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SOFISTI

• erano esperti del sapere

• giravano per le città facendosi pagare per il proprio insegnamento (erano


come dei professori itineranti)

ancora oggi il termine “so sta” sta a indicare una persona che sa fare dei
discorsi convincenti, ma che in realtà ha un sapere soltanto apparente.

questo giudizio negativo deriva da quello degli antichi che diedero ai so sti
—> criticavano il fatto che si facessero pagare per il loro insegnamento

• furono appoggiati dai giovani, che per potersi addentrare nella società
democratica dovevano saper parlare, poichè il dialogo era fondamentale

• li preparavano a partecipare alla vita politica

PERICLE—> ai tempi dei So sti decide di pagare chi ricopre ruoli politici per
permettere anche ai poveri di partecipare alla vita politica

le materie principali dell’insegnamento sono quelle scienti che, letterarie,


artistico-musicali, e l’arte della politica.

• nascono nel periodo d’oro di Atene

• l’attenzione si sposta dalla natura all’uomo

• viaggiavano molto

• la verità per loro non esiste più, era messa in discussione e per questo
motivo verranno disprezzati

• tutto inizia ad essere relativo

cosa insegnano i so sti?

insegnano a parlre, ragionare, ma soprattutto viene insegnata l’arte della


RETORICA —> l’arte della persuasione mediante il linguaggio

DIFFERENZE TRA LA NOSTRA DEMOCRAZIA E QUELLA DEGLI ANTICHI


GRECI:

• i greci prendevano decisioni in assemblee di cittadini

• è una democrazia diretta, mentre la nostra è rappresentativa

• dovevano essere maschi

• non potevano esserci donne, schiavi, stranieri, e dovevano avere la


cittadinanza

• le decisioni venivano prese parlando

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PROTAGORA
• non nasce ad Atene, ma ci vive per 40 anni

• muore in un naufragio in mare

• verrà cacciato da Atene poichè considerato blasfemo, perchè sosteneva


che non si poteva dire niente sugli Dei —> viene considerato agnostico
perchè in un suo frammenta a erma che non può dire se esistono o no, ne
quale sia il suo aspetto.

il termine “agnostico” indica chi non prende posizioni nè a favore nè contro


l’esistenza degli Dei.

gli vengono attribuite due opere:

1. le antologie :
vuole insegnare alle persone a rendere forte una discussione debole

2. la verità - discorsi demolitori :


dice “l’uomo è misura di tutte le cose” —> qualsiasi cosa diciamo è riferita ai
nostri criteri, non c’è una verità assoluta

• è il fondatore del dibattito

l’opera più importante è “LA VERITÀ” :


- l’uomo in quest’opera è misura di tutte le cose (di quelle che sono ma
anche che non sono)

- tutto ciò che diciamo è riferito ai nostri valori soggettivi

- non esiste la verità assoluta

inizia il RELATIVISMO:

propone come criterio L’UTILITÀ (ciò che è utile è una cosa buona) , poichè il
relativismo ha un rischio : il non capirsi.

L’utilità guida l’uomo nelle scelte.

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GORGIA
- siciliano, nato intorno al 450 a. C. a Lentini

- discepolo di Empedocle

- viaggia molto, soggiorna per 40 anni ad Atene (anche ad Olimpia, El ed altre città)

- morì a 109 anni

- scopritore della potenza della comunicazione

- fu insegnante di Pericle

PENSIERO DI GORGIA (CONTENUTO NELL’ OPERA “INTORNO AL NON ENTE”)


- tutto è il contrario di ciò che dice Parmenide

- l’ essere non esiste

- esiste il nulla

- noi non possiamo pensare l’ essere, anche se esistesse

come lo dimostra? noi possiamo immaginare un unicorno -> l’ unicorno non esiste

non c’è corrispondenza sicura tra quello che pensiamo e quello che è -> pensiamo
spesso cose che non esistono

per lui l’unica cosa che rimane è la forza delle parole -> creano emozioni

per Gorgia esiste il nulla, l’essere non esiste, se esitesse non potrebbe essere pensato nè
comunicato correttamente

DUE OPERE IMPORTANTI:

1. “intorno al non ente”(essere)

2. “encomio di Elena”

PAROLE
- tutto ciò che esiste è dovuto alle parole

- tutto ciò che a ermiamo è legato alle parole -> alla loro forza di convincerti

nichilismo -> forma di pensiero in cui non si crede a nulla

scetticismo -> chi non crede a nulla, chi non si accontenta mai

il pensiero di gorgia è una forma di scetticismo e nichilismo

ENCOMIO DI ELENA
- opera particolare

- dedica tutta l’ opera a difendere una donna che era stata sempre accusata ->
responsabile della guerra di Troia

- Gorgia dimostra che in qualsiasi caso lei rimane innocente

come lo dimostra? ci sono 4 possibilità:


1. per volere degli dei, al volere degli dei non ci si può opporre

2. è stata portata via dai Troiani con la forza, vittima della loro forza

3. non ci si può opporre all’ amore

4. è stata convinta, ingannata dalle parole di Paride

in tutti e 4 i casi non ha nessun responsabilità, non può essere considerata la causa.

noi siamo come Elena, per Gorgia la nostra vita dipende da qualcos’altro, ciò ci solleva, ci
toglie delle responsabilità, ma le parole ci condizionano -> tutto è condizionato

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