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COMENTARISTA: Fratelli e sorelle in Cristo, pace e bene! Celebriamo più una volta il mistero della
nostra fede. La nostra alleanza con Dio dovrebbe essere l'orizzonte della nostra vita e il modo
migliore per vivere questo tempo speciale di conversione. In umiltà e con gioia accogliamo l'invito
che il Signore ci fa nel Vangelo. Accogliamo il corteo d'ingresso, cantando.
01-CANTO D'INGRESSO –
RITO INICIALE
PRESIDENTE: Mi invocherà e io gli darò risposta; nell'angoscia iosarò con lui, lo libererò e lo renderò
glorioso. Lo sazieròdi lunghigiorni e gli farò vedere la mia salvezza. Facciamo il segno dellanostra fede.
NEL NOME DEL PADRE,DEL FIGLIO,DEL SPIRITO SANTO.AMEN.
PRESIDENTE: La grazia del signore nostro Gesù Cristo,l'amoredi Dio padre e la comunione dello Spirito
Santo sia con tutti voi.
ATTO PENITENZIALE
Presidente: Fiducioso nell'amore e nella misericordia del Padre,chiediamo perdono per le volte in cui
non apriamo i nostri cuori affinché lo Spirito Santo possa operare nella nostra vita. Cantiamo.
02 –Atto penitenziale
TODOS: AMEN.
PRESIDENTE: Preghiamo: Guarda, o Signore, il popolo a te consacrato, e fa’ che, mortificando il corpo
con l’astinenza, si rinnovi con il frutto delle buone opere. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio,
che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
TODOS: AMEN.
Prima Lettura
I Niniviti si convertirono dalla loro condotta malvagia.
Dal libro del profeta Giona
Gio 3,1-5.10
Fu rivolta a Giona questa parola del Signore: «Àlzati, va' a Nìnive, la grande città, e annuncia loro
quanto ti dico». Giona si alzò e andò a Nìnive secondo la parola del Signore.
Nìnive era una città molto grande, larga tre giornate di cammino. Giona cominciò a percorrere la città
per un giorno di cammino e predicava: «Ancora quaranta giorni e Nìnive sarà distrutta».
I cittadini di Nìnive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, grandi e piccoli.
Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si ravvide
riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 50 (51)
R. Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto.
3 - Acclamazione al Vangelo
Vangelo
HOMILIA
PRESIDENTE: 150 anni fa, i nostri antenati arrivarono in queste terre dell'Espírito Santo e portarono
con sé la fede in un Dio che non ci abbandona mai. Credenti in questo stesso Dio che è padre
misericordioso, eleviamo a Lui la nostra preghiera.
1 - Lembremo-nos com gratidão dos nossos primeiros imigrantes italianos que, com sua fé, coragem
e trabalho árduo, moldaram e estabeleceram a primeira colônia em solo brasileiro fora de sua terra
natal. Que suas histórias nos inspirem e que nunca esqueçamos de suas valiosas contribuições.
Roguemos ao senhor!
02 - Celebramos a união cultural e espiritual entre Brasil e Itália, iniciada pelos bravos imigrantes que,
com coragem, trouxeram consigo tradições e valores. Pedimos Tua bênção, Senhor, para fortalecer
esses laços e inspirar uma conexão ainda mais profunda entre essas duas nações. Que a união
cultural e espiritual que começou entre Brasil e Itália seja um exemplo de harmonia para o mundo,
estendendo-se a outros povos, promovendo entendimento mútuo e respeito pelas diferenças.
Roguemos ao senhor!
03 - Que as bênçãos divinas envolvam o nosso Papa Francisco e todo o clero espalhado pelo mundo,
que sejam fortalecidos na fé e guiados pela sabedoria celestial. Que continuem a difundir o nome do
evangelho com coragem e amor, iluminando os corações da terra. Que a proteção divina os
acompanhe em cada passo, para que possam inspirar e guiar muitos na jornada espiritual. Roguemos
ao senhor!
04- Senhor, rogamos a ti por nossos antepassados, os que já partiram para a morada eterna, aqueles
que ficaram na Itália e os que desbravaram essas terras. Que a fé e a coragem que os sustentou em
vida, sejam a benção de seus duas na morada eterna, roguemos ao senhor!
05 – A viagem empreendida pelos imigrantes, há 150 anos, foi repleta de coragem, de esperança e
também de dor, pela perda de entes queridos que não suportaram as agruras da travessia e foram
lançados ao mar. Que esse sofrimento seja convertido em bênçãos de vida eterna, roguemos ao
Senhor!
PRESIDENTE: O Signore, che ci offri ancora una volta un tempo propizio per ricuperare il vero senso
della vita e riconciliarci con te e con i fratelli, fa che tutti insieme, sulle orme di Gesù, camminiamo
giorno per giorno verso la gioia pasquale. Per Cristo Nostro Signore.
TODOS: AMEN
OFERTORIO
Neste ofertório sagrado, junto com o Pão e o Vinho, apresentemos diante do altar as grandes
riquezas que herdamos de nossos antepassados!
Terço – O terço representa a fé e a devoção que nossos nonos tinham e nos transmitiram de forma
tão digna e forte. Foi a oração o sustento das noites silenciosas, nas casas simples construídas em
meio às florestas, no momento do nascimento dos filhos pelas mãos das parteiras, nos momentos de
dor pela perda dos entes queridos, mas também de gratidão a cada colheita, a cada conquista.
Família – longe de sua terra natal, foi na família que o imigrante encontrou o alento e o apoio para
seguir fazendo a Mérica! Muito jovens nossos antepassados constituíram família! Nessa instituição
sagrada para eles, nascemos nós, seus descendentes e deles aprendemos o valor do respeito aos
mais velhos, o valor do trabalho e da oração.
Receba, Senhor! Nesta singela oferta, nosso coração agradecido aos nossos primeiros imigrantes por
tantos ensinamentos e principalmente pelos exemplos que são nossa base para seguir firmes na fé,
no trabalho e na família.
4 – canto d'offertorio
PRESIDENTE: Pregate, fratelli i sorelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre
onnipotente.
IL SIGNORE RICEVA DALLE TUE MANI QUESTO SACRIFICIO A LODE E GLORIA DEL SUO NOME, PER IL
BENE NOSTRO E DI TUTTA LA SUA SANTA CHIESA.
PREGHIERA SU LE OFERTE
PRESIDENTE: Si rinnovi, o Signore, la nostra vita e con il tuo aiuto si ispiri sempre più al sacrificio che
santifica l'inizio della Quaresima, tempo favorevole per la nostra salvezza. Per Cristo nostro Signore.
TODOS: AMEN.
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni
luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro. Astenendosi
per quaranta giorni dagli alimenti terreni, egli dedicò questo tempo quaresimale all'osservanza del
digiuno e, vincendo tutte le insidie dell'antico tentatore, ci insegnò a dominare le suggestioni del
male, perché, celebrando con spirito rinnovato il mistero pasquale, possiamo giungere alla Pasqua
eterna. E noi, uniti alla moltitudine degli angeli e dei santi, cantiamo senza fine l'inno della tua lode:
05 – SANTO
PRESIDENTE: Padre veramente santo, fonte di ogni santità, santifica questi doni con l'effusione del
tuo Spirito perché diventino per noi il corpo e il sangue di Gesù Cristo nostro Signore. Egli, offrendosi
liberamente alla sua passione, prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:
PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.
Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli, e disse:
PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA
ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI. FATE QUESTO IN MEMORIA
DI ME.
PRESIDENTE: Ecco Il mistero della fede
TODOS: OGNI VOLTA CHE MANGIIAMO DA QUESTO PANE E BEVERIAMO DA QUESTO CALICE,
ANNUNCIIAMO, SIGNORE, LA TUA MORTE MENTRE ASPETTIAMO LA TUA GLORIOSA VENUTA.
PRESIDENTE: Celebrando il memoriale della morte e risurrezione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il
pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie per averci ammessi alla tua presenza a
compiere il servizio…
Ricordati dei nostri fratelli, che si sono addormentati nella speranza della risurrezione e di tutti i
defunti che si affidano alla tua clemenza, (PAUSA ): ammettili a godere la luce del tuo volto.
PRESIDENTE: Di noi tutti abbi misericordia: donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata
Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli apostoli e tutti i santi, che in ogni tempo ti furono graditi: e in
Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua gloria.
PRESIDENTE: Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio, Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito
Santo, ogni onore e gloria, per tutti i secoli dei secoli.
TODOS: AMEN
PRESIDENTE: Obbediente alla parola del Salvatore e formati al suo divino insegnamento osiamo dire:
TODOS: PADRE NOSTRO, CHE SEI NEI CIELI, SIA SANTIFICATO IL TUO NOME, VENGA IL TUO REGNO,
SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ, COME IN CIELO COSÌ IN TERRA. DACCI OGGI IL NOSTRO
PANECOTIDIANO, E RIMETTIA ΝΟΙΙ NOSTRI DEBITI COME NOI LI RIMETTIAMO AI NOSTRI DEBITORI, E
NON CI INDURRE IN TENTAZIONI, MA LIBERACI DAL MALE.
PRESIDENTE: Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l'aiuto della tua
misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell'attesa che si compia
la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo.
TODOS: TUO È IL REGNO, TUA LA POTENZA E LA GLORIA NEI SECOLI.
PRESIDENTE: Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: "Vi lascio la pace, vi do la mia pace",
non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua chiesa, e donale unità e pace secondo la tua
volontà. Tu che vivi e regna nei secoli dei secoli.
TODOS: AMEN
06-AGNELLO DI DIO
PRESIDENTE: Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
TODOS: O SIGNORE, NON SONO DEGNO DI PARTECIPARE ALLA TUA MENSA: MA DÌ SOLTANTO UNA
PAROLA ED IO SARO SALVATO.
07-CANTO DI COMUNIONE
PRESIDENTE: O Dio, che sempre ci nutri con i tuoi sacramenti, per questi doni della tua bontà guidaci
alla vita eterna. Per Cristo nostro Signore.
TODOS: AMEN
08 - AVE MARIA
PRESIDENTE: Preghiamo.
Proteggi, o Signore, il tuo popolo e nella tua clemenza purificalo da ogni peccato,
poich n lla potr n ocer li se sarà libero dal dominio del male. Per Cristo nostro Signore.
TODOS: AMEN.