SETTIMANA

EUCARISTICA

•LITURGI CA•

PARRO CCHIA L E
CO M M ISSIO NE

•C I S L A G O•

SECONDI VESPRI DOMENICALI

PARROCCHIA S. M ARI A ASSUNTA IN CISLAGO
 VESPRI
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo s pirito.
RITO DELLA LUCE
O viva fiamma della mia lucerna,
o Dio, mia luce!
Illumina, Signore, il mi o cammino,
sola spe ranza nella lunga notte.
Se l’animo vacilla o s’impaura,
rinvigorisci e s alva.
Illumina, Signore, il mi o cammino,
sola spe ranza nella lunga notte.
O viva fiamma della mia lucerna,
o Dio, mia luce!
Illumina, Signore, il mi o cammino,
sola spe ranza nella lunga notte.
Inni, salmi e ca ntici si prega no a cori alterni.
INNO
Discende la sera sul giorno
che tu hai vissuto con noi,
o Verbo arcano del Padre,
eterno e glorioso S ignore.
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Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio  e Spirito santo.
R Amen.
ACCLAMAZIONI
Dio sia be nedetto.
Benedetto il Suo santo Nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo.
Benedetto il Nome di Gesù.
Benedetto il Suo sacratissimo Cuore.
Benedetto il Suo preziosissimo S angue.
Benedetto Gesù nel SS. Sacramento dell’ altare.
Benedetto l o Spi rito Santo Paraclito.
Benedetta l a gran Madre di Dio, Maria Santissima.
Benedetta l a Sua santa e Immacolata Concezi one.
Benedetta l a Sua glorios a Assunzi one.
Benedetto il Nome di M aria, Ve rgine e Madre.
Benedetto S. Giuseppe, S uo castissimo Sposo.
Benedetto Dio nei Suoi Angeli e nei Suoi S anti.
REPOSIZIONE
Gesù tu sei l a vittima
che schiudi il cielo agli uomini;
aiuto e forz a donaci
mentre i ne mici premono.
A Te pe renne gloria
o Padre, Fi glio e Spirito
che vita senz a termi ne
ci doni nella Patri a.
Amen.
 BENEDIZIONE EUCARISTICA Tra noi sei rimasto umilmente,
velando l’immensa tua gloria
O sacro convito, di Gesù Cristo ci nutri. parol a e vita hai donato
Sei viva memori a dell a sua passione. all’uomo smarrito e perduto.
All’anime nostre dona l a vita di vina
e il pegno della gloria futura. Nell’ora che G iuda infedele
Benedirò il Signore in ogni tempo, tramava l a tua condanna,
sulla mia bocca se mpre l a sua lode. offrivi il tuo corpo e il tuo s angue
in cibo e bevanda del regno.
Preghiamo.
Donaci, o Padre, la luce della fede e l a fiamma del tuo amore, per- Nascendo, dividi la sorte
ché adoriamo in spirito e verità il nostro Dio e S ignore, Cristo Ge- con noi nella notte prof onda;
sù, presente in questo s anto S acramento. E gli vive e regna nei se- sedendo coi Dodici a mensa,
coli de i secoli. per noi ti f ai pane di vita.
R Amen.
V Il Signore sia con voi. Morendo, agnello immolato,
R E c on il tuo spirito. Kyrie eleison. (ter.) al mondo procuri sal vezza;
V Diamo lode al S ignore. sorgendo, tu sole di Pasqu a,
R Rendiamo grazie a Dio. a tutti dischiudi il tu o cielo.

Tra lotte e insidie mondane

Questo grande S acrame nto Tantum er go Sa craméntum vigore continua a donarci:
adoriamo supplici: venerémur cérnui: sarai nel tuo regno di gioia
ogni antico insegnamento et antícuum documéntum corona e premio infinito.
ceda al rito mistico, novo cedat r ítui:
e dei sensi lo sgomento pr stet fides s upplemé ntum Sia gloria all’unico Dio
viva fede superi. sénsuum deféct ui.
e a Cristo Gesù S alvatore,
Padre e Figlio ve neriamo Genitóri, Genitóque si canti al divino Paraclito
con il Santo Spirito, laus et jubilátio, adesso e nei secoli eterni.
e l’Altissimo l odiamo salus, hónor, virtus quoque Amen.
con intenso giubilo. sit et bene díctio:
Gloria, os anna a lui cantiamo proce dénti ad utróque
cómpar sit laudátio. Amen.
ora e in tutti i secoli. Amen.
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 R ESPONSORIO
Al tramonto del giorno di pasqua
il popolo d’Israele immolerà l’agnello
e ne mangerà le carni con gli azzimi.
Cristo è la pasqua immolata per noi:
celebriamolo in festa
con gl i azzimi di sincerità e di verità.
E ne mangerà le carni con gli azzimi.
S ALMODIA
Ant. Il Signore ci nutre con fiore di frumento *
e ci sazi a con miele di roccia.
Sal 80
Esultate in Dio, nostra forza, *
acclamate al Dio di Giacobbe.
Intonate il canto e suonate il timpano, *
la cetra melodiosa con l'arpa.
Suonate la tromba nel plenilunio, *
nostro giorno di festa.
Questa è una legge per Israele, *
un decreto del Dio di G iacobbe.
Lo ha dato come testimonianza a G iuseppe, *
quando usciva dal paese d'Egitto.
Un linguaggio mai inteso io sento: †
«Ho liberato dal peso la sua spalla, *
le sue mani hanno deposto l a cesta.
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INTERCESSIONI
Noi che, diventati figli di Dio per l’effusione dello Spirito, dalla mi-
sericordia del Padre siamo convocati alla mensa del Signore, rivol-
giamo a lui l a nostra implorazione:
Donaci il pane di vita.
Fa’ che i discepoli di Cristo
ricevano sempre con fede limpida e ardente
il dono del suo corpo e del suo sangue,
e ne ri vivano l a passione nel cuore e nelle ope re.
La carità di Gesù, attinta nell’Eucaristia, sciolga il nostro egois mo,
e ci renda attenti e premurosi verso i fratelli.
Il memoriale del Salvatore, affidato alla Chiesa nell’ultima cena,
alimenti la nostra speranz a fra le incertezze
e le pene del nostro cammino.
La presenza re ale del Signore,
che rimane con noi tutti i giorni nella parola e nel sacramento,
rischiari della sua luce gioios a ogni oscurità
dell’esistenza terrena.
Tu che nell’Eucaristia anticipi agli uomini il pegno della vita risorta,
ammetti i nostri fratelli defunti
a contemplare il tuo volto di Padre.
Certi di essere esauditi, chiediamo a Dio nel nome e con le parole
di Cristo il Pane che sostenta la nostra quotidiana fatica di uomini
e di credenti: Padre nostro.
 COMMEMORAZION E DEL BATTESIMO Hai gridato a me nell'angoscia e io ti ho liberato, †
avvolto nella nube ti ho dato risposta, *
Ant. Al povero tu pre pari i tuoi doni, Signore, ti ho messo alla prova alle acque di Meriba.
che fai abitare concordi nella tua casa * Ascolta, popolo mio, ti voglio ammonire; *
quanti partecipano di un unico pane e di un unico calice. Israele, se tu mi ascoltassi!
Tu sei degno, o S ignore e Dio nostro, di ricevere l a gloria, * Non ci sia in mezzo a te un altro dio *
l’onore e l a potenza, e non prostrarti a un dio straniero.
perché tu hai creato tutte le cose, † Sono io il S ignore tuo Dio, †
per la tua volontà furono create, * che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto; *
per il tuo volere sussistono. apri la tu a bocca, la voglio riempire.
Tu sei degno, o S ignore, di pre ndere il libro * Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce, *
e di aprirne i sigilli, Israele non mi ha obbedito.
perché sei stato immolato † L'ho abbandonato alla durezza del suo cuore,*
e hai riscattato per Dio con il tuo sangue * che seguisse il proprio consiglio.
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione Se il mio popolo mi ascoltasse, *
e li hai costituiti per il nostro Dio se Israele camminasse per le mie vie!
un regno di s acerdoti * Subito piegherei i suoi nemici *
e regneranno sopra la terra. e contro i suoi avversari portere i la mia mano.
L’Agnello che fu immolato è degno di potenza, † I nemici del Signore gli s arebbero sottomessi*
ricchezza, s apienza e f orza, * e la loro sorte sarebbe segnata per sempre;
onore, gloria e benedizione. li nutrirei con fiore di frumento, *
li sazierei con miele di roccia».
Gloria. Sal 133
Ant. Al povero tu prepari i tuoi doni, Signore, Ecco, be nedite il S ignore, *
che fai abitare concordi nella tua casa * voi tutti, servi del Signore;
quanti partecipano di un unico pane e di un unico calice. voi che state nella casa del Signore *
durante le notti.
ORAZIONE Alzate le mani verso il tempio *
e benedite il Signore.
Esaudisci, o Padre, la nostra supplica: donaci largamente i frutti Da S ion ti bene dica il Signore, *
della tua redenzione e guidaci alla gloria senza fine, per i meriti del che ha f atto cielo e terra.
Signore Gesù, nostro mediatore, che vive e regna nei secoli de i
secoli.
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 Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.
Gloria.
Ant. Il Signore ci nutre con fiore di frumento *
e ci sazi a con miele di roccia.
PRIMA ORAZIONE
Accendi in cuore, o Dio, il desiderio del cielo e dona una sete ar-
dente di vita eterna a noi che ci siamo radunati a onorare con pro-
fonda venerazione il mistero del Corpo e del Sangue di Cristo Si-
gnore, che vive e regna con Te nell’unità dello Spirito S anto per
tutti i secoli dei secoli.
Ha spiegato la pote nza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti d ai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli aff amati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele suo servo, *
ricordandosi della su a misericordia,
come ave va promesso ai nostri padri, *
ad A bramo e alla sua discendenza per sempre.
Gloria.
L’ani ma mi a * magni fica il Si gnore.
Ant. Hai sfamato il tuo popol o col cibo degli angeli, *
gli hai dato un pane dal cielo.

CANTICO DELLA BEATA V ERGINE MA RIA Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Ant. Hai sfamato il tuo popolo col cibo degli angeli, *

gli hai dato un pane dal cielo.
S ECONDA ORAZIONE
L’anima mia magnifica il S ignore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio s alvatore, Signore Gesù Cristo, che nel sacr amento mirabile del tuo corpo e
del tuo s angue ci hai lasciato il memoriale della tua pasqua, f a’
perché h a gu ardato l’umiltà d ella su a serva. *
che, adorando con viva fede questo santo mistero, riceviamo in
D’ora in poi tutte le gen erazioni mi chiameranno beata.
noi i benefici della redenzione operata da te, nostro S ignore e no-
Grandi cose ha f atto in me l’Onnipotente * stro Dio, che vivi e regni nei dei secoli dei secoli.
e santo è il suo nome:
di generazione in generazione la su a misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

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