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D O M E N I C A D I PA S Q U A

RISURREZIONE DEL SIGNORE

VEGLIA PASQUALE
NELLA NOTTE SANTA

P R E S I E D U TA
D A L S A N T O PA D R E

BENEDETTO XVI

B A S I L I C A VAT I C A N A , 2 3 A P R I L E 2 0 1 1
Parte prima
SOLENNE INIZIO DELLA VEGLIA
O «LUCERNARIO»

Benedizione del fuoco

Il Santo Padre:
In nomine Patris, et Filii, et Spi- Nel nome del Padre e del Figlio
ritus Sancti. e dello Spirito Santo.
C. Amen. Amen.

Pax vobis. La pace sia con voi.


C. Et cum spiritu tuo. E con il tuo spirito.

Fratelli,
in questa santissima notte, nella quale Gesù Cristo nostro Signore
passò dalla morte alla vita, la Chiesa, diffusa su tutta la terra, chia-
ma i suoi figli a vegliare in preghiera.
Rivivremo la Pasqua del Signore nell’ascolto della Parola e nella
partecipazione ai Sacramenti; Cristo risorto confermerà in noi la
speranza di partecipare alla sua vittoria sulla morte e di vivere con
lui in Dio Padre.

3
Il Santo Padre:
Oremus. Preghiamo.
Deus, qui per Filium tuum cla- O Padre, che per mezzo del tuo
ritatis tuæ ignem fidelibus con- Figlio ci hai comunicato la fiam-
tulisti, novum hunc ignem c ma viva della tua gloria, be-
sanctifica, et concede nobis, ita nedici c questo fuoco nuovo,
per hæc festa paschalia cælesti- fa’ che le feste pasquali accen-
bus desideriis inflammari, ut ad dano in noi il desiderio del cielo,
perpetuæ claritatis puris menti- e ci guidino, rinnovati nello spi-
bus valeamus festa pertingere. rito, alla festa dello splendore
eterno.
Per Christum Dominum no- Per Cristo nostro Signore.
strum.
C. Amen. Amen.

4
Preparazione del cero

Il Santo Padre incide sul cero una croce, la prima e l’ultima lettera
dell’alfabeto greco, Alfa e Omega, e le cifre dell’anno corrente, dicendo:
1. Christus heri et hodie Il Cristo ieri e oggi
3
2. Principium et Finis A Principio e fine
3. Alpha 1 Alfa
4. et Omega. 5 2 0 6 e Omega.
5. Ipsius sunt tempora 2 A lui appartengono il tempo
6. et sæcula. 7 1 1 8 e i secoli.
7. Ipsi gloria et imperium A lui la gloria e il potere
Ÿ
8. per universa æternitatis 4 per tutti i secoli in eterno.
sæcula. Amen. Amen.

Il Santo Padre infigge nel cero, in forma di croce, cinque grani di


incenso:
1. Per sua Per mezzo
sancta vulnera delle sue sante piaghe
1
2. gloriosa gloriose
4 2 5
3. custodiat ci protegga
3
4. et conservet nos e ci custodisca
5. Christus Dominus. Amen. il Cristo Signore. Amen.

Il Santo Padre accende il cero:


Lumen Christi gloriose resur- La luce del Cristo che risorge
gentis dissipet tenebras cordis glorioso disperda le tenebre del
et mentis. cuore e dello spirito.

Inizia la processione verso l’Altare: precede il Diacono ministrante


che porta il cero; seguono il Santo Padre, il clero e i fedeli.

5
Processione

All’ingresso della Basilica il Diacono, tenendo il cero elevato,


canta:

Lu- men Chri- sti. C. De- o gra- ti- as.


Cristo, luce del mondo. Rendiamo grazie a Dio.

Viene accesa la candela portata dal Santo Padre.

Tutti entrano in Basilica; il Diacono ministrante intona per la se-


conda volta il Lumen Christi.

Vengono accese le candele dei fedeli.

Quando il Diacono ha cantato per la terza volta il Lumen Christi,


si accendono le luci della Basilica.

Il Diacono, ricevuta la benedizione dal Santo Padre, incensa il


cero pasquale e canta il solenne annunzio della Pasqua, che i fede-
li ascoltano stando in piedi, con la candela accesa.

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Annunzio pasquale

Il Diacono:
Exsultet iam angelica turba Esulti il coro degli angeli, esulti
cælorum: exsultent divina my- l’assemblea celeste: un inno di
steria: et pro tanti Regis victoria gloria saluti il trionfo del Signo-
tuba insonet salutaris. re risorto.
Gaudeat et tellus tantis irradia- Gioisca la terra inondata da
ta fulgoribus: et, æterni Regis così grande splendore: la luce
splendore illustrata, totius orbis del Re eterno ha vinto le tene-
se sentiat amisisse caliginem. bre del mondo.
Lætetur et mater Ecclesia, tan- Gioisca la madre Chiesa, splen-
ti luminis adornata fulgoribus: dente della gloria del suo Si-
et magnis populorum vocibus gnore, e questo tempio tutto ri-
hæc aula resultet. suoni per le acclamazioni del
popolo in festa.
Quapropter astantes vos, fra- E voi, fratelli carissimi, qui ra-
tres carissimi, ad tam miram dunati nella solare chiarezza di
huius sancti luminis claritatem, questa nuova luce, invocate con
una mecum, quæso, Dei omni- me la misericordia di Dio onni-
potentis misericordiam invoca- potente. Egli che mi ha chiama-
te. Ut, qui me non meis meritis to, senza alcun merito, nel nu-
intra Levitarum numerum di- mero dei suoi ministri, irradi il
gnatus est aggregare, luminis suo mirabile fulgore, perché sia
sui claritatem infundens, cerei piena e perfetta la lode di que-
huius laudem implere perficiat. sto cero.

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D. Dominus vobiscum. Il Signore sia con voi.

C. Et cum spi- ri- tu tu- o. E con il tuo spirito.

D. Sursum corda. In alto i nostri cuori.

C. Ha-be-mus ad Do-mi-num. Sono rivolti al Signore.

D. Gratias agamus Domino Deo Rendiamo grazie al Signore,


nostro. nostro Dio.

C. Dignum et iustum est. È cosa buona e giusta.

Vere dignum et iustum est, invi- È veramente cosa buona e giu-


sibilem Deum Patrem omnipo- sta esprimere con il canto l’esul-
tentem Filiumque eius Unigeni- tanza dello spirito, e inneggiare
tum, Dominum nostrum Iesum al Dio invisibile, Padre onnipo-
Christum, toto cordis ac mentis tente, e al suo unico Figlio, Gesù
affectu et vocis ministerio per- Cristo nostro Signore.
sonare.
Qui pro nobis æterno Patri Adæ Egli ha pagato per noi all’eterno
debitum solvit, et veteris piaculi Padre il debito di Adamo, e con
cautionem pio cruore detersit. il sangue sparso per la nostra
salvezza ha cancellato la con-
danna della colpa antica.

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Hæc sunt enim festa paschalia, Questa è la vera Pasqua, in cui è
in quibus verus ille Agnus oc- ucciso il vero Agnello, che con il
ciditur, cuius sanguine postes suo sangue consacra le case dei
fidelium consecrantur. fedeli.
Hæc nox est, in qua primum pa- Questa è la notte in cui hai libe-
tres nostros, filios Israel educ- rato i figli di Israele, nostri pa-
tos de Ægypto, Mare Rubrum dri, dalla schiavitù dell’Egitto,
sicco vestigio transire fecisti. e li hai fatti passare illesi attra-
verso il Mar Rosso.
Hæc igitur nox est, quæ pecca- Questa è la notte in cui hai vin-
torum tenebras columnæ illu- to le tenebre del peccato con lo
minatione purgavit. splendore della colonna di fuoco.
Hæc nox est, quæ hodie per Questa è la notte che salva su
universum mundum in Christo tutta la terra i credenti nel Cristo
credentes, a vitiis sæculi et ca- dall’oscurità del peccato e dalla
ligine peccatorum segregatos, corruzione del mondo, li consa-
reddit gratiæ, sociat sanctitati. cra all’amore del Padre e li uni-
sce nella comunione dei santi.
Hæc nox est, in qua, destructis Questa è la notte in cui Cristo,
vinculis mortis, Christus ab in- spezzando i vincoli della morte
feris victor ascendit. risorge vincitore dal sepolcro.
Nihil enim nobis nasci profuit, Nessun vantaggio per noi essere
nisi redimi profuisset. nati, se lui non ci avesse redenti.
O mira circa nos tuæ pietatis di- O immensità del tuo amore per
gnatio! O inæstimabilis dilectio noi! O inestimabile segno di
caritatis: ut servum redimeres, bontà: per riscattare lo schiavo,
Filium tradidisti! hai sacrificato il tuo Figlio!
O certe necessarium Adæ pec- Davvero era necessario il pecca-
catum, quod Christi morte de- to di Adamo, che è stato distrut-
letum est! to con la morte del Cristo.

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O felix culpa, quæ talem ac tan- Felice colpa, che meritò di ave-
tum meruit habere Redemp- re un così grande redentore!
torem!

O vere beata nox, quæ sola me- O notte beata, tu sola hai me-
ruit scire tempus et horam, in ritato di conoscere il tempo e
qua Christus ab inferis resur- l’ora in cui Cristo è risorto dagli
rexit! inferi.

Hæc nox est, de qua scriptum Di questa notte è stato scritto: la


est: Et nox sicut dies illumina- notte splenderà come il giorno,
bitur: et nox illuminatio mea in e sarà fonte di luce per la mia
deliciis meis. delizia.

Huius igitur sanctificatio noc- Il santo mistero di questa notte


tis fugat scelera, culpas lavat: sconfigge il male, lava le colpe,
et reddit innocentiam lapsis et restituisce l’innocenza ai pecca-
mæstis lætitiam. Fugat odia, tori, la gioia agli afflitti. Dissipa
concordiam parat et curvat im- l’odio, piega la durezza dei po-
peria. tenti, promuove la concordia e
la pace.

In huius igitur noctis gratia, su- In questa notte di grazia acco-


scipe, sancte Pater, laudis huius gli, Padre santo, il sacrificio di
sacrificium vespertinum, quod lode, che la Chiesa ti offre per
tibi in hac cerei oblatione sol- mano dei suoi ministri, nella
lemni, per ministrorum manus solenne liturgia del cero, frut-
de operibus apum, sacrosancta to del lavoro delle api, simbolo
reddit Ecclesia. della nuova luce.

Sed iam columnæ huius præco- Riconosciamo nella colonna


nia novimus, quam in honorem dell’Esodo gli antichi presagi
Dei rutilans ignis accendit. di questo lume pasquale che un
fuoco ardente ha acceso in ono-
re di Dio.

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Qui, licet sit divisus in partes, Pur diviso in tante fiammelle
mutuati tamen luminis detri- non estingue il suo vivo splen-
menta non novit. Alitur enim dore, ma si accresce nel consu-
liquantibus ceris, quas in sub- marsi della cera che l’ape ma-
stantiam pretiosæ huius lampa- dre ha prodotto per alimentare
dis apis mater eduxit. questa preziosa lampada.
O vere beata nox, in qua terre- O notte veramente gloriosa, che
nis cælestia, humanis divina ricongiungi la terra al cielo e
iunguntur! l’uomo al suo creatore!
Oramus ergo te, Domine, ut ce- Ti preghiamo dunque, Signore,
reus iste in honorem tui nomi- che questo cero, offerto in onore
nis consecratus, ad noctis huius del tuo nome per illuminare l’o-
caliginem destruendam, indefi- scurità di questa notte, risplen-
ciens perseveret. da di luce che mai si spegne.
Et in odorem suavitatis ac- Salga a te come profumo soave,
ceptus, supernis luminaribus si confonda con le stelle del cie-
misceatur. Flammas eius lu- lo. Lo trovi acceso la stella del
cifer matutinus inveniat: Ille, mattino, quella stella che non
inquam, lucifer, qui nescit occa- conosce tramonto: Cristo, tuo
sum: Christus Filius tuus, qui, Figlio, che risuscitato dai morti
regressus ab inferis, humano fa risplendere sugli uomini la
generi serenus illuxit, et vivit et sua luce serena e vive e regna
regnat in sæcula sæculorum. nei secoli dei secoli.

L’assemblea:

A-men.

Si spengono le candele.

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Parte seconda
LITURGIA DELLA PAROLA

Il Santo Padre:
Fratelli carissimi,
dopo il solenne inizio della Veglia, ascoltiamo ora in devoto racco-
glimento la parola di Dio.
Meditiamo come nell’antica alleanza Dio salvò il suo popolo e nella
pienezza dei tempi, ha inviato il suo Figlio per la nostra redenzione.
Preghiamo perché Dio nostro Padre conduca a compimento
quest’opera di salvezza incominciata con la Pasqua.

Prima lettura

Gen 1, 1 – 2, 2
Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona.

Lecture du livre de la Genèse Dal libro della Gènesi


Au commencement, Dieu créa In principio Dio creò il cielo e
le ciel et la terre. La terre était la terra. La terra era informe e
informe et vide, les ténèbres deserta e le tenebre ricoprivano
étaient au-dessus de l’abîme et l’abisso e lo spirito di Dio aleg-
le souffle de Dieu planait au- giava sulle acque.
dessus des eaux.
Dieu dit : « Que la lumière soit. » Dio disse: «Sia la luce!». E la
Et la lumière fut. Dieu vit que luce fu. Dio vide che la luce era
la lumière était bonne, et Dieu cosa buona e Dio separò la luce
sépara la lumière des ténèbres. dalle tenebre. Dio chiamò la
Dieu appela la lumière « jour », luce giorno, mentre chiamò le

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il appela les ténèbres « nuit ». Il tenebre notte. E fu sera e fu
y eut un soir, il y eut un matin : mattina: giorno primo.
ce fut le premier jour.
Et Dieu dit : « Qu’il y ait un fir- Dio disse: «Sia un firmamento
mament au milieu des eaux, in mezzo alle acque per sepa-
et qu’il sépare les eaux. » Dieu rare le acque dalle acque». Dio
fit le firmament, il sépara les fece il firmamento e separò le
eaux qui sont au-dessous du acque che sono sotto il firma-
firmament et les eaux qui sont mento dalle acque che sono
au-dessus. Et ce fut ainsi. Dieu sopra il firmamento. E così av-
appela le firmament « ciel ». Il y venne. Dio chiamò il firmamen-
eut un soir, il y eut un matin : ce to cielo. E fu sera e fu mattina:
fut le deuxième jour. secondo giorno.
Et Dieu dit : « Les eaux qui sont Dio disse: «Le acque che sono
au-dessous du ciel, qu’elles se sotto il cielo si raccolgano in un
rassemblent en un seul lieu, et unico luogo e appaia l’asciut-
que paraisse la terre ferme. » Et to». E così avvenne. Dio chiamò
ce fut ainsi. Dieu appela la ter- l’asciutto terra, mentre chia-
re ferme « terre » et il appela la mò la massa delle acque mare.
masse des eaux « mer ». Et Dieu Dio vide che era cosa buona.
vit que cela était bon.
Dieu dit : « Que la terre produi- Dio disse: «La terra produca ger-
se l’herbe, la plante qui porte sa mogli, erbe che producono seme
semence, et l’arbre à fruit qui e alberi da frutto, che fanno sulla
donne, selon son espèce, le fruit terra frutto con il seme, ciascu-
qui porte sa semence. » Et ce fut no secondo la propria specie».
ainsi. La terre produisit l’herbe, E così avvenne. E la terra pro-
la plante qui porte sa semence, dusse germogli, erbe che produ-
selon son espèce, et l’arbre qui cono seme, ciascuna secondo la
donne, selon son espèce, le fruit propria specie, e alberi che fan-
qui porte sa semence. Et Dieu no ciascuno frutto con il seme,
vit que cela était bon. Il y eut un secondo la propria specie. Dio
soir, il y eut un matin : ce fut le vide che era cosa buona. E fu
troisième jour. sera e fu mattina: terzo giorno.

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Et Dieu dit : « Qu’il y ait des lu- Dio disse: «Ci siano fonti di
minaires au firmament du ciel, luce nel firmamento del cielo,
pour séparer le jour de la nuit ; per separare il giorno dalla not-
qu’ils servent de signes pour te; siano segni per le feste, per
marquer les fêtes, les jours et les i giorni e per gli anni e siano
années ; et qu’ils soient, au fir- fonti di luce nel firmamento del
mament du ciel, des luminaires cielo per illuminare la terra». E
pour éclairer la terre. » Et ce fut così avvenne. E Dio fece le due
ainsi. Dieu fit les deux grands fonti di luce grandi: la fonte di
luminaires : le plus grand pour luce maggiore per governare il
régner sur le jour, le plus petit giorno e la fonte di luce minore
pour régner sur la nuit ; il fit per governare la notte, e le stel-
aussi les étoiles. Dieu les plaça le. Dio le pose nel firmamento
au firmament du ciel pour del cielo per illuminare la terra
éclairer la terre, pour régner e per governare il giorno e la
sur le jour et sur la nuit, pour notte e per separare la luce dal-
séparer la lumière des ténèbres. le tenebre. Dio vide che era cosa
Et Dieu vit que cela était bon. Il buona. E fu sera e fu mattina:
y eut un soir, il y eut un matin : quarto giorno.
ce fut le quatrième jour.
Et Dieu dit : « Que les eaux foi- Dio disse: «Le acque brùlichino
sonnent d’une profusion d’êtres di esseri viventi e uccelli volino
vivants, et que les oiseaux vo- sopra la terra, davanti al fir-
lent au-dessus de la terre, sous mamento del cielo». Dio creò i
le firmament du ciel. » Dieu grandi mostri marini e tutti gli
créa, selon leur espèce, les gran- esseri viventi che guizzano e
ds monstres marins, tous les brùlicano nelle acque, secondo
êtres vivants qui vont et vien- la loro specie, e tutti gli uccel-
nent et qui foisonnent dans les li alati, secondo la loro specie.
eaux, et aussi, selon leur espèce, Dio vide che era cosa buona.
tous les oiseaux qui volent. Et Dio li benedisse: «Siate fecon-
Dieu vit que cela était bon. Dieu di e moltiplicatevi e riempite
les bénit par ces paroles : « So- le acque dei mari; gli uccelli
yez féconds et multipliez-vous, si moltìplichino sulla terra».

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remplissez les mers, que les oi- E fu sera e fu mattina: quinto
seaux se multiplient sur la ter- giorno.
re. » Il y eut un soir, il y eut un
matin : ce fut le cinquième jour.
Et Dieu dit : « Que la terre pro- Dio disse: «La terra produca es-
duise des êtres vivants selon seri viventi secondo la loro spe-
leur espèce, bestiaux, bestioles cie: bestiame, rettili e animali
et bêtes sauvages selon leur selvatici, secondo la loro spe-
espèce. » Et ce fut ainsi. Dieu cie». E così avvenne. Dio fece
fit les bêtes sauvages selon leur gli animali selvatici, secondo la
espèce, les bestiaux selon leur loro specie, il bestiame, secondo
espèce, et toutes les bestioles la propria specie, e tutti i rettili
de la terre selon leur espèce. Et del suolo, secondo la loro spe-
Dieu vit que cela était bon. cie. Dio vide che era cosa buona.
Dieu dit : « Faisons l’homme à Dio disse: «Facciamo l’uomo a
notre image, selon notre res- nostra immagine, secondo la
semblance. Qu’il soit le maître nostra somiglianza: dòmini sui
des poissons de la mer, des oi- pesci del mare e sugli uccelli del
seaux du ciel, des bestiaux, de cielo, sul bestiame, su tutti gli
toutes les bêtes sauvages, et de animali selvatici e su tutti i ret-
toutes les bestioles qui vont et tili che strisciano sulla terra».
viennent sur la terre. »
Dieu créa l’homme à son ima- E Dio creò l’uomo a sua imma-
ge, à l’image de Dieu il le créa, il gine; a immagine di Dio lo creò:
les créa homme et femme. Dieu maschio e femmina li creò. Dio
les bénit et leur dit : « Soyez fé- li benedisse e Dio disse loro:
conds et multipliez-vous, rem- «Siate fecondi e moltiplicatevi,
plissez la terre et soumettez-la. riempite la terra e soggiogatela,
Soyez les maîtres des poissons dominate sui pesci del mare e
de la mer, des oiseaux du ciel, et sugli uccelli del cielo e su ogni
de tous les animaux qui vont et essere vivente che striscia sulla
viennent sur la terre. » terra».

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Dieu dit encore : « Je vous don- Dio disse: «Ecco, io vi do ogni
ne toute plante qui porte sa erba che produce seme e che è
semence sur toute la surface su tutta la terra, e ogni albero
de la terre, et tout arbre dont fruttifero che produce seme: sa-
le fruit porte sa semence : telle ranno il vostro cibo. A tutti gli
sera votre nourriture. Aux bêtes animali selvatici, a tutti gli uc-
sauvages, aux oiseaux du ciel, celli del cielo e a tutti gli esseri
à tout ce qui va et vient sur la che strisciano sulla terra e nei
terre et qui a souffle de vie, je quali è alito di vita, io do in cibo
donne comme nourriture toute ogni erba verde». E così avven-
herbe verte. » Et ce fut ainsi. Et ne. Dio vide quanto aveva fatto,
Dieu vit tout ce qu’il avait fait : ed ecco, era cosa molto buona.
c’était très bon. Il y eut un soir, E fu sera e fu mattina: sesto
il y eut un matin : ce fut le si- giorno.
xième jour.
Ainsi furent achevés le ciel et la Così furono portati a compi-
terre, et tout leur déploiement. mento il cielo e la terra e tutte
Le septième jour, Dieu avait le loro schiere. Dio, nel settimo
achevé l’œuvre qu’il avait faite. giorno, portò a compimento il
Il se reposa, le septième jour, de lavoro che aveva fatto e cessò
toute l’œuvre qu’il avait faite. nel settimo giorno da ogni suo
lavoro che aveva fatto.

Verbum Domi- ni. C. De- o gra- ti- as.


Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio.

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Salmo responsoriale

Sal 103

Il salmista:
E  =        5 5   K 
G  5 5 5 5 5 5 5 5 5 5
C. E - mit - te Spi - ri - tum tu - um, Do - mi - ne, et

E 5 5 5 5    
G    5 5 5 5
re - no - va fa - ci - em ter ræ.
Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.

L’assemblea ripete: Emitte Spiritum tuum, Domine,


et renova faciem terræ.

1. Benedic, anima mea, Domi- 1. Benedici il Signore, anima


no. Domine Deus meus, magni- mia! Sei tanto grande, Signore,
ficatus es vehementer! Maiesta- mio Dio! Sei rivestito di maestà
tem et decorem induisti, amic- e di splendore, avvolto di luce
tus lumine sicut vestimento. C. come di un manto.
2. Qui fundasti terram super 2. Egli fondò la terra sulle sue
stabilitatem suam, non inclina- basi: non potrà mai vacillare.
bitur in sæculum sæculi. Abyssus Tu l’hai coperta con l’oceano
sicut vestimentum operuit eam, come una veste; al di sopra dei
super montes stabant aquæ. C. monti stavano le acque.
3. Qui emittis fontes in tor- 3. Tu mandi nelle valli acque
rentes; inter medium montium sorgive perché scorrano tra i
pertransibunt. Super ea volu- monti. In alto abitano gli uc-

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cres cæli habitabunt, de medio celli del cielo e cantano tra le
ramorum dabunt voces. C. fronde.
4. Rigas montes de cenaculis 4. Dalle tue dimore tu irrighi i
tuis, de fructu operum tuorum monti, e con il frutto delle tue
satias terram. Producis fenum opere si sazia la terra. Tu fai
iumentis et herbam servituti crescere l’erba per il bestiame e
hominum. C. le piante che l’uomo coltiva per
trarre cibo dalla terra.
5. Quam multiplicata sunt 5. Quante sono le tue opere,
opera tua, Domine! Omnia in Signore! Le hai fatte tutte con
sapientia fecisti, impleta est ter- saggezza; la terra è piena delle
ra creatura tua. Benedic, anima tue creature. Benedici il Signo-
mea, Domino. C. re, anima mia.

Orazione

Il Santo Padre:
Oremus. Preghiamo.
Omnipotens sempiterne Deus, Dio onnipotente ed eterno, am-
qui es in omnium operum tuo- mirabile in tutte le opere del tuo
rum dispensatione mirabilis, amore, illumina i figli da te reden-
intellegant redempti tui, non fu- ti perché comprendano che, se fu
isse excellentius, quod initio fac- grande all’inizio la creazione del
tus est mundus, quam quod in mondo, ben più grande, nella pie-
fine sæculorum Pascha nostrum nezza dei tempi, fu l’opera della
immolatus est Christus. nostra redenzione, nel sacrificio
pasquale di Cristo Signore.
Qui vivit et regnat in sæcula Egli vive e regna nei secoli dei
sæculorum. secoli.
C. Amen. Amen.

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Seconda lettura

Gen 22, 1-18


Il sacrificio di Abramo, nostro padre nella fede.

A reading from the book of Dal libro della Gènesi


Genesis
God put Abraham to the test. In quei giorni, Dio mise alla
“Abraham, Abraham”, he called. prova Abramo e gli disse: «Abra-
“Here I am” he replied. “Take mo!». Rispose: «Eccomi!». Ri-
your son”, God said, “your only prese: «Prendi tuo figlio, il tuo
child Isaac, whom you love, and unigenito che ami, Isacco, va’
go to the land of Moriah. There nel territorio di Mòria e offrilo
you shall offer him as a burnt in olocausto su di un monte che
offering, on a mountain I will io ti indicherò».
point out to you”.
Rising early the next morning, Abramo si alzò di buon matti-
Abraham saddled his ass and no, sellò l’asino, prese con sé
took with him two of his serv- due servi e il figlio Isacco, spac-
ants and his son Isaac. He cò la legna per l’olocausto e si
chopped wood for the burnt mise in viaggio verso il luogo
offering and started on his jour- che Dio gli aveva indicato. Il
ney to the place God had point- terzo giorno Abramo alzò gli
ed out to him. On the third day occhi e da lontano vide quel
Abraham looked up and saw the luogo. Allora Abramo disse ai
place in the distance. Then Abra- suoi servi: «Fermatevi qui con
ham said to his servants, “Stay l’asino; io e il ragazzo andremo
here with the donkey. The boy fin lassù, ci prostreremo e poi
and I will go over there; we will ritorneremo da voi».
worship and come back to you”.
Abraham took the wood for Abramo prese la legna dell’olo-
the burnt offering, loaded it on causto e la caricò sul figlio Isac-
Isaac, and carried in his own co, prese in mano il fuoco e il

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hands the fire and the knife. coltello, poi proseguirono tutti
Then the two of them set out e due insieme. Isacco si rivolse
together. Isaac spoke to his al padre Abramo e disse: «Padre
father Abraham, “Father”, he mio!». Rispose: «Eccomi, figlio
said. “Yes, my son”, he replied. mio». Riprese: «Ecco qui il fuo-
“Look”, he said, “here are the co e la legna, ma dov’è l’agnello
fire and the wood, but where per l’olocausto?». Abramo ri-
is the lamb for the burnt offer- spose: «Dio stesso si provvederà
ing?” Abraham answered, “My l’agnello per l’olocausto, figlio
son, God himself will provide mio!».
the lamb for the burnt offering”.
Then the two of them went on Proseguirono tutti e due insie-
together. When they arrived at me. Così arrivarono al luogo
the place God had pointed out che Dio gli aveva indicato; qui
to him, Abraham built an altar Abramo costruì l’altare, collocò
there, and arranged the wood. la legna, legò suo figlio Isacco e
Then he bound his son Isaac lo depose sull’altare, sopra la le-
and put him on the altar, on top gna. Poi Abramo stese la mano
of the wood. Abraham stretched e prese il coltello per immolare
out his hand and seized the suo figlio.
knife to kill his son.
But the angel of the Lord called Ma l’angelo del Signore lo chia-
to him from heaven. “Abraham, mò dal cielo e gli disse: «Abra-
Abraham”, he said. “I am here”, mo, Abramo!». Rispose: «Ec-
he replied. “Do not raise your comi!». L’angelo disse: «Non
hand against the boy”, the an- stendere la mano contro il ra-
gel said. “Do not harm him, for gazzo e non fargli niente! Ora
now I know you fear God. You so che tu temi Dio e non mi hai
have not refused me your son, rifiutato tuo figlio, il tuo unige-
your only son”. nito».
Then, looking up, Abraham saw Allora Abramo alzò gli occhi e
a ram caught by its horns in a vide un ariete, impigliato con le
bush. Abraham took the ram corna in un cespuglio. Abramo

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and offered it as a burnt offer- andò a prendere l’ariete e lo of-
ing in place of his son. frì in olocausto invece del figlio.
Abraham called this place “The Abramo chiamò quel luogo «Il
Lord provides”, and hence the Signore vede»; perciò oggi si
saying today: “On the mountain dice: «Sul monte il Signore si fa
the Lord provides”. vedere».
The angel of the Lord called L’angelo del Signore chiamò
Abraham a second time from dal cielo Abramo per la secon-
heaven.“I swear by my own self da volta e disse: «Giuro per me
—it is the Lord who speaks— stesso, oracolo del Signore: per-
because you have done this, ché tu hai fatto questo e non
because you have not refused hai risparmiato tuo figlio, il tuo
me your son, your only son, I unigenito, io ti colmerò di bene-
will shower blessings on you; I dizioni e renderò molto nume-
will make your descendants as rosa la tua discendenza, come
many as the stars of heaven and le stelle del cielo e come la sab-
the grains of sand on the sea- bia che è sul lido del mare; la
shore. Your descendants shall tua discendenza si impadronirà
gain possession of the gates delle città dei nemici. Si diran-
of their enemies. All the nations no benedette nella tua discen-
of the earth shall bless them- denza tutte le nazioni della ter-
selves by your descendants, as a ra, perché tu hai obbedito alla
reward for your obedience”. mia voce».

Verbum Domi- ni. C. De- o gra- ti- as.


Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio.

24
Salmo responsoriale

Sal 15

Il salmista:
E 
G  5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5M
C. Con-ser - va me, De - us, quo -ni - am spe - ra - vi in te.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.

L’assemblea ripete: Conserva me, Deus, quoniam speravi in te.

1. Dominus pars hereditatis 1. Il Signore è mia parte di ere-


meæ et calicis mei: tu es qui dità e mio calice: nelle tue mani
detines sortem meam. Propo- è la mia vita. Io pongo sempre
nebam Dominum in conspectu davanti a me il Signore, sta alla
meo semper; quoniam a dextris mia destra, non potrò vacillare.
est mihi, non commovebor. C.
2. Propter hoc lætatum est cor 2. Per questo gioisce il mio
meum, et exsultaverunt præcor- cuore ed esulta la mia anima;
dia mea; insuper et caro mea anche il mio corpo riposa al si-
requiescet in spe. Quoniam non curo, perché non abbandonerai
derelinques animam meam in la mia vita negli inferi, né lasce-
inferno nec dabis sanctum tu- rai che il tuo fedele veda la fossa.
um videre corruptionem. C.
3. Notas mihi facies vias vitæ, 3. Mi indicherai il sentiero del-
plenitudinem lætitiæ cum vultu la vita, gioia piena alla tua pre-
tuo, delectationes in dextera tua senza, dolcezza senza fine alla
usque in finem. C. tua destra.

25
Orazione

Il Santo Padre:
Oremus. Preghiamo.
Deus, Pater summe fidelium, O Dio, Padre dei credenti, che
qui promissionis tuæ filios dif- estendendo a tutti gli uomini il
fusa adoptionis gratia in toto dono dell’adozione filiale, molti-
terrarum orbe multiplicas, et plichi in tutta la terra i tuoi figli,
per paschale sacramentum e nel sacramento pasquale del
Abraham puerum tuum univer- Battesimo adempi la promessa
sarum, sicut iurasti, gentium fatta ad Abramo di renderlo pa-
efficis patrem, da populis tuis dre di tutte le nazioni, concedi
digne ad gratiam tuæ vocatio- al tuo popolo di rispondere de-
nis intrare. gnamente alla grazia della tua
chiamata.
Per Christum Dominum no- Per Cristo nostro Signore.
strum.
C. Amen. Amen.

26
Terza lettura

Es 14, 15 – 15, 1
Gli Israeliti camminarono all’asciutto in mezzo al mare.

Lesung aus dem Buch Exodus Dal libro dell’Èsodo


In jenen Tagen, als die Israe- In quei giorni, il Signore dis-
liten sahen, daß die Ägypter se a Mosè: «Perché gridi verso
ihnen nachrückten, erschra- di me? Ordina agli Israeliti di
ken sie sehr und schrien zum riprendere il cammino. Tu in-
Herrn. Da sprach der Herr zu tanto alza il bastone, stendi
Mose: Was schreist du zu mir? la mano sul mare e dividilo,
Sag den Israeliten, sie sollen perché gli Israeliti entrino nel
aufbrechen. Und du heb deinen mare all’asciutto. Ecco, io ren-
Stab hoch, streck deine Hand do ostinato il cuore degli Egi-
über das Meer, und spalte es, ziani, così che entrino dietro di
damit die Israeliten auf trocke- loro e io dimostri la mia gloria
nem Boden in das Meer hinein- sul faraone e tutto il suo eser-
ziehen können. Ich aber will cito, sui suoi carri e sui suoi
das Herz der Ägypter verhärten, cavalieri. Gli Egiziani sapranno
damit sie hinter ihnen hinein- che io sono il Signore, quando
ziehen. So will ich am Pharao dimostrerò la mia gloria contro
und an seiner ganzen Stre- il faraone, i suoi carri e i suoi
itmacht, an seinen Streitwagen cavalieri».
und Reitern meine Herrlichkeit
erweisen. Die Ägypter sollen er-
kennen, daß ich der Herr bin,
wenn ich am Pharao, an seinen
Streitwagen und Reitern meine
Herrlichkeit erweise.
Der Engel Gottes, der den Zug L’angelo di Dio, che precede-
der Israeliten anführte, erhob va l’accampamento d’Israele,
sich und ging an das Ende des cambiò posto e passò indietro.

27
Zuges, und die Wolkensäule Anche la colonna di nube si
vor ihnen erhob sich und trat mosse e dal davanti passò die-
an das Ende. Sie kam zwischen tro. Andò a porsi tra l’accampa-
das Lager der Ägypter und das mento degli Egiziani e quello
Lager der Israeliten. Die Wol- d’Israele. La nube era tenebrosa
ke war da und Finsternis, und per gli uni, mentre per gli altri
Blitze erhellten die Nacht. So illuminava la notte; così gli uni
kamen sie die ganze Nacht ei- non poterono avvicinarsi agli
nander nicht näher. Mose stre- altri durante tutta la notte. Allo-
ckte seine Hand über das Meer ra Mosè stese la mano sul mare.
aus, und der Herr trieb die gan- E il Signore durante tutta la
ze Nacht das Meer durch einen notte risospinse il mare con un
starken Ostwind fort. Er ließ forte vento d’oriente, rendendo-
das Meer austrocknen, und das lo asciutto; le acque si divisero.
Wasser spaltete sich. Die Israe- Gli Israeliti entrarono nel mare
liten zogen auf trockenem Bo- sull’asciutto, mentre le acque
den ins Meer hinein, während erano per loro un muro a de-
rechts und links von ihnen das stra e a sinistra. Gli Egiziani li
Wasser wie eine Mauer stand. inseguirono, e tutti i cavalli del
Die Ägypter setzten ihnen nach; faraone, i suoi carri e i suoi ca-
alle Pferde des Pharao, seine valieri entrarono dietro di loro
Streitwagen und Reiter zogen in mezzo al mare.
hinter ihnen ins Meer hinein.

Um die Zeit der Morgenwache Ma alla veglia del mattino il Si-


blickte der Herr aus der Feuer- gnore, dalla colonna di fuoco
und Wolkensäule auf das Lager e di nube, gettò uno sguardo
der Ägypter und brachte es in sul campo degli Egiziani e lo
Verwirrung. Er hemmte die mise in rotta. Frenò le ruote dei
Räder an ihren Wagen und ließ loro carri, così che a stento ri-
sie nur schwer vorankommen. uscivano a spingerle. Allora gli
Da sagte der Ägypter: Ich muss Egiziani dissero: «Fuggiamo di
vor Israel fliehen; denn Jahwe fronte a Israele, perché il Signo-
kämpft auf ihrer Seite gegen re combatte per loro contro gli
Ägypten. Egiziani!».

28
Darauf sprach der Herr zu Il Signore disse a Mosè: «Sten-
Mose: Streck deine Hand über di la mano sul mare: le acque si
das Meer, damit das Wasser zu- riversino sugli Egiziani, sui loro
rückflutet und den Ägypter, sei- carri e i loro cavalieri».
ne Wagen und Reiter zudeckt.
Mose streckte seine Hand über Mosè stese la mano sul mare e il
das Meer, und gegen Morgen mare, sul far del mattino, tornò
flutete das Meer an seinen al- al suo livello consueto, mentre
ten Platz zurück, während die gli Egiziani, fuggendo, gli si
Ägypter auf der Flucht ihm ent- dirigevano contro. Il Signore li
gegenliefen. So trieb der Herr travolse così in mezzo al mare.
die Ägypter mitten ins Meer. Le acque ritornarono e som-
Das Wasser kehrte zurück und mersero i carri e i cavalieri di
bedeckte Wagen und Reiter, die tutto l’esercito del faraone, che
ganze Streitmacht des Pharao, erano entrati nel mare dietro a
die den Israeliten ins Meer nach- Israele: non ne scampò neppure
gezogen war. Nicht ein einziger uno. Invece gli Israeliti aveva-
von ihnen blieb übrig. Die Isra- no camminato sull’asciutto in
eliten aber waren auf trocke- mezzo al mare, mentre le acque
nem Boden mitten durch das erano per loro un muro a destra
Meer gezogen, während rechts e a sinistra.
und links von ihnen das Wasser
wie eine Mauer stand.
So rettete der Herr an jenem Tag In quel giorno il Signore salvò
Israel aus der Hand der Ägypter. Israele dalla mano degli Egi-
Israel sah die Ägypter tot am ziani, e Israele vide gli Egiziani
Strand liegen. Als Israel sah, daß morti sulla riva del mare; Isra-
der Herr mit mächtiger Hand ele vide la mano potente con
an den Ägyptern gehandelt hat- la quale il Signore aveva agito
te, fürchtete das Volk den Herrn. contro l’Egitto, e il popolo te-
Sie glaubten an den Herrn und mette il Signore e credette in lui
an Mose, seinen Knecht. e in Mosè suo servo.
Damals sang Mose mit den Allora Mosè e gli Israeliti can-
Israeliten dem Herrn dieses tarono questo canto al Signore
Lied; sie sagten: e dissero:

29
Salmo responsoriale

Es 15, 1-18

Il salmista:

    K  5 5 5
= 
G 5 5 5 5 5 5 5 5 5

C. Can - te - mus Do - mi - no: glo - ri - o - se

  5
 5 5
G5 5 5 
5  
5
e - nim ma - gni - fi - ca - tus est.
Cantiamo al Signore: stupenda è la sua vittoria.

L’assemblea ripete: Cantemus Domino:


gloriose enim magnificatus est.

1. «Cantemus Domino, glorio- 1. «Voglio cantare al Signore,


se enim magnificatus est: equ- perché ha mirabilmente trion-
um et ascensorem eius deiecit fato: cavallo e cavaliere ha get-
in mare! Fortitudo mea et ro- tato nel mare. Mia forza e mio
bur meum Dominus, et factus canto è il Signore, egli è stato
est mihi in salutem. Iste Deus la mia salvezza. È il mio Dio: lo
meus, et glorificabo eum; Deus voglio lodare, il Dio di mio pa-
patris mei, et exaltabo eum! C. dre: lo voglio esaltare!
2. Dominus quasi vir pugna- 2. Il Signore è un guerriero, Si-
tor; Dominus nomen eius! Cur- gnore è il suo nome. I carri del
rus pharaonis et exercitum eius faraone e il suo esercito li ha
proiecit in mare; electi bellato- scagliati nel mare; i suoi com-
res eius submersi sunt in mari battenti scelti furono sommersi
Rubro. C. nel Mar Rosso.

30
3. Abyssi operuerunt eos, de- 3. Gli abissi li ricoprirono,
scenderunt in profundum quasi sprofondarono come pietra. La
lapis. Dextera tua, Domine, ma- tua destra, Signore, è gloriosa
gnifice in fortitudine, dextera tua, per la potenza, la tua destra, Si-
Domine, percussit inimicum. C. gnore, annienta il nemico.
3. Introduces eos et plantabis 4. Tu lo fai entrare e lo pianti
in monte hereditatis tuæ, fir- sul monte della tua eredità, luo-
missimo habitaculo tuo, quod go che per tua dimora, Signore,
operatus es, Domine, sanctua- hai preparato, santuario che le
rio, Domine, quod firmaverunt tue mani, Signore, hanno fon-
manus tuæ. Dominus regnabit dato. Il Signore regni in eterno
in æternum et ultra!». C. e per sempre!».

Orazione

Il Santo Padre:
Oremus. Preghiamo.
Deus, cuius antiqua miracula O Dio, anche ai nostri tempi ve-
etiam nostris temporibus coru- diamo risplendere i tuoi antichi
scare sentimus, dum, quod uni prodigi: ciò che facesti con la
populo a persecutione Pharao- tua mano potente per liberare
nis liberando dexteræ tuæ po- un solo popolo dall’oppressio-
tentia contulisti, id in salutem ne del faraone, ora lo compi
gentiumper aquam regenera- attraverso l’acqua del Battesimo
tionis operaris, præsta, ut in per la salvezza di tutti i popoli;
Abrahæ filios et in Israeliticam concedi che l’umanità intera sia
dignitatem totius mundi transe- accolta tra i figli di Abramo e
at plenitudo. partecipi alla dignità del popolo
eletto.
Per Christum Dominum no- Per Cristo nostro Signore.
strum.
C. Amen. Amen.

31
Quarta lettura
Ez 36, 16-17a.18-28
Vi aspergerò con acqua pura e vi darò un cuore nuovo.
Lectura de la profecía de Ezequiel Dal libro del profeta Ezechièle
Me vino esta palabra del Señor: Mi fu rivolta questa parola del
«Hijo de Adán, cuando la casa Signore: «Figlio dell’uomo, la
de Israel habitaba en su tierra, casa d’Israele, quando abitava
la profanó con su conducta, la sua terra, la rese impura con
con sus acciones; como sangre la sua condotta e le sue azioni.
inmunda fue su proceder ante Perciò ho riversato su di loro la
mí. Entonces derramé mi cóle- mia ira per il sangue che ave-
ra sobre ellos, por la sangre que vano sparso nel paese e per gli
habían derramado en el país, idoli con i quali l’avevano conta-
por haberlo profanado con sus minato. Li ho dispersi fra le na-
idolatrías. Los esparcí entre las zioni e sono stati dispersi in altri
naciones, anduvieron dispersos territori: li ho giudicati secondo
por los países; según su proce- la loro condotta e le loro azioni.
der, según sus acciones los sen-
tencié.
Cuando llegaron a las naciones Giunsero fra le nazioni dove era-
donde se fueron, profanaron mi no stati spinti e profanarono il
santo nombre; decían de ellos: mio nome santo, perché di loro
“Éstos son el pueblo del Señor, si diceva: “Costoro sono il popo-
de su tierra han salido.” Sentí lo del Signore e tuttavia sono sta-
lástima de mi santo nombre, ti scacciati dal suo paese”. Ma io
profanado por la casa de Israel ho avuto riguardo del mio nome
en las naciones a las que se fue. santo, che la casa d’Israele aveva
profanato fra le nazioni presso le
quali era giunta.
Por eso, di a la casa de Israel: Perciò annuncia alla casa d’Isra-
Esto dice el Señor: “No lo hago ele: “Così dice il Signore Dio: Io
por vosotros, casa de Israel, sino agisco non per riguardo a voi,
por mi santo nombre, profana- casa d’Israele, ma per amore del
do por vosotros, en las naciones mio nome santo, che voi avete
32
a las que habéis ido. Mostraré profanato fra le nazioni presso
la santidad de mi nombre gran- le quali siete giunti. Santificherò
de, profanado entre los gentiles, il mio nome grande, profanato
que vosotros habéis profanado fra le nazioni, profanato da voi
en medio de ellos; y conocerán in mezzo a loro. Allora le nazio-
los gentiles que yo soy el Señor ni sapranno che io sono il Signo-
—oráculo del Señor—, cuando re – oracolo del Signore Dio –,
les haga ver mi santidad al ca- quando mostrerò la mia santità
stigaros. in voi davanti ai loro occhi.
Os recogeré de entre las na- Vi prenderò dalle nazioni, vi
ciones, os reuniré de todos los radunerò da ogni terra e vi
países, y os llevaré a vuestra tie- condurrò sul vostro suolo. Vi
rra. Derramaré sobre vosotros aspergerò con acqua pura e sa-
un agua pura que os purificará: rete purificati; io vi purificherò
de todas vuestras inmundicias da tutte le vostre impurità e da
e idolatrías os he de purificar. tutti i vostri idoli; vi darò un
Y os daré un corazón nuevo, y cuore nuovo, metterò dentro di
os infundiré un espíritu nuevo; voi uno spirito nuovo, toglierò
arrancaré de vuestra carne el da voi il cuore di pietra e vi darò
corazón de piedra, y os daré un un cuore di carne.
corazón de carne.
Os infundiré mi espíritu, y haré Porrò il mio spirito dentro di voi
que caminéis según mis precep- e vi farò vivere secondo le mie
tos, y que guardéis y cumpláis leggi e vi farò osservare e mette-
mis mandatos. re in pratica le mie norme.
Y habitaréis en la tierra que di Abiterete nella terra che io diedi
a vuestros padres. Vosotros se- ai vostri padri; voi sarete il mio
réis mi pueblo, y yo seré vuestro popolo e io sarò il vostro Dio”».
Dios.”»

Verbum Domi- ni. C. De- o gra- ti- as.


Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio.
33
Salmo responsoriale

Sal 41–42

Il salmista:
 

G   5 5 5 5 5 5 5 5
C. Si - ti - vit a - ni - ma me -
K  5  
G  5M 5 5 5 B B
a ad te, De - um vi - vum.
Ha sete di te, Signore, l’anima mia.
L’assemblea ripete: Sitivit anima mea ad te, Deum vivum.

1. Quemadmodum desiderat 1. Come la cerva anela ai corsi


cervus ad fontes aquarum, ita de- d’acqua, così l’anima mia ane-
siderat anima mea ad te, Deus. la a te,o Dio. L’anima mia ha
Sitivit anima mea ad Deum, sete di Dio, del Dio vivente:
Deum vivum; quando veniam quando verrò e vedrò il volto di
et apparebo ante faciem Dei? C. Dio?
2. Quoniam transibam in lo- 2. Avanzavo tra la folla, la pre-
cum tabernaculi admirabilis cedevo fino alla casa di Dio, fra
usque ad domum Dei in voce ex- canti di gioia e di lode di una
sultationis et confessionis mul- moltitudine in festa.
titudinis festa celebrantis. C.
3. Emitte lucem tuam et verita- 3. Manda la tua luce e la tua
tem tuam; ipsæ me deducant et verità: siano esse a guidarmi,
adducant in montem sanctum mi conducano alla tua santa
tuum et in tabernacula tua. C. montagna, alla tua dimora.

34
4. Et introibo ad altare Dei, 4. Verrò all’altare di Dio, a Dio,
ad Deum lætitiæ exsultationis mia gioiosa esultanza. A te can-
meæ. Confitebor tibi in cithara, terò sulla cetra, Dio, Dio mio.
Deus, Deus meus. C.

Orazione

Il Santo Padre:
Oremus. Preghiamo.
Deus, incommutabilis virtus et O Dio, potenza immutabile e
lumen æternum, respice pro- luce che non tramonta, volgi lo
pitius ad totius Ecclesiæ sacra- sguardo alla tua Chiesa, ammi-
mentum, et opus salutis hu- rabile sacramento di salvezza, e
manæ perpetuæ dispositionis compi l’opera predisposta nella
effectu tranquillius operare; tua misericordia: tutto il mondo
totusque mundus experiatur et veda e riconosca che ciò che è
videat deiecta erigi, inveterata distrutto si ricostruisce, ciò che
renovari et per ipsum Christum è invecchiato si rinnova e tutto
redire omnia in integrum, a quo ritorna alla sua integrità, per
sumpsere principium. mezzo del Cristo, che è princi-
pio di tutte le cose.
Qui vivit et regnat in sæcula Egli vive e regna nei secoli dei
sæculorum. secoli.
C. Amen. Amen.

35
Gloria
(Lux et origo)

Il Santo Padre:
IV

Glo-ri- a in excel-sis De- o

Suono delle campane.

La schola:

et in ter- ra pax ho-mi-nibus bonæ vo-lunta- tis.


L’assemblea: La schola: L’assemblea:

Laudamus te, be-ne-di-ci- mus te, ado-ramus te,


La schola: L’assemblea:

glo-ri- fi-ca-mus te, gra-ti- as a-gimus ti- bi prop-


La schola:

ter magnam glo- ri- am tu- am, Domi-ne De- us, Rex cæ-

36
L’assemblea:

le-stis, De- us Pa- ter omni-pot-ens. Domi-ne Fi- li U-


La schola:

ni-ge-ni-te, Ie- su Chri-ste, Do- mi- ne De- us, Agnus


L’assemblea:

De- i, Fi- li- us Pa-tris, qui tol-lis pecca-ta mun-di,


La schola:

mi-se-re-re no- bis; qui tol-lis pecca-ta mundi, susci-pe


L’assemblea:

depre-ca-ti- o-nem nostram. Qui se-des ad dex- te-ram


La schola:

Pa-tris, mi-se-re-re no- bis. Quoni- am tu so-lus Sanc-

37
L’assemblea: La schola:

tus, tu so-lus Do- mi-nus, tu so-lus Altissimus, Ie-

L’assemblea:

su Chri- ste, cum Sancto Spi- ri- tu: in glo- ri- a

La schola e l’assemblea:

De- i Pa- tris. A- men.

38
Orazione colletta

Il Santo Padre:
Oremus. Preghiamo.
Deus, qui hanc sacratissimam O Dio, che illumini questa san-
noctem gloria dominicæ resur- tissima notte con la gloria della
rectionis illustras, excita in Ec- risurrezione del Signore, ravvi-
clesia tua adoptionis spiritum, va nella tua famiglia lo spirito
ut, corpore et mente renovati, di adozione, perché tutti i tuoi
puram tibi exhibeamus servi- figli, rinnovati nel corpo e nell’a-
tutem. nima, siano sempre fedeli al tuo
servizio.
Per Dominum nostrum Iesum Per il nostro Signore Gesù Cri-
Christum, Filium tuum, qui te- sto, tuo Figlio, che è Dio, e vive
cum vivit et regnat in unitate e regna con te, nell’unità dello
Spiritus Sancti, Deus, per om- Spirito Santo, per tutti i secoli
nia sæcula sæculorum. dei secoli.
C. Amen. Amen.

39
Epistola

Rm 6, 3-11
Cristo risorto dai morti non muore più.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani


Fratelli, non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù,
siamo stati battezzati nella sua morte?
Per mezzo del battesimo dunque siamo stati sepolti insieme a lui
nella morte affinché, come Cristo fu risuscitato dai morti per mez-
zo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in
una vita nuova. Se infatti siamo stati intimamente uniti a lui a so-
miglianza della sua morte, lo saremo anche a somiglianza della sua
risurrezione.
Lo sappiamo: l’uomo vecchio che è in noi è stato crocifisso con lui,
affinché fosse reso inefficace questo corpo di peccato, e noi non
fossimo più schiavi del peccato. Infatti chi è morto, è liberato dal
peccato.
Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con
lui, sapendo che Cristo, risorto dai morti, non muore più; la morte
non ha più potere su di lui. Infatti egli morì, e morì per il peccato
una volta per tutte; ora invece vive, e vive per Dio. Così anche voi
consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.

Verbum Domi- ni. C. De- o gra- ti- as.


Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio.

40
Il Diacono si avvicina al Santo Padre e Gli annunzia:
Beatissime Pater, annuntio vo- Beatissimo Padre, vi annunzio
bis gaudium magnum, quod est una grande gioia: Alleluia.
Alleluia.

Tutti si alzano in piedi. Il Santo Padre intona l’Alleluia tre volte,


elevando il tono della voce:
VIII

Alle- lu- ia.

L’assemblea ogni volta ripete il canto.

41
Salmo responsoriale

Sal 117

La schola:
1. Confitemini Domino, quo- 1. Rendete grazie al Signore
niam bonus, quoniam in sæcu- perché è buono, perché il suo
lum misericordia eius. Dicat amore è per sempre. Dica Israe-
nunc Israel, quoniam bonus, le: «Il suo amore è per sempre».
quoniam in sæculum misericor-
dia eius.

L’assemblea:

VI

Alle-lu-ia, alle-lu -ia, alle-lu-ia.

Il salmista:
2. Dextera Domini fecit virtu- 2. La destra del Signore si è
tem, dextera Domini exaltata innalzata, la destra del Signore
est. Non moriar, sed vivam et ha fatto prodezze. Non morirò,
narrabo opera Domini. C. ma resterò in vita e annuncerò
le opere del Signore.

3. Lapidem quem reprobave- 3. La pietra scartata dai co-


runt ædificantes, hic factus est struttori è divenuta la pietra
in caput anguli; a Domino fac- d’angolo. Questo è stato fatto
tum est istud, et est mirabile in dal Signore: una meraviglia ai
oculis nostris. C. nostri occhi.

42
Vangelo

Mt 28, 1-10

È risorto e vi precede in Galilea.

D. Dominus vobiscum. Il Signore sia con voi.


C. Et cum spiritu tuo. E con il tuo spirito.
2 2p

c Lectio sancti Evangelii Dal Vangelo secondo Matteo.


secundum Mattæum.
C. Gloria tibi, Domine. Gloria a te, o Signore.

Sero autem post sabbatum, Dopo il sabato, all’alba del pri-


cum illucesceret in primam sab- mo giorno della settimana, Ma-
bati, venit Maria Magdalene et ria di Màgdala e l’altra Maria
altera Maria videre sepulcrum. andarono a visitare la tomba.
Et ecce terræ motus factus est Ed ecco, vi fu un gran terre-
magnus: angelus enim Domini moto. Un angelo del Signore,
descendit de cælo et accedens infatti, sceso dal cielo, si avvici-
revolvit lapidem et sedebat su- nò, rotolò la pietra e si pose a
per eum. Erat autem aspectus sedere su di essa. Il suo aspetto
eius sicut fulgur, et vestimen- era come folgore e il suo vestito
tum eius candidum sicut nix. bianco come neve. Per lo spa-
Præ timore autem eius exterriti vento che ebbero di lui, le guar-
sunt custodes et facti sunt velut die furono scosse e rimasero
mortui. come morte.
Respondens autem angelus dixit L’angelo disse alle donne: «Voi
mulieribus: «Nolite timere vos! non abbiate paura! So che cer-
Scio enim quod Iesum, qui cru- cate Gesù, il crocifisso. Non è
cifixus est, quæritis. Non est hic: qui. È risorto, infatti, come ave-
surrexit enim, sicut dixit. Venite, va detto; venite, guardate il luogo

43
videte locum, ubi positus erat. dove era stato deposto. Presto,
Et cito euntes dicite discipulis andate a dire ai suoi discepoli:
eius: “Surrexit a mortuis et ecce “È risorto dai morti, ed ecco, vi
præcedit vos in Galilæam; ibi precede in Galilea; là lo vedre-
eum videbitis”. Ecce dixi vobis». te”. Ecco, io ve l’ho detto».
Et exeuntes cito de monumento Abbandonato in fretta il sepol-
cum timore et magno gaudio cro con timore e gioia grande,
cucurrerunt nuntiare discipulis le donne corsero a dare l’an-
eius. nuncio ai suoi discepoli.
Et ecce Iesus occurrit illis di- Ed ecco, Gesù venne loro in-
cens: «Avete». Illæ autem ac- contro e disse: «Salute a voi!».
cesserunt et tenuerunt pedes Ed esse si avvicinarono, gli
eius et adoraverunt eum. Tunc abbracciarono i piedi e lo ado-
ait illis Iesus: «Nolite timere; rarono. Allora Gesù disse loro:
ite, nuntiate fratribus meis, ut «Non temete; andate ad annun-
eant in Galilæam et ibi me vi- ciare ai miei fratelli che vadano
debunt». in Galilea: là mi vedranno».

Verbum Domi- ni. C. Laus ti- bi, Christe.


Parola del Signore. Lode a te, o Cristo.

Il Santo Padre bacia il Libro dei Vangeli e benedice con esso


l’assemblea.
La schola e l’assemblea: Alleluia, alleluia, alleuia.

Omelia

Silenzio per la riflessione personale.

44
Parte terza
LITURGIA BATTESIMALE

Il Santo Padre:
Fratelli e figli carissimi,
invochiamo la misericordia di Dio Padre onnipotente
per questi suoi figli che chiedono il santo Battesimo.
Dio, che li ha chiamati e guidati fino a questo momento,
li rivesta di luce e di forza,
perché con animo generoso aderiscano a Cristo
e professino la fede della Chiesa,
e conceda loro il dono dello Spirito Santo
che stiamo per invocare su quest’acqua.

Litanie dei Santi

Ky-ri- e, e-le- i-son. C. Kyrie, eleison.

Christe, e-le- i-son. C. Christe, eleison.

Ky-ri- e, e-le- i-son. C. Kyrie, eleison.

47
Sancta Mari- a, Mater De- i, C. o- ra pro nobis.

Sancte Micha- el, C. o- ra pro nobis.

Sancti Ange- li De- i, C. o- ra-te pro nobis.

Sancte Ioannes Baptista, ora pro nobis.


Sancte Ioseph, ora pro nobis.
Sancti Petre et Paule, orate pro nobis.
Sancte Andrea, ora pro nobis.
Sancte Ioannes, ora pro nobis.
Sancta Maria Magdalena, ora pro nobis.
Sancte Stephane, ora pro nobis.
Sancte Ignati Antiochene, ora pro nobis.
Sancte Laurenti, ora pro nobis.
Sanctæ Perpetua et Felicitas, orate pro nobis.
Sancta Agnes, ora pro nobis.
Sancte Gregori, ora pro nobis.
Sancte Augustine, ora pro nobis.
Sancte Athanasi, ora pro nobis.
Sancte Basili, ora pro nobis.
Sancte Martine, ora pro nobis.
Sancti Cyrille et Methodi, orate pro nobis.
Sancte Benedicte, ora pro nobis.
Sancti Francisce et Dominice, orate pro nobis.
Sancte Francisce Xavier, ora pro nobis.

48
Sancte Ioannes Maria Vianney, ora pro nobis.
Sancta Catharina Senensis, ora pro nobis.
Sancta Teresia a Iesu, ora pro nobis.
Omnes Sancti et Sanctæ Dei, orate pro nobis.

Pro- pi- ti- us e- sto, C. libe- ra nos, Domine.


Ab omni malo, libera nos, Domine.
Ab omni peccato, libera nos, Domine.
A morte perpetua, libera nos, Domine.
Per incarnationem tuam, libera nos, Domine.
Per mortem et resurrectionem tuam, libera nos, Domine.
Per effusionem Spiritus Sancti, libera nos, Domine.

Pecca- to- res, C. te rogamus, audi nos.


Ut hos electos per gratiam Baptismi
regenerare digneris. te rogamus, audi nos.
Iesu, Fili Dei vivi, te rogamus, audi nos.

Christe, audi nos. C. Christe, audi nos.

Christe, exaudi nos. C. Christe, exaudi nos.

49
Il Santo Padre:
Omnipotens sempiterne Deus, Dio onnipotente ed eterno, ma-
adesto magnæ pietatis tuæ sa- nifesta la tua presenza nei sa-
cramentis, et ad recreandos cramenti del tuo amore, manda
novos populos, quos tibi fons lo spirito di adozione a suscita-
baptismatis parturit, spiritum re un popolo nuovo dal fonte
adoptionis emitte, ut, quod no- battesimale, perché l’azione del
stræ humilitatis gerendum est nostro umile ministero sia resa
mysterio, virtutis tuæ impleatur efficace dalla tua potenza.
effectu.
Per Christum Dominum no- Per Cristo nostro Signore.
strum.
C. Amen. Amen.

50
Benedizione dell’acqua

Il Santo Padre:
Deus, qui invisibili potentia O Dio, per mezzo dei segni sa-
per sacramentorum signa mi- cramentali, tu operi con invisi-
rabilem operaris effectum, et bile potenza le meraviglie della
creaturam aquæ multis modis salvezza; e in molti modi, at-
præparasti, ut baptismi gratiam traverso i tempi, hai preparato
demonstraret; l’acqua, tua creatura, ad essere
segno del Battesimo.
Deus, cuius Spiritus super Fin dalle origini il tuo Spirito si
aquas inter ipsa mundi pri- librava sulle acque, perché con-
mordia ferebatur, ut iam tunc tenessero in germe la forza di
virtutem sanctificandi aquarum santificare;
natura conciperet;
Deus, qui regenerationis spe- e anche nel diluvio hai prefigu-
ciem in ipsa diluvii effusione rato il Battesimo, perché, oggi
signasti, ut unius eiusdemque come allora, l’acqua segnasse la
elementi mysterio et finis esset fine del peccato e l’inizio della
vitiis et origo virtutum; vita nuova.
Deus, qui Abrahæ filios per Tu hai liberato dalla schiavitù i
Mare Rubrum sicco vestigio figli di Abramo, facendoli passa-
transire fecisti, ut plebs, a Pha- re illesi attraverso il Mar Rosso,
raonis servitute liberata, popu- perché fossero immagine del fu-
lum baptizatorum præfiguraret; turo popolo dei battezzati.
Deus, cuius Filius, in aqua Ior- Infine, nella pienezza dei tem-
danis a Ioanne baptizatus, San- pi, il tuo Figlio, battezzato da
cto Spiritu est inunctus, et, in Giovanni nell’acqua del Giorda-
cruce pendens, una cum san- no, fu consacrato dallo Spirito
guine aquam de latere suo pro- Santo; innalzato sulla croce,
duxit, ac, post resurrectionem egli versò dal suo fianco sangue
suam, discipulis iussit: «Ite, do- e acqua, e dopo la sua risurre-

51
cete omnes gentes, baptizantes zione comandò ai discepoli:
eos in nomine Patris, et Filii, et «Andate, annunziate il Vangelo
Spiritus Sancti»: respice in faci- a tutti i popoli, e battezzateli
em Ecclesiæ tuæ, eique dignare nel nome del Padre e del Figlio
fontem baptismatis aperire. e dello Spirito Santo». Ora, Pa-
dre, guarda con amore la tua
Chiesa e fa’ scaturire per lei la
sorgente del Battesimo.
Sumat hæc acqua Unigeniti tui Infondi in quest’acqua, per ope-
gratiam de Spiritu Sancto, ut ra dello Spirito Santo, la grazia
homo, ad imaginem tuam con- del tuo unico Figlio, perché con
ditus, sacramento baptismatis il sacramento del Battesimo
a cunctis squaloribus vetustatis l’uomo, fatto a tua immagine,
ablutus, in novam infantiam ex sia lavato dalla macchia del pec-
aqua et Spiritu Sancto resurge- cato, e dall’acqua e dallo Spiri-
re mereatur. to Santo rinasca come nuova
creatura.

Il Diacono immerge il cero pasquale nell’acqua del fonte bat-


tesimale.
Descendat, quæsumus, Domi- Discenda, Padre, in quest’acqua,
ne, in hanc plenitudinem fontis per opera del tuo Figlio, la po-
per Filium tuum virtus Spiritus tenza dello Spirito Santo. Tutti
Sancti, ut omnes, cum Christo coloro che in essa riceveranno il
consepulti per baptismum in Battesimo, sepolti insieme con
mortem, ad vitam cum ipso Cristo nella morte con lui risor-
resurgant. gano alla vita immortale.
Qui tecum vivit et regnat in uni- Egli è Dio e vive e regna con te,
tate Spiritus Sancti, Deus, per nell’unità dello Spirito Santo,
omnia sæcula sæculorum. per tutti i secoli dei secoli.
C. Amen. Amen.

52
La schola:

C. Be-ne-di- ci-te, fon-tes, Domi-no, lauda-te et su-per-ex-

alta-te e- um in sæ-cu-la.
Sorgenti delle acque, benedite il Signore:
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

L’assemblea ripete: Benedicite, fontes, Domino,


laudate et superexaltate eum in sæcula.

Si riaccendono le candele.

53
Rinnovazione delle promesse battesimali

Il Santo Padre:
Abrenuntiatis peccato, ut in li- Rinunziate al peccato, per vive-
bertate filiorum Dei vivatis? re nella libertà dei figli di Dio?
C. Abrenuntio. Rinunzio.

Abrenuntiatis seductionibus Rinunziate alle seduzioni del


iniquitatis, ne peccatum vobis male, per non lasciarvi domina-
dominetur? re dal peccato?
C. Abrenuntio. Rinunzio.

Abrenuntiatis Satanæ, qui est Rinunziate a satana, origine e


auctor et princeps peccati? causa di ogni peccato?
C. Abrenuntio. Rinunzio.

Il Santo Padre:
Creditis in Deum Patrem om- Credete in Dio, Padre onnipo-
nipotentem, creatorem cæli et tente, creatore del cielo e della
terræ? terra?
Il cantore:
E K
G B B B 5 5 '
Cre - do, cre - do.

L’assemblea ripete: Credo, credo.

54
Il Santo Padre:
Creditis in Iesum Christum, Fi- Credete in Gesù Cristo, suo
lium eius unicum, Dominum unico Figlio, nostro Signore,
nostrum, natum ex Maria Vir- che nacque da Maria Vergine,
gine, passum et sepultum, qui morì e fu sepolto, è risuscitato
a mortuis resurrexit et sedet ad dai morti e siede alla destra del
dexteram Patris? Padre?
L’assemblea:
 K
G    B B B 5 5 '
Cre - do, cre - do.

Il Santo Padre:
Creditis in Spiritum Sanctum, Credete nello Spirito Santo, la
sanctam Ecclesiam catholi- santa Chiesa cattolica, la comu-
cam, sanctorum communio- nione dei santi, la remissione
nem, remissionem peccatorum, dei peccati, la risurrezione della
carnis resurrectionem et vitam carne e la vita eterna?
æternam?
L’assemblea:
EEE  K 
G B B B 5 5 '
Cre - do, cre - do.

Si spengono le candele.

55
Battesimo

Il Santo Padre:
N., Ego te baptizo in nomine N., Io ti battezzo nel nome del
Patris, et Filii, et Spiritus Padre e del Figlio e dello Spirito
Sancti. Santo.

ISTI SUNT AGNI NOVELLI


La schola e l’assemblea:
III

C. I-sti sunt agni novelli, qui annunti- ave-runt:

Al-le-lú- ia. Mo-do ve-ne- runt ad fon-tes, reple- ti sunt

cla- ri- ta-te, al-le-lu- ia, al-le-lu- ia.


Come giovani agnelli annunciano
gioiosi l’Alleluia pasquale,
venuti al sacro fonte si sono
rivestiti di chiaro splendore, alleluia, alleluia.
La schola:
1. Ut iucundus cervus 1. Come il cervo anela
undas æstuans desiderat. ai corsi delle acque,
Sic ad Deum fortem, vivum, così l’anima fedele anela
mens fidelis properat. C. al Dio forte e vivente.

56
2. O Maria, Mater pia, 2. O Maria, Madre pia,
tuum da subsidium. donaci il tuo soccorso
Quo vincamus et vivamus per vincere il male
in terra viventium. C. e raggiungere la terra dei viventi.
3. Pro tot donis, tantis bonis, 3. Per tanti e grandi doni
grates Deo solvimus: eleviamo inni di grazie al Signore:
per te data, o beata, alla materna mediazione di Maria
iure cuncta pangimus. C. ricorriamo sempre con fiducia.
4. Mater bona nobis dona 4. O Madre celeste
tuum patrocinium, donaci il tuo patrocinio
ut regnemus et laudemus per regnare e lodare per sempre
tuum semper Filium. C. il tuo Figlio Gesù.

Consegna della veste bianca

Il Santo Padre:
Fratres et filii dilectissimi, nova Fratelli e figli carissimi, siete di-
creatura facti estis et Christum ventati nuova creatura e siete
induistis. rivestiti di Cristo.
Accipite ergo vestem candidam, Ricevete perciò la veste bianca
quam perferatis immaculatam e portatela senza macchia fino
ante tribunal Domini nostri al tribunale del nostro Signore
Iesu Christi, ut habeatis vitam Gesù Cristo, per avere la vita
æternam. eterna.
C. Amen. Amen.

I padrini o le madrine consegnano ai neofiti una veste bianca.

57
Consegna del cero acceso

Il Santo Padre:
Accedite, patrini et matrinæ, ut Avvicinatevi, padrini e madrine,
lumen neophytis tradatis. per consegnare ai neofiti il sim-
bolo della luce.
I padrini e le madrine accendono una candela al cero pasquale.

O FILII ET FILIÆ
La schola e l’assemblea:
II

C. Alle-lu- ia, alle- lu-ia, alle- lu- ia.


La schola:
1. O filii et filiæ, 1. O figli e figlie,
rex cælestis, rex gloriæ, il re celeste, il re della gloria
morte surrexit hodie. oggi è risorto.
Alleluia. C. Alleluia.
2. Et mane prima sabbati, 2. Il mattino della domenica
ad ostium monumenti corsero i discepoli
accesserunt discipuli. all’entrata del sepolcro.
Alleluia. C. Alleluia.
3. In albis sedens Angelus 3. L’angelo in bianche vesti
prædixit mulieribus: annuncia alle donne:
in Galilæa est Dominus. il Signore è in Galilea.
Alleluia. C. Alleluia.
4. In hoc festo sanctissimo 4. In questa grande solennità
sit laus et iubilatio, ci sia lode e giubilo,
benedicamus Domino. benediciamo il Signore.
Alleluia. C. Alleluia.

58
I padrini o le madrine consegnano il cero acceso ai neofiti.

Il Santo Padre:
Lux in Christo facti estis. Ut fi- Siete diventati luce in Cristo.
lii lucis indesinenter ambulate, Camminate sempre come figli
ut, infide perseverantes, adve- della luce perché perseverando
nienti Domino occurrere va- nella fede, possiate andare in-
leatis cum omnibus Sanctis in contro al Signore che viene, con
aula cælesti. tutti i Santi, nel regno dei cieli.
C. Amen. Amen.

59
Celebrazione della Confermazione

Il Santo Padre:
Carissimi neofiti,
nel Battesimo siete rinati alla vita nuova di figli di Dio
e siete diventati membra del Cristo
e del suo popolo sacerdotale.
Riceverete ora il dono dello Spirito Santo,
che nel giorno di Pentecoste
fu inviato dal Signore sopra gli Apostoli
e che dagli Apostoli e dai loro successori
è stato comunicato ai battezzati.
Anche a voi, dunque, sarà donata,
secondo la promessa,
la forza dello Spirito Santo perché,
resi più perfettamente conformi a Cristo,
possiate dare testimonianza
della passione e della risurrezione del Signore
e diventare membri attivi della Chiesa
per l’edificazione del corpo di Cristo
nella fede e nella carità.
Il Santo Padre:
Oremus, dilectissimi, Deum Pa- Fratelli e figli carissimi, pre-
trem omnipotentem, ut super ghiamo Dio onnipotente, per-
hos neophytos Spiritum Sanc- ché effonda su questi neofiti lo
tum benignus effundat, qui il- Spirito Santo, che li confermi
los abundantia suorum confir- con la ricchezza dei suoi doni, e
met donorum, et unctione sua con l’unzione crismale li renda
Christi, Filii Dei, conformes pienamente conformi a Cristo,
perficiat. suo unico Figlio.

Tutti pregano per qualche tempo in silenzio.

60
Il Santo Padre impone le mani sui cresimandi:
Deus omnipotens, Pater Domi- Dio onnipotente, Padre del Si-
ni nostri Iesu Christi, qui hos gnore nostro Gesù Cristo, che
famulos tuos regenerasti ex hai rigenerato questi tuoi figli
aqua et Spiritu Sancto, liberans dall’acqua e dallo Spirito Santo
eos a peccato, tu, Domine, im- liberandoli dal peccato, infondi
mitte in eos Spiritum Sanctum in loro il tuo Santo Spirito Para-
Paraclitum; da eis spiritum sa- clito: spirito di sapienza e di in-
pientiæ et intellectus, spiritum telletto, spirito di consiglio e di
consilii et fortitudinis, spiritum fortezza, spirito di scienza e di
scientiæ et pietatis; adimple eos pietà, e riempili dello spirito del
spiritu timoris tui. tuo santo timore.
Per Christum Dominum no- Per Cristo nostro Signore.
strum.
C. Amen. Amen.

Il Santo Padre:
N., accipe signaculum Doni N., ricevi il sigillo dello Spirito
Spiritus Sancti. Santo che ti è dato in dono.
Il confermato:
Amen. Amen.

Il Santo Padre:
Pax tibi. La pace sia con te.
C. Et cum spiritu tuo. E con il tuo spirito.

61
VENI, CREATOR SPIRITUS

La schola:
1. Veni, creator Spiritus, 1. Vieni, o Spirito creatore,
mentes tuorum visita, visita le nostre menti,
imple superna gratia, riempi della tua grazia
quæ tu creasti, pectora. i cuori che hai creato.

L’assemblea:

2. Qui di- ce- ris Pa- racli- tus, do-num De- i al-tissimi,

fons vi-vus, ignis, ca-ri- tas, et spi- ri- ta- lis uncti- o.
O dolce consolatore,
dono del Padre altissimo,
acqua viva, fuoco, amore,
santo crisma dell’anima.

La schola:
3. Tu septiformis munere, 3. Dito della mano di Dio,
dextræ Dei tu digitus, promesso dal Salvatore,
tu rite promissum Patris, irradia i tuoi sette doni,
sermone ditans guttura. suscita in noi la parola.

62
L’assemblea:

4. Accende lumen sensi-bus, infund e amo- rem cordi-bus,

infirma nostri corpo- ris, virtu- te firmans perpe- ti.


Sii luce all’intelletto,
fiamma ardente nel cuore;
sana le nostre ferite
col balsamo del tuo amore.

La schola:
5. Hostem repellas longius 5. Difendici dal nemico,
pacemque dones protinus: reca in dono la pace,
ductore sic te prævio la tua guida invincibile
vitemus omne noxium. ci preservi dal male.

L’assemblea:

6. Per te sci- amus da Patrem noscamus atque Fi-li-um, te u-

tri- usque Spi-ritum credamus omni tempore. A- men.


Luce d’eterna sapienza,
svelaci il grande mistero
di Dio Padre e del Figlio
uniti in un solo Amore.
Amen.

63
Parte quarta
LITURGIA EUCARISTICA

I neofiti portano al Santo Padre le offerte per il sacrificio.

Canto di offertorio

DEXTERA DOMINI

Sal 117, 16.17

La schola:
Dextera Domini fecit virtutem; La destra del Signore si è innal-
dextera Domini exaltavit me: zata, la destra del Signore ha
non moriar, sed vivam, et nar- fatto prodezze. Non morirò, ma
rabo opera Domini, alleluia. resterò in vita e annuncerò le
opere del Signore, alleluia.

Il Santo Padre:
Orate, fratres: ut meum ac ve- Pregate, fratelli, perché il mio
strum sacrificium acceptabile e vostro sacrificio sia gradito
fiat apud Deum Patrem omni- a Dio, Padre onnipotente.
potentem.
C. Suscipiat Dominus sacri- Il Signore riceva dalle tue mani
ficium de manibus tuis ad lau- questo sacrificio a lode e gloria
dem et gloriam nominis sui, del suo nome, per il bene nostro
ad utilitatem quoque nostram e di tutta la sua santa Chiesa.
totiusque Ecclesiæ suæ sanctæ.

67
Orazione sulle offerte

Il Santo Padre:
Suscipe, quæsumus, Domine, Accogli, Signore, le preghiere e
preces populi tui cum oblationi- le offerte del tuo popolo, perché
bus hostiarum, ut, paschalibus questo santo mistero, gioioso
initiata mysteriis, ad æternitatis inizio della celebrazione pa-
nobis medelam, te operante, squale, ci ottenga la forza per
proficiant. giungere alla vita eterna.
Per Christum Dominum no- Per Cristo nostro Signore.
strum.
C. Amen. Amen.

68
PREGHIERA EUCARISTICA

Prefazio
Cristo, Agnello pasquale

Il Santo Padre:
Dominus vobiscum. Il Signore sia con voi.

C. Et cum spi- ri- tu tu- o. E con il tuo spirito.

D. Sursum corda. In alto i nostri cuori.

C. Ha-be-mus ad Do-mi-num. Sono rivolti al Signore.

D. Gratias agamus Domino Deo Rendiamo grazie al Signore,


nostro. nostro Dio.

C. Dignum et iustum est. È cosa buona e giusta.

Vere dignum et iustum est, È veramente cosa buona e giu-


æquum et salutare: Te quidem, sta, nostro dovere e fonte di sal-
Domine, omni tempore confite- vezza, proclamare sempre la tua
ri, sed in hac potissimum nocte gloria, o Signore, e soprattutto

69
gloriosius prædicare, cum Pa- esaltarti in questa notte nella
scha nostrum immolatus est quale Cristo, nostra Pasqua, si è
Christus. immolato.
Ipse enim verus est Agnus qui È lui il vero Agnello che ha tolto
abstulit peccata mundi. Qui i peccati del mondo, è lui che
mortem nostram moriendo morendo ha distrutto la mor-
destruxit, et vitam resurgendo te e risorgendo ha ridato a noi
reparavit. la vita.
Quapropter, profusis paschali- Per questo mistero, nella pie-
bus gaudiis, totus in orbe ter- nezza della gioia pasquale, l’u-
rarum mundus exsultat. Sed et manità esulta su tutta la terra,
supernæ virtutes atque angelicæ e con l’assemblea degli angeli e
potestates hymnum gloriæ tuæ dei santi canta l’inno della tua
concinunt, sine fine dicentes: gloria:

Sanctus
(Lux et origo)

La schola: L’assemblea:
IV

Sanctus, * Sanctus, Sanctus Domi-nus De-

La schola:

us Sa-ba- oth. Ple-ni sunt cæ- li et ter-ra glo-

70
L’assemblea: La schola:

ri- a tu- a. Ho-sanna in ex- cel-sis. Be-ne-dictus qui

L’assemblea:

ve- nit in no- mi-ne Do-mi-ni. Ho- sanna in ex-

cel- sis.

Preghiera eucaristica III


Il Santo Padre:
Vere Sanctus es, Domine, et me- Padre veramente santo, a te la
rito te laudat omnis a te condita lode da ogni creatura. Per mez-
creatura, quia per Filium tuum, zo di Gesù Cristo, tuo Figlio e
Dominum nostrum Iesum Chri- nostro Signore, nella potenza
stum, Spiritus Sancti operante dello Spirito Santo fai vivere e
virtute, vivificas et sanctificas santifichi l’universo, e continui
universa, et populum tibi con- a radunare intorno a te un po-
gregare non desinis, ut a solis polo, che da un confine all’altro
ortu usque ad occasum oblatio della terra offra al tuo nome il
munda offeratur nomini tuo. sacrificio perfetto.

71
Il Santo Padre e i Concelebranti:
Supplices ergo te, Domine, de- Ora ti preghiamo umilmente:
precamur, ut hæc munera, quæ manda il tuo Spirito a santifica-
tibi sacranda detulimus, eodem re i doni che ti offriamo, perché
Spiritu sanctificare digneris, ut diventino il Corpo c e il Sangue
Corpus et Sanguis c fiant Filii di Gesù Cristo, tuo Figlio e no-
tui Domini nostri Iesu Christi, stro Signore, che ci ha coman-
cuius mandato hæc mysteria ce- dato di celebrare questi misteri.
lebramus.
Ipse enim in qua nocte trade- Nella notte in cui fu tradito,
batur accepit panem et tibi egli prese il pane, ti rese grazie
gratias agens benedixit, fre- con la preghiera di benedizio-
git, deditque disciplis suis, ne, lo spezzò, lo diede ai suoi
dicens: discepoli, e disse:
Accipite et manducate ex Prendete, e mangiatene
hoc omnes: hoc est enim tutti: questo è il mio
Corpus meum, quod pro Corpo offerto in sacrificio
vobis tradetur. per voi.
Il Santo Padre presenta al popolo l’ostia consacrata e genuflette
in adorazione.

Simili modo, postquam cena- Dopo la cena, allo stesso modo,


tum est, accipiens calicem, et prese il calice, ti rese grazie con
tibi gratias agens benedixit, de- la preghiera di benedizione, lo
ditque discipulis suis, dicens: diede ai suoi discepoli, e disse:

Accipite et bibite ex eo Prendete, e bevetene tut-


omnes: hic est enim ca- ti: questo è il calice del
lix Sanguinis mei novi et mio Sangue per la nuo-
æterni testamenti, qui pro va ed eterna alleanza,
vobis et pro multis effunde- versato per voi e per
tur in remissionem pecca- tutti in remissione dei
torum. peccati.

72
Hoc facite in meam com- Fate questo in memoria di
memorationem. me.
Il Santo Padre presenta al popolo il calice e genuflette in ado-
razione.

Il Santo Padre:
Mysterium fidei. Mistero della fede.

L’assemblea:

MMortem tu- am an- nunti- amus, Domi- ne, et tu- am re-

surrecti- onem confi-temur, do-nec veni- as.


Annunziamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell’attesa della tua venuta.

Il Santo Padre e i Concelebranti:


Memores igitur, Domine, eius- Celebrando il memoriale del tuo
dem Filii tui salutiferæ passio- Figlio, morto per la nostra sal-
nis necnon mirabilis resurrec- vezza, gloriosamente risorto e
tionis et ascensionis in cælum, asceso al cielo, nell’attesa della
sed et præstolantes alterum sua venuta ti offriamo, Padre,
eius adventum, offerimus tibi, in rendimento di grazie questo
gratias referentes, hoc sacrifi- sacrificio vivo e santo.
cium vivum et sanctum.

73
Respice, quæsumus, in oblatio- Guarda con amore e riconosci
nem Ecclesiæ tuæ et, agnoscens nell’offerta della tua Chiesa, la
Hostiam, cuius voluisti immo- vittima immolata per la nostra
latione placari, concede, ut qui redenzione; e a noi, che ci nu-
Corpore et Sanguine Filii tui triamo del Corpo e Sangue del
reficimur, Spiritu eius Sancto tuo Figlio, dona la pienezza del-
repleti, unum corpus et unus lo Spirito Santo perché diven-
spiritus inveniamur in Christo. tiamo in Cristo un solo corpo e
un solo spirito.

Un Concelebrante:
Ipse nos tibi perficiat munus Egli faccia di noi un sacrificio
æternum, ut cum electis tuis he- perenne a te gradito, perché
reditatem consequi valeamus, possiamo ottenere il regno pro-
in primis cum beatissima Vir- messo insieme con i tuoi eletti:
gine, Dei Genetrice, Maria, cum con la beata Maria, Vergine e
beatis Apostolis tuis et gloriosis Madre di Dio, con i tuoi san-
Martyribus et omnibus Sanctis, ti Apostoli, i gloriosi Martiri e
quorum intercessione perpetuo tutti i Santi, nostri intercessori
apud te confidimus adiuvari. presso di te.

Un altro Concelebrante:
Hæc Hostia nostræ reconcilia- Per questo sacrificio di ricon-
tionis proficiat, quæsumus, Do- ciliazione dona, Padre, pace e
mine, ad totius mundi pa- salvezza al mondo intero. Con-
cem atque salutem. Ecclesiam ferma nella fede e nell’amore
tuam, peregrinantem in terra, la tua Chiesa pellegrina sulla
in fide et caritate firmare digne- terra: il tuo servo e nostro Papa
ris cum famulo tuo Papa nostro Benedetto, il collegio episcopa-

74
Benedicto, cum episcopali or- le, tutto il clero e il popolo che
dine et uni verso clero et omni tu hai redento.
populo acquisitionis tuæ.

Conforta, quæsumus, in sancto Conferma nell’impegno cristia-


proposito famulos tuos, qui ho- no i tuoi figli che oggi mediante
die per lavacrum regenerationis il Battesimo e il dono dello Spi-
et donationem Sancti Spiritus rito hai chiamato a far parte del
plebi tuæ aggregati sunt, et con- tuo popolo, e fa’ che cammini-
cede, ut in novitate vitæ semper no sempre in novità di vita.
procedant.

Adesto propitius votis huius fa- Ascolta la preghiera di questa


miliæ, quam tibi astare voluisti famiglia, che hai convocato alla
in nocte gloriosa resurrectionis tua presenza nella notte glorio-
Domini nostri Iesu Christi se- sa della risurrezione del Cristo
cundum carnem. Signore nel suo vero corpo.

Omnes filios tuos ubique disper- Ricongiungi a te, Padre mise-


sos tibi, clemens Pater, mise- ricordioso, tutti i tuoi figli ovun-
ratus coniunge. que dispersi.

Fratres nostros defunctos et Accogli nel tuo regno i nostri


omnes qui, tibi placentes, ex fratelli defunti e tutti i giusti che,
hoc sæculo transierunt, in re- in pace con te, hanno lasciato
gnum tuum benignus admitte, questo mondo; concedi anche a
ubi fore speramus, ut simul glo- noi di ritrovarci insieme a gode-
ria tua perenniter satiemur, per re per sempre della tua gloria,
Christum Dominum nostrum, in Cristo, nostro Signore, per
per quem mundo bona cuncta mezzo del quale tu, o Dio, doni
largiris. al mondo ogni bene.

75
Il Santo Padre e i Concelebranti:

Per ip-sum, et cum ip-so, et in ip-so, est ti- bi

De- o Pa- tri omni- po- tenti, in u-ni- ta- te Spi- ri-

tus Sanc-ti, om-nis ho- nor et glo- ri- a per om-

ni- a sæ-cu- la sæ-cu- lo- rum.

L’assemblea:
 5 5 B
G 5 5: 5 : 5 5 B
A - men. A - men! A - men!

76
RITI DI COMUNIONE

Il Santo Padre:

Præ-ceptis sa- lu- ta- ri- bus mo-ni- ti, et di- vi-na insti-tu-

ti- o- ne forma- ti, aude- mus di- ce- re:

L’assemblea:

Pa- ter noster, qui es in cæ- lis: sancti- fi- ce- tur nomen tu-

um; adve-ni- at regnum tu- um; fi- at vo- luntas tu- a,

si- cut in cæ- lo, et in ter-ra. Pa-nem nostrum co- ti- di-

a-num da no-bis ho- di- e; et di-mit-te no- bis de-bi- ta

79
nostra, si- cut et nos di-mit-timus de- bi- to- ri- bus nostris;

et ne nos indu-cas in ten-ta-ti- o- nem; sed li- be-ra nos

a ma- lo.
Il Santo Padre:
Libera nos, quæsumus, Domi- Liberaci, o Signore, da tutti i
ne, ab omnibus malis, da propi- mali, concedi la pace ai nostri
tius pacem in diebus nostris, ut, giorni, e con l’aiuto della tua
ope misericordiæ tuæ adiuti, et misericordia vivremo sempre li-
a peccato simus semper liberi beri dal peccato e sicuri da ogni
et ab omni perturbatione secu- turbamento, nell’attesa che si
ri: exspectantes beatam spem et compia la beata speranza e
adventum Salvatoris nostri Iesu venga il nostro salvatore Gesù
Christi. Cristo.
L’assemblea:

Qui- a tu- um est regnum, et po- testas, et glo- ri- a

in sæcu-la.
Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

80
Il Santo Padre:
Domine Iesu Christe, qui dixisti Signore Gesù Cristo, che hai
Apostolis tuis: Pacem relinquo detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio
vobis, pacem meam do vobis: la pace, vi do la mia pace», non
ne respicias peccata nostra, sed guardare ai nostri peccati, ma
fidem Ecclesiæ tuæ; eamque se- alla fede della tua Chiesa, e
cundum voluntatem tuam pa- donale unità e pace secondo la
cificare et coadunare digneris. tua volontà.
Qui vivis et regnas in sæcula Tu che vivi e regni nei secoli dei
sæculorum. secoli.
C. Amen. Amen.

Il Santo Padre:
Pax Domini sit semper vo- La pace del Signore sia sempre
biscum. con voi.
C. Et cum spiritu tuo. E con il tuo spirito.

Il Diacono:

In Spi- ri- tu Chri- sti qui a mor- tu- is re- sur-re- xit

of-fer-te vo-bis pa- cem.


Nello Spirito del Cristo risorto
datevi un segno di pace.
I presenti si scambiano un gesto di pace.

Il Santo Padre spezza l’ostia consacrata.

81
Agnus Dei
(Lux et origo)

La schola:
IV

Agnus De- i, * qui tol- lis pecca- ta mun- di:

L’assemblea: La schola:

mi- se-re- re no- bis. Agnus De- i, * qui

L’assemblea:

tol- lis pecca- ta mun- di: mi- se-re- re no-

La schola:

bis. Agnus De- i, * qui tol- lis pecca- ta mun- di:

L’assemblea:

do- na no- bis pa- cem.

82
Il Santo Padre dice ai neofiti:
Figli e figlie carissimi,
mi rivolgo a voi che, in questa notte gloriosa,
rigenerati dall’acqua e dallo Spirito Santo,
ricevete, per la prima volta,
il pane della vita e il calice della salvezza.
Il Corpo e il Sangue di Cristo Signore
vi facciano crescere sempre nella sua amicizia
e nella comunione con tutta la Chiesa,
siano costante viatico della vostra vita
e pegno del convito eterno del cielo.

Il Santo Padre:
Ecce Agnus Dei, ecce qui tollit Beati gli invitati alla Cena del
peccata mundi. Beati qui ad Signore. Ecco l’Agnello di Dio,
cenam Agni vocati sunt. che toglie i peccati del mondo.

L’assemblea:
Domine, non sum dignus, ut O Signore, non sono degno di
intres sub tectum meum, sed partecipare alla tua mensa: ma
tantum dic verbo, et sanabitur di’ soltanto una parola e io sarò
anima mea. salvato.

83
Antifona di comunione

1Cor 5, 7. 8; Sal 117, 1. 22. 21

La schola e l’assemblea:
VI

C. Pascha nostrum * immo- la- tus est

Christus, alle- lu- ia; i- ta- que e-pu-

le- mur in a- zy- mis since- ri- ta- tis et ve- ri-

ta- tis, alle- lu- ia, alle- lu- ia, al-

le- lu- ia.


Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato:
celebriamo dunque la festa
con purezza e verità. Alleluia.

84
La schola:
1. Confitemini Domino, quo- 1. Rendete grazie al Signore
niam bonus, quoniam in sæcu- perché è buono, perché il suo
lum misericordia eius. C. amore è per sempre.
2. Lapidem quem reprobave- 2. La pietra scartata dai co-
runt ædificantes, hic factus est struttori è divenuta la pietra
in caput anguli. C. d'angolo.
3. Confitebor tibi quoniam ex- 2. Ti rendo grazie, perché mi
audisti me, et factus es mihi in hai risposto, perché sei stato la
salutem. C. mia salvezza.

Silenzio per la preghiera personale.

Orazione dopo la Comunione

Il Santo Padre:
Oremus. Preghiamo.
Spiritum nobis, Domine, tuæ Infondi in noi, o Padre, lo Spi-
caritatis infunde, ut, quos sa- rito della tua carità, perché nu-
cramentis paschalibus satiasti, triti con i sacramenti pasquali
tua facias pietate concordes. viviamo concordi nel vincolo
del tuo amore.
Per Christum Dominum no- Per Cristo nostro Signore.
strum.
C. Amen. Amen.

85
Benedizione

Il Santo Padre:
Dominus vobiscum. Il Signore sia con voi.

L’assemblea:
Et cum spirito tuo. E con il tuo spirito.

Il Diacono:

Incli-na-te vos ad bene-dicti- onem.


Inchinatevi per la benedizione.

Il Santo Padre:
Benedicat vos omnipotens In questa santa notte di Pasqua,
Deus, hodierna intervenien- Dio onnipotente vi benedica e
te sollemnitate paschali, et ab vi custodisca nella sua pace.
omni miseratus defendat incur-
sione peccati.
L’assemblea:

A- men.

86
Il Santo Padre:
Et qui ad æternam vitam in Dio, che nella Pasqua del suo
Unigeniti sui resurrectione vos Figlio ha rinnovato l’umanità
reparat, vos præmiis immorta- intera, vi renda partecipi della
litatis adimpleat. sua vita immortale.
L’assemblea:

A- men.

Il Santo Padre:
Et qui, expletis passionis do- Voi, che dopo i giorni della pas-
minicæ diebus, paschalis festi sione, celebrate con gioia la ri-
gaudia celebratis, ad ea festa, surrezione del Signore, possiate
quæ lætitiis peraguntur æter- giungere alla grande festa della
nis, ipso opitulante, exsultanti- Pasqua eterna.
bus animis veniatis.
L’assemblea:

A- men.

87
Il Santo Padre:
Et benedictio Dei omnipotentis, E la benedizione di Dio onni-
Patris, c et Filii, c et Spiritus c potente, Padre c e Figlio c e
Sanctus, descendat super vos et Spirito c Santo, discenda su di
maneat semper. voi, e con voi rimanga sempre.
L’assemblea:

A- men.

Il Diacono:

I- te, missa est, alle- lu- ia, alle- lu- ia.


C. De- o gra- ti- as, alle- lu- ia, alle- lu- ia.
La Messa è finita: andate in pace. Alleluia, alleluia.
Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia.

88
Antifona mariana

REGINA CÆLI

La schola e l’assemblea:
VI

Re-gi-na cæ- li, * læ-ta-re, al-le-lu-ia, qui- a quem

meru- isti portare, al-le- lu-ia, resurre- xit, sic-ut dixit,

alle- lu- ia, o- ra pro no- bis De- um, alle- lu- ia.
Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.

89
ILLUSTRAZIONI:

A LTA R E
DI NIKOLAUS VON VERDUN
1181
ABBAZIA DI KLOSTERNEUBURG
AUSTRIA

Riproduzione vietata

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(La serie completa dei libretti 2011 sarà disponibile previa prenotazione)

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