo ebraico facevano
difficoltà a riconoscere l’azione dello Spirito Santo

Numeri capitolo 11

due uomini, uno chiamato Eldad e l’altro Medad, erano rimasti nell’accampamento e lo spirito si posò su di essi; erano fra gli
DURANTE
iscritti ma non erano usciti per andare alla tenda; si misero a profetizzare nell’accampamento. 27Un giovane corse a riferire la cosa
a Mosè e disse: “Eldad e Medad profetizzano nell’accampamento”. 28Allora Giosuè, figlio di Nun, che dalla sua giovinezza era al
servizio di Mosè, disse: “Mosè, signor mio, impediscili!”. 29Ma Mosè gli rispose: “Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel
popolo del Signore e volesse il Signore dare loro il suo spirito!”. 30Mosè si ritirò nell’accampamento, insieme con gli anziani
d’Israele.

Lo Spirito,quindi, è su di tutti e tutti possono accogliere il suo dono per essere testimoni di Dio. L’unica volta che è stato
possibile vedere lo Spirito Santo è stato in coincidenza della venuta di Gesù e ce lo ha detto lui stesso.

La vita di Gesù è stata sempre caratterizzata dall’azione dello Spirito Santo, puoi averne conferma leggendo i vangeli e
scoprendo quante volte le sue azioni, anche le più importanti, sono precedute dall’effusione di esso. Vuoi provare?
Leggiamo questi passi del Vangelo: Lc. 4, 1-2; Lc. 3, 21-22; Lc. 4, 14-15; Lc. 10, 21. Quali importanti eventi sono
anticipati dall’azione dello Spirito?

Dopo la sua ascesa al cielo, Gesù non è più visibile agli occhi dei discepoli ma continua ad essere presente per consentire
loro la testimonianza della sua Parola attraverso lo Spirito Santo che resta sulla terra per dare loro la forza per uscire da
dove si erano rintanati. La forza dell’amore verso il prossimo che spinge a superare tutte le barriere per andare incontro agli
altri.

La stessa forza è donata a noi. Attraverso lo Spirito Santo viviamo la vita Gesù (ricordiamo durante la Messa cosa succede
dopo che il celebrante ripete le parole “Manda il tuo spirito”?). Lo Spirito rende presente Gesù e così noi incominciamo a
partecipare alla sua vita.
DOPO
Giovanni capitolo 20

19La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i
discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: “Pace a voi!”. 20Detto questo, mostrò loro
le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. 21Gesù disse loro di nuovo: “Pace a voi! Come il Padre
ha mandato me, anch’io mando voi”. 22Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: “Ricevete lo Spirito Santo; 23a
chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi”.

Questa è l’eredità che ci ha lasciato Gesù dopo essere risorto e prima della sua ascesa al cielo. In quel momento i discepoli
si trovavano impauriti e timorosi. Gesù si mostra a loro come un consolatore e dona loro lo Spirito. Questo gesto è stato
paragonato a quello della mamma che soffia sulle ferite del proprio figlio per guarirle. Per Giovanni, lo spirito è l’amore che
sgorga da Gesù e che consente anche a noi di dare amore agli altri. Un amore testimoniato dal perdono concesso a chi ha
commesso peccati. Anche noi siamo chiamati a fare altrettanto.

Quelli che abbiamo letto sono stati alcuni esempi che testimoniano l’azione dello Spirito Santo prima e durante la presenza
di Gesù su questa terra. Ed in futuro?

Atti degli Apostoli, capitolo 2

1Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. 2Venne all’improvviso
dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. 3Apparvero loro
lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; 4ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e
cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d’esprimersi.

È il giorno di Pentecoste (50 giorni dopo la Resurrezione) Gesù era asceso definitivamente al cielo, gli apostoli erano soli.
All’improvviso possono parlare lingue diverse, possono cioè essere in grado di farsi capire da tutto il mondo, tutto questo
grazie all’azione dello Spirito Santo.

Ecco il futuro! Lo Spirito rende possibile a chi segue Gesù di poter comunicare a chiunque i suoi insegnamenti. Se hai
deciso di seguire Gesù, sarai anche capace di farlo conoscere al tuo prossimo.

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