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!L’impresa è l’istituto, l’azienda è lo strumento ! Non è possibile scindere tra loro i momenti di
produzione e consumo, in quanto entrambi
sono utilizzati in combinazione per il
Confusione tra azienda e istituto:
perseguimento delle finalità proprie
“L’ospedale non è un’azienda perché il suo fine dell’istituto
non è il profitto ma quello di dare risposta ai
bisogni di salute dei cittadini”
Differenza tra imprese pubbliche e sociali:
Perché questa affermazione non è corretta?
Imprese pubbliche:
Azienda no strumento per guadagnare, ma per o La produzione di un certo servizio
raggiungere le finalità di quel determinato pubblico può essere realizzata attraverso
istituto l’attività economica di impresa con
capitale detenuto integralmente o in
L’azienda pubblica “ospedale” è maggioranza da un’amministrazione
un’azienda composta pubblica in quanto pubblica (Stato, Regione, Comune) in
ha sia processi di produzione di servizi questo caso si è in presenza di
sanitari sia processi di consumo un’impresa pubblica
(soddisfacimento dell’interesse pubblico) o Obbiettivo:
e ha il fine di soddisfare i bisogni di cura
della collettività Remunerare il capitale investito (tramite i
dividendi) + Perseguire finalità di
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I settori economici a cui appartengono le aziende si classificano in settore primario (agricoltura, pesca, allevamento,
L’ambiente economico delle aziende: o AMBIENTE NON ECONOMICO
etc.), secondario (attività manufatturiere e industriali), terziario (servizi, pubblica amministrazione) e terziario
avanzato (informazione e comunicazione, cultura e spettacolo, start-up, etc.)
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P= U/E
Mi permette di capire in quanto tempo LEGENDA:
sono in grado di stabilire un’eguaglianza Ft = flussi di cassa in entrata
tra U ed E
Ι0 = investimento iniziale
LEGENDA:
E = flussi di cassa di entrata medi annui
U = flussi di cassa in uscita iniziali dell’investimento
3. SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE
economiche
LE OPERAZIONI AZIENDALI
Combinazioni economiche: insieme complessivo
aziendale in sé
di tutte le operazioni di un’azienda
Operazioni di gestione interna:
composti da azioni che
ACCADIMENTI (eventi/avvenimenti): sono i avvengono esclusivamente
fenomeni elementari dell’attività economica all’interno dell’azienda
dell’azienda
Operazioni con scambi monetari
Rappresentano le unità più piccole in cui o in natura
scomporre e analizzare le combinazioni
promosse dal soggetto economico b) Operazioni di extra-gestione: operazioni
che si verificano una volta tanto
Variano in base ai diversi settori
economici, delle diverse aziende, della Operazioni con scambi monetari
volontà o dell’azione degli organi di o in natura
azienda e delle differenze ambientali
Sono ad esempio: scrivere una fattura, SECONDO AIROLDI, BRUNETTI E CODA
analizzare dei dati, consegnare una
merce, etc. Tipologia di operazioni aziendali:
OPERAZIONI: aggregazioni di azioni (o
(1) Operazioni istituzionali
accadimenti) svolte dalle persone che
compongono il personale d’azienda (2) Operazioni di gestione, classificabili:
Unità che può essere composta da più 1. per area gestionale
azioni elementari, all’interno di una 2. per tipologia
determinata operazione si vanno a 3. per momento di attuazione
trovare diverse azioni
(3) Operazioni di organizzazione
Ad esempio: operazioni di acquisto,
vendita (ogni operazione si compone da (4) Operazioni di rilevazione
tante azioni: l’operazione d’acquisto, ad
esempio, è composta dalla selezione dei (5) Operazioni di rivalutazione
fornitori, dalla richiesta di
informazioni/preventivi, dalla
predisposizione del contratto, dalla (1) OPERAZIONI ISTITUZIONALI
fattura, dal trasporto, etc.)
Operazioni istituzionali = riguardano l’istituto,
rappresentano i contributi e le ricompense dei
soggetti nell’interesse dei quali l’azienda si svolge
Classificazione delle operazioni:
(famiglia: membri, impresa: conferenti capitale-
SECONDO ZAPPA: risparmio, PA: prestatori di lavoro e cittadini, non
profit: prestatori di lavoro)
Divide le operazioni per area gestionale:
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5) OPERAZIONI DI RIMBORSO E
REMUNERAZIONE
Rimborsi e remunerazioni nei confronti
di terzi creditori e dei soci
operazione che si aggancia sia al
finanziamento che
all’investimento
Si parla di:
Remunerazione dei soci = è l’utile,
affinché si possa fare l’azienda deve
ottenere un risultato economico
positivo; se è negativo non si può
pagare il dividendo (la sua parte di
utile) al socio-azionista
Remunerazione dei terzi = sono gli
interessi, i terzi prestano denaro
alle aziende al fine di ottenerne in
cambio una quantità più elevata
CICLI DI OPERAZIONI PER TIPOLOGIA
(restituzione + interessi)
La successione di operazioni che si
Rimborso ai soci = restituzione del
suo finanziamento, cioè la quota susseguono nel tempo genera cicli di
che ha messo ognuno per operazioni
contribuire al finanziamento Possono essere più o meno lunghi e si
dell’azienda; il rimborso ai soci
dividono in:
avviene solo quando avviene la
liquidazione dell’azienda o se il Ciclo tecnico
socio vuole uscire dall’affare
Classica operazione di trasformazione
Rimborso ai terzi = restituzione del durata del processo di
mutuo, cioè del finanziamento che trasformazione da materia prima a
l’istituto bancario ha fatto; avviene prodotto finito:
al momento della scadenza del
finanziamento Riguarda i processi di
produzione
Ciclo economico-tecnico
Analisi costi-ricavi tiene in
considerazione anche la nascita di
costi e ricavi: il tempo trascorso
dall’investimento e il disinvestimento.
Costituisce l’intervallo tra il
sostenimento dei costi e il
conseguimento dei ricavi
Comprende il ciclo tecnico
Ciclo monetario
Analisi uscite-entrate monetarie
tempo trascorso tra l’uscita
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ESEMPI:
2) COMBINAZIONI economiche parziali =
aggregazioni di operazioni o processi dello
stesso oggetto
Dette anche, nelle imprese, aree d’affari.
Sono aggregazione dei processi per affinità di
oggetto (es. classi di beni prodotti/classi di
clienti) e sono insiemi di processi composti da
operazioni di specie differenti che
identificano un oggetto comune, ai quali
corrisponde un risultato reddituale parziale
Ad esempio, insieme dei processi di vendita,
di trasformazione, di acquisto che
identificano un oggetto comune come “i
prodotti di ferro” nell’ambito delle imprese
produttrici di prodotti siderurgici
-PROCESSI
Primo livello di aggregazione che va a costruire
sia le coordinazioni che le combinazioni aziendali.
Insieme di operazioni
della medesima specie
con medesimo oggetto
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o Processo di finanziamento
o Processo di orientamento
commerciale/vendita
Caratteristiche che mettono in relazione le
operazioni che compongono i processi: o Processo di approvvigionamento
(vi sono alcuni processi cross-funzionali es. Una delle modalità per aggregare le
pianificazione e controllo) operazioni aziendali è l’approccio per aree
funzionali.
Nell’ambito della ripartizione dei processi, Marchi
identifica: In questo approccio le funzioni si dividono in:
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• L’area amministrativo contabile non ragione 1. Hanno come oggetto principali i valori e
sul futuro ma sul passato devono essere in grado di esprimere una
sintesi delle operazioni di gestione
2. Riferimento a un arco temporale ben
Osservazione e rilevazione di valori: definito, deve esserci una data precisa
Il processo di gestione aziendale è riconducibile a 3. Misurazione dei valori mediante una ben
4 operazioni aziendali, le quali si ricollegano ai definita unità monetaria (euro/dollaro, etc.)
relativi step:
4. Utilizzo di uno specifico strumento contabile,
o Finanziamen il “conto” e di un apposito “metodo
to contabile” (metodo della partita doppia)
acquisizione
delle risorse 5. Collegamento dei valori nell’ambito di un
monetarie determinato sistema contabile
o Investimento acquisizione dei fattori
produttivi
o Traformazione trasformazione dei fattori IL CONTO
produttivi in prodotti finiti
o Disinvestimento vendita del prodotto È lo strumento fondamentale della
finito al consumatore rilevazione dei fatti di gestione (da cui deriva
“contabile), chiamato anche mastrino o
Il ricavo della vendita lo reinvesto etc., è un scheda contabile
ciclo continuo che però nell’area amministrativo Consente di rilevare la consistenza
contabile ad un certo punto viene bloccato per quantitativa iniziale e successive variazioni
tirare le somme (+ o -) di un determinato oggetto semplice
fornitore, ecc..) andranno poi a riassumersi in o Conti a due sezioni: se hanno due
marcroconti: il conto economico (reddito) e colonne distinte per accogliere le
lo stato patrimoniale (patrimonio) quantità di variazioni apposta
dall’oggetto. I conti descrittivi possono in
particolare, essere:
Concetti di:
Affinché il conto si possa CHIUDERE, deve avere
un saldo uguale a zero, dunque si deve riportare
lo stesso importo del saldo nella sezione opposto
CAPITALE/PATRIMONIO =
complesso di beni e servizi (stock di
a quella in cui viene rilevato il saldo in modo che
valori, grandezza statica) a disposizione
entrambe le sezioni espongano lo stesso valore,
del soggetto economico in un
così si può eliminare il conto determinato momento, che varia per
I conti possono essere chiusi in qualsiasi effetto della gestione aziendale.
momento, ma il 31/12 si chiudono tutti i conti e i Al momento della costituzione
dell’azienda: capitale sociale
saldi di tutti questi conti vanno riepilogati nei due
(finanziamento a titolo di capitale di
macro-conti: saldo patrimoniale (patrimonio) e
rischio) apportato dai soci, che varierà
conto economico (reddito) nel corso della vita dell’azienda con le
altre operazioni di investimento,
*Tipi di conti: IMP. trasformazione e disinvestimento (che
consente di conseguire dei profitti
Esempio: acquisto materie prime e si scrive “materie prime conto aziendali, da andare a reinvestire).
acquisti”, vendita dei prodotti finiti e si scrive “prodotti finiti conto A fine anno tiro le somme e verifico
vendite”, salari e stipendi, gli interessi attivi o passivi, impianti, se il patrimonio iniziale è uguale al
macchinari, diritti di utilizzazione, crediti verso clienti, debiti verso patrimonio finale, la differenza tra essi
fornitori, conto banca conto corrente, se ci sono dei titoli…; esprime come è andata la gestione
aziendale (il patrimonio si
- Generalmente non si legge il conto generico banca conto autoalimenta se a fine anno ho
corrente, ma si legge il conto banca Intesa perché si intesta il conseguito un utile)
conto allo specifico istituto bancario; un’azienda può avere
differenti conti bancari aperti su vari istituti bancari Deve abitualmente intendersi in
- Ugualmente i debiti/crediti si intestano a vari soggetti: es. debito termini di capitale di
verso Fabio Rossi... funzionamento, differenziandosi
da:
Tutti questi conti vengono ricondotti in uno schema e che prevede che
– Il capitale di liquidazione,
tutti questi microconti siano riassunti e sintetizzati in un macroconto (che
quando un’azienda sta
si chiama stato patrimoniale) e in un altro macroconto (che si chiama morendo
conto economico). – Il capitale economico, che
Questi due macroconti sono intestati a due quantità complesse considera la capacità
prospettica dell’azienda di
- Conto economico intestato al reddito creare ricchezza
- Stato patrimoniale è intestato al patrimonio.
L’analisi del capitale di funzionamento
Quando tiro le somme di questi due macroconti avrò due numeri che può essere effettuata sia in termini
IL SISTEMA CONTABILE
sono la sintesi di tutta la mia gestione aziendale. qualitativi che quantitativi (confronto
Sistema contabile = “serie di registrazioni finanziamenti e investimenti)
contabili relative alla variazione di valori di uno
specifico oggetto in un determinato periodo Il capitale di funzionamento si compone di:
temporale esprimibile mediante una comune – ATTIVITA’, che sono i mezzi a
unità monetaria” disposizione dell’azienda
- valori finanziari = liquidità e crediti
Il sistema contabile si diversifica in base all’oggetto
di funzionamento e di finanziamento
di osservazione contabile: sistema del reddito
- valori economici = fattori produttivi
(oggetto di osservazione: reddito) e il sistema del
pluriennali e costi sospesi
patrimonio (oggetto di osservazione:
patrimonio/capitale)
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conseguenza di
un’operazione aziendale
o Conti economici = perché si
verifica la movimentazione
Possono essere:
Conto economico: VE+ perché ho un ricavo influenzata da fattori che si riferiscono alla
(entrata monetaria) cosiddetta gestione incompiuta = ci sono
valori che non vengono consumati per intero
nell’esercizio, ma in più esercizi, quindi
Movimentazione dei conti:
quando si calcola il reddito devo considerare
Aspetto originario: apro sempre un credito solo la parte dei costi che effettivamente
verso i clienti e poi faccio permutazione hanno contribuito in un determinato
Aspetto derivato (o economico): vendita esercizio.
prodotto finito (ricavo di esercizio) Quando sostengo un costo per acquistare,
non è detto che questo rappresenti
Chiudo un credito (VF-) e entrata monetaria di esattamente il sacrificio monetario a un
banca o di cassa determinato esercizio: devo individuare
se arrivo il 31/12 con crediti vanno nelle attività, i all’interno del tot di euro il costo vero,
debiti vanno nella passività quanto effettivamente ho usato del prodotto
che ho comprato e pagato un tot devo
Nb: se azienda fallisce chiudo il credito ma senza quindi andare ad individuare la differenza tra
entrata monetaria o con solo una parte i costi di acquisizione e i costi di utilizzazione
(consumo)
IL BILANCIO
Documenti principali del bilancio:
- Stato Patrimoniale
- Conto Economico
- Nota Integrativa (parte di narrative,
discorsiva del bilancio)
- + allegato al bilancio = relazione sulla
gestione è un (gestione aziendale
trascorsa e prospettive per il futuro)
In base ai principi contabili nazionali si
aggiungono altri due prospetti:
o Principio della competenza economica: deve essere iscritto in bilancio tutto ciò che compete l’anno
amministrativo
o Principio della prudenza: i profitti realizzati vengono contabilizzati, i profitti presunti non si
contabilizzano mentre si contabilizzano le perditeSECONDO PARZIALE
anche solo presunte
+ STATO PATRIMONIALE E CONTO
ECONOMICO RICLASSIFICATI L’ANALISI DI BILANCIO
+ TRIBUTI
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! ATTENZIONE ai termini
- Patrimonio permanente = fonti oltre
12 mesi - fonti di finanziamento che
permangono in azienda oltre i 12 mesi,
che vengo estinte o nel medio-lungo
periodo o che non vengono esatte
(esigere)
- Capitale proprio = quando le fonti di
finanziamento si attingono dai soci
- Capitale di terzi = quando le fonti di
finanziamento
B) Altri criterisidiattingono da terzi
classificazione dello SP
a) Destinazione economica
b) Pertinenza gestione
c) Criterio finanziario e onerosità dei
finanziamenti
2) RICLASSIFICAZIONE DELLO CONTO
ECONOMICO
a) Destinazione economica:
Esistono vari modi per riclassificare il Conto
Economico e sono:
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7 passaggi fondamentali:
o Tramite il confronto tra voci del Conto (valore di equilibrio= intorno allo 0,5) ed
Economico e/o dello Stato Patrimoniale è fortemente influenzato da
(riclassificati) rimanenze/liquidità differita/liquidità
o Con utilizzo di quozienti (indici) o corrente
differenze (margini)
o Calcolati sia per un esercizio, sia per più
esercizi in sequenza b) ELASTICITA’ DEI FINANZIAMENTI
Gli indici si distinguono in: Totale delle fonti = capitale di finanziamento
o Indici patrimoniali/finanziari o Elasticità del capitale permanente =
o Indici economici/reddituali Capitale Permanente/Totale Fonti
Valuta lo “stato di salute” dell’azienda in Tale indicatore espone il grado di
incidenza delle fonti di finanziamento di
merito a:
lungo periodo (patrimonio netto e
1) Struttura finanziaria e patrimoniale
capitale di terzi a lungo termine) sul
2) Situazione finanziaria
totale delle fonti di finanziamento
3) Situazione economica e redditività della
(valore di equilibrio superiore allo 0,4)
gestione
o Elasticità del capitale di terzi = Capitale
1) STRUTTURA FINANZIARIA E PATRIMONIALE
di Terzi/Totale Fonti
Focus su struttura e composizione % delle Tale indicatore espone il grado di
voci delle fonti di finanziamento e degli incidenza dei finanziamenti provenienti
impieghi visti nello SP riclassificato – valutati da fonti esterne sul totale delle fonti di
in PERCENTUALE finanziamento (valore di equilibrio
Questa analisi permette di individuare: intorno allo 0,5)
a) Elasticità degli investimenti Si tratta di indici che vengono calcolati
b) Elasticità dei finanziamenti mediante il rapporto fra aggregati
c) Solidità patrimoniale dell’attivo e aggregati del passivo
d) Indipendenza finanziaria
Queste caratteristiche sono rispettivamente
misurate con una serie di indici: c) SOLIDITA’ PATRIMONIALE
Analisi in orizzontale
Indici di composizione: o Indice di copertura delle
Si tratta di indicatori che rapportano in verticale immobilizzazioni 1= Patrimonio
un aggregato dell’attivo/passivo con il totale Netto/Attivo Immobilizzato
Tale indicatore espone in quale misura il
delle attività e il totale delle passività
patrimonio netto aziendale finanzia gli
a) ELASTICITA’ DEGLI INVESTIMENTI investimenti aziendali di lungo periodo
Capitale investito = totale delle attività (valore di equilibrio superiore allo 0,5
o Elasticità degli investimenti sempre che l’indice che segue sia
immobilizzati = Attivo positivo)
Immobilizzato/Capitale Investito
Tale indicatore espone il grado di o Indice di copertura delle
incidenza degli investimenti in immobilizzazioni 2 = Capitale
immobilizzazioni sul totale del capitale Permanente/Attivo Immobilizzato
investito (valore di equilibrio= intorno Tale indicatore espone in quale misura il
allo 0,5) capitale permanente (patrimonio netto e
capitale di terzi di lungo periodo)
o Elasticità del capitale circolante = Attivo finanzia gli investimenti aziendali di
Corrente/Capitale Investito lungo periodo (valore di equilibrio
Tale indicatore espone il grado di superiore a 1)
incidenza degli investimenti in attivo o Indice di solidità del patrimonio =
circolante sul totale del capitale investito Patrimonio Netto/Capitale Sociale
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a) MARGINE DI STRUTTURA
Analisi della solidità patrimoniale in un’ottica
di medio/lungo termine,
Indicano il grado di copertura degli
impieghi durevoli tramite le passività Indici di analisi finanziaria:
permanenti d) INDICE DI LIQUIDITA’
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CONTABILITA’ ANALITICA
La contabilità analitica scende nel dettaglio,
mentre le contabilità generale da un quadro
d’insieme
Scopi:
o Sono costi che non possono essere l’orizzonte temporale (nel lungo periodo tutti i
evitati (es. affitto, stipendi) costi sono considerati come variabili)
Costi semi-fissi o a gradini: costo che rimane
fisso entro un determinato intervallo di Ad esempio, l’oggetto del costo del servizio
volume produttivo varia nel momento che urbano può essere calcolato in riferimento a 2
esco da quell’intervallo di volume di oggetti:
produzione
Numero di passeggeri = i costi sono
prevalentemente fissi o semifissi, perché
l’autobus viaggia comunque a prescindere
da quante persone trasporta (il
conducente lo devo pagare sia se
Cos
l’autobus è pieno sia se è vuoto)
ti
Km percorsi = costi variabili, come ad
esempio il carburante
Nella distinzione tra costi fissi e variabili è È preferibile un elevato grado di flessibilità o di
importante definire l’oggetto di riferimento e rigidità?
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Dipende dalla situazione di mercato e dal grado o + MDC + MS → l’azienda di trova nella
di rischio che l’azienda intende sopportare, situazione ottimale
ovvero quanto so di essere in grado di produrre o – MDC + MS → l’azienda si trova in una
oltre il punto di pareggio : situazione positiva in quanto i suoi volumi di
vendita sono elevati e quindi consentono ad
Se l’azienda in chiave prospettica ritiene di essa di coprire i costi fissi e di compensare il
poter vendere volumi ben al di là del punto basso margine di contribuzione
di pareggio (ampio margine di sicurezza), una
struttura operativa rigida può essere
preferibile LIMITI della break even analysis:
Viceversa, se il raggiungimento del punto di
pareggio è molto incerto, allora è preferibile 1. L’ipotesi che i costi variabili e i ricavi siano
optare per una struttura dei costi più elastica sempre rappresentati da rette lineari non è
per non correre eccessivi rischi di subire reale con linee curve avrei più BEP (le
perdite. vendite non sono lineari, vi sono variazioni
per i gusti dei clienti e al variare del prezzo..)
2. Per semplicità le quantità prodotte sono
Il punto di pareggio e il grado di elasticità sempre ipotizzate uguali a quelle vendute,
operativa sono due aspetti interdipendenti senza considerare le rimanenze di magazzino
3. Il fatturato di pareggio è attendibile per le
1) Le aziende con una struttura dei costi molto imprese monoprodotto, in quanto in quelle
rigida tendono ad avere un punto di pareggio multiprodotto i risultati sono influenzati dalle
elevato variazioni che possono intervenire nel mix
2) Le aziende più elastiche presentano un punto delle produzioni vendute
di equilibrio ridotto. 4. Non tutti i costi possono essere facilmente
classificati in fissi e variabili. La presenza di
In questa prospettiva, la valutazione del grado
costi semivariabili rende più complesso il
di flessibilità operativa consente di individuare
processo di calcolo in quanto occorre
alcune linee di azione per ridurre il rischio separare la componente fissa da quella
economico: variabile
5. I costi fissi potrebbero effettivamente subire
variazioni anche nei limiti della capacità
produttiva massima
6. Nel lungo periodo tutti i costi fissi possono
variare.
Alla distinzione tra costi speciali e costi comuni si attività di supporto al processo di
associa così quella tra costi diretti e indiretti. produzione (personale tecnico di
supporto, qlc che aiuta la
produzione in sé)
o Il costo pieno o costo complessivo
aziendale: pari alla somma tra costo
pieno di produzione e quote di costi
comuni attribuiti al prodotto
o Il costo economico-tecnico: pari alla
somma tra costo pieno e costi
figurativi
o Margine economico = PREZZI
La contabilità è molto utile perché mi dà molte Il budget aziendale (master budget) si compone
informazioni, che devono essere gestite da dei di:
sistemi informativi Quindi a supporto della
1. Budget economico, assume la forma
contabilità analitica possono usare dei sistemi
contabile di un conto economico.
contabili, ma la scelta del sistema contabile da
2. Budget patrimoniale, è uno stato
adottare deve essere formulata per rispondere patrimoniale preventivo riferito al
alle esigenze conoscitive sia interne che esterne 31/12 dell'anno successivo.
Si può scegliere tra: 3. Budget finanziario, è un documento
che accoglie i flussi finanziari previsti
1) Un sistema che consente collegamenti per il successivo esercizio e ha
tra contabilità generale e analitica l’obiettivo di verificare la fattibilità
(sistema duplice contabile, sistema finanziaria dei programmi di gestione
duplice misto; sistema unico integrato); (budget delle fonti di finanziamento e
2) La configurazione dei costi (costi il budget di cassa)
variabili/costi pieni, costi std/costi
effettivi);
3) I principi contabili per la contabilità
direzionale
IL BUDGET DI PRODUZIONE
A livello pratico:
+ PAG 66,67
CAPITOLO 5: organizzazione
Teorie organizzative:
aziendale
a. Prinipali teorie che pongono l’attenzione
sull’analisi dei SOGGETTI e il loro operare
all’interno delle strutture:
o Scuola classica (Taylor, Fayol, Weber)
o Scuola delle relazioni umane
1) Contingenza ambientale:
b. Teorieattenzione ai sistemi Lawrence e Lorsch hanno analizzato l'impatto
dei fattori contingenti (es. la tecnologia, i
FUNZIONALISMO E NEOISTITUZIONALISMO fornitori e i distributori, i clienti e i
concorrenti, il governo, i sindacati ossia
Funzionalismo: è la teoria sociologica
l’ambiente) sulla struttura organizzativa:
secondo cui la società è un sistema dotato di
o Le imprese che operano in ambienti
meccanismi interni adattivi e l'agire
instabili (ovvero dinamici) sono più
individuale viene subordinato alle funzioni
produttive se utilizzano una struttura
svolte dalle istituzioni. Le organizzazioni sono
poco formalizzata, decentralizzata.
tra loro interdipendenti.
o Le imprese che lavorano in contesti
più stabili, funzionano meglio se
Neoistituzionalismo: concentra l’attenzione
sono strutturate più rigidamente e in
sugli aspetti sociali del comportamento
modo centralizzato.
organizzativo. Le istituzioni sono strutture che
2) Contingenza strategica:
creano stabilità e l’impresa è influenzata dal
Secondo Chandler l'assetto organizzativo
comportamento delle altre con 3 possibili
dipende più dalla strategia adottata, che da
tendenze/uniformità:
situazioni ambientali e tecnologiche
o Isomorfismo coercitivo: è
rappresentato dall'influenza che
alcune organizzazioni, forti della loro
posizione di vantaggio, esercitano su
altre dello stesso settore.
Tali pressioni possono essere
esercitate sotto forma di leggi, atti di
persuasione o inviti.
o Isomorfismo mimetico: tante
imprese molto simili tra loro che si Esempio strategie di mercato/prodotto con la
uniformano. matrice di Ansoff: dipende da che combinazione
o Isomorfismo normativo: all’interno
di strategia tra prodotto e mercato l’azienda
di un’organizzazione dei membri
decide di prendere, Ansoff dice che:
comandano sugli altri; quindi, non c’è
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MICRO AMBIENTE
Analizza gli stakeholder: clienti (con elevato
potere contrattuale, ad esempio con i cambi di
tendenza e di moda a cui si deve adattare GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
l’azienda), fornitori, concorrenti potenziali La funzione di gestione delle risorse umane si
(potrebbero diventare dei competitor diretti) e occupa dei processi di ricerca, selezione e
produttori sostitutivi (le sottomarche) e i reclutamento (recruiting) del personale,
concorrenti diretti. nonché dell’inserimento e della formazione
dei dipendenti. A monte di queste attività è
necessario definire i percorsi di carriera, le
modalità di valutazione dei prestatori di
lavoro e i processi di determinazione e
liquidazione delle retribuzioni.
1) Percorsi di carriera
o Dal punto di vista dell’organizzazione
aziendale la carriera può essere definita
come l’avanzamento professionale con cui
un individuo progredisce nei ruoli, nelle
LA STRUTTURA OGRANIZZATIVA competenze, nelle mansioni e nei livelli
gerarchici. Si distinguono quattro diversi
La struttura organizzativa si compone di: percorsi di carriera: lineare, da esperto, a
o Una dimensione verticale, che spirale e transitorio:
rappresenta i livelli gerarchici e fa
nascere i rapporti di subordinazione Il percorso lineare consiste nel
tradizionale avanzamento di carriera di
un individuo che svolge un lavoro a
tempo indeterminato in un’impresa
progredendo nella scala gerarchica di
una funzione specifica. In questo tipo di
percorso di carriera i criteri di
promozione dei dipendenti si fondano o
sul principio di anzianità o sul principio
meritocratico.
trasparenza dei rapporti fra investitori l’azione dei vari organi al fine di ridurre il
e chi gestisce l’azienda rischio di comportamenti contrari alle norme
di Legge, cioè l’insieme di controlli finalizzati
alla tutela del patrimonio aziendale.
Accezione allargata:
LA CRISI AZIENDALE