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Capitolo I: L’azienda e l’ambiente

La dottrina economico-aziendale
Maestro G. Zappa → l’economia aziendale è la scienza che studia le condizioni di esistenza e le
manifestazioni di vita delle aziende, e cioè la scienza dell’amministrazione economica.
La scienza economica aziendale è:
• Una scienza che ha come oggetto di studio l’azienda
• Una scienza economica in quanto studia i mezzi limitati in relazione a molteplici bisogni economici
• Una scienza sociale
• Una scienza empirica in quanto si propone di dare soluzioni concrete alle aziende
• Una scienza generalizzante in quanto individua principi e leggi generali validi per tutte le aziende
L’economia aziendale analizza l’organizzazione economica e i processi di funzionamento delle aziende per
dare a coloro che le governano gli strumenti logici e le proposizioni che, pur nella loro astrattezza, sono
applicabili in situazioni concrete.
La scienza si avvale sia del METODO INDUTTIVO→ovvero l’osservazione dei fatti aziendali
È scienza:
→ EMPIRICA, perché convivono in essa spetti positivi con quelli normativi
→POSITIVA perché formula leggi che sono valide per ogni tipo di azienda, basandosi solo sull’aspetto
economico
→NORMATIVA la politica aziendale indica i modi di operare in base alle molteplici variabili che influenzano
la gestione dell’azienda
Secondo Borgonovi la dottrina economica aziendale si caratterizza per:
• Collocazione nel filone istituzionale dell'economia (disciplina che origine nella filosofia morale)
• Nella dottrina economica aziendale italiana si usa concetto di azienda per riferirsi a molteplici e
diverse classi di aziende (di produzione, di consumo, miste, pubbliche e private)
• tre ogni azienda viene considerata come un'unità diversa da ogni altra e specifica per questo la
dottrina ha lavorato il concetto di uniformità relativa di comportamento economico quattro la logica
di correlazione fra fini conoscitivi oggetti metodi e strumenti di ricerca ha portato gli studiosi italiani
ed europei a privilegiare approcci differenziati quantitativi e qualitativi deduttivi induttivi empirici e
teorici.
L’EVOLUZIONE DEL CONCETTO D’AZIENDA COME SISTEMA ECONOMICO-SOCIALE
Concetto d’azienda da XIX sec. a oggi si è evoluto da realtà esclusivamente economica a sistema economico-
sociale
• Opera Cerboni(1886)( oltre concetto di azienda come organismo)→ possiamo riscontrare i primi
legami azienda - ambiente :”l'azienda è organismo del mondo economico sociale”
• Rossi scrive che:” le aziende sono enti sociali creati in mezzo alla società, e con essa organizzati
con mezzi, forze attitudini e fini diversi, differenti in quanto allo scopo nell'estensione nella durata,
hanno carattere comune a tutti: hanno vita economica giuridica sociale propria” + “insieme
armonizzano il bene comune sociale mentre cercano il bene proprio”
Come si desume negli scritti di Cerboni e Rossi l'azienda è vista come un organismo anche sociale.
• Besta abbandonato concerto azienda come organismo →l'azienda è “la somma di fenomeni, o
negozi, o rapporti da amministrare relativi ad un cumulo di capitale che fanno tutto a sé ,o a una
persona singola, una famiglia o ad un insieme qualsivoglia od anche soltanto una classe distinta di
quei fenomeni, negozi o rapporti”. Pur non vedendo l'azienda come un organismo sostiene che:
“poiché il produrre o l’accumulare ricchezza non può essere il fine ultimo del lavoro umano,
dovendo questo piuttosto cercarsi nell’ appagamento dei bisogni dell'uomo e nel progressivo
perfezionamento suo, e poiché i capitale tutti che le imprese curano appartengono a persone
singole, o a unioni di persone, e quei capitali sono di per sé utilità mediante, e noi si amministrano
se non allo scopo di impiegare poi i frutti loro al soddisfacimento dei bisogni delle unioni o dei
singoli, così potrebbe forse parere che per determinati che per determinare la serie di fenomeni
affari o rapporti i quali, presi insieme, costituiscono un'azienda, basti il dire che sono quelli
pertinenti a una persona singola o unioni”→ritroviamo l'aspetto sociale dell'azienda
• Gino Zappa: in un primo tempo i definì l'azienda come “una coordinazione economica in atto,
istituita e retta per il soddisfacimento dei bisogni umani, una coordinazione di operazioni
economiche, di cui l’uomo e la ricchezza sono elementi vitali.” →uomo importante per vita
dell'azienda + visione dinamica dell'interazione tra l'operazione aziendali.
Successivamente definisce l'azienda come “istituzione economico destinato a perdurare, che, per il
soddisfacimento dei bisogni umani, ordina e svolge in continua coordinazione la produzione o il
procacciamento o il consumo della ricchezza” →il termine l'istituto economico, identifica in
ciascuna azienda il concetto di soggettività, cioè una subordinazione dei singoli interessi soggettivi
in relazionale alle durevoli condizioni di esistenza dell'istituto.( azienda fa parte di un sistema più
generale, che è dato dall'azione economica dei vari attori) →idea di responsabilità sociale e di
obblighi da parte dell'azienda nei confronti di i soggetti non è un concetto moderno ,ma una
concezione già espressa nella dottrina economico-aziendale.
• Onida: “le aziende sono ordinate a fini concernenti la soddisfazione dei bisogni umani, in quanto
questa soddisfazione esiga consumo di beni economici e quindi produzione ed acquisto degli
stessi” + “le aziende si presentano come corpi intermedi fra l'individuo e lo Stato, servono
all’individuo e alla collettività” + “la vita dell'azienda si manifesta essenzialmente nella durevole
e coordinata svolta a dati fini, nel sistema continuamente rinnovatesi e mutevoli degli atti e dei
fatti di gestione”
• Aldo Amaduzzi: “l'azienda è un sistema di forze economiche che sviluppa nell’ambiente, di cui è
parte complementare, un processo di produzione o di consumo, o di produzione e consumo
insieme, a favore del soggetto economico ed altresì degli individui che vi cooperano” →il soggetto
economico deve tenere conto dei vincoli che gli vengono imposti dagli individui che cooperano al
processo produttivo/erogativo.
• Masini: “l’azienda vista come ordine economico di un istituto presenta una molteplicità di sistemi
con unità d’oggetto” →azienda sistema generale di accadimenti economici (sistema continuo,
dinamico, misto, relativo e aperto),ha vincono di interdipendenza con l’ambiente, il soggetto
economico dell’azienda è unico, anche se composto da individui con “categorie d’interesse diversi”
• E. Giannessi : “l'azienda è l'unità elementare dell'ordine economico generale, dotata di vita propria
e riflessa, costituita da un sistema di operazioni, promanante dalla combinazione di particolari
fattori o dalla composizione di forze interne ed esterne, nel quale i fenomeni della produzione, della
distribuzione e del consumo vengono predisposti per il conseguimento di un determinato equilibrio
economico a valere nel tempo” lo →i mezzi atti a pervenire al fine aziendale sono operazioni
economiche + l'insieme delle operazioni aziendali deve essere economicamente equilibrato e cioè
deve operare in base al PRINCIPIO DELL’ECONOMICITA’ + tutte le aziende hanno un unico fine
quindi la classificazione in aziende di produzione aziende o di erogazione ha solo uno scopo
operativo.
Il termine azienda da preferirsi al termine impresa (è una tipologia particolare di azienda ovvero
l'azienda di produzione che produce beni e servizi per il mercato). Per Giannessi l'azienda è quindi
un sistema organizzato e finalizzato a conseguire un equilibrio economico e finanziario a valere
nel tempo, cioè a creare e accrescere valore.
• Bertini: “azienda è un sistema e economico sociale che opera in un sistema più ampio, del quale
essa fa parte”
IL CONCETTO DI VALORE

Lo scopo dell’Azienda è quello di creare e accrescere valore: ciò deriva dal mantenimento di un equilibrio
economico nel tempo.
Dobbiamo chiarire il significato del termine Valore→ Zanda= “il valore è ciò che è degno di essere preso in
considerazione”. Il valore esprime quindi una relazione tra soggetto e oggetto
Il valore può essere analizzato su almeno tre livelli:
• Profilo Ontologico: ci si chiede se esistano e quali siano i valori e la loro natura e se si possono avere
valori assoluti o solo relativi. Se sia possibile effettuare una classificazione e una graduazione tra i
valori
• Profilo gnoseologico: trovare un metodo d’identificazione, conoscenza e apprezzamento dei valori
• Profilo etico-deontologico: identificati i valori ne discende una teoria del comportamento per gli
individui
Il valore nella scienza economica aziendale è espresso come “segno” →permette di misurare ed effettuare
una gerarchia tra i valori che possono essere raggruppati (es. valori economici, valori sociali…)
Il valore ha diverse sfaccettature a seconda del soggetto di riferimento.
Per capire le preferenze dei soggetti si devono individuare2 elementi:
1) Il soggetto di riferimento per il valore →possono essere identificati in vari gruppi (azionisti,
dipendenti, fornitori, clienti, sindacati, banche, concorrenti…) l’attività dell’azienda deve essere
protesa a far crescere relazioni coerenti tra gli interessi dei vari soggetti da soddisfare e il valore
creato
2) Le modalità, strumenti per la misurazione

Il sistema ambiente →”il contesto di circostanze e condizioni in cui si vive”. Possiamo intendere l’ambiente
per l’azienda come il contesto esterno in cui è inserita e dove trova condizione di vita, sopravvivenza e
sviluppo.
L’analisi dell’ambiente deve trovare le caratteristiche dell’ambiente generale che è formato da:
• Ambiente FISICO- NATURALE
• Ambiente NATURALE
• Ambiente TECNOLOGICO
• Ambiente SOCIALE
• Ambiente ECONOMICO
• Ambiente POLITICO- LEGISLATIVO

IL MACROAMBIENTE -> per analizzarlo è richiesta l’analisi dell’ambiente politico-legislativo, sociale-


economico e culturale-tecnologico.
1) L’ ambiente POLITICO (la forma di Governo) elemento d’influenza e limitazione dell’attività
dell’azienda. Lo scopo dell’intervento legislativo è quello di tutelare gli interessi dei diversi attori;
l’analisi dei riflessi di queste decisioni sui sogg. e sulla loro autonomia è fondamentale in un
contesto organizzativo competitivo fortemente influenzato dalla legislazione vigente

Lo scopo dell’intervento legislativo è quello di proteggere il consumatore e l’interesse collettivo, ma


deve anche salvaguardare l’interesse delle aziende. →l’attività dell’azienda è intrinsecamente e
profondamente legata al contesto legislativo che può restringere o ampliare il loro campo d’azione

2) L’analisi dell’AMBIENTE → riguarda la struttura economica di un paese e viene valutata in base a vari
indici (tasso incremento PIL, reddito nazionale, reddito pro capite, indice prezzi generale e per
settore , variazione occupazionale…)
3) L’analisi TECNOLOGICA→soprattutto l’evoluzione in campo informatico ha portato ad un maggiore
dinamismo per le innovazioni di processo e di prodotto/servizio ed anche nel rapporto tra portatore
d’interesse/azienda
4) L’analisi CULTURALE→

La crescita culturale permette ad ogni portato d’interesse di condurre una migliore valutazione del
valore creato delle aziende

IL MICROAMBIENTE → analisi per individuare le caratteristiche rilevanti dei protagonisti del settore in cui
opera l’istituzione: l’azienda, i suoi clienti, i fornitori, i possibili concorrenti, i finanziatori, le associazioni
sindacali …. Con quest’analisi l’azienda ha informazioni importanti per sviluppare la propria strategia

Bisogna definire:

1) LA COMPOSIZIONE QUANTITATIVA: numero interlocutori e la loro distribuzione


2) LA COMPOSIZIONE QUALITATIVA: l’interessi degli interlocutori e il loro comportamento
LE RELAZIONI AZIENDA-AMBIENTE → l’azienda è un sistema aperto che intrattiene interrelazioni continue e
diverse l’una dall’altra con l’ambiente.

BERTINI: lo svolgersi della vita aziendale sottende: “la proiezione dell’aziende all’esterno della sua area
materiale e l’instaurazione con l’ambiente ad essa circostante di un’organica serie di rapporti a carattere
continuativo, la cui portata trascende in alcuni casi la stessa funzione produttiva”. Non tutti gli accadimenti
esterni interagiscono in modo diretto con l’azienda, ognuna è diversa e ha relazioni differenti con il sistema
sociale.

È possibile individuare dei rapporti comuni a tutte le aziende detti SOTTOSISTEMI DI RELAZIONI:

• L’acquisizione dei fattori produttivi


• La vendita di prodotti/ servizi
• La formazione di capitale
• Il ricorso al credito
• Il comportamento di Stato, Istituzioni e da questi si trova un’articolazione della relazione tra
azienda/ambiente in altri sottoinsiemi:
Dai rapporti con tutti questi interlocutori dipende la vita la durabilità della vita dell’azienda

SOTTOSISTEMA DELLE RELAZIONI AZIENDA / FORNITORI

Il rapporto tra azienda e fornitori è caratterizzato da due flussi contrapposti di BENI (materiali e impianti) e
DENARO. (flusso da fornitori ad azienda e soldi da azienda a fornitori)
Questo rapporto è sempre influenzato dal potere contrattuale che l’azienda possiede nel momento
dell’acquisto; il potere contrattuale dipende da domanda e offerta del bene e del loro prezzo e reputazione
dell’azienda.
I fornitori hanno interesse che rapporto sia continuo e pagamenti sempre certi e tempestivi.
SOTTOSISTEMA DELLE RELAZIONI AZIENDA/CLIENTI
Due flussi: il primo di beni materiali e immateriali che partono da processo produttivo dell’azienda verso
l’ambiente; il secondo il denaro che i clienti versano all’azienda. Questi due flussi sono dipendenti tra loro e
ciò dipende dalla capacità operativa dell’azienda e dal grado di assorbimento del mercato.
Azienda interesse flusso continuo, ma non illimitato; clienti interesse a riceve prodotti di qualità, prezzi
equi…
Le relazioni tra azienda e clienti influiscono direttamente sulla redditività aziendale e sulla sua vita.
SOTTOSISTEMA DELLE RELZIONI AZIENDA/BANCHE
Questa relazione deriva dalla necessità di liquidità dell’azienda in caso di:
• Non coincidenza tra afflusso di denaro derivante dal rapporto co i clienti ed il deflusso derivante dal
rapporto con i fornitori
• Necessità di mezzi finanziari per gli investimenti
Caratterizzata da due flussi:
1) Denaro che dalle banche va verso le aziende
2) Denaro che dalle aziende va alle banche, ma in entità superiore (interessi)
Sono condizionati da fattori congiunturali cioè dall’andamento dell’economia generale e dalle politiche
finanziarie di banche e aziende.
SOTTOSISTEMA DELLE RELAZIONI AZIENDA/CAPTALISTI
La relazione tra i due genera un rapporto durevole.
Due tipi di capitalisti:
• CAPITALISTA-RISPARMIATORE→non può partecipare alla gestione, però è meno esposto
all’aleatorietà degli utili
• CAPITALISTA- SOGGETTO ECONOMICO→percepisce i dividendi, ha potere amministrativi
nell’azienda.
Per entrambi sussiste il rischio economico connaturato dalla gestione dell’azienda; spesso entrano in
conflitto per la politica di distribuzione dei dividendi (il secondo vuole sempre più alti senza pensare alle
esigenze di autofinanziamento dell’azienda).
SOTTOSISTEMA DELLE RELAZIONI AZIENDA/LAVORATORE
I dipendenti ricevono per le loro prestazioni un trattamento retributivo che è misurato in denaro
(correlazione diretta prestazione-retribuzione)
Conflitti a livello economico tra azienda e lavoratori →SINDACATI (coalizzazione in gruppi di lavoratori)
Interesse dipendenti:
• Equa retribuzione
• Stabilità d’impiego
• Salubrità e sicurezza sul posto di lavoro
• Possibilità carierà e sviluppo individuale
• Partecipazione e discrezionalità
Interessi azienda:
• Ricevere prestazioni professionali consone con attività svolta
• Presa di coscienza da parte dei dipendenti dei problemi economici e tecnici dell’azienda
• Vincolo equilibrio economico
SOTTOSISTEMA DELLE RELAZIOI TRA AZIENDA/CONCORRENTI
Confronto tra aziende che producono lo stesso prodotto; unico interessa mantenimento di comportamenti
corretti da parte di tutti
SOTTOSISTEMA DELLE RELZIONI TRA ZIENDA /COMUNITA’
BERTINI—COMUNITA’→insieme dei soggetti che agiscono nell’ambito dell’economia aziendale.
I cittadini si uniscono in gruppi per perseguire valori convivenza civile, nascono: Stati, Regioni, Provincie e
Comun… Tra le aziende e le istituzioni intercorrono relazioni continue: le comunità regolano l’attività
dell’azienda e generano vincoli e opportunità
Interesse comunità:
• Capacità azienda di creare sviluppo, senza danni all’ambiente
• Azienda capace di assolvere alle imposte
Interesse azienda:
• Ricevere servizi di qualità inerenti lo svolgimento della sua attività
• Trovare infrastrutture che favoriscano il mantenimento/sviluppo competitività

IL SOGGETTO GIURIDICO E IL SOGGETTO ECONOMICO→


• SOGGETTO ECONOMICO: singolo o pluralità di persone, che, detengono potere volitivo, la facoltà di
scelta e decisione nell’ambito aziendale.
Bertini: fanno parte del sogg. economico tutte le persone che partecipano al governo aziendale
(hanno competenze politiche: organo volitivo, competenze tecniche: manageriali)
Massini: il sogg. economico è rappresentato da tutti i portatori d’interessi istituzionali ed economici
(sono sogg. stabilmente legati all’azienda e operano in essa)
Amaduzzi: il sogg. economico è costituito da persone reali che dominano con la volontà il governo
dell’azienda
• SOGGETTO GIURIDICO: colui che detiene la rappresentanza legale, non ha nessuna funzione
volitiva, ma risponde delle obbligazioni dell’azienda verso terzi

LA CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE


Avviene secondo profilo:
• Economico-aziendale
• Giuridico
• Dimensionale
Profilo economico-aziendale
3 tipi di aziende in base alle funzioni che svolgono:
• AZIENDE DI EROGAZIONE O CONSUMO→esplicano una funzione strumentale rispetto al fine
aziendale di soddisfacimento dei bisogni di determinati soggetti (aziende di famiglia, azienda stato,
regioni, fondazioni)
• AZIENDE DI PRODUZIONE O IMPRESE→ esplicano una funzione strumentale rispetto al fine
aziendale che comprende un’attività rivolta al soddisfacimento della domanda di mercato (lo
scambio di mercato caratterizza quest’azienda)
• AZIENDE MISTE→duplice funzione: soddisfacimento bisogni di determinati soggetti e
soddisfacimento della domanda di mercato; sono sia private che pubbliche quindi il sogg. giuridico è
una persona giuridica di diritto pubblico o privato
In ogni caso l’insieme delle operazioni aziendali deve essere economicamente equilibrata, quindi operare
secondo principio di economicità.
PROFILO GIURIDICO
L’attività aziendale può essere esercitata da una sola persona (imprenditore individuale) o da più persone:
• SOCIETA’ DI PERSONE
• SOCIETA’ DI CAPITALI
• SOCIETA’ COOPERATIVE
• ENTI NON COMMERCIALI
• IMPRESE SOCIALI
SOCIETA’ DI PERSONE→
• autonomia patrimoniale imperfetta,
• costituzione con contratto in forma scritta con forma di atto pubblico
• non è richiesto ammontare minimo di capitale
• sono: - LA SOCIETA’ SEMPLICE (non può svolgere attività commerciale artt.2251-2290 c.c.)
-LA SOCIETA’ IN NOME COLLETTIVO (i soci sono gli amministratori della società e i possessori
del capitale sociale artt.2291 e 2310 c.c.)
-LA SOCIETA’ IN ACCOMANDITA’ SEMPLICE (coesione di due tipi di soci: accomandatari che
sono responsabili in modo solidale con la società e accomandati che rispondono limitatamente al
capitale apportato artt.2311-2324 c.c.)
SOCIETA’ DI CAPITALI→
• autonoma personalità giuridica data dall’autonomia patrimoniale ed economica perfetta(rispondo
delle obbligazioni verso terzi solo con il proprio patrimonio, quanto hanno apportato all’azienda)
• possono avere soggetto economico diverso dai soci
• sono: - SOCIETA’ PER AZIONI (artt. 2325-2451 c.c.)
-SOCIETA’ IN ACCOMANDITA PER AZIONI (artt. 2452-2461 c.c.)
-SOCIETA’ A RESPONSAILITA’ LIMITATA
COPERATIVE→
- società costituite per permettere ai soci di acquisire beni/prestazioni /opportunità di lavoro a
condizioni più favorevoli rispetto a quelle ottenibili sul mercato
- possono essere a responsabilità limitata o illimitata
- si costituiscono con atto pubblico
- non è determinato per legge un importo minimo di capitale e varia in funzione del numero dei soci
Profilo dimensionale
In base alle dimensioni vengono classificate in: piccole, medie e grandi, ciò avviene fissando dei parametri
quantitativi (numero dipendenti, fatturato) e qualitativi (numero dei centri di profitto, livello predominanza
esercitato dall’azienda nel proprio settore); questi due parametri vanno combinati fra di loro

ANALISI SISTEMATICA DELL’AZIENDA


Analisi sistemica di ZAPPA: sistemi della gestione, amministrazione e controllo dell’organizzazione.
Sistema di gestione→operazioni economiche messe in atto dal sogg. economico per raggiungere il fine
aziendale.
I risultati della gestione sono determinati dalle condizioni ambientali in cui opera, la qualità e quantità dei
mezzi a disposizione e possiamo analizzarlo sotto 3 aspetti:
- aspetto monetario finanziario
- aspetto patrimoniale
- aspetto economico
La gestione può riguardare l’azienda nella sua totalità: GESTIONE AZIENDALE; o singole attività aziendali:
GESTIONE RISORSE UMANE, TESORERIA, COMMERCIALE…
Il sistema di gestione interagisce con altri sistemi aziendali → gestione dell’organizzazione, della qualità,
dell’amministrazione e controllo.
La gestione come “coordinazione operativa” può essere analizzata sotto due aspetti:
• aspetto Oggettivo: operazioni economiche, fatti amministrativi che danno origine all’attività
aziendale senza l’intervento del sogg. economico
• aspetto Soggettivo: processo con cui sogg. economico produce, attua e sviluppa le operazioni
economiche
il sistema di amministrazione esprime le decisioni del soggetto economico, le politiche di gestione
dell’azienda: piani e budget; studiando questi si conosce la gestione. Il sistema di amministrazione/controllo
si articola a livello aziendale (budget, report del bilancio d’esercizio), a livello dell’attività.
L’organizzazione riguarda il coordinamento di risorse e tecnologie date variabili individuali, sociologiche e
strutturali.
Il sistema di qualità valuta qualità del prodotto/servizio, qualità gestione risorse umane, degli
approvvigionamenti…

ANALISI PER FUNZIONI AZIENDALI O ATTIVITA’ GENERATRICI DI VALORE


L’azienda è un sistema di operazioni economiche finalizzate alla creazione e all’accrescimento di VALORE
(mediante il quale si ottiene la durabilità della vita aziendale).
Le attività generatrici di valore nell’azienda si distinguono in:
- ATTIVITA’ PRIMARIE sono:
• la logistica in entrata: ricevimento, magazzinaggio e distribuzione materiali
• le attività operative: presiedono alla produzione e organizzazione dei servizi (LABOUR
INTENSIVE
• assistenza clienti
• la logistica in uscita: perché l’azienda produce fondamentalmente servizi
• il marketing: la raccolta di informazioni per determinare bisogni presenti e potenziali dei
clienti (nuovi prodotti/servizi in base all’analisi di mercato e comunicazione con i clienti)
• servizi post-vendita: contatto diretto tra azienda e cliente, supporto nella scelta e modalità di
utilizzo dei prodotti/servizi

- ATTIVITA’ DI SUPPORTO rendono disponibili risorse materiali e immateriali e si articolano in:


• Approvvigionamento: attività di acquisizione dei fattori produttivi sulla base di scelte
di convenienza economica
• Sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie: innovazione dei processi di produzioni e del
prodotto, con riduzione dei costi e maggior qualità dei prodotti/servizi
• Gestione delle risorse umane: aggiornamento e adeguamento delle capacità tecnico,
organizzativo e gestionale del personale
• Le attività infrastrutturali: la direzione generale, la segreteria generale, gli affari legali,
l’amministrazione e controllo.

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