Sei sulla pagina 1di 4

Scheda del libro

A ciascuno il suo

Eleonora Prati, 4AL


Autore: Leonardo Sciascia
Editore: Gli Adelphi
Temi
I temi affrontati dall’autore sono: il potere, l’amore, il dolore e la sofferenza causati dalla morte
improvvisa.

Il tema principale del romanzo è sicuramente la mafia. L’autore vuole esporre ciò che avviene in
Sicilia più che la vicenda raccontata, infatti cerca di palesare la criminalità mafiosa e le sue
ramificazioni che tracciano delle linee che passano attraverso la politica, la chiesa e i normali
cittadini con un semplice meccanismo.

L’ambientazione
Il racconto è ambientato in un piccolo paese di provincia siciliano, ma la scena si sposta anche
nella zona circostante e nei boschi che circondano il paese. I fatti narrati si rifanno agli inizi del
secolo scorso, in particolare in una calda estate del 1964.

Riassunto
La vicenda si apre con un farmacista di nome Manno che riceve una lettera in cui viene
minacciato di morte. L’uomo, impaurito, legge la lettera di fronte ai suoi compaesani che lo
rassicurano dicendo che si trattava probabilmente solo di un brutto scherzo essendo lui un uomo
buono e senza problemi con la giustizia.
Il maresciallo del paese, invece, preoccupato dell’accaduto, consiglia al farmacista di denunciare
il fatto e il professor Laurana, frequentatore della farmacia, inizia a indagare sulla lettera
minatoria. Manno una sera però, dopo una battuta di caccia, viene ucciso insieme ad uno dei
suoi cani ed all'amico, il dottor Roscio. Gli inquirenti cercano quindi di risolvere la causa del
misterioso omicidio di due persone apparentemente tranquille e perbene. La polizia crede che la
causa della morte dei due, fosse stata una relazione segreta del farmacista culminata con
l’assassinio. Il prof. Laurana, invece, viene attratto dall'unicuique che nota (con lettere ritagliate

1
da un giornale) sul retro della lettera anonima. Si tratta di un ritaglio ricavato dall'Osservatore
romano, che in paese ricevono solo il parroco di Sant’Anna e l’arciprete. Il professor Laurana,
basandosi proprio sull’unicuique, che significa “a ciascuno il suo”, imbocca la strada esatta: il
farmacista non c'entra niente, in quanto la sua uccisione serviva soltanto per portare fuori strada
le indagini; era il dottor Roscio il vero bersaglio dell'agguato.. Il dottor Roscio aveva scoperto la
relazione che sua moglie, Luisa, aveva con suo cugino, l'avvocato Rosello, e che ormai
continuava da anni. A causa dell’ultimatum che il dottor Roscio aveva lanciato a Rosello,
l’avvocato reagisce facendolo uccidere da un sicario. L’ultimatum infatti prevedeva che, se non
fosse terminata la tresca con sua moglie, Roscio, avrebbe fatto scoppiare uno scandalo sulla base
di documenti compromettenti personalmente procuratisi. Laurana si propone di tenere per sé i
risultati della sua indagine, continuando per la sua strada. Ma non ci riesce in quando viene
sedotto e ingannato dalla bella Luisa, che, in accordo con il cugino, vuole liberarsi della
pericolosa testimonianza che avrebbe potuto costituire. Mentre il professor Laurana giace in una
solfatara, Rosello e la vedova Roscio si sposano, giungendo dunque al loro obiettivo finale.
Dopo il matrimonio, la gente in paese sa di questo intrigo ma nessuno ne parla.

Il filo conduttore è quello della mafia che getta nello sconforto tutti gli abitanti del paese che si
sentono impotenti. La loro vita viene infatti sconvolta da due delitti che non possono e non
devono assolutamente passare inosservati.

Stile
Per quanto riguarda lo stile, è possibile trovare nel testo parole di origine latina insieme a termini del
dialetto siciliano. Nonostante ciò ritengo che il registro utilizzato sia medio-alto e spesso ho fatto fatica a
capire determinate parole. L’autore utilizza inoltre termini cupi e si esprime in modo diretto esponendo la
dura realtà dei fatti.

Opinione personale
Secondo il mio punto di vista, il romanzo è molto realistico ed è possibile immedesimarsi pienamente nel
racconto che scorre velocemente e dà una sensazione di suspance durante tutta la lettura. L’autore riesce a
rendere partecipe il lettore inserendolo all’interno dei luoghi più frequentati come la farmacia in cui si
parla di eventi tragici spesso lasciati nell’oscurità. Il connubio tra la mafia e una scrittura quasi ricca di
“leggerezza”, mi ha molto stupito.

2
Un ulteriore aspetto che ho apprezzato è la descrizione minuziosa dei personaggi avendo così una visione
molto chiara delle loro debolezze e forze notando spesso la loro corruzione.

Potrebbero piacerti anche