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III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO C

27 gennaio 2019
La Parola annunzio di liberazione
66a Giornata Mondiale dei malati di lebbra

Rubrica liturgico – musicale

Proprio della Messa La Parola risuona nel cuore dei Padri e nel Magistero
Dagli scritti di Origene, sacerdote (In Luc., 32, 2-6)
Antifona d’ingresso
Cantate al Signore un canto nuovo, Quando tu leggi: «E insegnava nelle loro sinagoghe e tutti celebravano le
cantate al Signore da tutta la terra; sue lodi», stai attento a non credere che soltanto quelli siano stati felici,
splendore e maestà dinanzi a lui, mentre tu sei stato privato del suo insegnamento. Se la Scrittura è la
potenza e bellezza nel suo santuario. verità, Dio non ha parlato soltanto allora nelle assemblee giudee, ma
anche oggi parla in questa nostra assemblea; e non soltanto qui, nella
Sal 95,1.6 nostra Chiesa, ma anche in altri consessi e in tutto il mondo Gesù
Orazione colletta insegna, cercando gli strumenti per trasmettere il suo insegnamento.
Pregate dunque affinché egli trovi anche in me uno strumento idoneo e
Dio onnipotente ed eterno, guida i nostri atti secondo la ben disposto a parlare di lui. Così, come Dio onnipotente, cercando dei
tua volontà, perché nel nome del tuo diletto Figlio profeti, al tempo in cui gli uomini avevano bisogno delle profezie, trovò
portiamo frutti generosi di opere buone. Per il nostro per esempio Isaia, Geremia, Ezechiele, Daniele; del pari Gesù cerca
Signore... strumenti con cui trasmettere la sua Parola, e ammaestrare i popoli nelle
loro sinagoghe ed essere glorificato da tutti. Oggi Gesù è «più glorificato
Oppure:
da tutti» che non in quel tempo in cui era conosciuto in una sola regione.
O Padre, tu hai mandato il Cristo, re e profeta, ad "Poi venne a Nazaret, ove era stato allevato, entrò, secondo il costume,
annunziare ai poveri il lieto messaggio del tuo regno, fa nel giorno di sabato nella sinagoga e si alzò per fare la lettura. Gli fu dato
che la sua parola che oggi risuona nella Chiesa, ci edifichi il libro del profeta Isaia, e, sfogliando il libro, trovò il passo in cui era
in un corpo solo e ci renda strumento di liberazione e di scritto: lo Spirito del Signore è su di me, per questo mi ha unto" (Lc 4,16-
18). Non è per caso, ma per intervento della provvidenza di Dio, che Gesù
salvezza. Per il nostro Signore... sfoglia il libro e trova nel testo il capitolo che profetizzava a suo riguardo.
[…]. È infatti Cristo che commenta questo testo e bisogna quindi pensare
Liturgia della Parola che niente sia avvenuto secondo il gioco del caso o della fantasia, ma
tutto si svolse secondo il disegno della provvidenza di Dio. Consideriamo
Prima Lettura: Ne 8,2-4.5-6.8-10 il senso delle parole del Profeta e, dopo, l’applicazione che di esse fa
Leggevano il libro della legge e ne spiegavano il senso. Gesù a proprio riguardo nella sinagoga. Dice: "Mi ha inviato a portare la
buona novella ai poveri" (Lc 4,18). I poveri raffigurano i Gentili. Infatti essi
Salmo Responsoriale: 18 erano poveri, dato che non possedevano assolutamente niente, né Dio,
Le tue parole, Signore, sono spirito e vita. né la legge, né i profeti, né la giustizia, né le altre virtù. Per quel motivo
Dio lo ha inviato come messaggero presso i poveri? "Per annunziare agli
Seconda Lettura: 1Cor 12,12-30 schiavi la liberazione". Noi fummo prigionieri, e per tanti anni Satana ci
Voi siete corpo di Cristo e sue membra, ha tenuti incatenati, schiavi e soggetti a sé; è venuto Gesù «ad
annunziare la liberazione ai prigionieri "e a dare ai ciechi la vista"». È
ciascuno per la sua parte. appunto per la sua parola, e per la predicazione della sua dottrina, che i
ciechi vedono. […]. "E a restituire la libertà agli oppressi" (Lc 4,18). C’è un
Vangelo: Lc 1,1-4; 4,14-21 essere più oppresso e più mortificato dell’uomo, che da Gesù è stato
Oggi si è compiuta questa Scrittura. liberato e guarito? "A proclamare l’anno di grazia del Signore" (Lc 4,19 Is
61,2). […]. Ma forse la Santa Scrittura nella frase «proclamare l’anno del
Signore» ha voluto nascondere un mistero. Diversi saranno i giorni futuri,
Antifona alla Comunione non paragonabili a quelli che vediamo oggi nel mondo; ed anche i mesi
Guardate al Signore e sarete raggianti, saranno diversi e diverso il calendario. Se dunque i tempi saranno tutti
rinnovati, nuovo sarà nel futuro l’anno del Signore portatore di grazia.
e il vostro volto non sarà confuso. Queste cose ci sono state annunziate affinché, dopo essere passati dalla
Sal 33,6 cecità alla chiara visione e dalla schiavitù alla libertà, guariti dalle nostre
Oppure: molteplici ferite, noi perveniamo «all’anno di grazia del Signore». Gesù,
«Io sono la luce del mondo», dice il Signore; dopo aver letto queste parole, "ripiegandolo restituì il libro al ministro e
si pose a sedere. E gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi in lui" (Lc
«chi segue me, non cammina nelle tenebre, 4,20). Anche ora, se lo volete, in questa sinagoga, in questa nostra
ma avrà la luce della vita». assemblea gli occhi vostri possono fissare il Salvatore. Quando voi
Gv 8,12 riuscite a rivolgere lo sguardo più profondo del vostro cuore verso la
Oppure: contemplazione della Sapienza, della Verità e del Figlio unico di Dio,
«Lo Spirito del Signore è sopra di me: allora i vostri occhi vedranno Gesù. Felice assemblea quella di cui la
Scrittura testimonia che «gli occhi di tutti erano fissi in lui». Come
mi ha mandato per annunziare ai poveri desidererei che questa nostra assemblea potesse ricevere una simile
il lieto messaggio». testimonianza, cioè che tutti voi, […], non gli occhi del corpo ma quelli
Lc 4,18 dell’anima, rivolti a guardare Gesù!
GUIDA CANTI
III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO C
27/01/2019

Ingresso

Cantate al Signore (Fallormi); Cantate al Signore un canto nuovo (NcdP); Cantate al Signore (Frisina);
Chiesa che annuncia (RN); Cielo nuovo (RN); Cristo vivente (RN); Beati quelli che ascoltano (NcdP); Lo
Spirito del Signore (Deiss - RN); Un solo Signore (Deiss - NcdP); Tutta la terra canti a Dio (RN); Terra
tutta, da' lode a Dio (RN); Noi veniamo a te (RN); Dio dell’unità (Luigi Mariano); Cantate Domino
(Miserachs); Il Signore regna, esulti la terra (Ruo Rui); Cantate al Signore (Frisina)

Offertorio

Beato l’uomo (Marco Frisina); O Signore raccogli i tuoi figli (RN); Segno di unità (Antonio Parisi);
Benedetto sei tu Signore (Galliano – Anselmi – RN); Cosa offrirti (RN - RnS); Benedirò il Signore (Daniele
Ricci); Benedici o Signore (Gen Rosso); Benedetto sei (Cori);

Comunione

Lo Spirito del Signore (Marco Frisina); Spezziamo il pane (RnS). Lampada per i miei passi (Marco Frisina);
Un cuor solo (Marco Frisina); Per il tuo corpo (RN); Come unico pane (RN); Un solo Spirito (Sequeri);
Gustate e vedete (Marco Frisina); La tua Parola Signore (Comi); Lo Spirito del Signore è sopra di me
(Machetta); In ogni tempo (Passoni)

Congedo

Salga a te Signore (E danzando canteranno); Il cielo narra la tua gloria (RN); Laudate omnes gentes
(Berthier – NcdP); Ti seguirò (Marco Frisina); Cantate al Signore con gioia (RnS);

Abbreviazioni e riferimenti

RN - Repertorio Nazionale dei Canti per la Liturgia


NCDP - Nella casa del Padre
RnS - Rinnovamento nello Spirito Santo
PRESENTAZIONE DI GESÙ AL TEMPIO - FESTA
2 febbraio 2019
Accogliamo la luce viva ed eterna
23a Giornata Mondiale della vita consacrata
Rubrica liturgico – musicale

Proprio della Messa La Parola risuona nel cuore dei Padri e nel Magistero

Cantico per la processione Dai « Discorsi » di san Sofronio, vescovo.


Rit. Cristo è luce per illuminare le genti, (Disc. 3 sull’«Hypapante» 6, 7; PG 87, 3, 3291-3293 )
e gloria del tuo popolo Israele.
Noi tutti che celebriamo e veneriamo con intima partecipazione il
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo mistero dell’incontro del Signore, corriamo e muoviamoci insieme
vada in pace secondo la tua parola. Rit. in fervore di spirito incontro a lui. Nessuno se ne sottragga,
Perché i miei occhi han visto la tua salvezza, nessuno si rifiuti di portare la sua fiaccola. Accresciamo anzi lo
preparata da te davanti a tutti i popoli. Rit. splendore dei ceri per significare il divino fulgore di lui che si sta
avvicinando e grazie al quale ogni cosa risplende, dopo che
l’abbondanza della luce eterna ha dissipato le tenebre della
Antifona d’ingresso caligine. Ma le nostre lampade esprimano soprattutto la
Abbiamo accolto, o Dio, luminosità dell’anima, con la quale dobbiamo andare incontro a
la tua misericordia in mezzo al tuo tempio. Cristo. Come infatti la madre di Dio e Vergine intatta portò sulle
Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode braccia la vera luce e si avvicinò a coloro che giacevano nelle
si estende ai confini della terra: tenebre, così anche noi, illuminati dal suo chiarore e stringendo
di giustizia è piena la tua destra. tra le mani la luce che risplende dinanzi a tutti, dobbiamo
Sal 47,10-11 affrettarci verso colui che è la vera luce.

Orazione colletta La luce venne nel mondo (cfr. Gv 1, 9) e, dissipate le tenebre che
Dio onnipotente ed eterno, guarda i tuoi fedeli riuniti nella lo avvolgevano, lo illuminò. Ci visitò colui che sorge dall’alto (cfr.
festa della Presentazione al tempio del tuo unico Figlio Lc 1, 78) e rifulse a quanti giacevano nelle tenebre. Per questo
fatto uomo, e concedi anche a noi di essere presentati a te anche noi dobbiamo ora camminare stringendo le fiaccole e
pienamente rinnovati nello Spirito. Per il nostro Signore... correre portando le luci. Così indicheremo che a noi rifulse la luce,
e rappresenteremo lo splendore divino di cui siamo messaggeri.
Per questo corriamo tutti incontro a Dio. Ecco il significato del
mistero odierno. La luce vera che illumina ogni uomo che viene in
Liturgia della Parola questo mondo (cfr. Gv 1,9) è venuta. Tutti dunque, fratelli,
siamone illuminati, tutti brilliamo. Nessuno resti escluso da
Prima Lettura: Ml 3,1-4 questo splendore, nessuno si ostini a rimanere immerso nel buio.
Entrerà nel suo tempio il Signore, che voi cercate. Ma avanziamo tutti raggianti e illuminati verso di lui. Riceviamo
esultanti nell’animo, col vecchio Simeone, la luce sfolgorante ed
Oppure: eterna. Innalziamo canti di ringraziamento al Padre della luce,
che mandò la luce vera, e dissipò ogni tenebra, e rese noi tutti
Prima Lettura: Eb 2,14-18 luminosi. La salvezza di Dio, infatti, preparata dinanzi a tutti i
Doveva rendersi in tutto simile ai fratelli. popoli e manifestata a gloria di noi, nuovo Israele, grazie a lui, la
vedemmo anche noi e subito fummo liberati dall’antica e
Salmo Responsoriale: Sal 23 tenebrosa colpa, appunto come Simeone, veduto il Cristo, fu
Vieni, Signore, nel tuo tempio santo. sciolto dai legami della vita presente.

Vangelo: Lc 2,22-40 Anche noi, abbracciando con la fede il Cristo che viene da
I miei occhi hanno visto la sua salvezza. Betlemme, divenimmo da pagani popolo di Dio. Egli, infatti, è la
salvezza di Dio Padre. Vedemmo con gli occhi il Dio fatto carne. E
proprio per aver visto il Dio presente fra noi ed averlo accolto con
le braccia dello spirito, ci chiamiamo nuovo Israele. Noi onoriamo
questa presenza nelle celebrazioni anniversarie, né sarà ormai
Antifona alla Comunione
possibile dimenticarcene.
I miei occhi hanno visto la salvezza,
da te preparata dinanzi a tutti i popoli.
Lc 2,30-31
GUIDA CANTI
PRESENTAZIONE DI GESÙ AL TEMPIO - FESTA
02/02/2019

Accoglienza

Luce gentile (RNCL); Luce gentile (Liberto); Benedetto colui che viene (Frisina); Benedictus qui venit; Il
Signore è la luce (NcdP); Conducimi tu (Ortolano); Il Signore vostro Dio (Verardo)

Processione

Nunc dimittis (gregoriano); Sei luce splendida (Galliano); Luce che sorgi nella notte (Buttazzo); Cristo è
luce per illuminare le genti (Verardo)

Ingresso

Sollevate porte i vostri frontali (Frisina); Gesù salvezza nostra (Galliano); Sollevate porte i frontali
(Giudici); Abbiamo accolto, o Dio (Verardo)

Offertorio

In questo giorno di luce (Buttazzo); Sei l’offerta più pura (Bailo); Dio ha tanto amato il mondo (RnS); Voi
siete di Dio (Balduzzi); Come tu mi vuoi (RnS)

Comunione

Verbo del Dio vivente (Liberto); Veniamo a te, Signor (NcdP); Credo in te, Signor (NcdP); Cantico di
Zaccaria (Frisina).

Congedo

Le tue meraviglie (Balduzzi); Luce del mondo (RnS); Cristo speranza delle genti (RnS); Alma Redemptoris
Mater (Gregoriano).

Abbreviazioni e riferimenti

RN - Repertorio Nazionale dei Canti per la Liturgia


NCDP - Nella casa del Padre
RnS - Rinnovamento nello Spirito Santo
IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO C
3 febbraio 2019
Nessuno è profeta in patria
41a Giornata per la vita

Rubrica liturgico – musicale

Proprio della Messa La Parola risuona nel cuore dei Padri e nel Magistero
Dagli scritti di Origene, sacerdote (In Luc., 33)
Antifona d’ingresso
Salvaci, Signore Dio nostro, Stando al solo racconto di Luca, Gesù non ha ancora soggiornato a Cafarnao, e
e raccoglici da tutti i popoli, non si racconta che egli abbia compiuto miracoli in quella città per il semplice
motivo che non vi si è fermato. Ma prima della sua venuta a Cafarnao la sua
perché proclamiamo il tuo santo nome presenza è segnalata nella sua patria, che è Nazaret; e così egli parla ai suoi
e ci gloriamo della tua lode. concittadini: "Certo mi citerete quel proverbio: medico, cura te stesso. Tutte
quelle cose che abbiamo udito essere state fatte a Cafarnao, falle anche qui, nella
Sal 105,47 tua patria" (Lc 4,23). Io credo che un mistero sia nascosto in questo passo, ove
Cafarnao, che raffigura i Gentili, passa avanti a Nazaret, che raffigura i Giudei.
Orazione colletta Gesù, sapendo che nessuno gode di onori nella sua patria, né egli stesso, né i
Dio grande e misericordioso, concedi a noi tuoi fedeli di profeti, né gli apostoli, non ha voluto predicare nella sua città e ha predicato tra i
adorarti con tutta l'anima e di amare i nostri fratelli nella Gentili nel timore che i suoi compatrioti gli dicessero: «Certo mi citerete quel
proverbio: medico, cura te stesso». Verrà in effetti il tempo in cui il popolo giudeo
carità del Cristo. Egli è Dio... dirà: «Tutte quelle cose che abbiamo udito essere state fatte a Cafarnao», cioè i
Oppure: miracoli e i prodigi compiuti tra i Gentili, «falle anche presso di noi, nella tua
O Dio, che nel profeta accolto dai pagani e rifiutato in patria», mostra cioè anche a noi ciò che hai mostrato al mondo intero; annunzia il
tuo messaggio a Israele, tuo popolo, affinché almeno, "quando la totalità dei
patria manifesti il dramma dell'umanità che accetta o pagani sarà entrata, sia salvo allora tutto Israele" (Rm 11,25-26). Per questo mi
respinge la tua salvezza, fà che nella tua Chiesa non sembra che, secondo una linea ben precisa e logica, Gesù, rispondendo alle
domande poste dai Nazareni, abbia detto loro: "Nessun profeta è bene accolto
venga meno il coraggio dell'annunzio missionario del nella sua patria" (Lc 4,24); e penso che queste parole siano più vere secondo il
Vangelo. Per il nostro Signore Gesù Cristo... mistero che secondo la lettera. Geremia non è stato ricevuto bene ad Anatot (Jr
11,21), sua patria, né Isaia nella sua, quale essa sia stata, e uguale sorte hanno
avuto gli altri profeti: mi sembra pertanto che sia meglio comprendere questo
Liturgia della Parola rifiuto intendendo che la patria di tutti i profeti è il popolo della circoncisione che
non ha bene accolto né loro, né le loro profezie. Invece i Gentili, che abitavano
lontano dai profeti e non li conoscevano, hanno accettato la Parola di Gesù Cristo.
Prima Lettura: Ger 1,4-5.17-19 «Nessun profeta è bene accolto nella sua patria », cioè dal popolo giudeo. Ma noi,
Ti ho stabilito profeta delle nazioni. che non appartenevamo all’Alleanza ed eravamo stranieri alle promesse, abbiamo
accolto i profeti con tutto il nostro cuore; e Mosè e i profeti che hanno annunziato
Salmo Responsoriale: 70 il Cristo, appartengono più a noi che a loro: infatti, per non aver accolto Gesù, essi
La mia bocca, Signore, racconterà la tua salvezza. non hanno accolto neppure coloro che lo avevano annunziato. Così dopo aver
detto: «Nessun profeta è bene accolto nella sua patria», aggiunge: "In verità io vi
dico che c’erano molte vedove in Israele ai giorni di Elia, quando il cielo stette
Seconda Lettura: 1 Cor 12,31-13,13 chiuso per tre anni e sei mesi" (Lc 4,25). Ecco il significato di queste parole: Elia
Rimangono la fede, la speranza, la carità; era un profeta e si trovava in mezzo al popolo giudeo, ma nel momento di
compiere un prodigio, benché ci fossero parecchie vedove in Israele, egli le
ma la più grande di tutte è la carità. trascurò e venne a trovare "una vedova di Sarepta, nel paese di Sidone" (cf. 1R
17,9), una povera donna pagana, che raffigurava in se stessa l’immagine della
Vangelo: Lc 4,21-30 futura realtà. Infatti il popolo di Israele era in preda a una "fame e sete, non di
Gesù come Elia ed Eliseo pane e d’acqua, ma di ascoltare la Parola di Dio" (Am 8,11) quando Elia venne da
questa vedova, di cui il Profeta parla dicendo: "I figli dell’abbandonata sono più
è mandato non per i soli Giudei. numerosi dei figli della maritata" (Is 54,1); e, appena arrivato, moltiplicò il pane e
il cibo di questa donna. Eri tu la vedova di Sarepta, nel paese di Sidone, nel paese
da cui viene fuori la Cananea (Mt 15,22) che desidera veder guarita la propria figlia
e che, a causa della sua fede, merita di vedere accolta la propria preghiera.
Antifona alla Comunione "C’erano dunque molte vedove in Israele ma a nessuna di esse Elia fu inviato se
Fa' risplendere sul tuo servo la luce del tuo volto, non alla povera vedova di Sarepta" (Lc 4,26). Cristo aggiunge ancora un altro
esempio che ha il medesimo significato: "C’erano molti lebbrosi in Israele nei
e salvami per la tua misericordia. giorni del profeta Eliseo, e nessuno di essi fu mondato, salvo soltanto Naaman il
Che io non resti confuso, Signore, Siro" (Lc 4,27), che certamente non apparteneva al popolo di Israele. Considera il
perché ti ho invocato. gran numero di lebbrosi esistente sino ad oggi "in Israele secondo la carne" (1Co
10,18); e osserva d’altra parte che è dall’Eliseo spirituale, il nostro Signore e
Sal 30,17-18 Salvatore, che vengono purificati nel mistero del Battesimo gli uomini coperti dalla
Oppure: sozzura della lebbra, e che a te sono rivolte le parole: "Alzati, va’ al Giordano,
lavati, e la tua carne ritornerà sana" (2R 5,10). Naaman si alzò, se ne andò e,
«Oggi si è adempiuta la Scrittura bagnandosi, compì il mistero del Battesimo, in quanto "la sua carne divenne simile
che voi avete udita con i vostri orecchi» . alla carne di un fanciullo" (2R 5,14). Di quale fanciullo? Di colui che, "nel bagno
Lc 4,21 della rigenerazione" (Tt 3,5), nascerà in Cristo Gesù, "cui appartengono la gloria e
la potenza nei secoli dei secoli. Amen" (1P 4,11).
GUIDA CANTI
IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO C
03/02/2019

Ingresso

Chiesa che annuncia (RN); Noi veniamo a te (Buttazzo); Beati quelli che ascoltano (NcdP); Date lode al
Signore (Passoni – De Marzi); Rendete grazie al Signore,il suo amore è per sempre (Berettini); Noi veniamo
a te (Vitone – RN); Dio Amore (Parisi); Tu sei come roccia (RN); Vieni al Signor (RnS); Cantico dei redenti
(Rns);

Offertorio

Ubi caritas (gregoriano – RN); Dove la carità è vera (Frisina); Signore di spighe indori (NcdP); Il chicco di
grano (Giuseppe Verardo); O Signore raccogli i tuoi figli (NcdP); Dov’è carità e amore (RN – NcdP);
Dov’è carità e amore (Terenzio Zardini); Salga da questo altare (Picchi – Verardo); Sulla patena (Domenico
Bartolucci); Accogli nella tua bontà (RnS);

Comunione

Ravviva il dono (Liberto); Tu percorri con noi (Berthier – RN – NcdP); Amatevi, fratelli (RN); Il pane del
cammino (RN); Tu sarai profeta (RN – Frisina); Con amore infinito (RN); Saldo è il mio cuore (RN); La
verità rende liberi (Capello); Se farete quello che vi dico (Capello); Segno di unità (Parisi); Sei tu Signore
il padre della vita (RnS); Com’è bello (Mazza)

Congedo

Quello che abbiamo udito (NcdP); Testimoni dell’Amore (Buttazzo); I cieli narrano (RN – Frisina); Resta
qui con noi (Gen Rosso); Canta e cammina (Buttazzo);

Abbreviazioni e riferimenti

RN - Repertorio Nazionale dei Canti per la Liturgia


NCDP - Nella casa del Padre
RnS - Rinnovamento nello Spirito Santo
V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO C

10 febbraio 2019

La barca di Pietro

Rubrica liturgico – musicale

Proprio della Messa La Parola risuona nel cuore dei Padri e nel Magistero
Dagli «Scritti» di sant’Ambrogio, Vescovo (In Luc. 4, 68-72)
Antifona d’ingresso "Montato su una delle barche, che era di Simone, lo pregò di scostarsi un
Venite, adoriamo il Signore, poco da terra" (Lc 5,3). Appena il Signore ebbe operato alcune guarigioni, né
prostrati davanti a lui che ci ha fatti; il tempo né il luogo furono più sufficienti a trattenere la folla dal desiderio di
egli è il Signore nostro Dio. essere risanata. Cadeva la sera, ma la folla lo seguiva; incontrano il lago e la
Sal 94,6-7 folla gli è da presso; per questo sale sulla barca di Pietro. È questa la barca
che, secondo Matteo, è scossa dalle onde, e che, secondo Luca, si riempie di
Orazione colletta pesci, perché tu riconosca gli inizi così tempestosi della Chiesa, e i tempi
Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, successivi così fruttuosi. I pesci sono infatti coloro che navigano nel mare
della vita. Là, Cristo dorme ancora presso i discepoli, qui egli dà ordini; dorme
Signore, e poiché unico fondamento della nostra per coloro che tremano, veglia tra quanti sono già fortificati. Ma dal Profeta
speranza è la grazia che viene da te, aiutaci sempre con hai già sentito dire in qual modo dorme Cristo: "Io dormo, ma il mio cuore
la tua protezione. Per il nostro Signore... veglia" (Ct 5,2). Opportunamente san Matteo non tralascia di testimoniare
Oppure: la manifestazione della potenza divina, quando narra che Cristo comanda ai
venti (Mt 8,26). Non si tratta infatti di scienza umana - come avete udito dai
Dio di infinita grandezza, che affidi alle nostre labbra
Giudei quando dicevano: «Con una parola comanda agli spiriti» - ma c’è il
impure e alle nostre fragili mani il compito di portare agli segno della potenza celeste, allorché il mare agitato si calma, gli elementi
uomini l'annunzio del Vangelo, sostienici con il tuo obbediscono all’ordine della voce divina, gli oggetti insensibili acquistano il
Spirito, perché la tua parola, accolta da cuori aperti e senso dell’obbedienza. Il mistero della presenza divina si rivela quando i flutti
generosi, fruttifichi in ogni parte della terra. Per il nostro del mondo si calmano, quando una parola sconfigge lo spirito immondo: ma
questo aspetto non sopprime l’altro, ma l’uno e l’altro vengono esaltati.
Signore... Riconosci il miracolo nel comportamento degli elementi, l’insegnamento nei
misteri. Dunque, poiché san Matteo aveva già fatto la sua scelta, san Luca
preferisce parlare della barca nella quale pescava Pietro. La barca che ospita
Liturgia della Parola Pietro non è scossa dalle onde; è scossa quella che ospita Giuda. Benché
navigassero i molteplici meriti dei discepoli, tuttavia quest’ultima era turbata
Prima Lettura: Is 6,1-2.3-8 dalla perfidia del traditore. Nell’una e nell’altra, c’era Pietro; chi è ben saldo
Eccomi, manda me! per la sua fede, è però turbato dai demeriti altrui. Guardiamoci dunque dal
perfido, guardiamoci dal traditore, affinché la maggior parte di noi non sia
Salmo Responsoriale: Sal 137 agitata dai flutti a causa di uno solo. Non è turbata la nave, nella quale naviga
Cantiamo al Signore, grande è la sua gloria. la prudenza, la perfidia è assente, respira la fede. Come poteva essere
agitata la nave, di cui era pilota colui sul quale poggia il fondamento della
Seconda Lettura: 1 Cor 15,1-11 Chiesa? C’è dunque turbamento là dove la fede è debole; c’è sicurezza dove
Così predichiamo e così avete creduto. la carità è perfetta. E infine, benché il Signore comandi agli altri di gettare le
reti, solo a Pietro dice: "vai al largo" (Lc 5,4), cioè avventurati nel mare
Vangelo: Lc 5,1-11 profondo delle dispute. Che cosa c’è infatti di così alto come vedere l’altezza
Lasciarono tutto e lo seguirono. dei misteri, riconoscere il Figlio di Dio, proclamare la sua divina generazione?
Sebbene lo spirito umano non possa comprenderla pienamente con la
penetrazione della ragione, tuttavia la pienezza della fede può abbracciarla.
Infatti, anche se non mi è concesso di sapere come egli è nato, tuttavia non
Antifona alla Comunione mi è permesso ignorare il fatto che egli è nato; ignoro il modo della sua
generazione, ma ne riconosco la verità. Non eravamo là, quando il Figlio di
Rendiamo grazie al Signore per la sua misericordia,
Dio era generato dal Padre; ma eravamo là quando dal Padre fu dichiarato
per i suoi prodigi verso i figli degli uomini; egli sazia Figlio di Dio. Se non crediamo a Dio, a chi crediamo? Tutto ciò che crediamo,
il desiderio dell'assetato e ricolma di beni l'affamato. lo crediamo per avere visto o per avere udito. Ebbene, la vista sovente si
Sal 106,8-9 inganna, ma l’udito fa fede. Vogliamo discutere della veridicità del
Oppure: testimone? Se attestassero persone dabbene, giudicheremmo sconveniente
non creder loro: qui Dio afferma, il Figlio prova, il sole che si eclissa lo
Beati coloro che piangono, perché saranno consolati. riconosce, la terra tremando lo testimonia (Mt 27,45-51 Lc 23,44). La Chiesa
Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia, è condotta da Pietro nel mare alto delle dispute, per vedere, da un lato, il
perché saranno saziati. Figlio di Dio che risorge, e dall’altro lo Spirito Santo che si effonde. Che cosa
Mt 5,5-6 sono le reti dell’apostolo, che il Signore gli ordina di gettare, se non il
significato delle parole, il senso del discorso, le profondità delle dispute, che
Oppure: non lasciano più sfuggire coloro che ne sono presi? Ed è giusto che gli
«Maestro, tutta la notte abbiamo faticato invano, strumenti della pesca apostolica siano le reti, perché le reti non fanno morire
ma sulla tua parola getterò la rete». chi vi è preso, ma lo conservano, lo traggono dalle profondità alla luce e dal
Lc 3,5 fondo conducono in alto chi fluttuava sott’acqua.
GUIDA CANTI
V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO C
10/02/2019

Ingresso

Cielo nuovo (RN); Venite adoriamo il Signore (Frisina); Lodate Dio (RN); Saldo è il mio cuore (Frisina);
La buona novella (RN); Popoli tutti (RnS); Creati per te (RnS); Lodate, lodate il Signore (Stefani); Se vuoi
seguire Cristo (Berthier – NcdP); Cantate al Signore (Frisina);

Offertorio

Eccomi (Frisina); Parole di vita (RN); Servo per amore (Gen Rosso); Come tu mi vuoi (RnS); Benedetto
sei tu Signore (RN); Benedetto sei tu Signore (Frisina); Vieni e seguimi (Gen Rosso); Benedetto sei (Cori);

Comunione

Vocazione (Giosy Cento); Tu fonte viva (RN); Symbolum’ 77 (Sequeri); O Gesù tu sei il pane (RN –
NcdP); Parola d’amore (RnS); Ti farò pescatore di uomini (Frisina); Pescatore (Machetta); Pescatore di
uomini (Ricci); Pescatore tu (Giosy Cento); Vieni con me (Giosy Cento); Ti rendo grazie (Frisina); Ti rendo
grazie (Donella); Ti farò pescatore d’uomini (Vincenzo Borzì – Spartito disponibile su richiesta);

Congedo

Tu sei come roccia (RN – NcdP); Prenderemo il largo (Buttazzo); Pietro vai (E danzando canteranno); Ti
seguirò (Frisina); Cantate al Signore con gioia (RnS);

Abbreviazioni e riferimenti

RN - Repertorio Nazionale dei Canti per la Liturgia


NCDP - Nella casa del Padre
RnS - Rinnovamento nello Spirito Santo
VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO C

17 febbraio 2019

I «guai a voi» di Luca

Rubrica liturgico – musicale

Proprio della Messa La Parola risuona nel cuore dei Padri e nel Magistero
Dagli «Scritti» di san Beda il venerabile, Monaco
Antifona d’ingresso
(In Luc., 2, 24 ss.)
Sii per me difesa, o Dio, rocca e fortezza che mi salva,
perché tu sei mio baluardo e mio rifugio; "Guai a voi ricchi, perché avete già la vostra consolazione" (Lc 6,24). In
guidami per amore del tuo nome. che cosa consista questo "guai a voi ricchi" lo si capisce meglio dove si
Sal 30,3-4 dice che il regno dei cieli è dei poveri. Da questo regno infatti si
separeranno coloro che mettono ogni loro piacere in questo mondo e
Orazione colletta udranno la sentenza del giusto giudice: "Rammentate, figli, che avete
O Dio, che hai promesso di essere presente in coloro che avuto dei beni nella vostra vita" (Lc 16,25). Dove però è da notare che
l’incriminazione non è posta tanto sulla ricchezza quanto sull’amore della
ti amano e con cuore retto e sincero custodiscono la tua ricchezza. Infatti, non tutti quelli che hanno ricchezze, ma, come dice il
parola, rendici degni di diventare tua stabile dimora. Per Qoèlet: "Chi ama le ricchezze non ne avrà vantaggio" (Qo 5,9), perché
il nostro Signore... colui che non sa staccare l’animo dai beni temporali e non sa farne parte
Oppure: ai poveri, per il momento, sì, gode del loro uso, ma resterà privo per
sempre del frutto che avrebbe potuto acquistare, se li avesse donati. E
O Dio, che respingi i superbi e doni la tua grazia agli leggiamo anche altrove: "Beato il ricco che è stato trovato senza macchia,
umili, ascolta il grido dei poveri e degli oppressi che si che non è corso appresso all’oro e non ha riposto le sue speranze nel
leva a te da ogni parte della terra: spezza il giogo della danaro e nel tesoro" (Si 31,8).
violenza e dell'egoismo che ci rende estranei gli uni agli
altri, e fa' che accogliendoci a vicenda come fratelli "Guai a voi che siete sazi, perché avrete fame" (Lc 6,25).
diventiamo segno dell'umanità rinnovata nel tuo amore. Era sazio quel ricco, vestito di porpora, che faceva ogni giorno splendidi
Per il nostro Signore... banchetti, ma stava certo poi in un gran guaio, quando, affamato,
dovette chiedere che dal dito del disprezzato Lazzaro gli cadesse una
Liturgia della Parola goccia sulla bocca. D’altra parte, se son beati quelli che hanno sempre
fame delle opere di giustizia bisogna pur che siano infelici coloro che, al
Prima Lettura: Ger 17,5-8 contrario, seguendo i loro desideri, non sentono nessuna fame di veri e
Maledetto chi confida nell'uomo; solidi beni e si reputano abbastanza felici, se per il momento non son
privi del loro piacere.
benedetto chi confida nel Signore.
Salmo Responsoriale: Sal 1 "Guai a voi che ridete, perché sarete tristi e piangerete" (Lc 6,25). E
Salomone dice: "Il riso sarà mescolato al dolore e la gioia finirà in lutto"
Beato chi pone la speranza nel Signore. (Pr 14,13). E ancora: "Il cuore dei sapienti è quello dov’è tristezza e il
cuore degli stolti è quello dov’è letizia" (Qo 7,4-5); e questo vuole
Seconda Lettura: 1 Cor 15,12.16-20 insegnare che la stoltezza dev’essere attribuita a quelli che ridono e la
Se Cristo non è risorto, è vana la nostra fede. prudenza a quelli che piangono.

Vangelo: Lc 6,17.20-26 "Guai a voi, quando tutti gli uomini diranno bene di voi" (Lc 6,26). È ciò
Beati i poveri. Guai a voi, ricchi. che il Salmista deplora, "poiché il peccatore è lodato per i suoi desideri e
il malvagio è benedetto" (Ps 9,24). A costui non dà nessuna pena che i
Antifona alla Comunione suoi delitti non siano ripresi e che egli ne sia lodato, come se avesse fatto
bene.
Hanno mangiato e si sono saziati
e Dio li ha soddisfatti nel loro desiderio, "I padri di questa gente hanno trattato allo stesso modo i profeti" (Lc
la loro brama non è stata delusa. 6,26). Ma qui intende gli pseudoprofeti, i quali nella Sacra Scrittura son
Sal 77,29-30 chiamati anche profeti, perché, per accaparrarsi il favore del popolo, si
Oppure: sforzavano di predire cose future. Perciò dice Ezechiele: "Guai ai profeti
stolti che vanno dietro alla loro fantasia e non vedono niente; i tuoi
Dio ha tanto amato il mondo da donare profeti, Israele, erano come volpi nel deserto" (Ez 13,3). Perciò il Signore
il suo unico Figlio, sulla montagna descrive soltanto le Beatitudini dei buoni, invece nella
perché chiunque crede in lui campagna annunzia anche le sventure dei malvagi; perché la gente più
non perisca, ma abbia la vita eterna. rude per essere spinta al bene ha bisogno di minacce e terrore, i perfetti
invece basta invitarli con la prospettiva d’un premio.
Gv 3,16
Oppure:
«Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio» ,
dice il Signore.
Lc 6,20
GUIDA CANTI
VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO C
17/02/2019

Ingresso

Tu festa della luce (NcdP); Signore, sei venuto (NcdP); La buona novella (RN); Noi veniamo a te
(Buttazzo); Noi veniamo a te (RN); Io ti esalterò (Buttazzo – Beltrami); Beati quelli che ascoltano (NcdP);
Io confido in te (Gen Rosso); Tu sei mio rifugio, mi liberi dall'angoscia (Berettini); Beatitudini (NcdP); Te
lodiamo, Trinità (NcdP); Nulla con te mi mancherà (NcdP); Ecco il tuo posto (NcdP); Sii per me difesa
(Vitalini); Sii per me il Dio che mi protegge, il luogo di rifugio che mi salva (Berettini); Venite
applaudiamo al Signore (Frisina);

Offertorio

Signore, fa di me uno strumento (NcdP); Segni del tuo amore (Gen Rosso); Accogli nella tua bontà (RnS);
Ecco quel che abbiamo (Gen Verde); Benedirò (Ricci);

Comunione

Tu, fonte viva (NcdP); Oltre la memoria (NcdP); Beatitudini (RN – NcdP); Amatevi, fratelli (RN – NcdP);
I cieli narrano (Frisina); Venite a me (Mariano Luigi); Beati voi (Buttazzo); Beati voi (Giosy Cento); Beati
voi poveri (Berthier); Beati voi (Becchimanzi); Beati voi poveri (Zaninotto); Dio ha tanto amato il mondo
(RnS); Hanno mangiato e si sono saziati oltre misura (Berettini); Benedici il Signore (Frisina); Dio ha tanto
amato il mondo (RnS); Beati (Verardo); Beatitudini (Frisina)

Congedo

È un tetto la mano di Dio (NcdP); Gioia del cuore (RN – NcdP); Resta accanto a me (Gen Verde);
Rallegratevi fratelli (NcdP); Beato chi cammina (NcdP); I cieli narrano (Frisina); Laudate omnes gentes
(Taizè);

Abbreviazioni e riferimenti

RN - Repertorio Nazionale dei Canti per la Liturgia


NCDP - Nella casa del Padre
RnS - Rinnovamento nello Spirito Santo
VII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO C

24 febbraio 2019

Amare i nemici

Rubrica liturgico – musicale

Proprio della Messa La Parola risuona nel cuore dei Padri e nel Magistero
Dagli «Scritti» di san’Ambrogio, Vescovo
Antifona d’ingresso
(In Luc., 6, 73-77)
Confido, Signore, nella tua misericordia,
Gioisca il mio cuore nella tua salvezza, La carità ci viene ordinata, quando ci viene detto: "Amate i vostri nemici"
canti al Signore che mi ha beneficato. (Lc 6,27), e così si realizza quella parola della Chiesa di cui abbiamo
Sal 12,6 parlato prima: "Ordinate in me la carità" (Ct 2,4), poiché la carità viene
ordinata quando sono formulati i precetti della carità stessa. Osserva
Orazione colletta come si cominci dalle cose più elevate, e si volga le spalle alla legge dopo
Il tuo aiuto, Padre misericordioso, ci renda sempre attenti le beatitudini.
alla voce dello Spirito, perché possiamo conoscere ciò che La legge comanda il ricorso alla vendetta (cf. Es 21,23-26); il Vangelo
è conforme alla tua volontà e attuarlo nelle parole e nelle richiede per i nemici carità, bontà per l’odio, benedizioni per le
opere. Per il nostro Signore... maledizioni, invita a dare soccorso a chi ci perseguita, diffonde la
Oppure: pazienza tra gli affamati e la grazia della rimunerazione. Quanto è più
perfetto di un atleta colui che non si risente per l’offesa.
Padre clementissimo, che nel tuo unico Figlio ci riveli
l'amore gratuito e universale, donaci un cuore nuovo, E, per non apparire come il distruttore della legge, il Signore ordina per
perché diventiamo capaci di amare anche i nostri nemici le buone azioni la reciprocità che invece proibisce per le offese. Tuttavia,
e di benedire chi ci ha fatto del male. Per il nostro dicendo: "E come volete che gli uomini facciano a voi, cosi fate voi a loro"
Signore... (Lc 6,31), mostra che il bene reso è maggiore, in quanto il valore dell’altro
è adeguato alle intenzioni .

Liturgia della Parola Il cristiano si è formato a questa buona scuola e, non soddisfatto del
diritto della natura, ne cerca anche la grazia. Se tutti anche i peccatori,
Prima Lettura: 1 Sam 26,2.7-9.12-13.22-23 sono d’accordo nel ricambiare l’affetto, colui che ha convinzioni più
Il Signore ti aveva messo nelle mie mani elevate deve applicarsi con maggiore generosità all’esercizio della carità,
e non ho voluto stendere la mano. al punto da amare anche coloro che non lo amano. Infatti, benché
l’assenza di ogni titolo a essere amati escluda l’esercizio dell’amore, non
Salmo Responsoriale: Sal 102 tuttavia esclude l’esercizio della virtù. E come tu ti vergogneresti di non
Il Signore è buono e grande nell'amore. ricambiare l’amore a uno che ti ama, e per ricambiare il bene ricevuto ti
metti ad amare, così per virtù devi amare chi non ama, affinché, amando,
Seconda Lettura: 1 Cor 15,45-49 per virtù, tu incominci ad amare chi non amavi. Poiché, mentre è futile e
Come abbiamo portato l'immagine dell'uomo di terra, vuota la ricompensa dell’affetto, duratura è la ricompensa della virtù.
così porteremo l'immagine dell'uomo celeste.
Cosa c’è di più ammirevole che porgere l’altra guancia a chi ti colpisce?
Vangelo: Lc 6,27-38 Questo, non significa spezzare l’impeto dell’uomo adirato e calmare la
Siate misericordiosi, sua collera? Non puoi tu giungere forse, per mezzo della pazienza, a
colpire più forte colui che ha colpito te, suscitando in lui il rimorso? Così
come è misericordioso il Padre vostro.
tu respingerai l’offesa e otterrai l’affetto. Spesso grandi amicizie nascono
per la dimenticanza d’una insolenza, o per un favore fatto in risposta ad
Antifona alla Comunione una ingiuria.
Annunzierò tutte le tue meraviglie.
Ed ecco che le parole dell’Apostolo: "La carità è paziente, benigna, non è
Io te gioisco ed esulto, invidiosa, non si gonfia d’orgoglio" (1Cor 13,4), appaiono perfette in
canto inni al tuo nome, o Altissimo. questi precetti. Se essa è paziente, deve sopportare chi offende; se è
Sal 9,2-3 benigna, non deve rispondere a chi maledice; se non cerca il bene per sé,
Oppure: non deve resistere a chi toglie; se non è invidiosa, non deve odiare il
nemico. E tuttavia i precetti della carità divina vanno oltre quelli
Signore, io credo che tu sei il Cristo, dell’Apostolo; dare è più che cedere, amare i nemici è ben più che non
il Figlio del Dio vivente, venuto in questo mondo. essere invidiosi. Tutto questo il Signore lo ha detto e fatto, egli che,
Gv 11, 27 oltraggiato, non ha restituito l’oltraggio; schiaffeggiato, non ha restituito
Oppure: gli schiaffi; spogliato, non ha opposto resistenza; crocifisso, ha chiesto
perdono per gli stessi suoi persecutori, dicendo: "Padre, perdona loro
«Siate misericordiosi,
perché non sanno quello che fanno" (Lc 23,34), scusava del loro crimine i
come è misericordioso il Padre vostro» , suoi accusatori: quelli preparavano la croce, ed egli diffondeva grazia e
dice il Signore. salvezza.
Lc 6,36
GUIDA CANTI
VII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO C
24/02/2019

Ingresso

Vieni al Signor (RnS); Benedici il Signore (Frisina); Lodate il Signore (RnS); Tutta la terra canti a te
(NcdP); Chiesa di Dio (Costa); Signore, cerchi i figli tuoi (NcdP); Te lodiamo, Trinità (NcdP); Ti esalto,
Dio, mio re (NcdP); Confido Signore (Tortani); Venite applaudiamo al Signore (Frisina);

Offertorio

Dov’è carità e amore (NcdP); Dove la carità è vera (Frisina); Benedici o Signore (Gen Rosso); In te confido
Signore (Molfino); Accogli nella tua bontà (RnS);

Comunione

Questo è il mio comandamento (Frisina); Sei l’amore senza limiti (Ricci); Amatevi, fratelli (NcdP); Pane
del cielo (Gen Rosso); Come unico pane (NcdP); Com’è bello (NcdP); Pane vivo, spezzato per noi, str. 6-
7 (NcdP); Molte le spighe (NcdP); Oltre la memoria (NcdP); Benedici il Signore (Frisina); Misericordes
sicut Pater (Inwood)

Congedo

Testimoni dell’amore (Buttazzo); Passa questo mondo (NcdP); Laudate omnes gentes (Taizè);

Abbreviazioni e riferimenti

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NCDP - Nella casa del Padre
RnS - Rinnovamento nello Spirito Santo
VIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO C

3 marzo 2019

L'uomo semplice e retto, timorato di Dio

Rubrica liturgico – musicale

Proprio della Messa La Parola risuona nel cuore dei Padri e nel Magistero
Dal «Commento al libro di Giobbe» di san Gregorio Magno, papa
Antifona d’ingresso
(Lib. 1, 2. 36; PL 75, 529-530. 543-544)
Il Signore è mio sostegno,
mi ha liberato e mi ha portato al largo, C'è un genere di semplicità che meglio sarebbe chiamare ignoranza. Essa
è stato lui la mia salvezza perché mi vuole bene. consiste nel non sapere neppure che cosa sia rettitudine. Molti
Sal 17,19-20 abbandonano l'innocenza della vera semplicità, proprio perché non
sanno elevarsi alla virtù e all'onestà. Poiché sono privi della vera
Orazione colletta prudenza che consiste nella vita buona, la loro semplicità non sarà mai
Concedi, Signore, che il corso degli eventi nel mondo si sinonimo di innocenza.
Perciò Paolo ammonisce i discepoli: «Voglio che siate saggi nel bene e
svolga secondo la tua volontà nella giustizia e nella pace, immuni dal male» (Rm 10, 19). E soggiunge: «Non comportatevi da
e la tua Chiesa si dedichi con serena fiducia al tuo bambini nei giudizi; siate come bambini quanto a malizia (1 Cor 14, 20).
servizio. Per il nostro Signore... Per questo anche la stessa Verità ingiunge ai discepoli: «Siate prudenti
Oppure: come i serpenti e semplici come le colombe» (Mt 10, 16). Ha unito
necessariamente l'una e l'altra cosa nel suo ammonimento, in modo che
La parola che risuona nella tua Chiesa, o Padre, come l'astuzia del serpente ammaestri la semplicità della colomba, e la
fonte di saggezza e norma di vita, ci aiuti a comprendere semplicità della colomba moderi l'astuzia del serpente.
e ad amare i nostri fratelli, perché non diventiamo giudici Per questo lo Spirito Santo ha manifestato la sua presenza agli uomini
presuntuosi e cattivi, ma operatori instancabili di bontà e sotto forma non soltanto di colomba, ma anche di fuoco. Nella colomba
di pace. Per il nostro Signore... viene indicata la semplicità, nel fuoco l'entusiasmo per il bene. Si mostra
nella forma di colomba e nel fuoco perché quanti sono ricolmi di lui,
praticano una forma tale di mitezza e di semplicità da infiammarsi
d'entusiasmo per le cose sante e belle e di odio per il male.
Liturgia della Parola «Uomo integro e retto, temeva Dio ed era alieno dal male» (Gb 1, 1).
Chiunque tende alla patria eterna vive indubbiamente con semplicità e
Prima Lettura: Sir 27,4-7 rettitudine: è semplice cioè nell'operare, retto nella fede; semplice nel
Non lodare un uomo prima che abbia parlato. bene materiale che compie, retto nei beni spirituali che percepisce nel
suo intimo. Vi sono infatti certuni che non sono semplici nel bene che
Salmo Responsoriale: Sal 91 fanno, poiché ricercano in esso non la ricompensa all'interno, ma il
plauso all'esterno. Perciò ha detto bene un sapiente: «Guai al peccatore
E' bello cantare il tuo nome, Signore. che cammina su due strade!» (Sir 2,12). Ora il peccatore cammina su due
strade, quando compie quello che è di Dio, ma desidera e cerca quello
Seconda Lettura: 1 Cor 15,54-58
che è del mondo.
Dio ci ha dato la vittoria per mezzo di Gesù Cristo. Bene anche è detto: «Temeva Dio ed era alieno dal male»; perché la
santa Chiesa degli eletti intraprende nel timore le strade della sua
Vangelo: Lc 6,39-45 semplicità e rettitudine, ma le conduce a termine nella carità. Uno si
La bocca parla della pienezza del cuore. allontana completamente dal male, quando per amore di Dio comincia a
non voler più peccare. Se invece fa ancora il bene per timore, non si è del
tutto allontanato dal male; e pecca per questo, perché sarebbe disposto
a peccare, se lo potesse fare impunemente.
Antifona alla Comunione Perciò quando si dice che Giobbe teme Dio, giustamente è detto anche
che si teneva lontano dal male, poiché mentre la carità sostituisce il
Voglio cantare a Dio per il bene che mi ha fatto, timore, la colpa che viene abbandonata dalla coscienza, viene pure
voglio lodare il nome del Signore Altissimo. calpestata dal proposito della volontà.
Sal 12,6
Oppure:
« Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
sino alla fine del mondo », dice il Signore.
Mt 28,20
Oppure:
«Togli prima la trave dal tuo occhio
e allora potrai togliere la pagliuzza
dall'occhio del tuo fratello».
Lc 6,42
GUIDA CANTI
VIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO C
03/03/2019

Ingresso

Tutta la terra canti a te (Ncdp); Cristo Gesù, Salvatore, str. 1-3 (NcdP); Cielo nuovo è la tua Parola (NcdP);
È bello lodarti (NcdP); La creazione giubili (NcdP); Lodate Dio (NcdP); Lode all’Altissimo (NcdP); Noi
canteremo gloria a te (NcdP); Padre, che hai fatto ogni cosa (NcdP); Tutta la terra canti a Dio (NcdP); I
cieli narrano (Frisina); I cieli parlano (Giombini); Cantico dei redenti (Marani – elab. Verardo); Cantico
dei redenti (Becchimanzi); Dio è la mia salvezza (Frisina); È il Signore la mia salvezza (RnS); E’ bello
lodarti (Gen Rosso);

Offertorio

Parole di vita (RN); Benedetto tu Signore (Ricci); Benedetto sei tu (Gen Verde); Frutto della nostra terra
(Buttazzo); Se m’accogli (Sequeri); Trasformi in Gesù (Giosy Cento); Nelle tue mani (RnS); Ecco quel che
abbiamo (Gen Verde); O Dio dell’universo (Zardini); Antica eterna danza (Gen Verde); Accogli nella tua
bontà (RnS);

Comunione

Lo Spirito di Dio (NcdP); Mistero della cena (NcdP); Molte le spighe, str. 2 e 4 (NcdP); Sei tu, Signore, il
pane (NcdP); Gustate e vedete (Frisina); Tu, fonte viva (NcdP); Tu sei come roccia (NcdP); Voglio cantare
(Rainoldi); Voglio cantare al Signor (Villani); Tu sei Cristo (Cavallin); Tu sei il Cristo (Frisina); Sei tu
Signore il Padre della vita (RnS);

Congedo

Pace sia pace a voi (Gen Rosso); Passa questo mondo (RN); Jubilate Deo (Lecot); Nel Signore esultate
(Passoni – De Marzi); Apostoli di gioia (Pollastri); Canta e cammina (Buttazzo);

Abbreviazioni e riferimenti

RN - Repertorio Nazionale dei Canti per la Liturgia


NCDP - Nella casa del Padre
RnS - Rinnovamento nello Spirito Santo

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