Sei sulla pagina 1di 18

Divina Liturgia Gallicana Italica

Festa Sant’Antonio il Grande


con Benedizione Animali

S = sacerdote D = diacono

L = lettore I = ipodiacono

C = cantori – coro T = tutti i fedeli

(+) = segno della croce

Dopo essersi inchinato davanti alle Porte Sante, il Diacono dice: Benedici,
Signore.

Sacerdote: solleva il libro del Vangelo, fa il (+) con esso sopra l'altare ad alta
voce proclama:

"Sia benedetto il Regno del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, ora e
sempre e nei secoli dei secoli"

C = Amen.

S = In pace preghiamo il Signore.

C = Signore abbi pietà. (il Coro risponde ad ogni invocazione)


Per la pace che viene dall’alto e per la salvezza delle nostre anime
preghiamo il signore.

Per la pace delle sante Chiese di Dio, e del mondo intero, per la prosperità
delle sante Chiese di Dio, e per l’unione di tutti. Preghiamo il Signore.

Per questa santa dimora, e per coloro che vi entrano con fede, pietà e
timore di Dio. Preghiamo il Signore.

Per il nostro Metropolita Filippo, per i nostri Vescovi e Corepiscopi per il


venerabile Presbiterio, il Diaconato in Cristo, per tutto il Clero e il Popolo.
Preghiamo il Signore.

Per i nostri Governanti e per le Autorità civili e militari. Preghiamo il


Signore.

Per questa città, per ogni città e paese e per I fedeli che vi abitano.
Preghiamo il Signore.

Per la salubrità del clima, per l’abbondanza dei frutti della terra e per i
tempi di pace. Preghiamo il Signore.

Per i naviganti, i viandanti, ii malati, i sofferenti, i prigionieri e per la loro


salvezza. Preghiamo il Signore.

Per essere liberati da ogni afflizione, ira, pericolo e necessità. Preghiamo il


Signore.

Soccorrici,salvaci, abbi pietà di noi, e custodiscici, o Dio con la tua Grazia.

C= A Te, o Signore.

S PREGHIAMO, cancella, Te ne preghiamo, o Signore, i nostri peccati,


affinché meritiamo di entrare nel Santo dei santi con anima pura.Per Gesù
Cristo Nostro Signore.

T Amen

S Manda la Tua luce (+) e la Tua (+) verità: esse mi guidino e mi conducano
al Tuo Santo Monte, alla Tua Dimora.

S Facendo memoria della Tuttasanta, purissima, benedetta, gloriosa


Signora nostra, la Deìpara e sempre Vergine Maria, insieme con tutti i
Santi, raccomandiamo noi stessi, gli uni e gli altri e tutta la nostra vita a
Cristo Dio.

T A Te o Signore

D Tropario (prologo di Giovanni 1,29 o tropario del giorno)

Giovanni 1,1-18
In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
Egli era in principio presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto
ciò che esiste.
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta.
Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti
credessero per mezzo di lui.
Egli non era la luce, ma doveva rendere testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo
non lo riconobbe.
Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto.
A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a
quelli che credono nel suo nome,
i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da
Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la
sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli rende testimonianza e grida: «Ecco l'uomo di cui io dissi:
Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me».
Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia.
Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per
mezzo di Gesù Cristo.
Dio nessuno l'ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del
Padre, lui lo ha rivelato.

(SEDUTI)

SALMO 99/3.5 Riconoscete che il Signore è Dio; egli ci ha fatti e noi


siamo suoi, suo popolo e gregge del suo pascolo.
Varcate le sue porte con inni di grazie, i suoi atri con canti di lode, lodatelo,
benedite il suo nome;

poiché buono è il Signore, eterna la sua misericordia, la sua fedeltà per ogni
generazione.

T Amen

(IN PIEDI)

S Il Signore sia con voi

T e con il tuo spirito

S Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi (tre volte)

S Signore Pietà T Signore Pietà

S Cristo Pietà T Cristo Pietà

S Signore Pietà T Signore Pietà

S Tu che ci donasti queste comuni ed unanimi preghiere, che promettesti di


esaudire le suppliche di due o tre persone concordi nel tuo nome, adempia
anche ora le richieste dei tuoi servi a loro vantaggio, concedendo a noi la
conoscenza della Tua volontà in questo mondo e la vita eterna nell’altro.

Per Gesù Cristo, Tuo Figlio Nostro Signore, con Te e lo Spirito Santo, vive e
regna, Dio, nei secoli dei secoli.

T Amen

IL SACRIFICIO DELL’INCENSO

Il Celebrante all’Altare, riceve l’incensiere fumante ed elevandolo sopra


l’Altare intona i versetti dell’oblazione dell’incenso.

S Questo giorno l’ha fatto il Signore, esultiamo e rallegriamoci in esso!


Io non morirò, vivrò, e narrerò le opere del Signore.
Il Signore è Dio e fa risplendere su noi la luce.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Mentre il S. incensa l’Altare facendone il giro, il C. (o L o Ipodiacono) intona il
Cantico di Zaccaria

CANTICO DI ZACCARIA

SD Benedetto il Signore Dio d'Israele, perché ha visitato e redento il suo


popolo e ha suscitato per noi una salvezza potente nella casa di Davide suo
servo, come aveva promesso per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo,
salvezza dai nostri nemici e dalle mani di quanti ci odiano. Così Egli ha
concesso misericordia ai nostri padri e si è ricordato della Sua santa alleanza
del giuramento fatto ad Abramo nostro padre di concederci liberati, dalle
mani dei nostri nemici, di servirlo senza timore in santità e giustizia al suo
cospetto per tutti i nostri giorni.

E tu Bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo, perché andrai innanzi al


Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della
salvezza nella remissione dei suoi peccati grazie alla bontà misericordiosa del
nostro Dio per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge per rischiarare
quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra della morte e dirigere i nostri
passi sulla via della pace.

LETTURA APOSTOLOS L (o D o S)

S/D Sapienza stiamo attenti

L Dalla Lettera di San Paolo Apostolo agli ebrei (13,17-21)

Dalla Lettera di San Paolo Apostolo agli Ebrei Ebrei (13:17-21)

Obbedite ai vostri capi e state loro sottomessi, perché essi vegliano su di voi,
come chi ha da rendere conto; obbedite, perché facciano questo con gioia e
non gemendo: ciò non sarebbe vantaggioso per voi.

Pregate per noi, poiché crediamo di avere una buona coscienza,


desiderando di comportarci bene in tutto. Con maggiore insistenza poi vi
esorto a farlo, perché possa esservi restituito al più presto.

Il Dio della pace che ha fatto tornare dai morti il Pastore grande delle
pecore, in virtù del sangue di un'alleanza eterna, il Signore nostro Gesù, vi
renda perfetti in ogni bene, perché possiate compiere la sua volontà,
operando in voi ciò che a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristo, al quale
sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.

L Parola di Dio
T Rendiamo grazie a Dio

(IN PIEDI )

T Alleluia! Alleluia! Alleluia!

C (o D)Tono proprio del tempo

T Alleluia! Alleluia! Alleluia!

C (o D) Tono proprio del tempo

T Alleluia! Alleluia! Alleluia!

S Gesù Nostro Dio, Primo e l’ultimo, Alfa ed Omega vivente nei secoli
dei secoli, che detiene le chiavi della morte e degli inferi, ci dia cuore e
bocca puri e voce forte come la tromba per rendere testimonianza e
proclamare la sua parola sigillata per gli spiriti impuri. Apri le nostre
orecchie, o Signore, per udire ciò che lo Spirito dice alla Chiesa.

T Amen

S o D Sapienza in piedi, Ascoltiamo con attenzione

S Pace a tutti (+)

S o D Stiamo attenti

S o D Lettura del Santo Vangelo secondo Luca (6,17-23)

Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C'era gran folla di suoi
discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e
dal litorale di Tiro e di Sidone, che erano venuti per ascoltarlo ed esser
guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti
immondi, venivano guariti.

Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che sanava
tutti.

Alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva:

“Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio.

Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati.

Beati voi che ora piangete,perché riderete.


Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e
vi insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del
Figlio dell'uomo.

Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è


grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i profeti.”

Dopo lettura colui che ha letto (D o S o L) Parola di Nostro Signore Gesù


Cristo

T Lode a te, o Cristo.

(Finita la lettura, i fedeli si avvicinano per baciare l'Evangeliario e ricevere la


benedizione, personalmente, dal S. Celebrante)

(SEDUTI)

OMELIA

S Sia lodato Gesù Cristo

T Sempre sia lodato

S Preghiamo per la Chiesa universale, Dio la faccia crescere nella Fede,


nella Speranza, nella Carità.

T Accorda, Dio eterno ed onnipotente

S Preghiamo per i peccatori, i prigionieri, gli infermi e i viandanti, si


degni Dio nella sua bontà di redimerli, guarirli e confortarli.

T Accorda, Dio eterno ed onnipotente

S o D Io Credo in Dio

T Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra. E in Gesù Cristo, Suo
unico Figlio, nostro Signore il quale fu concepito dallo Spirito Santo.
Nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu
sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo,
siede alla destra di Dio Padre onnipotente di là verrà a giudicare i vivi e i
morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa universale Ortodossa, la
comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne,
la vita eterna. Amen.
(SEDUTI)

Sal. 49/2-5

(leggano i ministri in corale, Salmodiando)

Da Sion la splendida, Dio si manifesta.


Viene il nostro Dio, e non in silenzio.
Lo precede un fuoco divorante.
Intorno a Lui infuria la tempesta.
Chiama i cieli dall’alto e la terra
A giudicare il suo popolo.
Adunate intorno a me i miei fedeli,
Quelli che hanno sancito il mio patto col sacrificio.

T Alleluia!

Sal. 150/3-5 (tutti)

Lodatelo al suono della tromba,


Lodatelo con l’arpa e la cedra,
Lodatelo col timpano e la danza,
Lodatelo con le corde e i flauti,
Lodatelo con i cembali sonori,
Lodatelo con i cembali squillanti.

LAVABO

Sal.25/6-8

(Sacerdote)

Lavo nell’innocenza le mie mani e vado intorno al tuo altare, o Signore, per
far risuonare le voci di lode e narrare tutte le tue meraviglie. O Signore, io
amo la dimora della tua casa, il luogo dove ha sede la tua gloria.

OFFERTORIO (S o D)

Dagli abati nostri maestri Paolo e Antonio eremiti, Pacomio il cenobita,


Eutimio e Saba laurioti, Giovanni Cassiano e Isacco il Siriano, Benedetto e
Giovanni Climaco, e tutti i santi monaci e monache, dei Santi di
misericordia Giuliano e Cristoforo, degli Anargiri Cosma e Damiano, dei
Santi Germano e Crisostomo e di tutti i santi.
T intercedano per noi presso il Signore

S Ricordati, o Signore, dei nostri fratelli ... (pie intenzioni – Morti –


Malati) e di quelli che abbiamo in mente, e di tutti coloro che si sono
addormentati confidando in Te o soffrono consolati dalla Tua speranza.

S Alle anime dei tuoi servi defunti ________________, concedi o Signore,


eterna memoria.

C Eterna memoria.

S o D Avendo udito i nomi degli offerenti, fratelli carissimi, preghiamo la


clemenza di Dio, Padre Onnipotente; e coloro i cui nomi sono inclusi nella
recitazione testé fatta,siano recensiti dal Tuo Angelo di santificazione, in
Gerusalemme, nell’Assemblea dei Santi.

POST NOMINA (S o D)

Ti sia gradita, Signore, questa oblazione del Tuo popolo, che Ti offriamo in
Nome dei tuoi Santi e di tutta la Tua Chiesa; degnati di gradirla come
gradisti i doni del Tuo giusto Abele, le vittime del Tuo Patriarca Abramo, il
sacrificio del Tuo Sacerdote Melchisedech. Guarda con bontà, Signore, la
Tua Chiesa presentata al Tuo altare per i sacramenti della tua offerta; e
accorda alla Tua famiglia, purificata e ornata di grazia delle Tue
giustificazioni, con fede viva e speranza sicura, di potere stare dinanzi alla
sede del Tuo giudizio, come davanti al trono di grazia. Per Gesù Cristo Tuo
Figlio Nostro Signore, che con Te e con lo Spirito Santo Vive e Regna, Dio,
nei secoli dei secoli.

T Amen

S o D Ricordati, Signore, della Tua Chiesa, del nostro vescovo


____________ del nostro Arcivescovo Metropolita Filippo, liberala da tutti i
mali e rendila perfetta nel Tuo Amore. Come questo pane disperso sulle
colline fu raccolto in covoni e divenne uno, così la Tua Chiesa santificata sia
congregata dalle estremità della terra, dai quattro angoli del cielo, nel tuo
Regno. Per Gesù Cristo Tuo Figlio Nostro Signore, che con Te e lo Spirito
Santo Vive e Regna, nei secoli dei secoli.

T Amen

Raccolta delle offerte (Ipodiacono)

BACIO DI PACE
S Accorda, Signore, a noi che viviamo di un medesimo spirito nella Tua
Santa Casa, di possedere la pace che riceviamo; per Cristo Nostro Signore.

T Amen

(IN PIEDI)

S La (+) Pace e la carità di Nostro Signore (+) Gesù Cristo sia sempre con
(+) voi

S Scambiamoci un segno di pace (CANTO)

T Pace (a tutti, gli uni agli altri)

S (o D) Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Vi do un comandamento


nuovo: che vi amiate gli uni agli altri, come io vi ho amato, Dice il Signore.

BACIO ALL’ALTARE – da parte del Clero

S Benedetto sei Tu, Signore, Dio dell’universo; dalla Tua bontà


abbiamo ricevuto questo pane, frutto della terra e del nostro lavoro, lo
presentiamo a Te perché diventi per noi cibo di vita eterna.

T Benedetto nei secoli il Signore.

S Benedetto sei Tu, Signore, Dio dell’universo; dalla Tua bontà


abbiamo ricevuto questo vino, frutto della vite e del nostro lavoro, lo
presentiamo a Te perché diventi per noi bevanda di salvezza.

T Benedetto nei secoli il Signore.

S Pregate fratelli e sorelle, perché il mio e il vostro sacrificio sia gradito


a Dio Padre Onnipotente.

T Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a Lode e Gloria del
Suo Nome, per il bene nostro e di tutta la Sua Santa Chiesa.

S Il Signore sia con voi.

T e con il tuo Spirito.

S Innalziamo i nostri cuori.

T Sono rivolti al Signore.

S Rendiamo grazie al Signore, Nostro Dio

T E’ cosa buona e giusta.


S (o D) E’ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di
salvezza, rendere grazie sempre e dovunque a te, Signore, Padre Santo, Dio
Onnipotente ed Eterno, per Cristo Nostro Signore.

Nella Sua Misericordia per i nostri peccati Egli si è degnato di nascere dalla
Vergine; morendo sulla croce, ci ha liberati dalla morte eterna, e con la Sua
Resurrezione ci ha donato la vita immortale.

E noi, uniti ai Santi, agli Angeli ed agli Arcangeli, ai Troni, alle


Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti cantiamo con voce incessante
l’inno della Tua Gloria:

SANTO (canto in sottofondo) tre tocchi di campanella

T Santo, Santo, Santo, il Signore Dio dell’Universo. I cieli e la terra


sono pieni della Tua Gloria. Osanna nell’alto dei cieli. Benedetto sia colui
che viene nel Nome del Signore. Osanna nell’alto dei cieli.

PREGHIERA DI ASSOLUZIONE COLLETTIVA E CONSACRAZIONE


EUCARISTICA

S Preghiamo: Padre Santo, che nella Tua bontà ci hai rinnovati a


immagine del Tuo Figlio, fa' che tutta la nostra vita diventi segno e
testimonianza del Tuo Amore misericordioso. Per Cristo Nostro Signore.

T Amen.

S o D Padre veramente Santo, a Te la Lode da ogni creatura. Per mezzo di


Gesù Cristo Tuo Figlio e Nostro Signore, nella Potenza dello Spirito Santo
fai vivere e santifichi tutto l’universo, e continui a radunare intorno a Te un
popolo che da un confine all’altro della terra offra al Tuo Nome un
sacrificio perfetto.

Scampanellio (*** per chi vuole, in ginocchio***)

S Il Signore Dio si ricordi di tutti noi nel suo Regno, in ogni tempo, ora e
sempre, nei secoli dei secoli.

C Amen
TE IGITUR (solo sacerdote)

E ora ti preghiamo umilmente: manda il Tuo Spirito a santificare i doni che


ti offriamo, affinché diventino per noi il Corpo (+) e il (+) Sangue di Gesù
Cristo, Tuo Figlio e Nostro Signore, che ci ha comandato di celebrare questi
misteri.

Nella notte in cui fu tradito Egli prese il pane, Ti rese grazie con la
preghiera di benedizione,lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

alza la mano destra verso il Santo Pane e dice:

PRENDETE E MANGIATENE TUTTI

QUESTO E’ IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

E dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice, Ti rese grazie con la
preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli e disse:

il sacerdote ed il diacono fanno un inchino, quindi il sacerdote alza la mano


destra verso il Santo Calice e dice:

PRENDETE E BEVETENE TUTTI

questo è il calice del mio sangue, per la nuova ed eterna alleanza, versato
per voi e per tutti in remissione dei peccati.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

Il sacerdote e il diacono si inchinano

S (o D) Mistero della Fede.

T Annunciamo la Tua morte, Signore, proclamiamo la Tua


Resurrezione nell’attesa della Tua venuta.

(SEDUTI)

S Umilmente Ti preghiamo, Signore, di voler ricevere questo sacrificio,


benedirlo e santificarlo; degnati di inviare lo Spirito Santo su questa
solennità; fa discendere la Tua virtù su di essa, dichiara l’avvento di Tuo
Figlio. Spandi dal cielo su questa sostanza di pane e di vino la rugiada dello
Spirito Santo, affinché essa divenga per noi Eucaristia valida, trasformala
nel (+) Corpo e nel (+) Sangue di Nostro Signore (+) Gesù Cristo Tuo Unico
Figlio e conferisca la vita eterna a noi che ne mangiamo, ed il regno eterno
a noi che ne beviamo.
BENEDIZIONE dell’ANTIDORO (Pane Benedetto)

(Sacerdote) Per il medesimo nostro Signore per il quale Tu crei tutte le cose
Create (+) le benedici, benedette (+) le santifichi,e santificate (+) le
elargisci:

Dio che in Trinità perfetta vivi e regni nei secoli dei secoli.

T Amen

FRAZIONE e COMMISTIONE

S Riconobbero il Signore nella frazione del pane.

T Alleluia, Alleluia!

S Il Tuo corpo spezziamo in remissione dei nostri peccati.

T Alleluia, Alleluia!

S (o D) Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a Te Dio Padre Onnipotente,


nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

T Amen

S (o D) Obbedienti alla Parola del Salvatore e formati al Suo Divino


Insegnamento, eleviamo le mani al cielo e osiamo dire:

T Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il Tuo Nome, venga il
Tuo Regno, sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il
nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo
ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione ma liberaci dal
maligno.

S (o D) Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi benigno la pace ai nostri


giorni; e con il soccorso della Tua misericordia vivremo sempre liberi dal
peccato e sicuri da ogni turbamento, nell’attesa che si compia la beata
speranza e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo.

T Tuo è il regno, Tua la potenza e la gloria nei secoli.

S (o D) Signore Gesù Cristo, Figlio del Dio vivente, che, secondo la


volontà del Padre, cooperante con lo Spirito Santo, con la Tua morte hai
dato la vita al mondo, liberami per il Tuo Corpo e il Tuo Sangue
infinitamente Santi da tutti i miei peccati e da ogni male. Fa che sempre
aderisca ai Tuoi comandamenti, e non permettere che sia mai separato da
Te che, essendo Dio, vivi e regni col medesimo Dio Padre e lo Spirito Santo,
nei secoli dei secoli.

T Amen.

D Stiamo attenti

il sacerdote alza l’Agnello (Santo Pane) fa il segno della croce sopra il disco e
dice

S Le cose sante ai Santi

(solo Clero) Ecce Agnus Dei, qui tollis peccata mundi: dona nobis pacem

Ecce Agnus Dei, qui tollis peccata mundi: Ora pro nobis

Ecce Agnus Dei, qui tollis peccata mundi: dona nobis pacem

S (o D) Beati gli invitati alla mensa del Signore! Ecco l’Agnello di Dio
che toglie i peccati del mondo.

T O Signore, non son degno di partecipare alla Tua mensa, ma dì


soltanto una parola ed io sarò salvato.

(solo clero) Domine, non sum dignus, ut intres sub tectum meum: sed
tantum dic verbo, et sanabitur anima mea.

(solo il sacerdote ,quando prende la propria comunione)

Il Corpo e il Sangue di Cristo mi custodisca per la vita eterna Amen

COMUNIONE

S (o D) Con timore di Dio, con fede e Amore, avvicinatevi.

(CANTI)

Il Corpo e il Sangue di Cristo(Coloro che distribuiscono la SS Eucaristia)

oppure: Il servo/a di Dio ____, riceve il prezioso e Santissimo Corpo e


Sangue del Signore, Dio e Salvatore nostro Gesù Cristo, per la remissione
dei suoi peccati e per la vita eterna.

T Amen. (Colui che riceve la SS Eucaristia)


INNO TRISAGION

S D T Santo Dio, Santo forte, Santo immortale, abbi pietà di noi. (tre volte)

GLORIA

Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Noi Ti Lodiamo, Ti Benediciamo, Ti Adoriamo, Ti Glorifichiamo, Ti
rendiamo grazie per la Tua Gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio
Padre onnipotente. Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio,
Agnello di Dio, Figlio del Padre; Tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà
di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che
siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo
il Signore, tu solo l'Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella
Gloria di Dio Padre. Amen.

S (o D) Preghiamo: nutriti del celeste nutrimento e ristorati dalla


coppa del calice eterno, fratelli carissimi, rendiamo senza posa lodi e grazie
al Signore nostro Dio; chiediamogli che, avendo ricevuto il Sacro Corpo di
Nostro Signore Gesù Cristo, e spogli da ogni vizio carnale ci giudichi degni
di divenire spirituali.

POST COMUNIONE

S (o D) Questo Tuo Sacramento, Signore, non sia per noi condanna di


castigo, ma salutare intercessione al perdono; sia per noi abluzione dei
crimini, forza dei deboli, sicurezza dai pericoli del mondo. Per Gesù Cristo
Tuo Figlio nostro Signore, che con Te e lo Spirito Santo vive e regna. Dio,
nei secoli dei secoli.

T Amen

S Il Signore sia con voi.

T E con il tuo Spirito

S (o D) Preghiamo: salva il Tuo popolo, o Signore, e benedici la Tua


eredità, che Ti sei acquisita mediante il Sangue Prezioso del Tuo Cristo;
governalo e custodiscilo con la Tua destra, proteggilo sotto le Tue ali,
accordagli di combattere il buon combattimento, compiere la sua corsa,
custodire la fede senza alterazioni, senza colpa e senza crimine. Per Cristo
Nostro Signore.

T Amen
BENEDIZIONE(con le braccia sollevate all’altezza delle spalle e lo sguardo
verso l’alto)

Sei disceso nella tomba, o Immortale, e hai distrutta la potenza dell'inferno


e sei risorto quale vincitore;

O Cristo Dio, e sei apparso ai discepoli, dotandoli del Tuo Spirito Santo per
convertire tutti i popoli e hai concesso la pace a chi crede in Te, Tu che doni
ai peccatori la resurrezione dei corpi e la vita eterna.

La Benedizione e la misericordia del Signore Dio Onnipotente (+) Padre (+)


Figlio,e (+) Spirito Santo scenda su di voi, con la Sua Grazia e la Sua
Benignità e con Voi rimanga sempre. Amen

Il sacerdote esce e distribuisce ai fedeli antidoro dicendo: “Aiuto da Dio che


ha fatto il cielo e la terra.”

dove ci sono persone che hanno portato cibo - benedizione del cibo

Benedizione degli animali


Quando tutti sono riuniti, si fa una pausa di raccoglimento. Poi tutti si fanno il
segno della croce, mentre il ministro (sacerdote o diacono) dice:

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

R. Amen.

Lodiamo il Signore Dio nostro, che ha fatto con sapienza tutte le cose.

R. Amen.

Il ministro, se sacerdote o diacono, saluta i presenti con le seguenti parole:

Dio, mirabile in tutte le sue opere, sia con voi.

R. E con il tuo spirito.

Il ministro, o un'altra persona idonea, introduce il rito benedizione con queste


parole o altre simili:
Nel disegno di Dio Creatore, anche gli animali che popolano il cielo, la terra e
il mare, partecipano alla vicenda umana. La provvidenza che abbraccia tutta
la scala degli esseri viventi, si avvale di questi preziosi e fedeli amici dell'uomo
e della loro immagine per significare i doni della salvezza. Salvati dalle acque
del diluvio per mezzo dell'arca, partecipano in qualche modo al patto di
alleanza con Noè (Gn 9, 9-10); l'agnello richiama l'immolazione pasquale e la
liberazione dalla schiavitù dell'Egitto (Es 12,3-14); un grande pesce salva
Giona dal naufragio (Gio 9,9-10); i corvi nutrono il profeta Elia (1 Re 17,6);
gli animali, con gli uomini sono coinvolti nella penitenza di Ninive (Gio 3, 7)
e con tutto il creato rientrano nel piano dell'universale
redenzione.Invochiamo dunque la benedizione di Dio, per intercessione di
sant'Antonio il Grande, sopra queste creature e rendendo grazie al Creatore
che le ha poste al nostro servizio, chiediamo di poter camminare sempre nella
sua legge e di non venire mai meno alla nostra dignità umana e cristiana.

Un lettore o uno dei ministri legge uno dei seguenti testi della Sacra Scrittura:

dal libro della Genesi (Gn 1,1.20-28)


Ascoltate la parola di Dio dal libro della Genesi
In principio Dio creò il cielo e la terra.
E Dio disse: «Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la
terra, davanti al firmamento del cielo». Dio creò i grandi mostri marini e tutti
gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie,
e tutti gli uccelli alati, secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona.
Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari;
gli uccelli si moltiplicano sulla terra».

E Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame,
rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie». E così avvenne: Dio fece le
bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie
e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona.

E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e


domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le
bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».

Dio creò l'uomo a sua immagine; la immagine di Dio lo creò; maschio e


femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi,
riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del
cielo e su ogni essere vivente che striscia sulla terra».

Omelia. il ministro rivolge brevi parole ai presenti illustrando la lettura biblica,


perché percepiscono il significato della celebrazione.

Breve silenzio.
Sii benedetto, Signore, che per mezzo degli animali domestici ci doni
sollievo e compagnia.
Sii benedetto, Signore, per tutte le tue creature che ci invitano a cantare la
tua lode.

Segue la preghiera del Signore.

Padre nostro. …

Preghiera di benedizione

Il ministro, con le braccia allargate se sacerdote o diacono, pronuncia la


preghiera di benedizione.

O Dio, fonte di ogni bene, che negli animali ci hai dato un segno della tua
provvidenza stendi la tua mano perché questi animali ci siano di aiuto e
sollievo nelle nostre necessità, e fa' che in un armonioso rapporto con la
creazione, impariamo a servire e amare te sopra ogni cosa.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.

Quindi il ministro, asperge persone e animali con l'acqua benedetta dicendo:


Ravviva in noi, o Padre, nel segno di quest'acqua benedetta l'adesione a
Cristo, primizia della creazione nuova e fonte di ogni benedizione.

Il ministro conclude il rito dicendo: Dio, che ha creato gli animali della terra
come aiuto e sostegno nella nostra vita terrena, ci protegga e ci custodisca
sempre.

R. Amen.

Potrebbero piacerti anche