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RECENSIONE DEL LIBRO

“IL GIORNO DELLA


CIVETTA”

INFORMAZIONI LEONARDO SCIASCIA(1921-1989)


EDIORIALI
Palermo
scrittore, giornalista, saggista, drammaturgo e
poeta, ma anche politico e insegnante di italiano.

Autore
Questo libro è intitolato "Il giorno della civetta",
Titolo terminato nel 1960 e pubblicato per la prima volta
Anno di edizione nel 1961 dalla casa editrice Einaudi, In particolare,
l'edizione che possiedo è de" Gli Adelphi"(1993).
Pubblicazione
"Il giorno della civetta" si presenta come un
romanzo giallo, infatti vi è un omicidio da risolvere,
una sparizione sospetta e un capo dei carabinieri
GENERE che cercherà di scoprire la verità, facendo luce su
LETTERARIO quello che è il fenomeno della mafia in Sicilia.
Tuttavia, è anche un romanzo di denuncia, che va a
toccare appunto vari tasti dolenti.
Caratteristiche
del testo In particolare, Sciascia affronta:

La violenza e la paura creata dalla mafia


L'omertà dei siciliani
La corruzione dei politici e degli ufficiali
INIZIO DEL I valori che contraddistinguono i mafiosi
ROMANZO
L'autore ha deciso di far coincidere fabula e
intreccio, infatti l'ordine del racconto è
Caratteristiche cronologico e lineare. In alcune parti della storia
stilistiche e sono presenti flashback(es: la moglie di Nicolosi
retoriche racconta a Bellodi la mattina dell'omicidio).
dell'attacco del
libro Il narratore è onnisciente: sa già come andrà a
finire la vicenda e i pensieri di tutti. Lo possiamo
intuire poichè non è uno dei personaggi del
racconto e narra alla terza persona singolare. A
volte l'interlocutore non è specificato e sta al
lettore capire chi sta parlando.

Il linguaggio è medio, a volte ricercato. Sono


presenti molte espressioni dialettali(siciliane) e
modi di dire. La struttura è ipotattica(forte
presenza di subordinate),infatti il ritmo è
principalmente lento, a volte accelerato da
sommari o elissi. I capitoli sono 17 e divisi da uno
spazio bianco
BREVE RIASSUNTO
Il romanzo "Il giorno della civetta" si apre con un
DELLA TRAMA omicidio: una mattina d'inverno a S. mentre sta per
salire su un autobus pieno di persone viene ucciso
Tema principale Salvatore Colasberna, piccolo imprenditore locale
che possiede un’impresa edile. Il capitano Bellodi,
Personaggi/ruoli
proveniente da Parma, ha l’incarico di svolgere
Tempo l’indagine, ma si scontra con l’omertà. Quindi
Spazio interroga i soci della vittima e, nonostante la
reticenza di questi, riesce a capire che l’omicidio è
legato al fatto che Colasberna con la sua impresa
edile non si fosse adattato al sistema di potere
della mafia. Inoltre parallelamente all'omicidio,
avviene la sparizione di Nicolosi ,che sembra
avere visto qualcosa di troppo riguardante il
delitto. Bellodi si ritroverà a fare i conti con
dichiarazioni anonime, morti incresciose,
interrogatori a tu per tu e alibi che sembrano
mandare in fumo l'indagine.

I personaggi sono vari e ben caratterizzati,


soprattutto dal punto di vista psicologico. Molte
volte infatti vengono approfondite ideologie e
pensieri, modi di essere e di comportarsi. Nella
vicenda troviamo due tipologie di personaggi:

Personaggi principali: il capitano


Bellodi(protagonista), i 3 fratelli Colasberna, il
confidente Parinieddu, Diego Marchica, Nicolosi,
Don Mariano Arena, Pizzuco, Dibella
Personaggi secondari: il bigliettaio, l’ autista, il
maresciallo, il tabaccaio, Scarantino, la moglie
di Nicolosi, ministro Pella, Nenni, Fanfani,
Brescianella.

Il tempo non è specificato: Sciascia non vuole


precisare gli anni precisi in cui è ambientata la
vicenda, ma si intuisce che sia dopo il 1955. Ci dice
invece che la storia inizia il 16 gennaio alle 6.30 e
finisce nel 1972. Quindi la durata è di circa 17 anni.

Il romanzo è ambientato in tre principali città:


Roma, Palermo e Parma(finale). L'autore nomina
inoltre tre paesi siciliani, ma solo le loro iniziali: B.,
C., S.(luogo del delitto e paese in prossimità di
Palermo nel quale si svolgono molte vicende).
ANALISI DI UN MOGLIE DI PAOLO NICOLOSI
PERSONAGGIO La signora Nicolosi è una casalinga
siciliana.
"Bellina", castana di capelli e nerissimi gli
occhi, il volto delicato e sereno ma nelle
Nome labbra il vagare di un malizioso sorriso.
Professione Non era timida. Parlava un dialetto
comprensibile
Caratteristiche
La prima volta che compare nella storia, è alla
fisiche/psicologiche
caserma dei carabinieri di S. per denunciare la
Frase celebre scomparsa di suo marito.
Educata ed elegante per essere la moglie di un
potatore, racconta a Bellodi ciò che le viene
richiesto con una certa timidezza e riservatezza.
Ha paura del maresciallo, infatti è solo quando
sente i suoi occhi puntati addosso che inizia a
parlare e a rivelare informazioni utili. E' proprio
lei che dà agli ufficiali il nome di Zicchinetta(colui
che suo marito aveva visto subito dopo il delitto).
A volte sembra essere persa nei suoi pensieri.
Anche lei però nasconde dei segreti: oltre ad
essere riservata e omertosa all'inizio, il barbiere
di S. mette in guardia il maresciallo dicendogli che
QUARTA DI lei in realtà tradiva il suo ormai defunto marito.
COPERTINA "𝘿𝙞𝙨𝙨𝙚 𝙪𝙣 𝙣𝙤𝙢𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙧𝙞𝙘𝙤𝙧𝙙𝙤, 𝙤 𝙛𝙤𝙧𝙨𝙚 𝙪𝙣
𝙨𝙤𝙥𝙧𝙖𝙣𝙣𝙤𝙢𝙚: 𝙥𝙚𝙣𝙨𝙖𝙣𝙙𝙤𝙘𝙞 𝙗𝙚𝙣𝙚, 𝙥𝙤𝙩𝙚𝙫𝙖 𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙚 𝙪𝙣
𝙨𝙤𝙥𝙧𝙖𝙣𝙣𝙤𝙢𝙚".
Poche righe che
riassumano lo
spirito del libro e Un omicidio, una sparizione sospetta, un caso da
che spingano il risolvere. Tra lettere anonime e interrogatori. si
lettore nasconde il grande potere della mafia, coperto
all'acquisto o alla dalla paura di aver detto una parola di troppo, o di
scelta aver visto la cosa sbagliata al momento sbagliato,
E' arrivato il momento di fare luce su un grande
mostro.
Riuscirà la polizia a scoprire la verità?
"In questo libro si racconta tutto quello che è il
fenomeno della mafia".
BREVE GIUDIZIO Questo libro mi ha colpito molto. Racconta in
FINALE poche pagine quello che è il fenomeno della mafia
in Sicilia, senza filtri ma soprattutto inserendo
all'interno della storia le emozioni e i pensieri dei
personaggi. Paura per se stessi e per la famiglia,
Ti è piaciuto? omertà, sono emersi principi forti anche da parte
della stessa mafia. Si da molta importanza ai
Lo consiglieresti? valori, e ai legami che vengono a crearsi, gli
Perchè? stessi che se si spezzano per slealtà creano
danni irreparabili.
Il silenzio, quello intimidatorio, quello che si
percepisce nell'aria non sia una volontà ma quasi
un obbligo il quale piano piano si propaga nelle
case della gente, un accordo non scritto. un patto
con un mostro che non si vede, ma si sente. Un
mostro che opera in questo silenzio, nel buio,
come una civetta.
In particolare, mi ha colpita una delle vicende
iniziali: il fratello della vittima, Giuseppe
Colasberna, ha scritto una lettera anonima al
capitano in modo da poter fare sapere ai
carabinieri le minacce da parte della mafia. Questo
per paura di essere ucciso o anche solo sentito da
qualcuno.
IMMAGINE Ho trovato interessante anche lo stratagemma dei
RAPPRESENTATIVA marescialli per ingannare i mafiosi.
In conclusione, consiglierei assolutamente questo
romanzo poichè fa intendere la grandezza vera e
Scegli propria del potere che la mafia possiede, e di
un'immagine quanto la paura sia interiorizzata e inglobata negli
che meglio animi delle persone. Un libro che contribuisce a
rappresenta rompere il silenzio.
per te il testo
e che
potrebbe
essere
inserita come
copertina

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