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Capitolo XVII
Titolo:I Promessi Sposi
Autore:Alessandro Manzoni
Anno di pubblicazione:1827
Luogo di pubblicazione:Milano
Autore:Alessandro Manzoni
Anno di pubblicazione:1827
Luogo di pubblicazione:Milano
Riassunto:Quel giorno arriva al signor podestà di Lucca un
espresso,dove gli viene chiesto di fare delle ricerche su un
uomo:Lorenzo Tramaglino.Don Rodrigo,aveva sentito della vicenda di
Renzo e,Attilio era partito per Milano per parlarne con un potente
parente.Lì va da un conte del Consiglio segreto,loro zio.Fatti i suoi
complimenti,spiega la vicenda all’uomo incolpando Fra Cristoforo di
volersi intromettere nella storia tra Rodrigo e i due promessi,per via
dell’affetto che aveva per Lucia alla quale aveva trovato
marito.Inoltre,quando nota che lo zio sa che suo nipote non è del tutto
innocente,afferma che la parentela di Rodrigo con il conte è un
incentivo per il frate.Lo zio accetta di aiutarli,dopodichè congeda il
nipote.Intanto Fra Cristoforo conduce delle ricerche su quello che è
accaduto a Lorenzo e quando incontra un pescatore diretto a Monza
gli chiede di salutare Agnese e Lucia,informandole che Renzo si trova
a Bergamo.Le due donne erano a conoscenza di ciò che era successo a
Milano e di conseguenza erano preoccupate per il ragazzo,ma appena
ricevono la notizia si tranquillizzano.Lucia è perennemente chiusa nel
Monastero e Gertrude spesso le fa delle confidenze,le quali non
vengono ricambiate dalla ragazza.Il pescatore torna una seconda
volta,ma poi non si fa più vedere per settimane e questo preoccupa
molto Lucia che chiede alla madre di tornare a Pescarenico.Il giorno
seguente Agnese va dal pescatore e gli chiede di portarla con se’ nel
viaggio di ritorno.Arrivata nel paese,vuole andare a salutare Fra
Cristoforo,il quale scopre essere partito per Rimini giorni prima.Don
Rodrigo, venuto a sapere che Lucia si trova nel Monastero di
Monza,pensa di abbandonare i suoi piani,dato che non sarebbe mai
riuscito ad espugnarlo.Spinto dalle canzonature di Attilio e non
volendosi arrendere,pensa di chiedere a un uomo rischioso ,il quale
avrebbe potuto aiutarlo.Quando scopre della partenza di Fra
Cristoforo e del ritorno di Agnese si convince di rivolgersi
all’Innominato.
Passi importanti: L’avvenimento più importante del capitolo è il dialogo
tra Attilio e il Conte Zio.Nella loro discussione,Attilio dipinge suo
cugino Rodrigo come un’innocente, dando la colpa a Fra Cristoforo
“<Signore Zio,in questo,è mio dovere di dirle che Rodrigo l’avrebbe
scansato,se avesse potuto.È il frate che l’ha con lui,che l’ha preso a
provocarlo in tutte le maniere>” “<Ora da qualche tempo>continuò
Attilio,<s’è cacciato in testa questo frate,che Rodrigo avesse non so
che disegni sopra questa...>”(pag.306-307).A queste parole,il Conte
non crede all’innocenza di suo nipote e Attilio continua a far ricadere
la colpa su Fra Cristoforo.Quando lo zio dice che immagina che il frate
non sia a conoscenza della loro parentela,Attilio ne approfitta e
afferma che proprio per questo motivo ci trova più gusto.Il conte
allora chiede il nome di questo e lo scrive nella sua agenda.Il nipote
insiste nel dire che Fra Cristoforo voglia maritare la ragazza con
Renzo e che per questo se la sia tanto presa con Rodrigo.Il conte poi
chiede come mai Rodrigo non si sia ancora rivolto a qualcuno che
avrebbe potuto aiutarlo e Attilio risponde che egli vuole avere
giustizia in modo legale.Infine lo zio licenzia suo nipote pomettendogli
di intervenire.
Anno di pubblicazione:1827
Luogo di pubblicazione:Milano
Capitolo XX
Titolo:I Promessi Sposi
Autore:Alessandro Manzoni
Anno di pubblicazione:1827
Luogo di pubblicazione:Milano
Riassunto:Don Rodrigo arrivato al castello lascia i suoi bravi con le
guardie,dopodichè si introduce nell’edificio e incontra l’innominato.Il
Don gli spiega la vicenda,l’amico gli chiede il nome della fanciulla e
infine lo congeda dicendo che gli avrebbe detto cosa fare
successivamente.L’innominato manda Nibbio a informare Egidio,il quale
abitava vicino al Monastero,della situazione.Quest’ultimo accetta,
ritenendo l’impresa molto facile,poi chiede che due o tre bravi lo
aiutino.Egidio ordina a Gertrude di far allontanare Lucia dal
Monastero.Ella prova in tutti i modi a liberarsi di questo compito,ma
alla fine accetta,dato che non vuole commettere omicidio (che è l’unica
strada per liberarsi di Egidio).Il giorno prestabilito si incontra con la
giovane e le chiede di andare dal padre guardiano per dirgli di venire
subito da lei,senza però fare il suo nome a nessuno.Lucia subito è
titubante perché dovrebbe mentire,ma alla fine accetta di aiutare
Gertrude.Arrivata in strada la ragazza incontra degli uomini che le
chiedono indicazioni.Questi sono i bravi dell’Innominato che la
rapiscono e la mettono nella carrozza con cui sono arrivati a Monza.Lei
cerca di fare resistenza,nonotante loro cerchino di rassicurarla che
andrà tutto bene,e sviene.Risvegliatasi,si abbandona a preghiere
finchè non arrivano al castello.L’Innominato,non volendo noie,pensa di
mandarla direttamente da Rodrigo,ma poi scaccia l’idea.Chiama la
vecchia del castello e le ordina di andare alla taverna prima che arrivi
la carrozza,per accogliere la giovane e rassicurarla.La donna si dirige
immediatamente nel posto assegnato.
Passi importanti:Uno dei passi più importanti di questo capitolo è la
richiesta di Gertrude a Lucia.Egidio,complice dell’Innominato,spiega la
situazione alla Monaca e le ordina di far uscire la ragazza,lei cerca di
liberarsi di tale carico senza però commettere omicidio,ma alla fine
ubbidisce.Il giorno prestabilito si incontra con Lucia e le chiede di
uscire dal Monastero per dire al Padre dei cappuccini di andare da
lei,ma senza mai nominarla.Lucia ha paura di accettare,dato che
dovrebbe uscire in un luogo sconosciuto e poi raccontare anche delle
bugie,ma alla fine accetta.Gertrude si sente subito in colpa e la
richiama ma poi la lascia andare.
La Strada
Titolo:La strada
Autore:Cormac McCarthy
Anno di pubblicazione:2006
Luogo di pubblicazione:America