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LEZIONE 1

lunedì 11 ottobre 2021 17:51

Quando si parla di Economia si parla di attività economica, problema


economico e scienza economica.

Per problema economico intendiamo la gestione del rapporto tra


bisogni illimitati e risorse limitate

Le risorse illimitate (come l'aria) non rientrano


nelle risorse economiche

Che cos'è l'attività economica?

Nel momento in cui bisogna soddisfare dei bisogni, si inizia a


parlare di attività economica, ovvero l'insieme di attività che
permettono all'uomo di procurarsi i beni/risorse per soddisfare i
propri bisogni

Già nell'età della pietra, l'uomo


tutto ciò di cui aveva bisogno

Col tempo però l'uomo si evolve ed inizia a barattare beni che gli
servono per averne altri che non possiede; passando infine per la
moneta come valuta di scambio

Oltre che per il consumo, l'uomo risparmia dato che non


consuma subito tutti i suoi beni a disposizione, risparmia
anche per:

poter soddisfare i propri bisogni poterne ottenere una maggiore


futuri quantità in futuro

Il risparmio è fondamentale per sopravvivere, dato che se


utilizzassero tutte le proprie risorse subito l'azienda rischierebbe
di fallire

Oltre al risparmio è fondamentale la trasformazione delle risorse inutili,


in modo da poter soddisfare i nostri bisogni
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in modo da poter soddisfare i nostri bisogni

Es. La trasformazione della cellulosa (per noi inutile


così com'è) per produrre fogli di carta

Sull'attività economica influiscono altri fattori, come:

La Geografia

Es. Mi trovo in un luogo dove posso reperire materie prime


ad un prezzo più basso

La Demografia

Es. Le persone giovani hanno bisogni molto diversi rispetto agli


anziani

Fattori socio-culturali

Cos'è la scienza economica?

La scienza economica è la scienza che studia l'impiego delle


risorse limitate per soddisfare i bisogni dell'uomo

È formata da: Microeconomia, Macroeconomia ed Economia aziendale

Cioè il problema economico, visto dal lato delle


aziende (facendo quindi riferimento non al singolo
individuo, ma ad una società organizzata)

Per quanto riguarda l'economia aziendale i bisogni diventano


obbiettivi, mentre le risorse sono i mezzi per raggiungerli.

Ma non tutti gli obbiettivi sono raggiungibili

Quindi tutte le aziende sono costrette a fare delle scelte

Le scelte vengono prese tramite metodo deduttivo (perché si


parte da una ipotesi, e tramite ragionamenti logici si arriva ad una
conclusione) e induttivo (per esempio si guardano gli andamenti
di mercato, esperienze passate, la demografia, l'area geografica,
ecc)

Ovviamente tutti i dati che scelgo sono quelli del mio settore di
riferimento

Es. Se sono nel settore tessile non mi interessa il settore


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Es. Se sono nel settore tessile non mi interessa il settore
metalmeccanico

L'economia aziendale è una:


• Scienza sociale, perché studia il problema dell'uomo (quindi
inesatta)
• Scienza empirica, perché viene usato il metodo deduttivo (e
induttivo) per offrire soluzioni concrete all'azienda
• Scienza economica
• Scienza che ha come fulcro l'azienda

In conclusione l'economia aziendale studia le condizioni di vita e


le manifestazioni di vita dell'azienda ( gli avvenimenti nei quali
l'azienda manifesta la sua attività)

Che cos'è l'azienda?

L'azienda è un istituto economico costituito dall'uomo, per svolgere un


processo economico che consente di individuare l'uso più appropriato delle
risorse al fine di realizzare gli obbiettivi prefissati

Evoluzione del concetto di azienda

G. Cerboni (1886): “l’azienda è un organismo del mondo


economicosociale”

F. Besta (1909): “la somma di fenomeni, o negozi, o rapporti da


amministrare relativi ad un cumulo di capitali che fanno un tutto a
sé,
o a una persona singola, o a una famiglia, o ad un insieme
qualsivoglia, od anche soltanto ad una classe distinta di quei
fenomeni, negozi, o rapporti”

Entrambi classificano già l'azienda con un aspetto sociale,


Ma ancora concezione troppo rigida dell'azienda

G. Zappa (1926): “una coordinazione economica in atto, istituita e


retta per il soddisfacimento dei bisogni umani, una coordinazione
di operazioni economiche, di cui l’uomo e la ricchezza sono
elementi vitali”.

Nasce la visione dinamica di azienda


che si evolve nel tempo, e pone al
centro dell'azienda l'uomo

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centro dell'azienda l'uomo

Prima di Gino Zappa si credeva che la scienza aziendale non si potesse


studiare

Lui affermava che le aziende operavano tutte in modo comune (sono tutte sul
mercato, cercano di raggiungere i loro obbiettivi, cercano di essere il più longeve
possibili, ecc)

Nel 1937: “istituto economico destinato a perdurare, che, per il


soddisfacimento dei bisogni umani, ordina e svolge in continua
coordinazione la produzione o il procacciamento o il consumo
della ricchezza”.

A. Amaduzzi (1957): “l’azienda è un sistema di forze economiche


che sviluppa nell’ambiente, di cui è parte complementare, un
processo di produzione o di consumo, o di produzione e consumo
insieme, a favore del soggetto economico ed altresì degli individui
che vi cooperano”

Si introduce il concetto di azienda


Viene, per la prima volta, introdotto come sistema e parte integrante
il concetto di stakeholder dell'ambiente

Si pone attenzione anche sugli


individui che partecipano al processo
economico

E. Giannessi (1979): “l’azienda è l’unità elementare dell’ordine


economico generale, dotata di vita costituita da un sistema di
operazioni nel quale i fenomeni della produzione, della distribuzione
e del consumo vengono predisposti per il conseguimento di un
determinato equilibrio economico a valere nel tempo”

Viene introdotto il fine comune di


tutte le aziende: durare nel tempo

Possiamo quindi dire che l'azienda possiede queste caratteristiche:

• È un sistema* *Il sistema è un insieme complesso di elementi


• È una dimensione sociale (sistema socio-economico) materiali ed immateriali, che dipendono
• Si relaziona con l'ambiente di cui fa parte (sistema aperto), di reciprocamente per raggiungere gli obbiettivi
cui fanno parte vari elementi (persone, risorse, strumenti) che
interagiscono tra di loro per raggiungere gli obbiettivi
• Ha come fine quello di durare nel tempo, fine realizzato tramite
la creazione di valore, è difatti un sistema dinamico (per
massimizzare il profitto è importante rischiare)

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massimizzare il profitto è importante rischiare)

L'azienda è:
• Un sistema socio-economico, perché instaurata dall'uomo per
raggiungere gli obbiettivi aziendali
• Un sistema aperto/chiuso, perché instaura relazioni con
l'ambiente esterno
• Un sistema dinamico/instabile, perché le condizioni di
equilibrio cambiano a seconda del tempo (es. il mio risultato L'azienda non cambia mai!!!
economico e patrimoniale cambiano in anno in anno) Cambiano le condizioni d'equilibrio!!!

In caso di perdita l'azienda perde la sua


condizione d'equilibrio, e ha bisogno di
sollecitazioni da parte dell'uomo per rialzarsi
(azioni correttive)

L'azienda, intesa come sistema, è formata da:


• Sistema gestionale: riguarda la gestione delle operazioni atte
a raggiungere gli obbiettivi aziendali
• Sistema organizzativo: riguarda la coordinazione degli
elementi (possono essere elementi materiali, finanziari, i
lavoratori) per raggiungere gli obbiettivi aziendali
• Sistema informativo: riguarda la gestione delle informazioni e
dei flussi informativi

Tutti questi sistemi insieme, danno vita


alle manifestazioni di vita dell'azienda

Per quanto riguarda la dimensione sociale dell'azienda, noi facciamo


riferimento alla proprietà (formata da chi ha immesso capitale e fondi, cioè
l'imprenditore o soci), dai lavoratori dipendenti o collaboratori, da terzi
finanziatori (banche o soggetti privati finanziatori), dai fornitori, dai clienti,
dai concorrenti, dal fisco, dagli istituti previdenziali (INPS e INAIL) e la
collettività in generale (può influire per quanto riguarda l'inquinamento, la
professionalità dell'azienda nei confronti della comunità).

Mentre, i soggetti che partecipano alla vita aziendale per il

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Mentre, i soggetti che partecipano alla vita aziendale per il
soddisfacimento dei propri bisogni sono:
• Proprietari/soci/azionisti: sono tutti coloro che apportano fondi
e si assumono il rischio d'impresa, non hanno una
remunerazione fissa/certa e il loro investimento non ha
scadenza
• Finanziatori: sono tutti i soggetti terzi che immettono risorse
finanziarie nell'azienda (immettono esclusivamente fondi, non
cose materiali) a medio/lungo termine, non si assumono lo
stesso grado di rischio e la loro remunerazione è periodica.

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