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A lungo confusi con i sarcomi dei tessuti molli, si è successivamente scoperto che originano dalle cellule di Cajal e sono riconducibili alla mutazione del gene c-kit
Comportamenti peculiari a seconda della sede e delle dimensioni, tuttavia sono importanti due concetti:
Generalità
ü il numero delle mitosi correla direttamente con l’aggressività neoplastica
ü alto rischio di disseminazione intraoperatoria (++ se grandi) → il tumore deve essere escisso ed inserito una endobag prima di essere totalmente asportato
• <1% di tutte le neoplasie maligne, ma tumori mesenchimali più comuni del tratto gastroenterico
• Incidenza: 1,5 casi/100.000/anno
• Sedi di insorgenza:
- stomaco (50%)
Epidemiologia
- piccolo intestino (25%)
- esofago (<5%)
- retto (5%)
- localizzazioni extra-intestinali (<5%)
I sottotipi più comuni di GIST sono:
- epitelioidi → più frequenti
- clavicolari
- bifasici ® la bifasicità è tipica dei sarcomi
Classificazione Parametri che si considerano per definire il carattere maligno ed il rischio di ricorrenza della malattia sono:
morfologica 1. localizzazione → vedi epidemiologia
2. dimensioni → entro 5 cm, 5-10 cm, > 10 cm
3. numero di mitosi/campo ad alta risoluzione → < 5 mitosi, 5-10 mitosi, >10 mitosi
4. potenzialità di rottura → l’interno del tumore è liquido
Sono delle lesioni a mucosa integra che deformano a bombè la parete dello stomaco: alla gastroscopia può essere misconosciuto se non c’è bombè
Esprimono: Significato prognostico delle mutazioni
- CD34 → tipico dei sarcomi • c-Kit → ++ tutto il tratto GI
- DOG1 → sempre presente (no DOG1 no GIST!) - del esone 11 (60%) → una delle forme più aggressive, prognosi abbastanza severa,
- CD117/c-Kit → target terapeutico dopo la resezione circa il 50% di queste forme ha un rischio di ricaduta a 5 anni
- possibile anche mutazione PDGFRα - del esone 9 (9,33%) → forma abbastanza aggressiva
- del esoni 8 (0,15%), 13 (1,85%) e 17 (1,70) → mutazioni più rare
Aspetti Forme familiari (GIST wild type): • PDGFRα → ++ stomaco
molecolari - esprimono solo DOG1, né mutazione c-Kit, né PDGFRα - mut esone 12 ed esone 14 → mutualmente esclusive
- forme eredo-familiari, pediatriche, triade di Carney-Stratakis, - mut esone 18 → resistenza ad Imatinib
neurofibromatosi
- in alcuni casi legate a mutazione complesso SDH (succinato
deidrogenasi) → al momento non ci sono corrispettivi terapeutici
• Pochi sintomi → alla diagnosi si presentano tumori molto grandi (++ scoperti occasionalmente)
• Stomaco e duodeno → dolori, emorragie GI, nausea
Clinica • Intestino tenue → dolori, emorragie, stitichezza
• Esofago → disturbi alla deglutizione
! RESEZIONE: nel momento in cui so che un GIST è diverso da un tumore gastrico, posso fare una resezione wedged per margini sani, senz dover fare gastrectomia
! Non è necessaria la linfadenectomia