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l! ,tArfl E UMILI Dl CUORE
SULLE ORfYIE DI GESU CRISTO
RIST0 è il maestro umile e mite di cuore, che dobbia-
mo imitare! Urniltà e mitezza non facilmente reperibi-
li in un mondo, il nostro, dove il più forte impone la sua
legge. Eppure è necessario che noi cristiani, che vogliamo
camminare sulle orme di Cristo, ci sforziamo di praticare
I'umiltà eIa doLcezza che vediamo risplendere in lui' II
profeta Zaccaria (l Lettura) invita Gerusalemme alla
gioiar il re-messia arriverà e stabilirà un regno di pace e
di giustizia, che si estenderà a tutte le nazioni.
San Paolo (II Lettura) sottolinea I'opposizione che esiste
tra le tendenze cattive che portiamo in noi e lo sforzo di sot-
trarci al loro giogo per modellarci su Cristo, vivere come lui e
in lui, adorando il Padre e servendo appassionatamente il
prossimo. Gesù benedice e ringrazia il Padre (VWel'o) pet-
ché ha scelto di rivelare ai piccoli e agli umili i segeti del suo
cuore, mentre li ha tenuti nascosii ai sapienti e agli intelligen-
ti. L'umiltà del cuore è la virtù indispensabile e fondamenta-
le per costruire un rapporto sincero, amorevole, gioioso con il
(nrenda ladp, o Padre, Sigrwre del ciela e
Padre. Di qui I'insistenza di Gesù: nPrendete il mio giogo so-
dellatenq perché lwi nascosta qunste cose ai pra divoi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore,.
sqpipntie ai dafri e lc lni rhrchfe aipínwlb' Domenico Brandolino, ssp
TEMPO ORDINARIO
PROFESSIONE DI TEDE in piedi A - ll Signore riceva dalle tue mani questo
sacrificio a lode e gloria del suo nome, per
CRED0 ll* UN S0t0 Dl0, Padre onnipotente, il bene nostro e di tutta la sua santa Chie-
creatore del cielo e della terra, ditutte le co- sa.
se visibili e invisibili. Credo in un solo Signo-
re, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato SUttE 0ffERTE - Ci purifichi, Signore, quest'of-
dal Padre prima ditutti i secoli: Dio da Dio, Lu- ferta che consacriamo altuo nome, e cicondu-
ce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, ca di giorno in giorno a esprimere in noi la vita
non creato, della stessa sostanza del Padre; nuova del Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna
per mezzo di lui tutte le cose sono state create. nei secoli dei secoli. A - Amen.
Per noi uomini e per la nostra salvezza di- (Si suggerisce il Prefazio delle Domeniche Vll: La salvezza
scese dal cielo, (si china il capo) e per opera nell'obbedienza di Cristo. Messale ll ed., pag. 341).
dello Spirito Santo siè incarnato nel seno della
Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso MISTERO DEttA FEDE in piedi
per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepol- A - Tu ci hai redenti con la tua croce e la
to. llterzo giorno è risuscitato, secondo le Scrit- tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del
ture, è salito al cielo, siede alla destra del mondo.
Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudi-
care ivivi e i morti, e ilsuo regno non avrà fine. AililTONA AI.TA COMUHIONE
Gredo nello Spirito Santo, che è Signore e <Venite a me, voitutti che siete affaticati e
dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. oppressi: io vi ristoreròu, dice il Signore.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e (Mt 11,28)
ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la
Ghiesa, una, santa, cattolica e apostolica. Breve pausa di ringraziamento alla Comunio-
Professo un solo battesirno per il perdono dei nei "L'Eucaristia è passato, presente e futuro: è il
Figlio di Dio vivo e vero! "Ed ecco, io sano con voi
peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e tuttiigiorni" (Mt 28,20). il Signore è Dio con noi,
la vita del mondo che verrà. Amen. un Dio presente, non un dio inesistente e inacces-
sibile per le cose umane, come il dio dei filosofi"
PREGHIERA DEI fEDELI si puo odotfore (padre Raniero Cantalamessa).
C - Fratellie sorelle, rivolgiamo la nostra comu-
ne preghiera a Dio Padre, perché cifaccia veri PREGHIERA DOPO tA COMUNIONE in piedi
discepoli e testimoni di Cristo, suo Figlio. C - Dio onnipotente ed eterno, che cihai nutriti
Lettore - Preghiamo insieme e diciamo: con i doni della tua carità senza limiti, fa' che
A - Dio nostra speranza, ascoltaci. godiamo i benefìci della salvezza e viviamo
sempre in rendimento di grazie. Per Cristo no-
1. Per la Chiesa, pellegrina nef mondo: per- straSignore. A-Amen.
ché con la sua coerente testimoninza sia lievi-
lo che fermenta la massa, preghiamo. PROFOSTE PER I CANTI:da Repertorio nazio-
2.Per quanti soffrono a causa della violenza nale, Cantiper la Liturgia, Cei/ ElleDiCi 2009. lnizio:
e dell'oppressione: perché sia loro riconosciu- Padre che hai fatto (203); Tu, festa della luce
to il diritto a costruire il futuro secondo il pia- (38A). Sal mo responsoriale : G. Assandri; Ritornello:
no di Dio, preghiamo. Rallegratevi, lratelli (54). Processiane offertoriale:
Quanta sete nel mio cuore (376). Comunione:
3. Per quanti soffrono scandalo a motivo del- Passa questo mondo (300); ll cielo narra la
la nostra incoerenza: perché con la nostra tua gloria (2821. Cangedo: Gioia nel cuore (279).
conversione riacquistino fiducia nella poten-
za del Vangelo, preghiamo.
4. Per noi qui presenti: perché comprendia- 65a SETTIMANA LITURGICA NAZIONALE
mo ciò che Dio vuole da noi e lo compiamo Orvieton 25-28 agosto 2014
con fedeltà e rettitudine, preghiamo.
EUCABISTIA E MISERICORDIA
lntenzioni della comunità locale. Relazioni:La misericordia è I'identità di Dio; lMons. R.
C - O Dio, che ami la giustizia, rialza con la tua Vignolo); L'Eucaristia, cammino di misericordia e di
mano quantigiacciono ancora nei loro peccati. speranza (p. G. Boselli); Eucaristia e misericordia nei-
la Chiesa dei Padri (d. D. Giannotti),'L'assemblea eu-
Fa'che riprendano vita e continuino a sperare. caristica immagine di una Chiesa misericordiosa
Per Cristo nostro Signore. A - Amen. (Mons. N. Galantino); Per annunciare a tutti la miseri-
cordia di Dia (p. E. Bianchi, Bose).
* Rivolgersi a; Centro Azione Liturgica, Segreteria,
Via Liberiana, 17 - 00185 ROMA. îet A6/474.18.70 -
C - Pregate, fratelli... in piedi F u< O6.474.18.60. E-mail: calrm @tiscali.it
XIV DOMENICA 61
Guida all'ascolto della Parola di Dio / I
I "SACRIFICI" NEILA BIBBIA O etemo Pad,re, anche noi,, assieme al tuo Fi,-
glio Gesù, tuo R'iaelatore e nastro Redentore, uo-
Rícercn d,i comuni,one can Dío gli,amo lotls,rti, e riconoscere la tua bmeuolmza;
fa' che í,mpariamo cÌ,a lui, a compiere tutto ci,ò
f^l 0N i sacrifici, che comprendevano l'offerta che piace a te, perfare la tua udorabi,le aolontà, e
tJ di animali e di vegetali, il popolo di Israele per conserltare nel nostro cuore l'umi,ltù, fond.a-
esprimeva la ricerca di comunione o di unione menta dí ogni, airtù, e Ia beni,gna cari,tit, "u'inco-
con il suo Dio, che si era rivelato come il Dio lo della yterfezi,one", ri,storo d,elle ani,me e con-
dell'Alleanza. trassegno di, sgni autmtico cristi"ano.
I capitoli 1-7 del libro del Levitico ci offrono d. Mariano Grosso osÒ
una descrizione del rituale che li accompagnava. Il
Levitico è il libro che più di tutti si interessa al cul-
to, ai sacrifici e ai sacer-
doti {il nome deriva da XTVSNTTIMANA DEt TEMPO ORDINARIO
Levi, capostipite della tri-
{7-12 luglio) Li,turgia d,elle }re: II setti,mana
bù sacerdotale e dei levi-
rD. 7 L Misericordioso e pietoso è il Signore. Oppure:
Ecco i principali sacri- Canterò per sempre la fedeltà del tuo amore. An-
fici che troviamo nella che alle persone d'oggi sedotte da molti idoli it Si-
Bibbia: Olocausto: è il sa- gnore chiede di ritirarsi nel deserto per sentire la
crificio nel quale la vitti- sua voce. San Pantmo di Alessandria; San Sisoe i,l
2 ma viene totalmente con- Grande; Beato Carlo Líuiera. 0s 2, I 6. 1 7b-18.2 1-22;
o
f
sumata dal fuoco (dal Sal 144,2-9; Mt 9,18-26.
o greco ò/oq "lutLo" e kau-
z 8 M Casa d'Israele, confida nel Signore. Il profeta
(5 "bruciato").
súòs,
0sea ci presenta il volto di Dio: un Dio ricco di miseri-
6 Oblazi,one: è I'offerta
u cordia e sempre fedele verso iì suo popolo. Sozti Aqui-
z dei prodotti del suolo
o
N Ia e Priscil\a; Sant'Adriano III; Beato Pietro Vigne.
E (r'egetali e cereali), co-
F 0s 8,4-7.11-13; Sai 1138,3-10; Mt 9,32-38.
@
f me la farina e le spighe
di grano, ìe verdure e 9 M Ricercate sempre il volto del Signore. Il Profeta
" 0 bcq,uEto ", La uittima l'olio. invita a cambiare vita e a seminare giustizia per racco-
aínne ínteramente Sacrifici di comunio- gliere frutti buon| Santi Agost:ino Zhuo Rong e com-
consumata d,alfuoco. ne: mediante questi si pagni (m.f.): S&nta Veronica Gi,uli,ani. Os
Il sanrificío alla díainíta 10.1-3.?-8.12; Saì 104,2-7; Mt 10,1-7.
è presente in tutte
rendeva visibile la comu-
le antì,che religinni, nione dell'uomo con Dio, 10 O Fa'splendere il tuo volto, Signore, e noi saremo
ancha nella Bíbbía, perché la vittima in par- salvi. Osea mostra ii vero lolto di Dio caratterizzato da
te veniva offerta a Dio e un amore profondo per le sue creature. Sante EuJina e
in parte era consumata dai fedeli. Erano chiamati Seconcla; Beati Emanuele Rui,z e compagni,; Sun Can'u-
anche "sacrifici pacifici" (in ebraico shelamì,m, fo. 0s ll,1-4.8c-9; Sal 79,2-3.15-16; Mt 10,7-ló.
da shalòm, "pace"), IIY San Bmedetto abate e patrona d'Europa. îesta
Sacri,fi,ci, di, espi,aai,one e di, ri'parazi,one: eràno (bianco} Gustate e vedete com'è buono il Signore.
quelli offerti per i peccati. Importante erano quel- Benedetto (48A-547) è il fondatore del monachesimo
li offerti nel "Grande giorno dell'Espiazione" (lo occidentale che scandisce la giornata tra preghiera e
Yòm Kippùr), come leggiamo in Lv 16. lavoro. Autore della&egula rnanachontm, modello di
Nel tempio di Gerusalemme era in vigore i'offer- discrezione e di finezza spirituale, nella quale Bene-
ta quotidiana (chiamata tami,d,, "regolare") detto riesce a conciliare la dolcezza e la forza. Santa
dell'olocausto (abitualmente un agnello) e dell'in- Olga; San Leonzio. Pr 2,1-9; Sal 33,2-11; Mt 19,27-29.
censo, al mattino e alla sera (Cfr Lc 1,9).
12 S Il Signore regna, si riveste di maestìt. Oppu-
L'offerta dei sacrifici era inserita in un rzfo e ve-
niva accompagnata da preghiere e canti, come ap- ra: Santo è il Signore, Dio dell'universo. Gesù invi-
pare nei Salmi 15; 18,3-6;42;95; 1i8, Gli ebrei in- ta ad abbandonare la paura per una vita di vera te-
dicavano I'offerta presentata a Dio nel tempio con stimonianza di lui e del suo Vangelo. Santi Nabore
e Felice; San Giouanni, Gualberto; San Leone I. ls
il termine qorbàn (dal verbo qarùb, "awicinarsi",
6,1-8; Sal 92,I-2.5; Mt 10,24-33. Enrico M. Beraudo
"essere vicino": Cfr Mc 7,11). Awicinandosi con la
propria offerta al tempio, I'uomo awicinava se ILBDXV Domenica del T.O. / A (3ant'Enrico; San-
stesso a Dio, realizzando le parole di Sal 73,28; -ll ta Clelia Barbi,eri,) Is 55,10-ll; Sal 64,10-14; Rm
mio bene è stare vicino a Dior. Primo Gtuoni,bihlista 8,18-23; Mt 13,1-231.
LA DOMENICA. Periodico religioso n- 3 - 20'14 - Direltore responsabile: Nicola Baroni; Condiretlore: Orlando Zambello - Piazza San Paolo 14,
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per itesti bìbtici e liturgici: i Giacomo Lanietti, Vescovo --Alba (CN). D. R.: Carlo Flècalcati. Disegni: F. Luini. E-mail: abbonamenti@slpauls.it