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I Promessi Sposi – Cap.

1
ACQUISIZIONE
1. Nel rappresentare le due figure dei bravi che attendono Don Abbondio l’autore si ferma su alcuni
elementi che ​non lasciavano dubbi intorno alla loro condizione.
Rilevate questi elementi relativi a:
- Abito
- Portamento
- Aspetto.

Entrambi indossavano una reticella verde in testa, dalla nappa si intravedeva un lungo ciuffo, sopra la
bocca portavano due baffi arricciati. Una lucida cintura in cuoio con due pistole attaccate ad essa, dal
taschino dei calzoni spuntava il manico di un coltellaccio, l’altra lama che portavano appresso era uno
spadone dall’elsa decorata con lamine d’ottone. Prima di accorgersi dell’arrivo dell’uomo da loro atteso
sono tranquilli, uno seduto mentre lascia le gambe a penzoloni e l’altro con la schiena appoggiata al muro,
appena si rendono conto della venuta di Don Abbondio i due bravi si mettono diritti e minacciosi, anche lo
sguardo si fa intimidatorio.

2. Don Abbondio, al vedere che l’​aspettato era lui ​formula ​mille pensieri ​ e finalmente prende la sua
decisione.
Individuate nel testo:
- I mille pensieri
- La sua decisione.

I pensieri che passano per la testa di Don Abbondio sono il dubbio se lui avesse fatto qualche dispetto ad
un potente o ad un uomo assetato di vendetta, successivamente dopo aver concluso che non aveva
peccato in quel senso si guardò attorno accertandosi che fosse lui l’uomo di cui i bravi andavano in cerca e
per verificare se ci fossero altre strade, tornare indietro e fuggire sarebbe stato inutile visto che oltre ad
averlo reso sospetto l’avrebbero inoltre raggiunto. Alla fine si dirige direttamente verso di loro
.
3. Individuate le espressioni che, nel dialogo fra Don Abbondio e i bravi, maggiormente contribuiscono
a rompere l’equilibrio della situazione iniziale e quindi a dare l’avvio all’intreccio.

Le espressioni che rompono l’equilibrio iniziale sono: ‘’Lei ha intenzione di maritar domani
Renzo Tramaglino e Lucia Mondella!’’, ‘’Questo matrimonio non s’ha da fare, nè ora nè
mai!’’, ‘’Ma il matrimonio non si farà o chi lo farà non se ne pentirò perchè non ne avrà il
tempo’’,

4. La presentazione del personaggio di Don Abbondio si fonda su particolari del ​suo naturale ​e su
elementi ​de’ tempi in cui gli era toccato vivere.
Individuate le espressioni essenziali relative:
- alla sua natura
- ai suoi tempi.

Le espressioni relative alla sua natura sono: ‘’...non era nato con un cuor di leone.’’, ‘’..coraggioso ancor
meno...’’. Le espressioni riferite invece al suo passato sono: ‘’Aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai
parenti che lo vollero fare prete’’, ‘’...non nobile, non ricco…’’
5. Il sistema di Don Abbondio si basa su alcuni fondamentali principi.
Individuateli.

Il sistema di Don abbondio si fonda sul fatto di voler evitare ogni contrasto e nel caso di uno inevitabile
sottomettersi, nel caso fosse forzato a prendere una delle due parti si metteva da quella del più forte.

COMPRENSIONE
1. Ricavate dal testo e sintetizzate ​con parole vostre ​il rapporto fra i principi di Don Abbondio e il suo
giudizio e comportamento con gli altri.

Don abbondio ha una debole morale e i suoi principi tendono sempre a cedere piuttosto che
affrontare qualcuno, anche lui cova lamentele e giudizi sugli altri ma si apre solo con alcune
conoscenze fidate che sa che hanno il suo stesso comportamento invece con uomini più potenti di
lui si sottomette.

2. Nel soliloquio di Don Abbondio, dopo il suo brutto incontro, emerge un ​tumulto di pensieri​ che
hanno per oggetto se stesso, Renzo e Lucia, don Rodrigo.
Individuate le riflessioni del curato.

Don Abbondio riflette che il giovane Renzo non si accontenterà di una risposta negativa alla
richiesta di celebrazione del loro matrimonio ma chiederà delle spiegazioni, pensando inoltre che
Renzo se viene toccato o gli viene fatto un danno impulsivamente reagisce violentemente. Riflette
anche sul fatto che dei giovani come loro non pensano ad altro che innamorarsi e sposarsi e lui,
povero curato, non c’entra visto che non è lui che vuole sposarsi.

3. Delineate il personaggio di Perpetua nei suoi tratti essenziali, quali emergono dalla presentazione
del narratore e dal dialogo che conclude il capitolo.

La Perpetua, non sposatasi prima dei quaranta, decide di rendersi la ‘’serva’’ di Don Abbondio, molto
affezionata a lui fedele anche se era capace di comandare oltre che sentire le sue lamentele e ricevere
degli ordini.

4. 4. Nel primo capitolo lo scrittore ricorre a diverse tecniche espressive. Individuate i momenti nei
quali vengono utilizzate le tecniche:
- Della descrizione
- Del dialogo
- Dalla digressione
- Del commento

La descrizione viene utilizzata all’inizio del capitolo mentre viene illustrata l’ambientazione e anche quando
vengono descritti i bravi, il dialogo è utilizzato durante l’incontro tra Don Abbondio e i due bravi, la
digressione è utilizzata appena il curato nota la presenza dei bravi e da lì vengono narrate le varie vicende
che coinvolgono l’esilio dei bravi dal nord italia e il commento è utilizzato nella descrizione e delineamento
del personaggio di Don Abbondio.
5. Cogliete la molteplicità degli aspetti che emergono dalla descrizione del paesaggio nella prima
pagina del romanzo. Manzoni descrive…

Manzoni descrive l’ambientazione per singoli elementi come: il lago di Como, San Martino, il
Resegone, l’inizio del fiume Adda e il paese di Lecco. Questa descrizione paesaggistica si
contrappone alla sottomissione e occupazione della lombardia di quel periodo.

RIELABORAZIONE
1. Dagli episodi che lo vedono coinvolto, ricavate il giudizio del narratore sul personaggio di Don
Abbondio.

Il personaggio di Don Abbondio è mostrato come un personaggio intimorito e sottomesso ai


potenti, con una quasi doppia faccia o ancora meglio una facciata che utilizza contro le persone
contro le quali non vuole scontrarsi, non ha dei principi infatti se deve schierarsi si schiera con il più
forte e ha un comportamento differente quasi giudizioso e lamentoso con le genti del suo ceto o
che si comportano come lui, ha scelto il lavoro del curato non per vocazione ma per necessità
monetaria cosa in parte giustificabile perché era stato spinto dai parenti ma lui l’aveva comunque
accettata cedendo facilmente.

2. Il romanzo si apre con una descrizione dell’ambiente naturale. Con questa rappresentazione della
natura lo scrittore tende a fornire solo l’ambientazione del racconto o la pagina ha già qualche
legame con l’intreccio? Eventualmente, quale?

Si, la rappresentazione con punto di vista mobile poi diventa narratore delle storie dei luoghi da lui appena
descritti facendo trovare il lettore nel vivo di una storia senza accorgersene.

3. Nella scheda allegata trovate un confronto fra la pagina iniziale dei Promessi Sposi e la pagina
iniziale del romanzo storico di Walter Scott, l’Ivanhoe.
Dalla lettura del testo quale impressione avete ricavato sul rapporto fra immaginazione e
documentazione storica esistente nelle pagine del Manzoni?
Utilizza personaggi che sono simili a quelli reali, ambientazioni vere e fatti verosimili, in modo di far
credere allo spettatore che possano effettivamente essere vicende realmente accadute.

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