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Prima di parlare del lessico politico di Nievo, vorrei dedicare due parole al
mio modus operandi come traduttrice di Le Confessioni. Non sono una
studiosa, ma una traduttrice letteraria, e sicuramente il mio metodo meno
scientifico, pi istintivo, di quello di molti di voi. Credo che listinto del
traduttorequella sensazione di sentire la voce del autore e cercare di
riprodurrlapossa dare buoni risulti a livello poetico. Ma non credo che
listinto da solo sia sufficiente a produrre una buona traduzione. Anchio mi
sono creata delle regole.
Prima per, un passo indietro. Perch ero cos entusiasta di questo romanzo
di voler tradurlo, io che non avevo mai prima tradotto una pagina
dallOttocento italiano? Inanzitutto, mi hanno conquistato la voce e lo stile del
romanzo, la voce del narratore Carlo Altoviti (che non sempre del tutto
distinta di quella dellautore). Avevo presente I promessi sposi come modello
del romanzo del Ottocento, ma questo era molto diverso. raccontato in una
voce non autorevole ma personale, parziale; non offre una visione della storia
italiana ben composta e definita, ma il reportage di eventi tumultuosi ancora
in corso. E Nievo spiritoso, divertente, ha unenergia esplosiva e uno stile
non certo elegante come quello di Manzoni ma vivace, travolgente. Qualit,
pensavo, che potessero catturare i lettori del 21esimo secolo, bench i
pensieri e gli eventi raccontati fossero ben lontani da quelli odierni.
Insomma, volevo tradurre il libro di Nievo non solo perch pensavo fosse un
capitolo importante della letteratura ottocentesca italiana, ma perch volevo
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communicare la vitalit, lumanit e la leggerezza estetica di Ippolito Nievo
scrittore e uomo politico. E cera di pi: volevo illuminare un po quel periodo
della storia italiana, e cosa significava il Risorgimento per Nievo ed altri
idealisti che hanno combattuto per la patria.
Avevo, si vede, una grande presunzione! Non solo pensavo di poter mettere la
prosa di Nievo in inglese, ma di illuminare idee, sentimenti e eventi storici
ignoti ai lettori anglofoni. Dovevo darmi delle regole per non tradire Nievo.
Molto vissi e soffersi, ma non mi vennero meno quei conforti, che, sconosciuti
le pi volte di mezzo alle tribolazioni che sempre paiono soverchie alla
smoderatezza e cascaggine umana, pur sollevano lanima alla serenit della
pace e della speranza quando tornano poi alla memoria quali veramente sono,
talismani invincibili contro ogni avversa fortuna.
I have lived and suffered much, but never without those consolations (often
forgotten among the trials that overwhelm us in our weakness and
intemperance) that later grant peace and serenity when we recall them,
infallible talismans against adversity.
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In italiano normale scrivere una frase di questo tipo: Aggettivo/ sostantivo +
verbo debole (essere, apparire,sembrare) + sostantivo
Mentre in inglese contemporaneo, laggettivo meno preferito al verbo, se
possibile un verbo forte, di azione
Buon proseguimento di ascolto, si dice alla radio. In inglese diremmo: Stay
with us.
Cos Nievo scrive: Tribolazioni che paiono soverchie alla smoderatezza e
cascaggine umana
Che io traduco: Trials that overwhelm us in our weakness and intemperance
Un altra mia regola era quella di non troncare frasi lunghe, ma come sopra,
renderle in una sintassi pi semplice e familiare al lettore anglofono del 21
secolo. Con i paragrafi, per, ero piu spregiudicata. Li ho divisi, sapendo che
lunghi paragrafi sono un grosso ostacolo per il lettore medio-alto anglofono.
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circondata da unaura di promessa, speranza, e comporta il senso di un
patrimonio civile.
The first invasion of dramatis personae , interrupted here and there by many
sage observations on the Venetian Republic, the military and civilian orders of
the day, and the significance given to the word patria native land as the
century came to an end .
Cittadino, lemma che appare 36 volte nel romanzo, un altro temine che mi
dato da pensare. Il concetto di cittadino viene dal Latino civis, dalla
distinzione tra cittadini romani e non. Porta con se unesperienza europea che
non ha un parallela precisa in Inghilterra o in inglese. Vero, la parola citizen
entra in inglese (dopo larrivo dei Normanni) dal francese citeien diventato
citoyen. In Old English cera la parola ceasterware. Ma raramente si usato
citizen per dire cittadino nel senso continentale. Chi abita in citt e un
townsman or a citydweller, non un citizen.
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inglese questo nesso tra citt e rivoluzione molto pi debole. (Penso a
Dickens che descrive bene le due culture nel suo Racconto di due citt. )
Noi anglofoni conosciamo luso del titolo Citoyen- Citizen da romanzi sulla
Rivoluzione francese, ma non ci viene naturale rivolgersi a qualcuno in questo
modo. Tra laltro, fino a 1949, abitanti britannici e e del impero erano
formalmente soggetti.
Nievo usa spesso il termine cittadino nel senso moderno nato dalla
Rivoluzione Francese. Ma non sempre: quando Carlino va a trovare
Napoleone, usa quel titolo Cittadino con un bel po di ironia, dato i poteri che
Bonaparte ha ormai assunto. Rappresenta il generale mentre il servo gli fa la
barba:
What do you want, citizen? [Napoleone] said curtly, rubbing his lips with the
lace of his towel.
Citizen General, said I, bowing only very slightly so as not to offend his
republican sensibilities, the matters Ive come to speak to you about are
highly important and extremely sensitive.
Go on, he said, nodding at his servant, who was continuing his work.
Mercier here knows no more Italian than my horse.
In inglese si pu tradurre libert in liberty oppure in freedom. Il secondo, una
parola di origine Anglosassone ho adoperato come espressione del popolo,
mentre liberty, che entra nella lingua inglese con i Normanni e come molte
parole del francese-latino in inglese suona pi aulica, pi elevata degli
equivalenti Anglosassoni, il linguaggio di un uomo istruito come Carlo,
uomo della futura classe dirigente di un Italia diventata nazione.
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Si vede questa distinzione nella rivolta a Portogruaro, quando Carlo si ritrova
capopopolo di una folla inferocita, perch munito di un cavallo. Si rivolge alla
folla:
The question was somewhat loftier than really necessary; in one blow I had
swept away the Doge, Senate, Maggior Consiglio, Podesteria and Inquisition,
and had sailed into the seat of Providence, one step above any other human
authority. The Castle of Fratta and its chancery could no longer be seen from
those sublime heights; I had become a ruler, a Washington on horseback high
above a brainless, brawling mob.
What do we want?
What did he say?
He asked what we want!
We want freedom! Long live freedom!
Bread! Bread!
Polenta! Polenta!
These cries of bread and polenta brought full agreement between the peasants
from the country and the town tradesmen. It seemed San Marcos last
prospect was crushed.
Bread! Bread! Freedom! Polenta! Torture the merchants! Open the granaries!
Quiet! Signor Carlino is speaking! Silence!
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A proposito di libert: pensavo di trovare questa parola nel famoso episodio
in cui Carlino evade della cucina e cammina fino al mare, a scoprire il resto
del mondo. Ma quel che mi ricordavo come il momento chiave della libert
era per Nievo unaltra cosa: la scoperta della giustizia. Con Voltaire, dice
Carlino, lui trova nella natura davanti a lui lunica divinit che pu
riconoscere.
E qui chiudo con losservazione che, come si vede dallultima citazione, non
ho voluto tradurre la corda, lo strumento di tortura meglio conosciuto in
inglese col termine spagnolo strappado. Certo, non ch gli inglesi non
conoscessero la tortura. Ma non ce un termine specifico per corda.