2. Apuleio ed il romanzo
Il titolo conservato è Metamorphoseon libri ma Agostino lo indica come
Asinus aureus, che di recente è stato contrassegnato come più corretto.
11 libri:
avventure del protagonista, il giovane Lucio, che mostra un tratto distintivo del
suo carattere ovvero la curiositas, che lo conduce ad incappare in trame
sempre più fitte di sortilegi che animano la vita della città di Hypata in
Tessaglia. Ospite di un ricco locale, convince una serva a trasformarlo in gufo,
ma per un errore si tramuta in asino pur mantenendo facoltà raziocinanti
umane. Per riconquistare le sembianze umane dovrà cibarsi di rose, e per
l’intera durata dell’incontro sarà questo l’obiettivo del ragazzo
La lettura delle Metamorfosi pone qualche questione preliminare. La prima
riguarda il genere, che si suole definire “romanzo” un termine usato però
molto genericamente in età latina.
RAPPORTO CON FABULAE MILESIAE: novelle a carattere erotico (Apuleio
aggiunge a ciò l’elemento magico ed è ben conscio della novità; la logica
quotidiana dell’astuzia – tipica della costruzione milesia – è contorta
dall’irrompere della magica.
RAPPORTO CON LE FONTI – LUCIANO DI SAMǑSATA
Nel corpus delle opere di Luciano è giunto un romanzo molto simile, con il
nome di Lucio/l’asino che è in lingua greca e più conciso di quello di Apuleio.
DIFFERENZE ASINO D’ORO / LUCIO
Lucio: intenzione di una narrativa di puro intrattenimento, ove il gusto per
l’intreccio rimane assolutamente estraneo a qualsiasi proposito moralistico.
Metamorfosi: l’intera vicenda, pur sotto l’apparenza di voler offrire semplice
svago, ha in realtà i caratteri del racconto esemplare
3. Lingua e stile
Si è abbandonata la tesi di una “africitas” come denominatore comune della
lingua degli scrittori latini d’Africa. Il termine, in ogni caso, non definirebbe la
lingua apuleiana, singolare e originalissimo impasto di tratti diversi.
Preziosità verbale, uso di arcaismi, padronanza di registri diversi: di qui la
libertà assoluta nell’accostare neologismi/arcaismi/volgarismi/poetismi etc.