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ECONOMIA POLITICA
Macroeconomia Politica
Microeconomia Politica
ISTITUTO AZIENDA
o Duraturo
o Ordinato secondo leggi proprie
o Soggetti autonomi con un obbiettivo in comune
o e la nascita di sistemi sociali ed economici.
o Entità autonoma in cui esistono leggi che ne assicurano il buon funzionamento, indipendentemente
quale appartengono.
DI NATURA ECONOMICA
tramite il prezzo, rinunciando a sua volta a qualche altro bene portatore di valore per chi lo
mette a disposizione.
: esiste se
Le aziende sono fenomeni dinamici, nel quale si susseguono decisioni operazioni, caratterizzate da attività di scambio continuo con
, da cui traggono risorse, vincoli, opportunità.
o Dimensione statica
o Dimensione dinamica operazioni compiute nel medio/lungo periodo, scaturiscono dalla struttura.
STRUTTURA: frutto di operazioni* simultanee connesse da legami spazio temporali e fondate su scelte e decisioni, che devono
garantire un equilibrio economico durevole.
*Operazioni hanno origine nel passato, si concretizzano e trovano compimento nel presente, si proietta nel futuro.
VISIONE SISTEMICA
non privilegia singole parti rispetto al tutto;
AUTONOMIA: in quanto azienda deve essere autosufficiente, ovvero non dipendere da entità ed economie esterne, in
modo tale da raggiungere un equilibrio economico durevole;
ECONOMICITÀ: È un criterio di convenienza economica e si riferisce alla creazione di valore, come condizione necessaria
Principi guida
indispensabili:
- Durabilità
- Autonomia vivere senza interventi di sostegno e di copertura;
- Equilibrio finanziario monetario].
Ci permette di rappresentare il sistema azienda mediante i legami bidirezionali che esistono tra:
delle risorse.
Il modello a relazioni circolari rappresenta in modo più articolato le relazioni che intercorrono tra struttura, attività e risultati. Esso
identifica:
Elementi della struttura come grandezze stock, riferite a un dato istante nel tempo, composte da:
o Risorse primarie
o Risorse derivate -produttivo.
Attività e risultati come grandezze flusso, relative al medio lungo periodo, distinte in:
o Investimenti
o Attività operative vorazioni, commercializzazioni.
GOVERNO E FUNZIONAMENTO DELLE AZIENDE : PROPRIETÀ AMMINISTRAZIONE
LA SOCIETÀ
Come si avvia una società? Attraverso la stipulazione atto costitutivo contratto plurilaterale
Le relazioni tra i soci vengono regolate dal Codice Civile (insieme di leggi).
o Azionisti di maggioranza: hanno deleghe operative e finanziarie (rischio: portano via ricchezza agli azionisti di minoranza);
o Azionisti di minoranza: hanno solo deleghe finanziarie.
se le attività imprenditoriali non incontrano i favori del mercato e la società fallisce, il capitale di rischio conferito dai soci potrebbe
non essere restituito
Per sopperire alla carenza di capitale per il sostenimento delle proprie attività imprenditoriali:
Non sempre chi apporta il capitale societario (equity) detiene anche il potere decisionale, infatti è indispensabile fare una distinzione
tra:
nomina i membri del Consiglio di Amministrazione, ai quali viene delegato il potere di governare direttamente la società.
Inoltre, vengono definiti i patti di sindacato accordi che stabiliscono i soci per tutelarsi, riguardanti:
- il comportamento rispetto ai diritti di voto e di blocco;
- .
GOVERNO = in riferimento al Consiglio di Amministrazione (guidato dal Presidente del CdA) costituito da:
- Presidente
- Consiglieri indipendenti
- Consiglieri esecutivi
I membri del CdA non operano quotidianamente, bensì attribuiscono deleghe a uno o più suoi componenti: gli
Amministratori Delegati, quali si avvalgono dei manager in funzione delle attività da svolgere.
Funzioni generali di governo e indirizzo (competono al CdA): identificazione degli obbiettivi , influenzata da
diversi fattori, si focalizza sul medio lungo periodo (valenza strategica).
SOGGETTO ECONOMICO: una o più persone che determinano gli obiettivi di fondo e la direzione di marcia
detiene il potere decisionale assoluto
SOGGETTO GIURIDICO: la società ha una sua personalità giuridica autonoma che la rende centro di imputazione di diritti e di doveri.
GOVERNANCE insieme dei principi, istituzioni e meccanismi attraverso cui il soggetto economico esercita il suo potere di governo
e persegue il soddisfacimento dei propri interessi.
1.
2.
3.
stabilità alta
Public company e impresa consociativa: sono imprese manageriali in quanto, per la loro operatività, richiedono la presenza di figure
manageriali tecniche con competenze specifiche poiché devono amministrare la società.
IMPRESA PADRONALE
Proprietà detenuta da un ristretto numero di soggetti, spesso legati da rapporti familiari; i proprietari esercitano il supremo
potere decisionale e spesso si occupano anche di attività operative
Le funzioni generali di indirizzo e di governo vengono esercitate da un unico soggetto economico, il quale procura il capitale proprio
apporta risorse di natura:
imprenditoriale
manageriale ici.
PUNTI DI FORZA:
o Vis padronale
I membri che compongono il soggetto economico condividono gli obiettivi di fondo, quindi non si creano conflitti e
o Rapidità decisionale
La coincidenza tra proprietà e soggetto economico assicura una rapidità del processo decisionale, no conflitti con altre
figure.
DEBOLEZZE (scaturiscono dal fatto che le tre risorse essenziali appartengono ad un numero limitato di soggetti):
o Debolezza finanziaria
Fatica nel reperire nuove risorse, in quanto il capitale di rischio è fornito da un numero ristretto di soggetti e dipende dalla
loro estensione patrimoniale; inoltre, i proprietari sono restii a integrare nuovi soci data la conseguente condivisione del
potere decisionale (rinuncia alle possibilità di crescita e indebitamento).
o Debolezza manageriale
Le abilità tecniche essenziali sono solitamente detenute dal soggetto economico, il quale è riluttante a far entrare altri
soggetti compagine gestoria e a condividere il potere decisionale.
IMPRESA MANAGERIALE
I manager sembrano essere interessati, oltre al profitto, anche alla sopravvivenza ed allo aumento
dei privilegi personali.
OBIETTIVO: ricerca del profitto temperato dalla riduzione del rischio per la del fatturato
PUBLIC COMPANY
Si n numero
sufficiente di nuove azioni. dibilità
delle aziende.
Polverizzazione del capitale tra una moltitudine di azionisti (proprietà non stabile nel tempo)
Bassa sovrapposizione tra azionista-impresa
(intermediari che investono per conto di un terzo in surplus finanziario)
Soggetto economico manager i quali apportano abilità imprenditoriali e capacità manageriali
a. Individua e nomina i nuovi membri del consiglio di amministrazione e, spesso, ricopre il ruolo di presidente del consiglio;
b. li azionisti sia corretto e le informazioni
attendibili;
c. Determina la remunerazione dei manager.
Tali funzioni dovrebbero essere assolte mediante la costituzione di tre comitati per le
nomine, per il controllo interno e per la remunerazione.
PUNTI DI FORZA:
DEBOLEZZE:
IMPRESA COMMUNITY
È una via di mezzo tra impresa padronale e public company, modello di impresa tipico di Germania e Giappone.
Compagine numerosa ed articolata che tende a mantenersi stabile: i soggetti non hanno posizioni dominanti di controllo;
Né diffusa né concentrata nelle mani di pochi azionisti;
Contemporanea presenza di uno o più azionisti di riferimento nocciolo duro
rilevante, il quale conferisce controllo e stabilità .
OBIETTIVO:
PUNTI DI FORZA:
o Lungimiranza
o Elevati gradi di mediazione richiesti al manager (lentezze decisionali, tollerate inefficienze per non turbare il consenso...).
o Eccessi di conservatorismo e di prudenza nelle scelte strategiche (scarsa propensione ad investimenti a rischio elevato...).
o .
Principali caratteristiche:
o Sistema dualistico
Il consiglio di amministrazione è articolato su due livelli:
Consiglio di sorveglianza a cui sono affidati compiti di controllo, è espressione di una pluralità di interessi e della
proprietà;
Consiglio di direzione detiene il potere di gestione.
La proprietà nomina un consiglio di sorveglianza che a sua volta nomina un consiglio di gestione.
o Cogestione
Si sostanzia nel diritto riconosciuto ai dipendenti di eleggere fino a metà dei membri del consiglio di sorveglianza che è a
sua volta chiamato a nominare i membri del consiglio di direzione.
la collaborazione.
Il modello renano è costituito da: Assemblea degli azionisti, Consiglio di sorveglianza e Consiglio direttivo.
È costituito da gruppi di imprese che operano in settori diversi e sono collegati tra loro da partecipazioni incrociate, attraverso
rapporti costituiti da:
o Incroci azionari (es. nella tua società io detengo la quota di minoranza e tu quella di maggioranza, mentre nella mia
viceversa).
o Scambi commerciali.
o Supporto finanziario reciproco (i vari gruppi si aiutano economicamente tra di loro).
o Scambio di informazioni, formazione e manager.
Costituiscono dei clan: il ruolo delle persone e i legami affettivi sono molto importanti. Ciò porta a senso di appartenenza sviluppato
e benefici economici e sociali a chi ne fa parte in cambio di dedizione, lealtà, rispetto delle regole.
AZIENDA PUBBLICA
a) Partecipano alla vita dello Stato, pagando tasse per ricevere servizi e votando i politici (nostri rappresentanti);
b) Politici eletti a loro volta scelgono i dirigenti.
SHAREHOLDER E STAKEHOLDER
o SHAREHOLDER: portatori di capitale di rischio che puntano alla massimizzazione del valore e assegnano un ruolo di
supremazia al soggetto economico;
o STAKEHOLDER: corrispondenti a tutte le altre categorie, propongono una
sistema di relazioni con tutti i diversi portatori di interesse.
massimizzare il valore per gli azionisti e regolare per via contrattuale tutti gli altri rapporti;
organizzare la strategia in funzione delle relazioni, aspettative e risultati.
Qualsiasi individuo o gruppo che può influenzare o è influenzato dal raggiungimento di un obiettivo aziendale.
Si dividono in:
- Interni: soggetti con delle aspettative riguardo il soddisfacimento dei propri bisogni/interessi.
- Esterni: p .
istituzionale in modo tale da , allo stesso tempo tenendo in considerazione tutti gli altri stakeholder
1.
2. Legittimità delle aspettative Stakeholder completo: P + L + U
3. Urgenza delle rivendicazioni
DESCRITTIVO: le imprese documentano le proprie relazioni con gli stakeholder guardando passato, presente e futuro.
STRUMENTALE: i manager cercano di formulare modelli imprenditoriali che sfruttino il collegamento tra prestazioni sociali
ed economico finanziarie.
NORMATIVO: coinvolgimento degli istituti giuridici nella salvaguardia degli stakeholder.
o Reattiva
o Difensiva
o Accomodante
o Proattiva
La RSI è la volontà delle imprese di gestire in modo efficace le problematiche di impatto sociale ed etico nelle zone in cui operano.
I fattori
- Obbligo morale;
- Garantire la sostenibilità del business, non intaccando le generazioni future;
- Legitimacy theory
stakeholder e dello Stato;
- Reputazione aziendale poiché le iniziative miglior
incrementano complessivamente il valore aziendale.
Tuttavia, per ovviare alle tensioni tra imprese e società civile, le aziende adottano strumenti specifici:
Per capire il funzionamento delle aziende ci si avvale del modello dei circuiti della gestione, il quale permette di rappresentare
La gestione aziendale avviene tramite lo svolgimento di operazioni tradotte in termini quantitativi tramite il denaro:
Circuito della produzione: acquisizione di fattori produttivi specifici e loro successiva riconversione in mezzi monetari
(prodotti finiti/servizi);
Circuito dei finanziamenti: attinti (passivi) e concessi (attivi)
CIRCUITO DELLA PRODUZIONE
ervizi (output)
I costi e i ricavi, rispettivamente componenti negative e positive di reddito, sono componenti elementari per misurare in modo
analitico il modificarsi della ricchezza aziendale.
o mercato dei fattori produttivi (operazioni di scambio che corrisponde a una cessione dei mezzi monetari)
o mercato di vendita (vendita di prodotti o servizi corrisponde a una rientrata dei mezzi monetari)
, disponibili da
fonti esterne o per effetto dei ricavi derivanti dal circuito della produzione. Perciò è possibile dedurre che il circuito dei finanziamenti
attinti è articolato, a sua volta, in:
Tempi di permanenza:
- Capitale proprio rimane per lungo tempo (tempo indeterminato);
- Capitale di debito rimane per breve tempo (tempo determinato).
Modalità di remunerazione:
Modalità di rimborso: stabilita nel contratto di debito.
Circuito dei finanziamenti concessi cessione di finanziamenti a terzi, con rimborso maggiorato di interessi.
Nel circuito dei finanziamenti attivi collegati agli impieghi di risorse finanziarie è possibile osservare le operazioni secondo una
duplice prospettiva:
- Assenza di operazioni
- Disinvestimento di tutti i fattori produttivi impiegati;
- Avvenuto regolamento di tutte le posizioni di credito / debito;
- Assenza di rischi a carico della gestione.
Tre distinti metodi per determinare, in modo oggettivo e certo, il risultato economico globale:
Tuttavia, il risultato economico globale è un indicatore insoddisfacente poiché non risponde a concrete finalità conoscitive degli
utilizzatori; questi ultimi puntano alla conoscenza dei risultati economici positivi conseguiti
Perciò si ricorre al:
RISULTATO ECONOMICO DI PERIODO = costi + ricavi: positivo, in caso di utile, e negativo, in caso di perdita
fattori produttivi:
ocesso attraverso cui il costo di acquisizione viene ripartito tra i periodi amministrativi
in cui i fattori partecipano alla produzione aziendale.
PRINCIPIO DI COMPETENZA
La determinazione del risultato di esercizio deriva dalla contrapposizione tra i ricavi riconosciuti come di competenza e i costi essi
correlati. Il prospetto che riepiloga ricavi e costi di competenza è il conto economico il quale permette di determinare il risultato di
esercizio
PRINCIPIO DI PRUDENZA
Elemento fondamentale del processo formativo del bilancio è il principio della prudenza il quale si estrinseca essenzialmente nella
regola secondo la quale profitti non realizzati non devono essere contabilizzati, mentre tutte le perdite anche se non definitivamente
accertate devono essere riflesse in bilancio.
MODELLO DI BILANCIO
I prospetti fondamentali finalizzati alla rappresentazione del risultato economico e del capitale di funzionamento sono:
Il conto economico accoglie gli elementi positivi (Ricavi) e negativi (Costi) di reddito di competenza e che determina, come
differenza, il risultato di periodo.
Lo stato patrimoniale accoglie valori finanziari (denaro, crediti e debiti di finanziamento e di funzionamento) e valori economici
Il costituito da CE, SP, Rendiconto Finanziario e Nota Integrativa ha limiti connessi alla propria natura sintetica e
semplificata:
È orientato al passato
Accoglie operazioni di gestione esterna
onsenso,
assicurandosi in tal modo la disponibilità delle risorse di cui essa necessita per svolgere appieno il suo ruolo economico produttivo.
La comunicazione aziendale è così definita: Quella funzione del management che consiste nel definire, pianificare e gestire
ari tipi di pubblico interno ed esterno .
Duplice fine:
LA DISCLOSURE AZIENDALE
o Performance economico ;
o Ragioni degli andamenti passati e delle prospettive future;
o Idee imprenditoriali realizzate in passato e che si andranno a realizzare in futuro.
successivamente la pubblica.
Chi offre le informazioni può decidere: se offrire ulteriori informazioni, quali informazioni rivelare e il timing (cioè quando rivelare
le informazioni).
Offrire al mercato una maggiore quantità di informazioni incrementa il grado di conoscenza e fiducia da parte dei finanziatori (a
titolo di credito o di equity).