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I PERSONAGGI

LUCIA MONDELLA: Protagonista femminile della vicenda che subisce le molestie di don Rodrigo.
RENZO TRAMAGLINO: Protagonista maschile della vicenda, il promesso sposo di Lucia l’equinozio vengono mandate a
Monte da don Rodrigo. Descritto come un giovane di circa vent’anni, orfano di entrambi i genitori dall’adolescenza. È
un filatore di seta e un artigiano abile.
DON ABBONDIO: Curato di campagna di cui non si conoscono il nome della famiglia e del casato. Era diventato prete
solo per la vita privilegiata appunto è presentato come tranquillo, ozioso e abitudinario virgola che posto di fronte alla
minaccia dei bravi si mostra disposto all’udienza appunto non ha un carattere forte e coraggioso. Vuole essere
estraneo alle ingiustizie e ai contrasti.
AGNESE: Madre di Lucia, un’anziana vedova che vive con la figlia. È descritta come una donna energica e con spirito
d’iniziativa.
CONTE ATTILIO: Aristocratico cugino di don Rodrigo, con cui fa una scommessa: quest’ultimo ha scommesso che lui
riuscirà a sedurre la giovane popolana e sposarla. Compare per la prima volta quando padre Cristoforo va il palazzo di
don Rodrigo per parlargli.
PADRE CRISTOFORO: Padre confessore di Lucia è impegnato ad aiutare i due promessi contro i soprusi di don Rodrigo.
Nel capitolo III viene raccontata la sua storia: un tempo si chiamava Lodovico ed era figlio di un ricco mercante che
viveva come un nobile e aveva allevato il figlio come tale. Il giovane Lodovico virgola non accettato dagli aristocratici
della sua città, era in cattivi rapporti con loro io poco poco era diventato un difensore dei deboli e degli oppressi. In
seguito a un duello nato per motivazioni futili, aveva ucciso il suo avversario ed era morto un suo fedele servitore, di
nome Cristoforo. Per salvarsi dalla giustizia decise di farsi frate e di chiamarsi Cristoforo.
INNOMINATO: Signorotto importante e spietato, il suo nome non è nominato per il rispetto della casata. Don Rodrigo
gli si rivolge per far rapire Lucia dal convento di Monza con l’aiuto di Egidio. Rapisce Lucia, però poi la coscienza
dell’innominato lo fa sentire triste e solo vedendo tutte le persone povere in piazza a festeggiare; decide così di
andare dal cardinale Borromeo. Con lui si confessa e si converte a una vita per aiutare gli umili, completamente
opposta a quella che faceva prima.
PERPETUA: Domestica di don Abbondio, decisa ed energica, molto incline al pettegolezzo: rivela a Renzo il motivo per
cui don Abbondio impedisce le nozze.
DON RODRIGO: Signorotto del paese di Renzo e Lucia, capo dei prati, per una scommessa vuole rapire Lucia impedire il
suo matrimonio. Alla fine muore di peste.
FEDERIGO BORROMEO: Cardinale arcivescovo di Milano che raccoglie la confessione dell’innominato. Discende da San
Carlo Borromeo e ha meriti religiosi e culturali
DON FERRANTE: Nobiluomo milanese che accoglie Lucia dopo la sua liberazione dal castello dell’innominato. Marito
di donna Prassede.
CAPITANO DI GIUSTIZIA: Compare nel settimo capitolo durante la sua mossa di Milano punto è l’ufficiale incaricato di
mantenere l’ordine pubblico.
ANTONIO FERRER: Era il gran cancelliere dello Stato di Milano punto è un personaggio storico del romanzo. In qualche
modo e protagonista della rivolta per il pane: Infatti Ferrer aveva proposto di imporre un prezzo massimo del pane che
questo provocò un ribasso forzoso e quindi una perdita economica da parte dei fornai.
DON GONZALO: governatore dello Stato di Milano durante il dominio spagnolo in Lombardia appunto combatte nella
guerra di Mantova, impegnato nell’assedio del Casale del Monferrato.
BORTOLO: Cugino di Renzo che gli offre rifugio e lavoro dopo la fuga da Milano.
GERVASO: Fratello di Tonio, amico di Renzo a cui si rivolge perché lo aiuti nel matrimonio a sorpresa. E un po tardo di
mente e vive col fratello nella stessa casa.
MENICO: ragazzo di circa 12 anni imparentato alla lontana con Agnese punto hai descritto come piuttosto sveglio,
abile giocare a rimbalzello nel terzo capitolo Agnese lo manda al convento di pescarenico per parlare con padre
Cristoforo appunto la donna il promette due monete d’argento in cambio del suo servizio. Menico esegue la
commissione ma quando torna al paese viene aggredito e minacciato con un coltello dai bravi, poi riesce fuggire.
TONIO: Amico di Renzo, a cui chiede di fargli da testimone nello stratagemma del matrimonio a sorpresa.
AZZECCA GARBUGLI: Avvocato amico di don Rodrigo a cui Renzo si rivolge per chiedere un parere legale circa il
sopruso subito da parte di don Rodrigo.
GRISO: Capo dei bravi di don Rodrigo
NIBBIO: Bravo al servizio dell’innominato
GERTRUDE: Monaca del convento di Monza dove si rifugiano Agnese e Lucia. Il personaggio ispirato alla figura storica
della monaca di Monza, diventata monaca contro la sua volontà; intrecciò una relazione con eccidio, un giovane
colpevole di assassini.

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