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Letteratura Italiana
Università degli Studi di Milano-Bicocca
5 pag.
PREMESSA
Lampedusa trascende l’Italia: è il solo a rappresentarla presso i lettori stranieri. Uno dei
pochi libri del secondo 900 che ha trovato successo su scala mondiale. Si potrebbe dire
che Lampedusa non appartiene alla tradizione letteraria italiana.
Originariamente voleva scrivere 24 ore della vita del bisnonno al momento dello sbarco di
Garibaldi.
Obbedisce alla regola secondo cui la decadenza di classe è tema borghese per
eccellenza nell’800, è il presupposto dei progressi della classe ascendente, riverbera
un’ossessione di precarietà dal passato sull’avvenire.
Struttura ellittica del romanzo: salto dal 1860-62 al 1883 e al 1910 svolgimento
graduale della decadenza.
Si ha la prima menzione di D.F. alla 3 riga del testo, mentre recita il rosario. Voce pacata /
marito tiranno contraddizione fra autorità e inattività.
La descrizione del fisico è molto presente le testo, la statura alta, passo vigoroso,
corporatura robusta... le visioni del corpo gigantesco non sono mai dal suo punto di vista.
Delicato con le donne, aggressivo con gli uomini e Bendicò e le cose inanimate.
Non manifesta però abbastanza aggressività in occasioni in cui la richiederebbero.
Spesso è preso da collere di prepotenza e ira. Si arrabbia spesso.
Il prestigio nobiliare sulla sua tradizionale base, la potenza economica, è in crisi prima che
arrivi Garibaldi. Si è sempre permesso una sprezzante indifferenza di fronte ai suoi affari.
Attaccamento alla tradizione di classe. Re rappresenta ordine, continuità, decenza.
Orgoglioso di aver prolungato l’albero genealogico di casa Salina con la nascita del figlio
e nel carattere di Concetta.
-Cura per la pulizia e l’ordine
-Ipersensibilità aristocratica allo stile
-Passione per la matematica e astronomia stelle viste come onnipotenti e allo stesso
tempo docili ai suoi calcoli. Appagano un ideale affettivo di purezza e disinteresse
sovraumani. Trascendenza dalle fantasie religiose. Irraggiungibili, donano gioia senza
pretendere in cambio. Conforto.
-La calma per lui dipende solo dal sapere: esempio della scoperta dei brogli elettorali.
-Solitudine il ballo viene visto come un tedioso dovere mondano. Esigenza della
solitudine corrisponde a quella dell’autore nei ricordi d’infanzia.
DONNAFUGATA incanto rassicurante del palazzo. Ogni cosa era nello stato in cui si
trovava da 50 anni. Tutto era in perfetto ordine. Ordine ragionata prevedibilità. Fa più
effetto l’ingresso di Sedara in frack che la notizia dello sbarco a Marsala (visto come un
evento prevedibile e lontano).
MORTE idealizzazione lirica della morte. Ogni volta che la morte è strazio fisico, si tratta
di dolore animale. D.F. ne prende le parti riflettendo. Ha due modalità: Strazio / Usura, per
il protagonista è un graduale lentissimo processo. I giovani vedono la morte come cosa
puramente intellettuale.
Il Gattopardo è un romanzo storico???? Lampedusa dice: non vorrei che tu credessi che è
un romanzo storico.
Ha animato scene immaginarie per perseverare un’idea degli antichi costumi, secondo
questo tratto è un romanzo storico. Attingeva ai luoghi del ricordo e ad una tradizione
orale.
BENDICO’ parziale alter ego di DF. Un doppio per opposizione. L’unico tratto comune
sono le dimensioni (alano) e le origini (tedesca). Il padrone è paralizzato ed assillato dalla
razionalità, mentre il cane è simbolo dell’irrazionale, istinto MA obbediente. Molto
socievole fino ad arrivare all’invadenza, espansivo, dinamico. Per DF l’animale è un po’
come le stelle: felicemente incomprensibile, incapace di produrre angoscia. Il nome deriva
da “rido ben di core”.
Esigenze razionali di DF contro aspetti della Sicilia alla Sicilia si oppone il suo carattere
da intellettuale. Distacco fra cultura e mondo pratico. Passava per essere un personaggio
stravagante.
Idea di DF che l’immobilità del paesaggio resiste e si sottrae alla storia in movimento.
Colloquio con Chevalley rapporto tra sicilia e storia. Per la seconda volta (la prima era il
plebiscito) DF si vede costretto a prendere una decisione, fra l’agire e il non agire.
Avrebbe accettato se si fosse trattato di un titolo onorifico e non di partecipazione. Quindi
generalizza sulla sicilia in modo da giustificare la sua rinuncia.
La paternità è una delle sue responsabilità maggiori. Però i figli si individuano appena. È
Tancredi che avrebbe preferito avere come figlio, anzichè Paolo. Anche rispetto a
Concetta.
SEDARA visti quasi sempre dall’esterno. Sia del padre che della figlia, i punti di vista
emergono soltanto quando si tratta di sottolineare la loro indifferente distanza rispetto ai
valori del protagonista. Dai pensieri di Angelica si apprende che per il momento confida
solo nei soldi.
Frase di Tancredi: se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi. DF non
comprende subito. Spesso gli ritornano in mente queste parole.
All’arrivo a Donnafugata il principe aveva trovato il paese immutato ma molto mutato lui
stesso.
ULTIMO DEI SALINA il significato di un casato nobile è tutto nelle tradizioni, nei ricordi
vitali. Lui era l’ultimo con questi ricordi.
La classe baronale in Sicilia non fu controbilanciata da una classe media. Gli intellettuali si
reclutarono in gran parte fra aristocrazia e clero.
Il contadino siciliano finiva nel vedere nel feudatario la sola autorità efficiente e
indiscutibile.
Legami personali tutte le relazioni si fondono sul concetto degli interessi individuali.
Più il principe ha l’ossessione che la storia proceda e produca qualche cambiamento, più
si conferma la vocazione opposta del narratore: sta creando un personaggio la cui
concreta aspettativa è che la storia gli proceda contro, che il cambiamento si produca a
suo danno.
GIUDIZI SU LAMPEDUSA di diversi critici: -L’autore è indifferente alle vicende
politiche con l’apologia del sempre eguale a partire dal sempre diverso, fu cambiato tutto
per non cambiare nulla. -Il senso della storia, il trapasso delle generazioni, l’avvento
delle nuove classi, il declino della nobiltà sono la materia stessa e ispirazione del
romanzo. –Non è il trionfo dell’astuzia degli aristocratici che ci mostra il libro ma quello di
Garibaldi, sicilia trascinata nella corrente della storia in contraddizione con i discorsi di DF.