Tempo di Pasqua - C -
Ascensione del Signore
Parrocchiale a
Una patria nei cieli
La patria di Gesù è il cielo. Da lì viene e lì ritorna. Ha svolto il suo PARROCCHIA Sant’IGNAZIO da Laconi
Viale S. Ignazio 55 , 09038 SERRAMANNA
compito: «annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso», tel. +39 389 00 45 667/ 070 59 24 481
come leggiamo nella lettera agli Ebrei; la morte l'ha avuto in suo telegram: santignaziodalaconi
www.parrocchiasantignaziodalaconi
potere per tre giorni, ma Dio lo ha fatto risorgere.
La morte di Gesù ha costituito uno
Per quaranta giorni (= per il tempo necessario) si è mostrato vivo scandalo per i suoi discepoli, perché
ai suoi apostoli, esortandoli alla fede e alla testimonianza. Ora li essi si erano plasmati un Cristo sen-
za croce. Ma Gesù di Nazaret è il
lascia, come qualsiasi creatura passata per la vita terrena, ma Messia; e non esiste altro Messia
non da soli: Dio ha promesso l'assistenza dello Spirito, che presto che il crocifisso e il glorificato. È attraverso la cate-
chesi del Signore, risuscitato, che i discepoli capi-
li renderà forti, consapevoli, santi. Saranno loro le sue braccia, il scono che il Messia doveva soffrire e risuscitare
suo cuore, la sua voce, per continuare a costruire il Regno che dai morti. Era il disegno di Dio manifestato nelle
Sc rit t u re. I l sens o della cr oce e
Lui ha iniziato nel mondo. dell’accompagnamento dei discepoli sulla croce, si
Dove sarà Gesù? In alto? Tra le nubi? Nel cielo? Questi luoghi scontra con l’intelligenza, con il cuore e con i pro-
simbolici erano metafore usate nel linguaggio biblico e religioso getti dell’uomo. Affinché i discepoli possano essere
i testimoni autorizzati di Gesù Cristo, non solo de-
per indicare Chi è oltre noi, il Creatore e Signore dell'universo. vono comprendere la sua morte redentrice, ma an-
Gesù è entrato nella sua realtà, per dimorare in Lui. Avendo pro- che ricevere lo Spirito Santo. Gesù si separa dai
discepoli benedicendoli e affidandoli alla protezio-
vato la condizione umana, ora è il mediatore più accreditato per ne di Dio Padre. Ascensione del Signore al cielo e
«comparire al Suo cospetto in nostro favore». Lui ha «inaugurato» invio dello Spirito Santo, per fare dei discepoli dei
testimoni coraggiosi e per accompagnarli fino al
una «via nuova e vivente» che ha riacceso la speranza. ritorno di Gesù, sono strettamente collegati. Lo
I discepoli tornano a Gerusalemme «con grande gioia», in conti- Spirito Santo aumenterà la potenza della parola del
predicatore e aprirà l’intelligenza degli ascoltatori.
nua lode e riconoscenza a Dio. Attendono con fiducia, liberi da Della vita fragile del missionario egli farà una testi-
paure, dubbi e preoccupazioni. Preghiamo perché in questa festa monianza eloquente di Gesù Cristo morto sulla
croce e vivo per sempre. Nel mondo, al fianco dei
liturgica questi doni arrivino pure a noi, sapendo che il cielo è an- discepoli, lo Spirito Santo sarà il grande Testimone
che la nostra patria. E, a suo tempo, siamo tutti attesi lì. di Gesù.
Stampato in proprio - Parrocchia Sant’Ignazio da Laconi - Serramanna - VS
ANNO DODICESIMO
SETTIMANA n°21
29 Mag. - 5 Giugno 2022
ALLELUIA DEL PELLEGRINO
Dio vuole che cantiamo Alleluia e lo can-
tiamo nella verità del cuore, senza stona-
ture in colui che canta.
Cantiamo Alleluia, fratelli, con la voce e
con la vita, con la bocca e con il cuore.
Questo è l'Alleluia gradito al Signore.
O felici Alleluia del cielo!
Dove non ci sarà più né angoscia, né di-
scordia, dove non ci sarà più nessun ne-
mico, dove non perirà più alcun amico.
Qui cantiamo Alleluia, ma lo cantiamo
nell'affanno e nel travaglio, lassù lo cante-
remo nella pace. Qui lo cantiamo nella
tentazione e nei pericoli, nella lotta e
nell'angoscia, lassù lo canteremo nella si-
curezza e nella comunione vera. Qui lo
cantiamo nella preoccupazione, lassù nel-
la pace sicura. Qui come morituri, lassù
vivi per sempre. Qui nella speranza, lassù
nel possesso raggiunto. Qui l'Alleluia della
strada, lassù l'Alleluia della Patria! Cantia-
mo dunque fratelli, cantiamo Alleluia: non
per indurci al riposo, ma per alleviare la
fatica. Non per cullare l'inerzia ma per so-
stenere lo sforzo.Canta e cammina! Cam-
minando avanza: avanza nel bene, avan-
za nella fede retta, avanza nella vita pura.
 Vangelo vivo Calendario liturgico e intenzioni SS. Messe
La storia ha com-
mosso l'Inghilterra. Ha per protagonista una bambina di otto anni, un postino sensibile e una DOMENICA 29 MAGGIO 8.30 Ortu ANGELA
mamma, Susan Tully, che resta vedova quando sua figlia ha quattro mesi. L'ha cresciuta nella ASCENSIONE DEL SIGNORE 10.00 In onore di S. IGNAZIO da LACONI
fede cristiana e la bambina ha spesso scritto lettere al padre per lenire la sua mancanza. L'indi- S. IGNAZIO da LACONI 18.00 Vespri solenni
rizzo è adorabile: «A papà. Cielo. Nuvola. Casella postale 29». Un postino, avendo perso il pa- 18.30 S. Messa solenne in onore di S. IGNAZIO
dre poco tempo prima, evita di cestinarla e posta la foto della lettera sui social, ottenendo mi- Festa patronale da Laconi, presieduta da Mons. Ferdinando Caschili,
gliaia di commenti e riuscendo infine a rintracciare la madre, felice della vicinanza espressa vicario generale della diocesi, a seguire solenne pro-
dalla comunità e della fede disarmante di sua figlia. cessione, al rientro benedizione Eucaristica
LUNEDÌ 30 MAGGIO 17.45 S. Rosario
VII Settimana di Pasqua 18.30 S. Messa per tutti gli ammalati e gli anziani
Avvisi della Settimana S. Giovanna d’Arco e benedizione dei malati (Pontis LUISELLA)
ORARI Giornata del malato e dell’anziano
delle FERIALE e PREFESTIVO FESTIVO MARTEDI’ 31 MAGGIO 18.00 S. rosario (conclusione del mese mariano)
CELEBRAZIONI ore 18.00 S. Rosario ore 8.30
ore 18.30 S. Messa e Vespri ore 10.00 VII Settimana di Pasqua 18.30 Altea PIETRO
ore 11.30 Visitazione B. M. V.
Il sabato mattina alle 8.30 S. Messa in lingua latina. 19.15 Zaccheddu IGINO - LAURINA
Incontro pellegrini Martedì 31 maggio ore 19.45 MERCOLEDI’ 1 GIUGNO 18.30 LUCIA - ALBINA - TERESA
lourdes VII Settimana di Pasqua
S. Giustino M. 19.15 Cossu ANGELINA
Incontro genitori bambi- Incontro con i genitori dei bambini della prima Comunione mercoledì 1 giu-
ni prima comunione gno alle ore 19.45 GIOVEDÌ 2 GIUGNO 1° del mese 8.30 Partenza per il raduno regionale dei gruppi
VII Settimana di Pasqua di preghiera a is Molas (piazzale di Chiesa)
Comitato S. Antonio Da Martedì 31 maggio inizieranno la questua in preparazione alla festa che
SS. Marcellino e Pietro S. Messa nella Chiesa della Madonna (is Molas)
celebreremo il 13 giugno.
VENERDÌ 3 GIUGNO 1° del mese La S. Comunione ai malati la porterò venerdì 10 giugno.
Incontro regionale grup- Il 2 giugno a Is molas, nel santuario di “fra Nazareno” l’incontro regionale dei 18.30 In onore del S. CUORE di Gesù (apostolato)
gruppi di preghiera, chi volesse partecipare si parte dal piazzale alle 8.30 VII Settimana di Pasqua
pi di P. Pio
S. Carlo Lwanga e comp.
Lampada S. Ignazio Davanti alla statua del Santo patrono fino ai primi di settembre, quando acco-
glieremo il corpo di S. Ignazio, arderà una lampada votiva, chi volesse offrirla SABATO 4 GIUGNO 1° del mese 17.15 Ora di Guardia del Rosario perpetuo
può richiederla in sacrestia o alla priorissa e depositarla nel cesto apposito. VII Settimana di Pasqua 18.30 Vinci ALDO
S. Carlo Lwanga e comp
DOMENICA 5 GIUGNO 8.30 Deneke HEINZ - JOHANNA
PENTECOSTE solennità 10.00 In onore S. Giovanni Paolo II
Si conclude il Tempo di Pasqua! 11.30 Lai LINA - ENRICO
Riflettiamo
INVISIBILE, MA SEMPRE PRESENTE
L’Ascensione del Signore Gesù da molti è vista come separazione. È una lettura non evangeli-
ca. Gesù non si separa dalla Chiesa e da nessuno, inaugura un nuovo tipo di presenza, quella
del risorto glorificato, che instancabilmente agisce con i suoi discepoli per condurre alla sal-
Buona Festa di S. Ignazio
vezza tutti coloro per i quali ha offerto la sua vita sulla croce. Così egli ha ottenuto dal Padre il a tutti!
perdono dei peccati per tutti e la capacità di donare la vita divina a coloro che credono in lui.
don Pietro