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I PROMESSI SPOSI

Manzoni lavora vent'anni al suo romanzo e ne fa tre stesure. La prima, che risale agli
anni 1821 1823, viene indicata con il titolo di Fermo e Lucia.
La seconda stesura (e prima edizione) e' la cosiddetta "ventisettana '', ha come titolo
definitivo I Promessi Sposi.
La terza stesura ( e seconda edizione ) viene pubblicata con un'appendice, la Storia della
colonna infame, opera storiografica nella quale Manzoni fa rivivere l'orribile epoca dei
processi contro gli untori.
Il titolo definitivo del romanzo I Promessi Sposi. Storia milanese del secolo XVII
scoperta e rifatta da Alessandro Manzoni.
Manzoni, infatti, finge di aver ritrovato il manoscritto di un anonimo del '600 che narra
una storia '' interessante'' e ''vera'' di gente del popolo. Interessato alla vicenda, decide di
riscriverla in una lingua comprensibile per tutti e nello stesso tempo letteraria, decide
inoltre di usare la lingua fiorentina parlata dalle persone colte, perci, dopo la prima
stesura del romanzo, soggiorna a Firenze per ''lavare i panni in Arno''.
La novit pi sorprendente del romanzo data dalla presenza di personaggi provenienti
dal popolo, gli umili che, per la prima volta, compaiono come protagonisti di un'opera
letteraria.
RIASSUNTO DE I PROMESSI SPOSI
La storia inizia la sera del 7 novembre 1628, quando Don Abbondio, parroco di un
paesino della provincia di Lecco, viene minacciato dai bravi di Don Rodrigo, signorotto
locale che gli ordinano di non celebrare il matrimonio tra Renzo e Lucia. Don Rodrigo
aveva scommesso con un cugino di conquistare la giovane Lucia. Don Abbondio,
impaurito dai bravi, cerca di convincere Renzo a rimandare il matrimonio; Renzo,
scoperta la verit, cerca una via d'uscita. Ma n il ricorso ad un esperto di legge,
l'avvocato Azzeccagarbugli, n l'intervento di Fra' Cristoforo, padre confessore di Lucia,
presso Don Rodrigo, n il tentativo del matrimonio a sorpresa risolvono la situazione.
Cos i due giovani sono costretti ad abbandonare il paese per sottrarsi alla vendetta di
Don Rodrigo che ha gi tentato di rapire Lucia. Renzo va a Milano, Lucia, con la madre
Agnese, a Monza ospite nel convento della monaca di Monza. Renzo arriva a Milano
proprio nei giorni di una rivolta popolare causata dalla carestia; il giovane ingenuo viene
arrestato come sobillatore della rivolta. Riesce, per, a fuggire e trova ospitalit presso il
cugino Bortolo che vive in territorio bergamasco. Nel frattempo Lucia viene rapita dal
convento con la complicit della monaca di Monza e viene portata nel castello
dell'Innominato, un potente malfattore a cui Don Rodrigo ha chiesto aiuto. L'incontro
con Lucia porter l'Innominato a provare rimorso per tutti i delitti e le violenze
commesse e a decidere di vivere onestamente.

Infatti, libera Lucia che viene affidata ad una coppia di nobili milanesi, donna Prassede e
don Ferrante.
Intanto si riaccende la guerra che da anni insanguinava l'Europa: la discesa in Italia
dell'esercito dei Lanzichenecchi diffonde la peste. Renzo, che si trova ancora nel
bergamasco, si ammala, ma riesce a guarire e si mette in cerca di Lucia. Va a Milano nel
lazzaretto (luogo dove vengono portati i malati di peste): qui ritrova Don Rodrigo
morente e lo perdona, spinto da Fra' Cristoforo che porta gi in viso i segni della morte
che si avvicina; ritrova anche Lucia che in via di guarigione dalla peste. Una pioggia
purifica l'aria e l'epidemia si arresta.
Renzo e Lucia tornano al loro paese, vengono uniti in matrimonio da Don Abbondio,
finalmente liberato dall'incubo di Don Rodrigo. I due sposi si trasferiscono nel
bergamasco dove Renzo diventato padrone di una filanda.
Il significato profondo delle vicende narrate nel romanzo, quello che lo scrittore chiama
il ''sugo'' della storia, ha un forte valore educativo: Manzoni vuole dire al suo pubblico
che il male e il dolore non sono evitabili con una condotta onesta, perch stanno dentro
il mondo e dentro la Storia, ma che ''la fiducia in Dio li raddolcisce e li rende utili per
una vita migliore''.
La trama del romanzo tradizionale: quella di Renzo e Lucia la storia di un
matrimonio ostacolato e della serie di avventure che ne conseguono, vicende che si
intrecciano con i grandi eventi della Storia. Manzoni costruisce intorno ai due
protagonisti un numero notevolissimo di personaggi rappresentativi delle diverse classi
sociali, delle diverse mentalit e dei diversi poteri che operano nel mondo reale in un
preciso momento e luogo: il milanese durante la dominazione spagnola. Tra i personaggi
del romanzo troviamo: i protagonisti, che sono gli oppressi (Renzo e Lucia),
l'antagonista e persecutore (Don Rodrigo), gli aiutanti dei protagonisti (Fra' Cristoforo e
il cardinale Federigo Borromeo), i personaggi che dovrebbero aiutare i due protagonisti,
ma diventano strumenti dell'oppressore (Don Abbondio e la Monaca di Monza), il
persecutore (l'Innominato) che, dopo la conversione, diventa protettore e aiutante dei
protagonisti.

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