1. L’architettura di Brunelleschi è caratterizzata da un forte senso di proporzione,razionalità e classicismo.

Grazie ai viaggi compiuti a Roma è riuscito ad assimilare l’antica architettura romana che ha influenzato
il suo stile, caratterizzato da uso sapiente degli elementi classici come archi,colonne e capitelli. Un
esempio della sua produzione architettonica oltre alla Cupola di Santa Maria del Fiore è il complesso
dell’Ospedale degli Innocenti a Firenze che mostra la sua destrezza nell’uso dell’ordine classico e nella
creazione di spazi armoniosi e funzionali.

2. Il primo periodo di Donatello è caratterizzato dalla formazione presso lo studio di Ghiberti e dalla
collaborazione con Brunelleschi,il suo stile giovanile mostra una combinazione di influenze classiche e
gotiche, con un'attenzione particolare alla resa naturalistica delle figure.
Un esempio significativo di opera giovanile è la statua di San Giorgio, realizzata per la facciata di
Orsanmichele a Firenze. Quest'opera mostra già le caratteristiche distintive del suo stile, come il
realismo anatomico e l'espressione vigorosa dei soggetti; possiede caratteristiche distintive come il
realismo anatomico e l’espressione vigorosa dei soggetti rappresentando un punto di svolta per l’arte
rinascimentale.Il San Giorgio di Donatello è una scultura in marmo che raffigura il santo come un eroe
cristiano fiero e determinato. La figura è rappresentata in piedi, con le gambe divaricate saldamente
ancorate al suolo, e tra i piedi si trova la punta del pesante scudo crociato. San Giorgio indossa un
mantello annodato sulla spalla destra e avvolto attorno al braccio sinistro, insieme alla lorica e
all'abbigliamento da guerriero romano.
Il volto di San Giorgio è giovane e fiero, con le sopracciglia aggrottate e uno sguardo intenso che punta
in lontananza con un'espressione seria ed eroica. Donatello concepì la statua per essere vista
frontalmente dal basso, valorizzando lo scudo come un basamento sul quale svetta il busto del Santo.
La disposizione della scultura all'interno di una nicchia dell'Oratorio di Orsanmichele a Firenze
contribuisce a enfatizzare la sua monumentalità e potenza visiva.
La scultura è caratterizzata da un'attenzione straordinaria per i dettagli anatomici e per la resa realistica
dei panneggi, che conferiscono alla figura un senso di dinamismo e vitalità. La posizione delle gambe
aperte e la disposizione dello scudo creano un ampio triangolo che accentua ulteriormente l'imponenza
del personaggio.
Inoltre, Donatello ha sapientemente utilizzato la luce e le ombre per enfatizzare la tridimensionalità della
figura e mettere in risalto il volto di San Giorgio. Questa scultura rappresenta un esempio straordinario
della maestria artistica di Donatello e del suo talento nel creare opere che uniscono potenza emotiva,
realismo anatomico e virtuosismo tecnico.

3. Le novità dello stile pittorico di Masaccio includono l'introduzione della prospettiva lineare per creare
spazi tridimensionali e profondità realistica, insieme a un maggiore realismo nella rappresentazione
delle figure umane attraverso un chiaroscuro più marcato e una resa più accurata degli anatomie.
Masaccio si ricollega agli esempi del passato, come la tradizione pittorica medievale e le tecniche
classiche romane, ma introduce innovazioni che anticipano il Rinascimento.
Un esempio di opera giovanile è La "Cacciata dei progenitori" è un rilievo bronzeo realizzato da
Donatello intorno al 1425-1427, che fa parte del ciclo di rilievi per il Fonte Battesimale del Battistero di
San Giovanni a Siena. Questo rilievo raffigura il momento biblico dell'espulsione di Adamo ed Eva dal
Paradiso Terrestre dopo aver peccato.
Nel rilievo, vediamo Adamo ed Eva rappresentati come figure nude, mentre vengono scacciati
dall'angelo, che è armato di una spada fiammeggiante. L'angelo è rappresentato in una posizione
dinamica, con il corpo rivolto verso Adamo ed Eva mentre li scaccia con un gesto deciso. Adamo ed
Eva, invece, sono ritratti con espressioni di dolore e rimorso mentre lasciano il Paradiso.
La composizione è caratterizzata da un senso di movimento e drammaticità, con le figure che sembrano
essere in procinto di allontanarsi dalla scena. Donatello utilizza il rilievo per creare un senso di
profondità e tridimensionalità, dando vita alle figure e conferendo loro una forte carica emotiva.