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APPUNTI MODULO A

Modulo A —> microeconomia


Modulo B —> macroeconomia
La MICROECONOMIA nasce a fine 800 quando nasce l’economia neoclassica.

MERCANTILISMO
PERIODO DEL MERCANTILISMO:
- Centralità del commercio
- Ruolo delle esportazioni
- Neomercantilismo, perche riprende i principi di base di questo periodo
- Modello di crescita trainata dalle esportazioni - EXPORT LED GROWTH// crescita
dovuta alla vendita di prodotti all’estero. Esempio: Cina e Germania
- Bilancia commerciale // bilancia dei pagamenti

Il MERCANTILISMO è una corrente di pensiero, composto da idee economiche nate da


diversi individui (non economisti ma uomini d’affare). Esempio: consiglieri dei sovrani.
500/700
Il mercantilismo coinvolge i paesi con una grande affluenza commerciale come l'Inghilterra,
Spagna, Italia, Francia.
Gli OBIETTIVI dei mercantilisti era quello di arricchirsi, se un paese era ricco anche il
mercante del paese era ricco e quindi il loro obiettivo era di rafforzare lo Stato.
La FORZA, la POTENZA di uno Stato era dovuto alla sua RICCHEZZA.
Durante questo periodo viene posto al centro la RICCHEZZA, diventa un elemento
fondamentale.
L’economia di adesso non è una SCIENZA perché gli uomini non erano teorici né pensatori
ma erano più pratici.
Con ADAM SMITH l’economia diventa una SCIENZA, non si occupa del singolo Stato ma
cerca un modo per far arricchire tutti i paesi.

La RICCHEZZA per i mercantilisti è data dal denaro, dalla quantità di moneta che uno Stato
aveva.
La ricchezza di un paese rappresentava anche la sua potenza militare.

Avere il CAPITALE è fondamentale per poter avere un’impresa. L’obiettivo di un’impresa è


quello di produrre un PROFITTO.
Per ottenere un profitto bisogna che i ricavi siano maggiori dei costi e di conseguenza c’è
bisogno di vendere tanto.
La VENDITA dei prodotti non si limita solo al singolo Stato ma cerca degli sbocchi.
Ci sono paesi più ricchi che cercano paesi COLONIALI, dove vendere e recuperare le
materie prime, vendute poi in altri paesi ricchi.
I mercantilisti vedono nell’aumento del commercio un aumento della ricchezza.
Un ruolo fondamentale viene riconosciuto dallo Stato che è il responsabile della conquista
dei mercati coloniali.
I mercantilisti incoraggiano i sovrani ad aumentare le ESPORTAZIONI, chiedendo aiuto allo
stato richiedendo PERSONE e DENARO.

I mercantilisti fanno delle politiche che abbia un’abbondanza di persone, le quali devono
essere parte attiva dello Stato (devono lavorare).
Statuto del 1563 : comportava l’obbligo del lavoro
L’abbondanza del lavoro dava l'opportunità di pagare meno le persone.

L’abbondanza del DENARO era necessaria per finanziare le operazioni commerciali.


Le prime forme di banche sono impersonificate nei ricchi mercanti che avevano l'opportunità
di prestare soldi a chi voleva iniziare un'attività commerciale o agricola.

Le esportazioni venivano spinte perché implicavano l’ingresso di moneta // ricchezza, invece


le importazioni comportavano un’uscita di denaro, i mercantilisti infatti erano contrari alle
importazioni.

La MONETA non doveva essere solo abbondante ma anche BUONA, ovvero una moneta
che tenesse un VALORE COSTANTE.
Il valore delle monete era garantito dal PESO in oro o argento, fatto e certificato dal
Sovrano.
Spesso i sovrani facevano la TOSATURA, ovvero la LIMATURA di una moneta per
modificare il peso delle monete per aumentare la quantità di ricchezza.
La MONETA BUONA ha il sigillo e peso giusto mentre quella CATTIVA ha la limatura e un
peso diverso.
C’era un’abitudine di far circolare le monete cattive e di tenere nelle casse quelle buone —>
LEGGE DI GRESHAM

Durante il periodo successivo alle scoperta delle Americhe è dato dall’aumento dei prezzi
—> INFLAZIONE
Gli studiosi, dato l’aumento dei prezzi, hanno cercato di trovare un motivo, dato dall’aumento
della ricchezza dovuto alla grande quantità di oro trovata nelle miniere in America.
(Teoria quantitativa della moneta)

Con la grande quantità di oro, i mercantilisti vedevano un grande numero di vantaggi.


Data l’abbondanza di denaro i commercianti erano piu propensi a prestare denaro alle
persone, aggiungendo un TASSO DI INTERESSE, che variava in base alla quantità di
ricchezza da loro posseduta.

Le ESPORTAZIONI venivano incentivate dai mercantilisti, i quali hanno poi creato la


BILANCIA COMMERCIALE, dove venivano registrate le importazioni e le esportazioni.
Era favorita una Bilancia Commerciale IN ATTIVO = esportazioni > importazioni.
Il concetto di bilancia commerciale viene fatta da THOMAS MUN.
Maggiori esportazioni = aumento della moneta = aumento della ricchezza = maggiore
potenza di uno Stato

Misure promosse dai mercantilisti:


- divieto dell’uscita delle materie prime necessarie allo Stato
- Limitazione di entrata di beni prodotti da altri paesi ad accezione di beni utili
all’industria nazionale
- Incentivo alla formazione di monopoli
- Protezione di dazi doganali // creazione di una POLITICA PROTEZIONISTA

Mercantilismo tedesco // dato dall'occupazione

27 settembre 2023
La Spagna e il Portogallo basavano la loro ricchezza sul commercio, comprando per poi
rivendere.
Concentrandosi maggiormente nello SCAMBIO hanno trascurato la PRODUZIONE
all’interno del paese.
La Spagna con il solo scambio perde la sua potenza lasciando spazio ad altri paesi come i
PAESI BASSI, Amsterdam diventa il centro degli scambi commerciali.
La ricchezza era necessaria per essere forti politicamente e per questo si usava la FORZA
per avere la meglio su altri paesi.
L’Inghilterra diventa la potenza economica principale dovuta anche alla Prima Rivoluzione
Industriale.

Il quadro culturale e intellettuale di ogni epoca influenza le teorie economiche.


Le idee economiche di Smith diventano quelle dominanti.

L’idea di Cartesio —> la morale è parte della Fisica // è importante perché sarà

Hobbes (filosofo), ritrae la società come un animale artificiale i cui INGRANAGGI sono
formati dagli individui. // questi individui non oziano ma lavorano.
Hobbes sosteneva una MONARCHIA ASSOLUTA

LOCKE, supporta un’idea di una MONARCHIA PARLAMENTARE e della PROPRIETÀ


PRIVATA.
Lo scopo della vita sociale è di produrre una grande quantità di beni utili, non è importante il
modo in cui si produce e neanche come vengono ripartiti. // non è più importante la
MORALE e l’ETICA.

CRITICHE AL MERCANTILISMO:
Lo Stato dei mercantilisti è uno stato che protegge, che interviene, crea monopoli, mette
dazi, diventando più pro
Iniziano a esserci idee diverse, metà 500 fine 700 dove poi cambia l’idea
DUDLEY NORTH, critica il mercantilismo e anche l’intervento dello Stato.

(HUME, critica rifiuta le idee di base del mercantilismo)


PERIODO CLASSICO 1
ADAM SMITH
1776 nascita dell’economia politica classica con l’uscita del libro di ADAM SMITH
“La ricchezza delle nazioni”.
Altri economisti classici : David Ricardo, Robert Malthus, John Stuart Mill, Say, Sismondi

(Parte sinistra //
ADAM SMITH:
- divisione del lavore
- Centralità della produzione
- Importazione del commercio

DAVID RICARDO
- Caduta del saggio di profitto
- Conflitti tra classi in sede distributiva
- Importazione del commercio

ROBERT MALTHUS:
- Tesi demografica // aumento della popolazione

JEAN BAPTISTE SAY:


- Riequilibrio del mercato
- Importanza del commercio

(Criticano di più// parte destra)

JOHN STUART MILL:


- Stato stazionario
- Limiti alla crescita materiale

SIMONDE DE SISMONDI:
- Effetti negativi dello sviluppo industriale
- Rischi delle grandi innovazioni tecnologiche
- Critica del consumismo
- Centralità dell’individuo come essere sociale (non come singolo consumatore)

KARL MARX;
- Crisi del capitalismo
- Sfruttamento del lavoro e alienazione
ADAM SMITH
Nasce verso la metà del ‘700 in Scozia, sede dell’illuminismo e all’inizio della rivoluzione
industriale.
Smith critica fortemente i mercantilisti, soprattutto sull’idea della RICCHEZZA, definendola
come ciò che un paese PRODUCE.
La moneta viene definita come un MEZZO DI ACQUISTO, creando una nuova bilancia, la
BILANCIA DELLA PRODUZIONE E DEL CONSUMO ANNUO.
Il modo in cui viene organizzata l’attività produttiva è fondamentale, perché più è efficiente
più sarà la produzione.

Con la DIVISIONE DEL LAVORO, il processo produttivo si velocizza e si ottimizza ogni


volta. I vantaggi della divisione del lavoro:

- Aumento della destrezza di ogni lavoratore


- Risparmio del tempo che veniva perso passando da un processo all’altro
- Invenzione di macchine che facilitano e abbreviano il lavoro

La centralità della divisione del lavoro è ancora importante oggi //


Management Scientifico // fondatore = TAYLOR —-> esempio: Henry Ford, studia il modo
scientifico, fatto in laboratorio, per rendere più efficiente il lavoro, aggiungendo la CATENA
DI MONTAGGIO, meccanismo che serve a collegare i processi produttivi.

2 Ottobre 2023
Smith non riconosce solo la parte della produzione ma soprattutto anche quella della
DOMANDA, bisogna trovare un MERCATO di vendita dei miei prodotti
MERCATO —> offerta / domanda

L’ESTENSIONE (ampiezza) del mercato


Divisione del mercato > crescita della produzione > allargamento dei mercati >
intensificazione della divisione del lavoro > aumento della produttività del lavoro > crescita
della produzione

Con l’aumento della produzione, aumenta anche il commercio internazionale per maggiori
sbocchi. // parallelismo con il MERCANTILISMO
Differenza con il mercantilismo = Smith non vede solo l’importazione ma anche
l’esportazione, bisogna creare dei mercati ampli. I mercantilisti vedevano bene solo
l’esportazione.
Smith è il primo sostenitore del LIBERO SCAMBIO, laissez faire.

Il VANTAGGIO ASSOLUTO—> quando un paese ha un vantaggio di produzione su un altro


Il vantaggio in una produzione equivale a COSTI MINORI
Esempio : Italia produce tessuti a costi minori mentre la germania vende birra a costi minori,
i due paesi hanno convenienza a scambiare i due beni

Nella “Ricchezza delle Nazioni” di Smith, l’obiettivo principale è quello del perseguimento
dell’INTERESSE PERSONALE, è alla base del perchè dello scambio tra la gente.
Il perseguimento dell’interesse personale degli individui arreca benefici anche agli altri,
grazie al funzionamento del mercato .
Secondo Smith il mercato è benefico nei confronti di tutti.

FUNZIONAMENTO DEL MERCATO


Il prezzo di vendita di un prodotto nel mercato è dato dal COSTO DI PRODUZIONE //
PREZZO NATURALE e dal PREZZO DI MERCATO, prezzo direttamente fatto dal mercato,
dalla domanda e dall’offerta.
Esempio: prodotti agricoli invenduti

Il prezzo di mercato è.legato al prezzo naturale,


Il prezzo di produzione è il punto di riferimento “attorno al quale gravitano continuamente i
prezzi della merce”, richiama alla teoria della gravitazione universale di NEWTON.

Adam Smith // MANO INVISIBILE


Storia dell’Astronomia // Mano invisibile di Giove , veniva utilizzata per spiegare i fenomeni
atmosferici quando non si sapeva.

3 Ottobre 2023
Smith aggiunge alla Mano Invisibile il concetto di:
- Simpatia
- Ruolo dello Stato

La SIMPATIA è un’idea che secondo Smith appartiene a tutti gli individui che perseguono il
proprio interesse e che riconosce gli interessi degli altri.
Esempio: Corsa // corsa alla ricchezza

Lo STATO secondo Smith ha un ruolo attivo in diversi ambiti:


● Monetario —> lo Stato conia la moneta e regola il sistema bancario
● Fiscale —> impone le tasse e incoraggia le attività commerciali, può anche imporre i
dazi
● Educativo —> lo Stato finanzia scuole di carità, finanzia l’istruzione pubblica

La mano invisibile di Smith non è assente, c’è ma non si vede e da una serie di regole per
fissare le responsabilità.

(Guarda lezione)

Nel mercato deve esserci una CONCORRENZA, non ci devono essere dei monopoli. Tutta
l’attività economica del mercato, viene svolta in un sistema di regole, garantite dallo Stato.

Punti chiave Smith:


- Crescita della ricchezza e del benessere WELFARE
- Le ricchezze coincidono con la produzione industriale

Il PIL, prodotto interno lordo, è “il valore monetario della produzione corrente di beni e servizi
finali realizzati all’interno di un sistema economico in un anno”
Misura la produzione di beni e servizi in un anno di un paese.
Viene utilizzato come misura della RICCHEZZA e del BENESSERE.

Si usa il PIL ad esempio per i parametri di Maastricht:


- deficit non oltre il 3% del PIL // entrate e uscite di uno Stato, uscite più alte delle
entrate
- Debito pubblico non oltre il 60% del PIL // è legato ai prestiti che lo stato ha
emettendo titoli pubblici, sono soldi che lo stato utilizza per fare le spese, è una
richiesta di finanziamento.

La produzione materiale e il consumo vengono considerati degli strumenti per il


raggiungimento del benessere ma è così?
Nel PIL troviamo anche la produzione di armi, materiale tossico e velenoso. Inoltre il PIL non
tiene conto delle DISUGUAGLIANZE e della POVERTÀ.

Altri indicatori che misurano il benessere delle persone sono:


- L’Indicatore di Progresso Reale, che misura l’aumento della qualità della vità,
integrando anche analisi che tengono conto dell’ambiente e dell’inquinamento

- L’Indice di Sviluppo Umano, utilizzato dalla ONU per valutare la qualità di vita
nei paesi membri, tenendo conto del tasso di alfabetizzazione,
scolarizzazione

- Indice di Felicità Interna Lorda si basa su 4 pilastri: Sviluppo economico, buon


governo, conservazione culturale e naturale.
Nasce l’idea di una società come COMUNITÀ basata sulla COOPERAZIONE

Secondo Smith
Ai nostri giorni la divisione internazionale del lavoro ha preso la forma della
DELOCALIZZAZIONE per poter sfruttare il minor costo delle materie prime e del lavoro.

Con la DELOCALIZZAZIONE vi sono vari vantaggi e SVANTAGGI:


Per il paese d’origine:
- Perdita di lavoro
- Perdita di produzione e reddito per lo Stato
- PROBLEMI AMBIENTALI
- Peggioramento delle condizioni di lavoro e SALARIALI

(Spread, indica la differenza tra i titoli del debito pubblico italiani e tedeschi. Ha a che vedere
con la speculazione)
DAVID RICARDO
Economista della scuola classica che è importante perché pone a fondamento, vari principi
che formano la scuola economica.
Nasce da una famiglia ebrea e lavora nella Borsa.
Compra una proprietà terriera per diventare membro del parlamento.
Difende gli interessi dei proprietari terrieri sostenendo l’abolizione dei dazi sul grano (Corn
Laws). Erano dazi sull’esportazione da altri paesi.

Ricardo si concentra sulla DISTRIBUZIONE DEL REDDITO tra le classi sociali : lavoratori,
proprietari terrieri e gli imprenditori.
Si concentra sulla distribuzione di:
- Salari
- Rendite
- Profitti

Le Corn Laws permettevano ai proprietari terrieri inglesi di vendere il grano a prezzi elevati,
avevano delle RENDITE molto elevate.
Se le rendite salivano, si implica un minor reddito per i profitti, e solo dai profitti (guarda
lezione)

Legge della popolazione di Malthus —> la popolazione tende ad aumentare, continua a


crescere.

4 Ottobre 2023
Secondo Ricardo le Corn Laws limitavano la crescita del paese, ad accrescerlo è la rendita.

I salari per gli economisti classici erano dei salari di SUSSISTENZA, dovevano restare
bassi.
Per Ricardo all’inizio le TERRE sono divise per grado di fertilità, in queste situazioni non c’è
RENDITA.
Con l’aumento della popolazione c’è bisogno di più produzione ma le terre più fertili sono
finite e per questo si coltiva su terre meno fertili. Si forma così la RENDITA
DIFFERENZIALE, data dalla differente fertilità della terra.

Dinamica delle quote distributive:


- Salari sempre uguali
- Rendita aumenta
- Profitti diminuiscono

Per Ricardo è fondamentale sviluppare il COMMERCIO INTERNAZIONALE.


Secondo Smith lo scambio tra i paesi è vantaggioso solo se entrambi hanno vantaggio
assoluto in una produzione.
Secondo Ricardo lo scambio tra paesi è sempre vantaggioso, anche se un paese ha in
entrambe il vantaggio assoluto // divisione del lavoro tra paesi, ciascun paese si dedica alla
produzione di un prodotto.

Il COSTO COMPARATO è il costo di bene in termine dell’altro bene, viene anche chiamato
COSTO-OPPORTUNITÀ, non vale solo per lo scambio tra due paesi ma vale nel commercio
internazionale.

Costo opportunità —> costo che ho rinunciando a produrre qualcosa

9 Ottobre 2023
L’obiettivo principale di Ricardo era abolire le Corn Laws, dimostrando che i PROFITTI degli
imprenditori erano il motore per la crescita economica.
Oggi i profitti sono ancora ritenuti la fonte della crescita economica, mentre i SALARI sono i
costi di produzione. Negli anni infatti i salari stanno diminuendo sempre di più

Secondo Ricardo il sistema capitalistico dimostrava la tendenza alla diminuzione del saggio
di profitto.

Negli anni 60 in molti paesi europei si vede il BOOM ECONOMICO, salari crescenti, dagli
anni 70 il modello entra in crisi dovuta all’aumento del prezzo del petrolio.
Esempio: USA 1966 16%, 1975 10%

Il capitalista cambia tipo di investimento, non comprando più materie prime, né investendo in
lavorativo ma comprando titoli e azioni.
In questo periodo si sviluppano i mercati finanziari.

Per Ricardo il commercio internazionale era vantaggioso x tutti i paesi salvo alcune
eccezioni. Anche oggi lo scambio tra i paesi è vista in modo positivo.

Il sistema capitalistico provoca conflitti tra le diverse classi sociali, oggi questi conflitti non
esistono più ma esiste un conflitto fra le fasce ricche e le fasce povere della popolazione.

ROBERT MALTHUS
Malthus scrive il “Saggio sul principio della popolazione”, utilizzato da tutti gli economisti
classici.
Per Malthus c’è una legge che la produzione aumenta meno dell’aumento della popolazione.

- Progressione ARITMETICA per la produzione agricola


- Progressione GEOMETRICA per la popolazione

Legge di Popolazione:
Malthus individua due vie per mantenere l’equilibrio tra popolazione e mezzi di sussistenza:
1. Una via virtuosa, della castità
2. Una via viziosa, della contraccezione

La legge della popolazione sosteneva che le classi sociali più basse dovessero avere salari
molto bassi.
Con la crescita della popolazione si vedeva una diminuzione delle risorse disponibili.

JEAN BAPTISTE SAY


Legge degli sbocchi // l’offerta crea la sua domanda
Il mercato permette che la produzione prodotta, una volta venduta, crei domanda.
La moneta vale solo come MEZZO DI SCAMBIO, i soldi servono per comprare altre merci,
nel momento in cui li metto da parte, perde valore.
Non c’è il RISPARMIO e secondo questo ragionamento non ci sono CRISI.

16 Ottobre 2023
Assunzioni nella legge di Say:
- la moneta deve essere utilizzata solo come un mezzo di scambio, non è riserva di
valore.
- Il risparmio si traduce in INVESTIMENTO, i soldi che non utilizzo per comprare beni li
metti lo stesso nel mercato sotto forma di investimento
- Le crisi e le depressioni non esistono e nel caso in cui ci siano, sono fenomeni
momentanei / temporanei
- Non ci sono sovrapproduzione ma ci sono crisi di sproporzioni
- C’è la flessibilità dei prezzi, che garantisce che il mercato porti in equilibrio domanda
e offerta.

La legge di Say viene criticata da Malthus, Keynes, Sismondi


Malthus critica la legge di Say dicendo che la moneta non sia solo un mezzo di scambio,
secondo malthus la moneta ha valore come riserva di denaro.
Secondo Malthus lo scopo della produzione capitalistica è il profitto.
Difatti i capitalisti cercano di diminuire i salari, limitando il consumo e investendo nell’attività
produttiva.

La Legge di Say mette in luce il meccanismo di mercato, garantisce che il sistema


economico raggiunga equilibrio e che non ci siano crisi.
PERIODO CLASSICO 2

John Stuart Mill // Lo stato stazionario

SERGE LATOUCHE
Propone l’idea di decrescita e critica l’occidentalizzazione del mondo e dell’universalismo.
Critica la società della crescita, definendo la crisi attuale come una crisi di civilizzazione.
Bisogna cambiare l’attuale paradigma di una società per la crescita.
Secondo Latouche è fondata solo per la crescita . Questa crescita infinita è incompatibile
con il nostro pianeta finito.
Critica la crescita di una società dei consumi e degli sprechi come per l’obsolescenza
programmata.
Propone una società di abbondanza frugale.

17 Ottobre 2023

Jean Simonde de Sismondi


Scrive il libro “Nouveaux principes d'économie politique” nel 1819 si basa su tre aspetti:
sottolinea come il processo capitalistico non porti solo aspetti positivi ma anche negativi,
sostiene come sia necessario passare ad un’analisi di sottoconsumo e riprende i valori di
Smith.

Per Sismondi la creazione del benessere non è legata solo alla produzione di ricchezza ma
anche alla sua distribuzione. Non bisogna dimenticare la condizione dei lavoratori, in quanto
sono deboli nei confronti degli imprenditori. Bisogna favorire i lavoratori in quanto
costituiscono la maggioranza della popolazione.

La divisione del lavore per Sismondi viene criticata in quanto è una conseguenza dell’ordine
artificiale che abbiamo dato alla società umana
L’interesse della società è diverso dall’interesse dei capitalisti……
Critica la legge di Say e ’è una crisi di sottoconsumo legato ai salari bassi

Sismondi non vede sempre benefici nella concorrenza dei benefici, vendere un bene a
prezzi più bassi non sempre è positivo in quanto i salari saranno bassi e si lavorerà di più,
quindi significa aumentare la fatica e diminuire il piacere.
Karl Marx
Marx si concentra tra il contrasto tra capitalisti, coloro che hanno la proprietà dei mezzi di
produzione (borghesia) e lavoratori, coloro che vendono la loro forza-lavoro per vivere
(proletari).
Critica molto l’economista Say.
Critica la divisione del lavoro in quanto non esiste una reale cooperazione tra le parti,
introducendo il concetto di alienazione.
I lavoratori non sono proprietari del lavoro, non sono proprietari del prodotto del lavoro e non
controllano l’organizzazione del processo produttivo.
Il lavoro diventa solo un mezzo per avere un salario.

Il concetto di alienazione viene sostituito con il feticismo delle merci.


Il sistema di mercato si basa su un sistema di uguaglianza, in quanto si spende quanto si è
liberi.
Le relazioni sociali vengono occultate, perdono importanza, ciò che avviene sul mercato è
una relazione tra merci e mercato.

Secondo Marx i lavoratori sono sfruttati in quanto i lavoratori vendono la loro forza-lavoro e il
capitalista offre il capitale acquistando lavoro.
La forza-lavoro viene trattata come merce, pagata con un salario di sussistenza.
Il lavoro prodotto è superiore rispetto al proprio salario, viene prodotto un plusvalore che è il
profitto degli imprenditori.

Il plusvalore cresce o aumentando la giornata lavorativa o aumentando la produttività del


lavoro. La fonte del profitto è il lavoro.

Il capitale fisso è dato dalle materie prime e dagli strumenti di produzioni


Il capitale variabile è la forza lavoro

18 Ottobre 2023
La diminuzione del saggio di profitto per Marx è dovuta alla composizione organica del
capitale.
Nel tempo l’innovazione tecnologica causa una diminuzione del saggio di profitto.
Secondo Marx ci sarà un aumento del capitale costante rispetto al capitale variabile, di
conseguenza si useranno più macchine che forza-lavoro e ciò causerà un aumento della
disoccupazione e una diminuzione dei salari.

Il sistema capitalistico sarà più caratterizzato da sempre più oligopoli e monopoli, con la
relativa perdita delle piccole medie imprese e dal lavoro artigianale e lavoro autonomo.
RIVOLUZIONE MARGINALISTA
Economia neoclassica
Rivoluzione marginalista 1871-1874, vengono pubblicate tre opere che cambiano la teoria
economica, cambiando il modo di fare dell’economia.
Carl Menger, Williams Jevons, Walras
Questi tre autori adottano un approccio simile, utilizzando un metodo formalizzato
utilizzando il calcolo matematico differenziale.
Vogliono rendere l’economia una scienza pura, esatta, rendendola neutrale dal punto di vista
politico.

L’oggetto centrale è la divisione del mercato, dove gli individui vanno a comprare e a
vendere. L’aspetto che viene studiata di più è la domanda del mercato.
Non esistono più le classi sociali ma esiste l’individuo e le sue azioni economiche,
sviluppando così l’individualismo metodologico.
L’individuo viene visto come Homo Economicus il quale agisce per massimizzare la propria
utilità.

Guarda lezione

Il prezzo di mercato non dipende solo dal costo della sua produzione ma dalla sua utilità,
che è soggettiva.
ECONOMIA NEOCLASSICA - UTILITÀ
23 Ottobre 2023
Il comportamento dei consumatori è oggetto di analisi.
Compiere scelte al margine significa rinnovare la decisione ad ogni unità aggiuntiva del bene
che si sta consumando.

Herman Gossen // leggi di Gossen


- Prima Legge —> principio dell’utilità marginale decrescente // l’utilità, la
soddisfazione delle dosi va a decrescere
- Seconda Legge —> principio di utilità marginale ponderata // l’utilità marginale di un
bene rapportata al prezzo del bene.

L’homo oeconomicus è razionale, fa le scelte nella direzione di massimizzare la propria


utilità / soddisfazione, quindi la seconda legge di Gossen rappresenta la scelta dell’homo
economicus.

Il grado finale di utilità è posto quale base della teoria dello scambio.
Il lavoro viene visto in termini di fatica, quindi con un’utilità negativa / disutilità del lavoro è
crescente.

L’Utilità cardinale può essere misurata.


Utilità totale = sommo che si ottiene dal consumo delle dosi del bene
Utilità marginale = utilità che deriva dall’ultima dose consumata del bene
L’utilità ordinale non può essere misurata.

24 Ottobre 2023
La massimizzazione dell’utilità è l’obiettivo fondamentale dei consumatori
Il paniere è un insieme di due beni, grazie al paniere è possibile tracciare la curva di
indifferenza che passa tra i panieri e che danno tutti la stessa utilità, sono indifferenti (è
soggettiva).

Il postulato di monotonicità o di non sazietà, dice che dati due panieri A è preferito a B solo
se A è maggiore di B, quindi contiene la stessa quantità di beni non minore di ciascun bene
e una quantità maggiore di almeno un bene: se A > B allora A P B

Ogni curva di indifferenza ha un diverso livello di utilità.


Le caratteristiche delle curve di indifferenza:
- Curve convesse
- Inclinate negativamente
- Non si intersecano mai
Il principio di completezza significa che dati due panieri il consumatore è in grado di stabilire
se A è preferibile a B, B è preferibile ad A o se A e B sono indifferenti.

Le preferenze del consumatore hanno la proprietà della transitività, dati tre panieri: A, B e C:
● A è preferibile a B e B è preferibile a C —> A è preferibile a C
● A è indifferente a B e B è indifferente a C —> A indifferente a C

Secondo la proprietà di transitività le curve di indifferenza non si incontrano mai, in quanto


non rispetta il postulato di monotonicità, l’individuo preferisce il più al meno.
A destra del paniere ci sono quelli con utilità maggiore mentre a sinistra quelli con utilità
minore

Il saggio marginale di sostituzione indica la relazione tra i due beni nella curva di
indifferenza.
L’inclinazione convessa (negativa) della curva mi da una relazione inversa tra le due
grandezze considerate dove a un aumento corrisponde una diminuzione.

Il vincolo di bilancio si lega ai soldi che un individuo può spendere, dal suo reddito
disponibile.

pxx + pyy = R —> spendo il reddito comprando una certa combinazione dei due beni x e y

Che si risolve per y seguendo la formula


Y= (R/py) - (px/py)x

25 Ottobre 2023
Esempio numerico vincolo di bilancio:
20 = 2x + 5y ———> Y = (R/py) - (px/py)x
R = pxX + pyY ———> Y= 4 - (⅖)x

La retta di bilancio è legata al reddito e al prezzo dei beni. Se si varia una dei dati, varia
anche la retta di bilancio.
La scelta ottima del consumatore viene rappresentata mettendo insieme le curve di
indifferenza e il vincolo di bilancio.
Il punto di tangenza tra il vincolo di bilancio e la curva di indifferenza, rappresenta la scelta
del consumatore.

Effetto della variazione del reddito del consumatore:


Se all’aumentare del reddito aumenta il consumo di un bene questo viene definito normale.
Se all’aumentare del reddito il consumo di un bene non aumenta ma diminuisce allora si
chiamano inferiori.

30 Ottobre 2023
La domanda di Engel ….. slide
L’equilibrio è quando la quantità di beni domandati sono uguali alla quantità di beni offerti.
La domanda di mercato è data dalla relazione tra prezzo e quantità di un bene e viene
rappresentata con una curva negativa.

Utilità cardinale, equilibrio del consumatore


La domanda di mercato è data dalla somma delle domande individuali.

31 Ottobre 2023
L’offerta è l’ammontare di prodotto che le imprese sono capaci di mettere in vendita.
La curva di offerta è positiva in quanto è direttamente proporzionale, all’aumentare
dell’offerta aumenta il prezzo.
Lo spostamento della curva dell’offerta può essere dato dal miglioramento delle tecnologie…

L’equilibrio di mercato è dato dall’uguaglianza tra domanda e offerta che viene garantito
dalla flessibilità dei prezzi.
Il punto di equilibrio è la quantità scambiata, domandata e offerta e si trova graficamente
come punto di intersezione tra la curva di domanda e la curva di offerta.

6 Novembre 2023
La flessibilità dei prezzi è la teoria secondo il quale in base alla diminuzione dei prezzi.
La rendita dei consumatori o surplus del consumatori è il guadagno che i consumatori
riescono a ricevere dalla differenza tra il prezzo che sono disposti a spendere e il prezzo di
mercato.
La rendita del produttore o surplus del produttore è il guadagno per i produttori che vendono
un prodotto a un prezzo più elevato rispetto a quello che avrebbero venduto il bene.

Sulla curva di offerta si trovano le imprese in base alla loro efficienza, quelle più in basso
sono più efficienti mentre sulla curva di domanda quelli più in alto sono disposti a pagare un
prezzo più alto rispetto al prezzo di equilibrio grazie a un reddito più alto.

L’eccesso di domanda ovvero quando il prezzo diventa più basso, una parte dei consumatori
lascia il mercato in quanto non sono disposti a pagare di più.
L’eccesso di offerta è quando con un prezzo più alto una parte di imprese produttrici lascia il
mercato perché non sono disposte a vendere a un prezzo inferiore a ciò che avrebbero
dovuto fissare

Il funzionamento del mercato avviene solo in caso di libertà del mercato, dove ogni soggetto
è libero di entrare o uscire dal mercato.
ELASTICITÀ
7 Novembre 2023
La domanda rigida non varia molto a variazione del prezzo mentre se una domanda è
elastica la variazione del prezzo varia di più.
L’elasticità non viene rappresentata dalla sua pendenza perché non è un numero puro ma
dipende dall’unità di misura.
L'elasticità della domanda viene misurata dal rapporto tra la variazione percentuale della
quantità domandata e variazione percentuale del prezzo, il suo segno è sempre negativo.
Il valore dell’elasticità viene calcolata considerando il valore assoluto.

E < 1 è rigida
E > 1 è elastica

Casi estremi:
- Elasticità pari a 0
- Elasticità infinita

L’Elasticità della domanda rispetto al reddito può avere valori sia negativi che positivi,
bisogna fare attenzione al segno.
Er > 0 beni normali
Er < 0 beni inferiori
Er > 1 beni di lusso

L’elasticità incrociata misura il grado di reattività della domanda di un bene a variazione di un


altro bene.
Può essere positiva o negativa e il valore critico è 0.

- Exy < 0 = si tratta di beni complementari, beni il cui consumo va insieme, il consumo
di uno influenza il consumo dell’altro
- Exy > 0 = si tratta di beni sostituti

TEORIA NEOCLASSICA IMPRESA


L’obiettivo principale dell’impresa è quello di massimizzare il profitto.
In base ai costi di produzione e ai ricavi, l’impresa decide quanto produrre.

Ricavo Totale —> entrate complessivo dell’impresa derivanti dalla vendita


Ricavo Medio —> ricavo totale diviso la quantità prodotta
Ricavo Marginale —> parte di ricavo ricavabile dell'ultima unità prodotta.

Costi totali sono il costo complessivo che l’impresa deve sostenere per ottenere data
quantità del prodotto ed è composto da costi variabili e costi fissi.
Costi fissi = macchinari, spese di gestione
Costi variabili = spese per salari o acquisto di capitale necessario al processo produttivo
Il costo medio è dato dal costo totale e dalla quantità.

Il costo marginale indica di quanto aumenta il costo totale quando aumenta di una quantità
la quantità prodotta.

La produzione è il processo che trasforma i fattori produttivi in un prodotto finale.


La funzione di produzione indica la quantità massima di output prodotta data una certa
quantità di input.
Q = f(L,K)

Breve e lungo periodo


Nel breve periodo l’impresa può variare solo parzialmente i fattori produttivi, in maniera più
limitato, soprattutto per il capitale fisso.
Nel lungo periodo l’impresa può variare l'organizzazione del processo produttivo.

L’impresa deve massimizzare il profitto decidendo quanto capitale e lavoro impiegare (a) e
quanto output produrre (b)

A, l’impresa può variare la quantità di capitale e lavoro, i due fattori sono sostituibili
liberamente.
L’isoquanto di produzione è analogo alle curve di indifferenza, le curve individuano livelli di
utilità mentre gli isoquanti identificano livelli di produzione.
Una curva di costo // la retta di isocosto , ovvero le alternatice di fattori che possono essere
acquistati per una data spesa.
C = pL + pK

8 Novembre 2023
Il rendimento di scala possono essere:
- Costanti
- Crescenti // esempi: specializzazione, indivisibilità, gestione scorte, apprendimento,
pecuniarie
- Decrescenti

I rendimenti costanti di scala sono tipici della concorrenza perfetta, ogni aumento dei fattori
produttivi, mi aumenta l’output in maniera proporzionale.
Il costo medio non varia all’aumento della quantità prodotta.

I rendimenti crescenti di scala, ogni aumento dei fattori produttivi mi aumenta in maniera
molto di più la quantità prodotta.
È tipica delle imprese di grandi dimensioni , solitamente per il monopolio o per il regime di
concorrenza e di oligopolio.

I rendimenti decrescenti di scala si hanno quando all’aumento dei fattori produttivi la quantità
aumenta ma di meno che proporzionalmente.
È tipica della rendita della terra.

B) quanto output produrre


Concorrenza perfetta
- Libertà di ingresso e uscita nel mercato, no barriere
- Numero elevato di imprese di piccole dimensioni
- Imprese price taker // non fanno loro il prezzo ma è quello fissato dal mercato
- Prodotto omogeneo
- Perfetta informazione

Monopolio
- Barriere all’ingresso // esempio: costi di produzione, costi di marketing …
- Una sola grande impresa
- La curva del mercato è la curva di domanda
- È un price maker

Già Adam Smith parlava della libera concorrenza, ovvero il mercato che non ha i vincoli che
sostenevano i mercantilisti, possibilità di svolgere liberamente l’impresa.

Concorrenza perfetta
La concorrenza perfetta si basa su assunzioni precise:
- Omogeneità beni
- Ampia numerosità di operatori economici
- Imprese price takers
- Assenza di accordi
- Libertà entrata uscita dal mercato
- Piena informazione
- Flessibilità dei prezzi

Queste assunzioni sono fondamentali affinché il mercato funzioni in modo efficiente.


In concorrenza perfetta il ricavo medio corrisponde al prezzo come corrisponde anche al
ricavo marginale.

Nel breve periodo l’impresa può fare sia profitti che perdite, mentre nel lungo periodo non fa
né profitti (extra profitti) né perdite, fa solo un profitto normale.
Nel breve periodo può produrre profitti, perdite ed extraprofitti.

13 Novembre 2023
L’impresa nel breve periodo può fare delle perdite che possano coprire il costo medio
variabile, esempio: può continuare a fare perdite limitate se può coprire i costi come le
bollette.
La curva d’offerta è la quantità di beni che l’impresa è disposta a produrre a un determinato
prezzo.

14 Novembre 2023

Monopolio
Cause economiche e legali del monopolio
Legali:
- Brevetti
- Concessione di licenze governative

Economiche
- controllo esclusivo di un input fondamentale
- Economie di scala
- Economie di rete

La curva della domanda del monopolista coincide con la curva di domanda del mercato.
Il monopolista è libero di scegliere il prezzo a cui vendere un bene ma di conseguenza deve
tenere conto che aumentando di prezzo la quantità di beni domandati diminuisce.

Il profitto massimo dell’impresa si trova con l’incontro tra costo marginale e ricavo marginale.
L’impresa ottiene degli extraprofitti con la differenza tra ricavi medi e costi medi, di
conseguenza l’impresa monopolista ottiene solo extraprofitti e mai perdite nel breve e lungo
periodo.
Può fare extraprofitti perchè non ci sono barriere all’entrata

Il surplus dei consumatori è quando i consumatori spendono di meno rispetto a quanto


avrebbero speso per la stessa quantità di beni che acquistano.
Nel monopolio il surplus dei consumatori è minore rispetto alla concorrenza perfetta, una
parte del surplus dei consumatori diventa il surplus dei produttori e una parte del benessere
viene persa.

Differenze tra monopolio e concorrenza


Monopolio:
- Prezzo più alto
- Minore quantità scambiata
- Minore surplus dei consumatori

Barriere strategiche all’entrata del mercato:


- Minaccia di prezzi predatori —> imprese che fissano prezzi molto bassi
- Capacità in eccesso
- Pubblicità e Ricerca e Sviluppo
- Proliferazione di prodotti

La Concorrenza Monopolistica vede molte imprese sul mercato, con prodotti simili ma
distinguibili, esempio: produzione di borse.
Ogni impresa ha un piccolo monopolio legato a quella produzione.
Caratteristiche:
- Molte imprese
- Modeste barriere all’entrata
- Differenziazione del prodotto
- Possibilità di fare degli extra profitti nel breve periodo

L’Oligopolio :
- Poche imprese
- Ciascuna impresa deve tener conto della presenza delle altre imprese
- Presenza di collusioni o cartello

Collusione —> accordo implicito tra le imprese per evitare o limitare la concorrenza
reciproca
Cartello —> accordo formale tra le imprese finalizzato a evitare o limitare la concorrenza,
esempio: OPEC cartello del petrolio
I cartelli sono difficili da mantenere in quanto conviene alle imprese non mantenere
l’accordo.

Nell’oligopolio la curva di domanda non è inclinata linearmente ma ha due diverse


inclinazioni. Nella prima parte è più elastica mentre nella seconda parte è più rigida o
anelastica.

SISTEMATIZZAZIONE NEOCLASSICA 1
15 Novembre 2023
Gli elementi centrali collegati all’analisi neoclassica sono:
- Equilibrio particolare
- Elasticità della domanda rispetto al prezzo
- Surplus del consumatore
- Surplus del produttore
- Analisi dell’offerta
- Analisi del breve e medio periodo
- Economie di scala

Alfred Marshall
Alfred Marshall, forgia il termine economia neoclassica, è importante perché ha conciliato
l’analisi marginalista con quella classica.
Sceglie un metodo dove si studia un mercato alla volta e tutto il resto lo mette sotto la parità
di condizioni (coeteris paribus), rimane fermo.
Marshall riconosce i limiti di questo suo studio.
A lui si deve la classica rappresentazione del mercato con la domanda e l’offerta a forma di
lama di forbice, avvisando che ottengono la chiarezza ma che corrispondono a
un’approssimazione della realtà.

Leon Walras
Leon Walras è l’economista che ha scritto “L’Economia di Politica Pura”,
L’equilibrio generale è l’equilibrio simultaneo di tutti i mercati in un sistema economico,
definendolo come un mercato d’asta.
Nella rappresentazione di sistema economico per walras si verifica quando si raggiunge
l’equilibrio (mercato d’asta).
La contrattazione e gli scambi avvengono solo quando il battitore batte, ovvero quando si
raggiunge l’equilibrio, prima c’è solo uno scambio di informazioni (tatonnement).
Il meccanismo di mercato per Walras non poteva regolarsi da solo ma serviva un battitore, il
quale dava le informazioni (non concorrenza perfetta in quanto non c’è la piena
informazione).

Vilfredo Pareto
Vilfredo Pareto è il successore di cattedra di Walras a Losanna.
Crea il principio secondo cui l’utilità non può essere misurata
Secondo Pareto una configurazione produttiva si dice otttima quando non è possibile
aumentare la produzione di un bene senza diminuire la produzione di un altro bene.
Una situazione è ottima quando non è possibile migliorare la posizione di qualcuno senza
peggiorare la posizione di qualcun altro.
Si è in una posizione di ottimo quando non è possibile migliorarla senza peggiorare la
condizione di un altro elemento.
Il criterio di Pareto pone dei problemi in termini di distribuzione del reddito.

Lionel Robbins
Lionel Robbins dà la definizione dominante di Economia, nel suo libro “Saggio sulla Natura”,
partendo dalla teoria di Walras, dalle sue equazioni.
Riprende il concetto di ricchezza, definendola come l’insieme delle cose materiali e
immateriali che sono utili, che si trovano in quantità limitata.
Robins stila una lista delle cose da ritenersi un’azione economica, cercando di definire
l’economia.
Un’azione è economica se ha questi elementi:
- Scopi molteplici
- Scopi devono essere di diversa importanza e devono essere classificabili in ordine di
importanza
- I mezzi devono essere limitati
- I mezzi devono avere usi alternativi
L’azione economica è un’azione che implica una scelta, la cui finalità è massimizzare l'utilità.

17 Novembre 2023
La rappresentazione del mercato fatta da Marshall utilizzava solo alcuni beni, il the e il
grano; il ragionamento di Marshall verrà utilizzata per ogni tipo di bene e sopratutto anche
per il mercato di lavoro.

John Hicks
John Hicks è il primo che ha utilizzato il grafico di Marshall per rappresentare il mercato del
lavoro.
Nel mercato del lavoro sono presenti la domanda e l’offerta di lavoro.
L’offerta di lavoro è fatta dai lavoratori ed ha una pendenza positiva, più i salari sono alti più
cresce la quantità di lavoro, mentre la domanda di lavoro è quella che è fatta
dall’imprenditore ed ha una curva con pendenza negativa.

Se i salari aumentano ci sarà un eccesso dell’offerta sulla domanda, ci sono più lavoratori e
poche imprese disposte ad assumere, questo rappresenta la disoccupazione.
In questo caso i lavoratori in cerca di un lavoro sono disposti ad accettare un salario più
basso, quindi i salari diminuiscono fino ad incontrare l’equilibrio.
Lo stesso concetto vale anche quando c’è un eccesso di domanda sull’offerta.

La flessibilità del mercato del lavoro è fondamentale perché porta all’equilibrio.


I lavoratori che escono dal mercato sono rappresentati dalle persone che non sono disposte
a lavorare per un determinato salario.
Il salario minimo veniva criticato in quanto fissando un salario al di sopra del salario di
disoccupazione si crea disoccupazione.
Per Marshall i surplus del produttore e del consumatore dipendono da un tipo particolare di
bene.
Il mercato lasciato a se stesso è l’unico che può garantire il massimo di benessere =
massima somma dei due surplus.

SISTEMATIZZAZIONE NEOCLASSICA 2
L’economia del benessere viene divisa in: vecchia e nuova economia del benessere:
Vecchia economia fa riferimento all’utilità cardinale mentre la nuova economia di benessere
fa riferimento all’utilità ordinale.

Pigou
Pigou scrive due libri Wealth and Welfare fonda l’economia del benessere, collegata all'utilità
ordinale, ovvero che l'utilità può essere misurata e ciò permette di fare confronti
interpersonali.
Il benessere viene studiato su una collettività, come Stato, viene considerato come la
somma delle utilità dei singoli individui.
L’utilità marginale è decrescente con l’aumentare delle quantità consumate.
W = U1, U2, … Un

Per Pigou più aumenta il denaro in tasca meno aumenta l’utilità marginale, se sei povero un
euro in più l’euro avrà un'utilità più alta rispetto a se sei un ricco; l’utilità marginale anche se
il denaro viene sottratto.

Dal discorso di Pigou si ricava il concetto di tassazione progressiva.


Tassando le fasce più alte di reddito per finanziare i servizi pubblici, l’utilità che viene persa
dai detentori di redditi elevati, viene compensata dall’utilità guadagnata dai detentori di
reddito più basso che potranno usufruire di servizi pubblici senza pagare.
Per Pigou è lo Stato che deve prendersi cura del benessere, quindi lo Stato deve aiutare le
persone più povere.

20 Novembre 2023
Pareto fonda la nuova economia del benessere, critica Pigou dicendo che non si può
misurare il welfare sommando le utilità e aggiungendo che ciò costituisce un criterio che
contraddice la natura individualistica del sistema economico, sostituendo il concetto di
somma in unanimità.

Il primo teorema fondamentale del benessere, lega il concetto di ottimo paretiano al concetto
di equilibrio di concorrenza perfetta.
Ogni equilibrio di concorrenza perfetta, diventa un ottimo paretiano del benessere collettivo.
Nell’ottimo paretiano non deve intervenire nessuno.

I fallimenti del mercato // Market failure


Nei punti di equilibrio si trova il punto in cui viene massimizzato il profitto.
I fallimenti di mercato sono:
- Mercati non concorrenziali
- Esternalità
- Asimmetrie informative
- Imposizione fiscale indiretta e sussidi

Un fallimento di mercato si verifica quando si è in presenza di mercati non di concorrenza


perfetta, il mercato non garantisce l’ottimo paretiano e il massimo di benessere.
Nel caso in cui vi siano mercati che non sono di concorrenza, si chiede allo Stato la
regolamentazione di queste imprese, per avvicinarsi all’economia di concorrenza perfetta:
Politiche antitrust
Gli USA è il primo paese dove le politiche antitrust sono state adottate

Le esternalità possono essere positive o negative, si verificano quando le azioni di un


individuo ha degli effetti su altri
Le esternalità negative sono ad esempio un'impresa che inquina.
L’esternalità impone non solo di ragionare i termini di costi di produzione ma anche i costi
sociali di quello che si deve produrre.
….

I beni pubblici non sono escludibili e non sono rivali e hanno un costo elevato e infatti è
compito dello Stato fruire questi beni.

La concorrenza perfetta ha la piena informazione sul mercato ma ci sono dei limiti alle
informazioni. L’informazione è un bene molto costoso.

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